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LE DUE RIVE

Cortometraggio di formazione intimo - realista,


con suggerimenti e richiami metafisici (simbolici)
LOGLINE
Due personalità e di uguale aspetto si muovono sulle rive di una lago, situati in sponde verosimilmente opposte.
Si muovono lungo le sponde dello stesso, in quello che sembra, un viaggio di formazione e scoperta del mondo.
Ogni personalità denota sensibilità e raffinatezza proprie.

La storia, raggiunge un epilogo simbolico-ambiguo quando nel finale si perde la distinzione tra i due.
Chi è chi? Sono entrambi?
“Una narrazione che pone domande e fà ricostruire”

Dedica all’atto di conoscersi. Una storia dai toni molto “vacanzieri”, leggeri e non violenti.
Al quale si aggiunge una lieve inquietudine/la stranezza di non comprendere appieno la vicenda.

Buttati in una situazone già in essere. Non abbiamo risposte pronte ma un continuo di domande alimentato
da piccoli gesti e scelte che in un crescendo d’intensità sfociano in panismo e tratti di narrazione metafisica.
WHY THIS STORY

Un indagine sulle differenze caratteriali e di genere.


Su come il femminile e maschile s’intreccino
con l’essere estroversi ed introversi confondendo
ulteriormente le acque.

Una commedia costruita come un “giallo”.


In assenza di elementi il fruitore si pone domande dirette.
Sono sosia? Si conoscono? Sono nello stesso lago?
Chi è e chi ?

Fino a toccare domande più complesse.


Sono la stessa persona? E’ un lago reale o immaginato?
Cosa vuol dire essere o ?

La protagonista troverà pace e ci saluterà risolvendo solo i dubbi


e curiosità emersi lungo il tragitto.
REFERENZE VISIVE - SPAZIALI

MOMENTI INTROSPETTIVI

MOVIMENTO & SCOPERTA

PRESENZA DI CIVILTA’
SIMBOLI

IL RIFLESSO

ANIMALI

PANISMO
VIAGGIO & FORMAZIONE
EXTENDED
Due entità dalle caratteristiche fisiche identiche percorrono le sponde del lago alla scoperta di quello che le circonda.
Sono attratti da una sorgente sonora che come canti di sirene le attrae verso un punto fuoricampo.
Le voci hanno un timbro caldo ed accogliente. Ci accompagnano - noi come la protogonista - lungo il tragitto.

Nel percorso i due giocano con animaletti, spostano sassi per facilitare il tragitto proprio o altrui, osservano elementi
di civiltà vicini lontani. Si guardano intorno curiosi risolvono imprevisti simili lungo il tragitto.

Emergono a tratti due atteggiamenti applicabili agli emisferi e


Le personalità presentano indecisioni, interessi e gestualità che evolvono progressivamente accentuando punti di differenza e
sovrapposizioni. Entrambi gli emisferi sono riconoscibili solo a tratti come per esempio il fatto che indossino un pareo in maniera diversa.

La storia arriva all’epilogo finale con un crescendo di suono.


Una mischela di voci femminili e maschili sussurrano, cantano e incitano fino ad interrompersi all’improvviso.
Siamo in prossimità di un molo. Anche le protagoniste vedono quello che vediamo noi. Il lago nella sua interezza.

Scorgiamo per la prima volta una sola protagonista.


Telo per terra - chi dei due è? - e lei che cammina serena e risoluta dove poco prima indicava il suo sguardo.
Un molo si sviluppa in lungo ed il rumore di acqua copre tutto escluso il respiro. Forse insicuro ma non affannato

Attratta dal centro del lago accellera e si tuffa in acqua nuota.


Nei pressi del centro si ferma e respira.

Il suono la circonda. Onde, respiro e bagnanti si mescolano delicatamente.


Sorride
CIAO

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