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I
b : 35
I. 6.35
1
賽
COMBATTIMENTO
SPIRITUALE
PARTE PRIMA .
COMBATTIMENTO
SPIRITUALE
DE L PADRE
、
D. LORENZO SCUPOLI
Ch. Reg. Teatino .
P A R TE PRI MA .
All Illuma Sig. Contefja
F A U STI N A
ACCIAIVOLI BOLOGNETTI.
IN ROM A
Appreſſo Gio: MARIA SALVIONI,
Stampator VATICANO .
M. DCC.XL.
di porgerlo al ſublimemerito di
V. s. Illuftriffima fulla certez
za che ſarà accolto in grado
>
Di V. S. Illuftriffima .
giunta alCombattimentoSpirituale , 1
D. Carlo de Palma
Ch. Regolare .
ELO.
xi
ELOGJ
AL COMBATTIMENTO
SPIRITUALE .
Cavati dalle Lettere di San Fran :
ceſco di Sales Veſcovo di Ge
nova .
Bi .
AL COMBATTIMENTO XV
D. FRAN
XXV
D. FRANCESCO CARAFA
Prepoſito Generale de'Chie
rici Regolari ..
AL
Xxvii
Al Supremo Capitano , e Gloriofiffi
mo Trionfatore ,
GESU' GRISTO
Figliuolo
DI MARI A.
Erche ſempre piacquero ", e
piacciono tuttavia a Voſtra
Maeſta i ſacrifici , ed offerte di
noi mortali , quando da puro cuo
re a gloria voſtra le vengono of
ferte ; perciò io le preſento quem
ſto Trattatello del combattimento
Spirituale , dedicandolo alla Di
vina Voſtra Maeſtà . Ne mi tiro
addietro , perche piccolo ſia que
ſto Trattato , che ben ſi ſa , che
Voi ſolo ſiete quell'alto Signore ,
che ſi diletta delle coſe umili , e
{ pregia ifumi, e pretendenze del
Mondo ; E come potevo io ſenza
SSS 3 bia
xxviii A Gøsua CRISTO :
biaſimo , e ſenza danno ad altra
perſona dedicarlo , che alla vo
ftra Maeſtà , Re del Cielo , e della
Terra ? Quanto inſegna queſto
Trattatello, tutto è doterina Vo
ftra , avendoci Voi inſegnato , che
Sconfidati di noi ſteili ,
Confidiaino in Voi ,
Combattiamo , ed
Oriamo :
In oltre s' ogni Coinbattimento
ha di biſogno di eſperto Capo ,
che guidi la battaglia , ed inani
mi i Soldati, quali canto più ge
neroſamente combatcono , quan
to che militano ſotto un inyinci .
bile Capitano ; non ne avera for
ſe biſogno queſto combattimento
Spirituale ? Voi dunque elegemo
CRISTO Gesu'(noi tutti chegià ri
foluti Gamo di combattere , e vin
cere qualunque nemico )pernoſtro
Capitano , il quale avete vinto il
Mon
A GESUCRISTO xxix
Mondo , il Principe delle tenebre;
e conle piaghe, e morte della Vo
ftra facratiſſima carne avete vin
to la carne di tutti quelli , che
hanno combattuto generoſamen
te , e combatteranno . Quando
io, Signore, ordinava queſto Com
battimento , aveva ſempre nella
mente quel detto : Non quòd fuffi
cientes ſinus cogitare aliquid a no
bis , quafi ex nobis. Se ſenza voi, e
2
Vos
Vos hodie contra inimicos
veſtros pugnam commit
titis , non pertimeſcar cor
veftrum ; nolite metuere و
cedere, nec formidetis eos,
quia Dominus Deus veſtei
in medio veſtri eft ; & pro
: vobis contra adverſarios
dimicabit , ut eruat vos de
periculo .
Deuter .: 20.
RE
REIMPRIMATUR .
Si videbitur Reverendiſs. Patri Sacri Palatii
Apoftolici Magiſtro .O
REIMPRIMATUR .
Fr. Nicolaus Ridolfo Ord . Prædic. Sac. Palan
Apoftolici Magiſter O
1
Paffus est ipse, et8tentatus .
