27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Pagina 1 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Scopo dellesperienza:
Si vuole progettare un amplificatore di potenza per amplificazioni WLAN, come descritto nello standard 802.11b (noto anche come WI-FI). Questultimo fornisce una serie di specifiche per le reti WLAN, che servono a definire uninterfaccia tra un Client wireless ed una Base-Station. La banda operativa di 2,4GHz e supporta velocit di transizione fino ad 11Mbps.
Specifiche di progetto:
Il segnale deve essere attenuato di almeno 30dB ad 11MHz dalla frequenza centrale. Il segnale deve essere attenuato di almeno 50dB ad 22MHz dalla frequenza centrale. La massima Potenza effettiva radiata deve essere 20dBm (100mW). Specifiche dellamplificatore: Guadagno: > 10dB 1dB in banda. Potenza in uscita: 16dBm (40mW). Frequenza operativa: 2,4GHz a 2,5GHz. Linearit: deve rispettare lo standard 802.11b.
Dispositivo utilizzato:
Tra due dispositivi a disposizione si scelto di utilizzare il modello NESG2101M05 della NEC Compound semiconductor devices. Si scelto questo dispositivo poich supporta una potenza massima dissipabile maggiore rispetto laltro. Tale scelta legata anche alla decisione di far operare lamplificatore in classe A, favorendo la linearit del sistema. Dati importanti: Massima corrente di collettore : 100mA. Massima tensione di collettore-emettitore : 5V. Massima potenza dissipata : 500mW Si sono inseriti inoltre tutti i parametri specificati nel datasheet, riferiti alle componenti parassite ed intrinseche del dispositivo. E stata svolta la convalida del modello, e si proseguita la progettazione.
Pagina 2 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Lo schema implementa il modello intrinseco del dispositivo e le reti passive esterne inserite per modellare gli effetti parassiti del package.
Pagina 3 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Rete di polarizzazione:
Abbiamo scelto di polarizzare il circuito in classe A per essere in grado di rispettare al meglio i vincoli di linearit e guadagno, a discapito dellefficienza, che dalle specifiche sembravano molto stringenti. Per polarizzare il circuito stato adottato un partitore di tensione al circuito base, in modo da fissare la IBase ed assumere che la tensione di alimentazione sia pari alla tensione VCE voluta. Le resistenze R1 e R2 del partitore, sono state ricavate tunando il dispositivo, fino a trovare il valore di Ic che pi si avvicinasse a: Ic=Ic max/2= 100/2= 50mA E considerando: Vceo= (5V+0,45)/2 2,75V
Pagina 4 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Pagina 5 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Questa rete stata dimensionata tramite tuning, tenendo come riferimento il grafico dei parametri K, B1. Per garantire lincondizionata stabilit devono essere verificate tali condizioni: K >1 e B1>0. Le due condizioni si sono verificate garantendo inoltre 9db di guadagno (valutando S21) nella banda di lavoro:
Pagina 6 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Terminazione di carico:
Si calcolata la resistenza di carico ottima (RLopt) seguendo la teoria Load Line, secondo la quale per un dispositivo polarizzato in modo ottimale in classe A, si pu determinare: RLopt=(Vcemax-Vcesat)/Icmax Dove Vce e Ice massimi, sono i massimi valori che ammette il transistor, mentre Vcesat corrisponde al ginocchio della caratteristica I-V del dispositivo. Le misure sono state realizzate in regime statico (corrente e tensione continua) dove sono trascurabili gli effetti parassiti. Il valore cos calcolato quindi riferito al valore che deve vedere il dispositivo intrinseco; ci per trascurabile, ed possibile applicare RLopt direttamente ai capi del transistor, tra collettore ed emettitore, ad una frequenza bassa tale che gli effetti parassiti rimangono comunque trascurabili. Dato che il valore trovato diverso da 50, si inserito una rete di adattamento LC, tunando il dispositivo fino ad annullare il parametro S22, partendo da valori di L e C prossimi a quelli ottimali, calcolati considerando la frequenza di risonanza di un filtro LC.
Pagina 7 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Terminazione di sorgente:
Terminato il transistor, si misurato S11 (che coincide con IN), si inserita una terminazione di sorgente tenendo conto che il guadagno massimo si ha quando s=S11*. Si scelto dunque un valore di s tramite lo strumento L-tuner, tale che il guadagno sia almeno 10dB in tutta la banda 2,4 2,5 GHz. Cosi come per la terminazione di carico, si realizzata una rete di adattamento di sorgente (dato che s 0):
Grazie a queste terminazioni si ottenuto un guadagno di 12db in banda di lavoro ben superiore alle specifiche di progetto.
Pagina 8 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Pagina 9 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Come si pu vedere dai grafici sopra riportati, si in grado di ottenere la potenza in uscita richiesta dalle specifiche di progetto solo quando interviene la compressione del guadagno.
Come si pu vedere dal grafico sopra riportato, la retta di carico dinamica presenta cicli di isteresi per via di effetti reattivi.
Pagina 10 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Tuning Armonico:
Stiamo considerando un circuito non lineare, e ci comporta che la risposta non dipende solo dalla terminazione di carico alla frequenza di lavoro, ma anche dalle terminazioni di carico alle varie armoniche. Il processo di variare le terminazioni alle varie armoniche viene detto Tuning Armonico; se eseguito correttamente, imponendo un circuito aperto alle armoniche in ingresso si pu ottenere un miglioramento nella linearit dellamplificatore. Si realizzata a tale scopo una rete risonante LC serie sintonizzata alla frequenza centrale della banda di lavoro (2,45GHz):
Pagina 11 di 12
27/06/2011 Progetto di un amplificatore di potenza per applicazioni WLAN daccordo con lo standard 802.11b
Il grafico seguente evidenzia le caratteristiche di linearit dellamplificatore, in particolare confronta lamplificazione del termine utile e lattenuazione del termine di intermodulazione:
Come si pu vedere dal grafico sopra riportato, il termine di intermodulazione risulta essere attenuato di 17db alla potenza di 3dbm e questo rappresenta un discreto risultato per un amplificatore lineare. Lamplificatore ottenuto ha un ottimo guadagno (12-13db) mentre una potenza di uscita inferiore ai 16dbm. Questo motivato dalla scelta di ottimizzare, attraverso le reti matching, proprio il guadagno anzich la potenza di uscita.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License.
Pagina 12 di 12