Hebr.2.1
Rufalbama Salvioni'inuet del * Franceſchini Scal.
COMBATTIMENTO
SPIRITUALE
PARTE PRIMA .
Non coronabitur, niſi qui legi
timè certaverit. 2. Tim . 2.
vra modo .
E ſe Iddio per ridurli al vero
conoſcimento di loro ſteſſi , ed
alla ſtrada della perfezione , gli
manda travagli , ed infermita ;
o permette perſecuzioni (che non
vengono mai ſenza ſua volontà
cosi volendo , o permettendo , e
ſono la piecra del tocco della leal
ta'de’ ſervi ſuoi) allora ſcoprono
il loro falſo fondo , e l'interiore
corrotto , e guaſto dalla ſuperbia;
perche in ogni avvenimento , o
trifto , o lieto , che ſia , non vo
gliono raſſegnarſi, ed umiliarſi
fotro la divina mano , acquietan .
doſi ne' giuſti ſempre , benche ſe
creti giudizj di Dio ; ne ad eſem
pio del ſuo umiliato, ed appaſſio
nato Figliuolo , abbaſſarli fotto
tutte le creature tenendo per
cari
8 COMBATTIMENTO
cari amici i perſecutori , come
ſtromenti della Divina bontà , e
cooperatori alla mortificazione ,
perfezione, e ſalute di loro ſteſſi .
Laonde certa coſa è , che que
fti tali ſono poſti in grave peri
colo ; perche avendo l'occhio in
terno ottenebrato , e mirando
con quello loro medeſimi ,> e le
operazioni eſterne , che ſono buo.
ne , s'attribuiſcono molti gradi
di perfezione : e così inſuperbiti
giudicano gl'altri , e per loro non
è chi li converta 3 fuorch uno
e
ſtraordinario ajuto di Dio .
Percioche ailai più agevol
mente fi converte , e fi riduce al
bene il peccatore manifetto , che
l'occulto , e coperto co'l manto
delle virtù apparenti.
Tu vedi adunque , figliuola ,
>
to di ſe medeſimi..
Ma di queſto mezzo così miſe ,
B 3 rabi
18 COMBATTIMENTO
rabile , non ſi ſuole ſervire il Si .
gnore , ſe non quando glaltri
più benigni , che abbiamo detto
di ſopra , von hanno apportato
quel giovamento , che intendea
la ſua Divina bonta . .
o ne prendemaraviglia ; ſapendo,
che tutto ciò gl'avviene per ſua
miſeria , e propria debolezza , da
lui con lume di verita molto ben
conoſciuta .
C 2 D'al
28 COMBATTIMENTO
D'altri avviſi, perche acquiſtiamo
la diffidenza di noi , e confidenza
in Dio . Cap. VI .
Perche tutta la forza di vin
E cere i noſtri nemici , naſce
principalmente dalla diffidenza
di noi ſteſſi , e dalla confidenza
in Dio ; di nuovo ti provedo do
avviſi , perche la conſeguiſca con
il divino ajuto .
Hai da ſapere adunque , e da
9
CO
32 COMBATTIMENTO
coſe, che ſogliono impugnarlos.
deveeller da noiguardato .
L'una è l'ignoranza , che lº
oſcura , e glimpediſce la cono
ſcenza del vero , ch'è il ſuo pro
prio oggetto . Onde con l'eſerci.
zio s'ha da rendere lucido, e chia
ro ; perche poſſa vedere , e di
>
ca il Mondo .
Queſta conſiderazione fatta
come ſi conviene , ci fa chiara
mente conoſcere , che ſi debba
no avere per nulla , per vanità , e
bugia tutte quelle coſe , che il
cieco , e corrotto Mondo ama , e
deſidera , e che con varj modi , c
mezzi ya procurando : che gl'ono
ri , e piaceri della terra non ſono
altro , che vanità , ed afflizione
di ſpirito : cheleingiurie , e le in
famie , che ci da il Mondo , por
tano vera gloria , e le tribolazio
ni contento : che il perdonare a'
nemici , e far loro bene , fia ma
gna ,
34 COMBATTIMENTO
gnauimita , ed una delle maggio
ri fomiglianze con Dio : che più
vale il diſpregiare il Mondo , che
l'eflerne padrone : che l'ubbidire
volontieri per amor di Dio alle
più vili creature , è coſa piùma
gnanima, e generoſa , che il co
mandare a' Prencipi grandi : che
l'umil conoſcimento di noi fteffi
fi deve pregiare più , che l'altez
za di tutte le ſcienze : e che il vin
cere , e mortificare li proprj ap
petiti, per piccioli , che ſiano ,
merita maggior lode , che l’eſpu
gnare molte Citta', ſuperare po
tenti eſerciti con l'armi in mano ,
far miracoli , e ſuſcitare li morti .
Del
SPIRITUALE PAR. I. 35
i Delle cagioni perche non ſi diſcerna
no le coſe rettamente da noi , e del
!
modo , che s' ha da tenere per co
noſcerle bene . Cap. VIII.
A cagione perche da noi
LAtutte le coſe ſu dette con al
tre molte , non fi diſcernono ret
tamente , ſi è ; perche alla prima
9
rifiutarlo ,
Perche all'ora l'intelletto , non
eſſendo ingombrato da paffione ,
è libero , e chiaro , e può cono
ſcere il vero , e penetrare dentro
al male , che ſia naſcoſto ſotto il
falſo piacere , ed al bene coperto 1
D'un
SPIRITUALE PAR . I.
39
D'un'altra coſa , da cui ſi deve guar
dare l'intelletto , perche ben possa
diſcernere . Cap. IX .
coſa , da cui abbia
L'Alca cen ardifeso l'intellet-
to , è la curiofita ; perche riem
piendolo noi di penſieri nocivi ,
vani , ed impertinenti , lo ren
diamo inabile , ed incapace , per
apprendere ciò , che più appar
tiene alla noſtra vera mortifica
zione , e perfezione :
Per lo , che tu hai da eſlere ,
come morta in tutto ad ogni in .
veſtigazione delle coſe terrene ,
non neceflarie , ancorche lecite .
Riſtrigi ſempre il tuo intel
letto quanto puoi , ed aina di
farlo ſtolto .
Le novelle , e mutazioni del
>
e di quelia .
Onde ſuole molte fiate dar lo
ro ſentimenti alti, vivi , e curioſi,
e maſſimamente aglacuti; e di
grande ingegno, e che ſono fa
cili a levarli in ſuperbia : perche
occupati nel diletto , e diſcorſo
di que' punti , ne' quali falſamen
te fi perſuadono di goder Dio ,
ſi ſcordino di purificare il cuore
ed attender al conoſcimento di
loro inedeſimi, ed alla vèra mor,
tificazione , così entrati nel lac
cio della fuperbia , ſi fanno un'
idolo delproprio intelletto .
Da queſto ne ſiegue , che a po
co a poco non ſe ne avvedendo
vengono a darſi ad intendere di
200 aver biſogno dell'altrui con
D3 figlio ,
42 COMBATTIMENTO
figlio , ed ammaeſtramento ; el
ſendo già | aflueffatti a ricorrere
in ogni occorrenza all'idolo loro
del proprio giudizio .
Coſa digrave pericolo , e mol
to difficile aa curarſi; perciocche è
più pericoloſa la ſuperbia dell' in
telletto , che della volonta ; per
che eſſendo la ſuperbia della vo
lontà manifeſta al proprio intel
letto , facilmente potrà un gior
no con l'ubbidire a chi deve cu
rarla . Ma chi ha ferma opinione ,
.
23 ,
SPIRITUALE PAR . I.
59
za , continuando a ſoffrire le pun
ture , ed il travaglio , che ſi pro
va nella reſiſtenza di quali infinite
vogliette proprie , e paſſioncelle
>
preſenti.
Dalle quali coſe ne ſiegue , che
ſenza i detti atti contrarj , non
poſſiamo acquiſtare giammai il
vero abito delle virtù .
E di più s'avverta , che queſti
tali arti hanno da etlere tanto fre
quenti , ed in tanto numero
che poſſiamo affatto diſtruggere
l'abito vizioſo , il quale ſiccome
da molti atti di vizj, ha preſo nel .
cuor
SPIRITUALE PAR. I. 69
củor noſtro pofleffo ; così con
molti atti contrarj s'ha da ſvel
lere da quello , per introdurvi
l'abito virtuoſo .
Anzi dico di più , che più atti
buoni ſi ricercano per far l'abito
virtuofo ;cflendo , che quelli non
ſono come queſti ajutati dalla
natura corrotta dal peccato .
Oltre a quello , che fin qui ſi è
detto , aggiungo , che ſe la virtù ,
che all'ora eſerciti, così richiede ,
hai anco da fare atti eſteriori
conformi agli interiori : Come
( per iftare nel detto eſempio )
uſando parole di manſuetudine ,
e di amore , e ſervendo , fe puoi
chi ti è ſtato nojoſo , e contrario
in qualunque modo .
E quantunque, queſti atti tanto
interiori, quanto eſteriori,foflero ,
o ti parellero accompagnati da
tanta debolezza di ſpirico , che ti
pa
70 COMBATTIMENTO
pareffe di farli contro ogni tua
voglia ; non però devi per modo
alcuno tralaſciarli ; perche per
deboli , che ſiano , ti tengono fer
ma , e falda nella battaglia , eti
>
Quel
74 COMBATTIMENTO
E Sevolontà
tal'ora ti pareſe, che la
ſuperiore nulla po.
telle contra l' inferiore , e nemici
ſuoi , perche non fentiſli in te un
volere efficace contro di loro ; Ità
fta
pur ſalda , e non laſciar la pugna;
perche hai da tenerti ſempre per
vittorioſa , mentre apertamente
non t'avvedi d'aver ceduto .
Che ficcome non ha biſogno
la noſtra volontà ſuperiore per
produrre glatti ſuoi, delle vo
glie inferiori: così s'ella ſteſſa non
vuole , non può eſſer coſtretta
giammai a renderſi loro per vin
ta , per molto aſpramente, che
l'impugnino .
Perciocche Iddio ha dotata la
no
SPIRITUALE PAR. I. 75
noſtra volontà di liberta , e for
za tale : che ſe tutti i ſenſi , con
ľ
€
tutti i Demonj , ed il Mondo in
ſieme ſi armaflero ; e congiuraffe
.
SPIRITUALE PAR. I. 79
ſione da mirare principalmente ,
è la volontà del tuo Dio , che per
5 l'amore , che tiporta , è per com
piacerſi indicibilmente di ogni
atto di virtù , e mortificazione ,
che per corriſpondere in amore
a lui , ti vedrà fare da ſua fede
le , e generoſa guerriera . E tieni
2
D'al
80 COMBATIMENTO
D'alcuni avviſi intorno al modo di
combattere , e ſpecialmente cona
tro chi , e con qual virtù deve
farſe. Cap. xv.
Ai già veduto , figliuola ,
Η il modo , con che si ha da
combattere per vincere te ſteſſa ,
ed ornarti delle virtù .
Sappi ora di più , che per ri.
portare la vittoria de' tuoi nemici
con maggior preſtezza , ee facilita,
>
1
88 COMBATTIMENTO
ce maggior fatica , e pena con la
2
Del
SPIRITUALE PAR. I. 93 >
Avanti la teptazione , la pu
gna fara contra le cagioni, che
fogliono cagionare queſta ten
tazione
Prima tu hai da combattere
non affrontando il vizio , ma fug
gendo ad ogni tuo potere qualfi
voglia occalione , e perſona , da
cui te ne polla venire un minimo
pericolo .
E biſognando talora trattar
ci ,
94 COMBATTIMENTO
ci , trattaci preſtiffimamente ,
con un volto modelto , e grave e
più toſto le parole hanno d'avere
dell' aſprezza , che di amorevo
lezza , ed affabilità ſoverchia .
Nè ti fidare ; perche tu non
ſenta , ne abbi tanti , e tanti an
ni praticando , ſentito ſtimoli
della carne ; perche queſto male
detto vizio , quello , che non ha
fatto in molti anni , lo fa in un
ora , e ſpeilo ordina iſuoiappa.
recchi occultamente 2, e tanto più
nuoce , ed incurabilmente feri
ſce , quanto più fa dell'amico , e
meno da ſoſpetto di ſe .
E molte volte v'è più da teme
re ( come non poche fiate leſpe.
rienza ha motrato, e moſtra tut
ta via ) dove la pratica ſi conti
nua ſotto preteſto di coſe lecite :
come di parentela , o debito offi
>
per :
SPIRITUALE PAR. I. 95
perſona amata; perche col trop
po , ed imprudente praticare , fi
va ineſcolando il velenoſo diletto
del ſenſo >, che inſenſibilmente
ſtillando a poco a poco , e pene .
trando fino alle midolle dell'ani
ma , va offuſcando ſempre più la
ragione , in modo , che ſi comin
ciano a ſtimare come niente le
coſe pericoloſe, gli ſguardiamo•
revoli , le parole dolci dell'una ,
e l'altra parte , ed i guſti della
converſazione : e così paſſandoſi
dall' una , e l'altra parte , ſi viene
poi a cadere in rovina , o in alcu
na travaglioſa tentazione , e ma
lagevole a ſuperarſi.
Di nuovo ti dico , che tu fug
ga ; perche ſei ſtoppa: ne tifida
re , che ſei bagnata, e ben piena
d'acqua bi buona , e forte volon
tà ; e riſoluta più toſto , e pronta
alla morte , che all'offeſa divina ;
per
1
96 COMBATTIMENTO
perche con lo fpello praticare , il
fuoco col ſuo calore a poco a po
co diflecandone l'acqua della
buona volonta , quando manco
vi ſi penſa , ſe le attacchera' in ino
do , che non portera riſpetto a
parentela , ne ad amici : non te
mera Dio , pon iſtimera l'onore ,
non la vita , ne le pene dell'infer
no tutte . Però fuggi, fuggi , ſe
.
cififfo .
E ſe meditando , c G faceflero
innanzi contra tua voglia gl
ifteſli penſieri, e più del ſolito ti
13 mo
JOZ COM BATTIMENTO
moleſtaílero ( come facilmente ti
avverra ) non perciò ti ſgomen
terai ,> ne laſcerai la meditazio
ne , ne per far loro reſiſtenza ti
rivolgerai ad eſli ; ma ſeguiterai
quanto più intentamente ti ſia
poffibile , la tua meditazione
non ti curando di tali penſieri,
come ſe tuoi non foſſero ; che non
ve di queſto modo migliore per
opporſi loro , ancorche ti facef
fero continua guerra .
Conchiuderai poi la medita.
zione con queſta , o ſomigliante
>
ro piacimento .
Ne ritardar pure per una bre
viffima dimora ; perche quel ſo
lo primo indugietco porta ap
prello il ſecondo , e queſto il ter
zo , e gl'altri , a'quali il ſenſo fi
piega , e cede più facilmente,,
che a 'primi; elſendo già alletta
to ,e preſo dal piacere , che nº ha
>
guſtato ,
Onde , o fi comincia l'azione
trop :
1
106 COMEATTIMENTO
troppo tardi , o come nojoſa fi
laſcia alle volte del tutto .
E così a poco aà pocofi va fa
cendo l'abito della negligenza ,
che ci riduce poi a ſegno tale ,
che nel punto ftello , che da quel
la fiamo tenuti legati , ci propo
niamo di volere altra volta efler
molto ſolleciti , e diligenti ; ac
corgendoci d'eſſere ſtati per allº
ora negligentiſſimi , con roflore
di noi medeſimi .
Queſta negligenza ſcorre per
tutto , e col ſuo veleno , non pur
re inferta la volonta , facendola
abborrire l'opera : ma anco ac
cieca l'intelletto ; perche non ve
da quanto vani , ee mal fondati
fiano li proponimenti di eſeguire
per l'avvenire preſto , e diligente
mente quello , che dovendoſi ef
fettuare all'ora volontariamente
affatto ſi laſcia , o pure ſi prolon
ga ad altro teinpo . Ne
SPIRITUALE PAR. I. 197
Ne balta il far preſto l'opera,
ch'hai da fare , ma s'ha da fare
nel tempo proprio , che ricerca
la qualita , el eller di quell'ope
ra ; e con tutta quella diligenza ,
che ſe le conviene ; perche abbia
ogni poſſibile perfezione .
Che non è diligenza , ma finiſm
fima negligenza fare innanzi
tempo l'opera, e ſpedirſene pre .
ſtamente , e ſenza , che ſi faccia
bene , per poi quietamente ci dia
mo all'accidioſo ripoſo , al quale
fillo ſtava il noſtro penſiero , inen .
tre , che con preſtezza ſi facea
l'opera •
Tutto queſto gran male avvies
ne ; perche non ſi conſidera il va
lore della buona opera fatta a
fuo tempo , e con animo riſoluto
all'incontrar la fatica , e difficol
tà , che porta il vizio della negli
genza a ' novelli ſoldati,.
Hai
108 COMBATTIMENTO
Hai tu dunque ſpeſſo da conſi
derare , che ' una ſola elevazione
di mente a Dio , ed un inchino
con le ginocchia a terra a fuo
onore vale più , che tutti i teſori
del Mondo: e che qualunque vol
ta facciamo violenza a noi ſteſſi
ed alle vizioſe paffioni, gli An
>
bellezza creata .
E ſcorgendo in altri bontà ,
Sapienza,Giuſtizia , ed altre vir,
tù : fatta la detta ſeparazione ,
dirai al tuo Dio ; O ricchiſſimo te
Soro di virtù ! -Qual è il mio compia
cimento , che da te , e per te unica
mente derivi ogni bene , e che tutto
a paragone delle tue Divine perfe
zioni ,ſia come niente . Ti ringrazio
Signore di queſto , e d'ogni altro be
ne, che alproſſimo mio hai fatto ;
ricordati Signore della mia pover
tà , e del biſogno grande , che tengo
della virtù della . N.
Stendendo poi le mani a fare
alcuna coſa , penſa , che Iddio è
pri
SPIRITUALE PAR. I. 119
prima cagione di quella opera
zione , e tu non altro , che vivo
ſtromento di lui , al quale inal
zando il penſiero >, dì a queſto mo.
do : Quanto è il contento , che
.
pruovo dentro me ſteria Su
premo Signor del tutto , dinon
poter'operare ſenza te alcuna co
ſa ; anzi , che tu ſia il primo , e
principale operatore di tutte .
Guſtando cibo , o bevanda ,
conſidera , che Iddio è quello ,
che le da quel ſapore , ed in lui
ſolo dilettandoti potrai dire: Ral
legrati anima mia , che come fuor
>
CO
SPIRITUALE PAR. I. 121
D'al
SPIRITUALE PAR . I. 125
D'altri modi per regolare i noſtri
ſenſi,ſecondo diverſe occaſioni, che
ciſirappreſentano. Cap. XXIII.
3
Vendo veduto , come s'ab
A bia da inalzare l'intelletto
dalle coſe ſenſibili alla Divinita ,
ed a miſteri del Verbo Incarnato ,
qui aggiugnerò altri modi per ca.
varne diverſe meditazioni ; ac
ciocche come differenti fra loro
ſono i guſti dell'anime , così ab
>
ed accid
coſa , ed accidente
ente , non dall'
amore loro , o abborrimento ;
ma dalla fola volontà di Dio tu
ſia moſſa , e tirata , e quei tanto
abbracciando , ed abborrendo ,
che
SPIRITUALE PAR . I, 135
che vuole Iddio , che tu abbracci,
cd abborrifca .
3
Ed avverti , che non t'ho da
to io i ſudetti modi di reggere i
ſenſi ; perche tu ti occupiin que
fti : dovendo ſtare quaſi ſempre
raccolta nella mente tua col tuo
1 Signore , il quale vuole , che con
>
M 2 Del
136 COMBATTIMENTO
1
SPIRITUALE PAR . I. 151
riinanere confuſo , trovandoſi fu
perato , da chi prima egli vinto
aveva . E perciò con diverſi frau
dolenti modi ſi adopera , perche
laſciamo di farlo , e l'ottiene mol,
te volte per noſtra traſcuragine
e poco vigilanza ſopra noi ſterli .
Laonde , ſe tu in ciò troverai
difficolta'; tanto più thai da fa
re violenza , ripigliando queſto
2
Dell
SPIRITUALE PAR, I. 157
Dell'arte , ed inganni, con che tie
ne legati quelli, che conoſcendo il
loro male , vorrebbero liberarſi:
e perche li noſtri proponimenti
non abbiano il loro effetto
Cap. XXIX .
Uelli , che già conoſcono la
mala vita , nella quale ſi ri
trovano, e vorrebbero'mu .
tarla ; ſogliono eſſere ingannati,
e vinti dal Demonio con le ſe ,
guenti armi .
Poi, poi .
tuo Signore .
Dell'inganno di quelli, che ſi credo
no camminare alla perfezione
Сар. ХХХ.
mo in deſideri, e proponimenti
dialti gradi di perfezione .
Dal che ne naſce ,che noi Giamo
del continuo piagati , ne curiamo
le piaghe ; e ſtimando tali propo
ni .
SPIRITUALE PAR.I. 163
nimenti , come ſe foſſero eſegui
ti , variamente c' inſuperbiamo .
Onde non volendo comporta
re una coſella , o parolina in con
trario ; conſumiamo poi il tempo
in lunghe meditazioni di propo
nimenti di ſoffrire pene grandi
e tal' ora del Purgatorio , per
amor di Dio .
E perche in queſto , la parte in
feriore non ſente ripugnanza, co
me di coſa lontana ; perciò noi
miſeri ci diamo ad intendere di
ellere nel grado di quelli , che pa
zientemente in fatti ſoftengono
cole grandi .
Tudunque per isfuggire que
ſto inganno , proponi , e com
9
ta , e, regia .
>
1
contrario , ſenza avvederſene .
Il modo di guardarſi , ed op
>
vanagloria .
Per guardarti tu dunque da
queſto pericolo combatti ſempre ,
fedendo nel campo piano , e ſicu
ro d'un vero , e profondo cono
ſcimento , che niente ſei , niente
puoi , e nient'hai , che miſerie ; e
>
ſtimata .
Quanto poi tocca al ben'eflere
della grazia , ed all'operare il be
ne : la tua natura ſpogliata del
Divino ajuto ; qual cola buona ,
e meritoria potrebbe ella mai fa
re da ſe medeſima ?
Che contiderando dall' altra
parte i molci tuoi falli pallati ;
ed oltre ciò , il molto d'altro ma
le , che da te ſarebbe proceduto , 2
che
SPIRITUALE PAR.I. 189
che niente ; ancorche faceffimo
le opere di tutti i Santi, e ftefiimo
ſempre occupatiin Dio .
O beata cognizione , che ci fà
in terra felici , e glorioſi in Cie
lo . lume , che uſcendo dalle
tenebre, rende le anime lucide , e
chiare . O gioja non conoſciuta
che riſplende fra le immondizie
noſtre . O niente , che conoſciu
to , ci fa padroni del tutto .
Non mi fazierei mai di ragio
narti di ciò . Se vuoi lodare Dio ,
) accuſa te ftefla , еe brama d'ellere
accuſata dagli altri . Umiliati
con tutti , e ſotto a tutti , ſe vuoi
in te eſaltare lui , e te in lui . Se
deſideri ritrovarlo , non tinnal
zare , che egli fuggira . Abbaſia
ti , ed abballati quanto puoi 2
ſua .
188 COMBATTIMENTO
ſuadere , volendo fare acquiſto
delle virtù , da quelli eſercizi ſpi
rituali , che a ſtampa ( come fi
dice ) hanno determinati i gior
ni della ſettimana , uno per una
virtù , e gli altri per le altre .
Ma l'ordine del combattere ,
ed eſercizio ſia di fare guerra a
quelle paffioni, che t'hanno fem
pre danneggiato ; e tuttavia ſper
fo ti aflaltano , e danneggiano ,
3
ſem
SPIRITUALE PAR.I. 193
ſempre a mente quelle ſentenze
divine .
Chi ama l'anima ſua tenendola
fra delizie , e piaceri di queſto ſeco
lo , la perderà ; e colui , che l'odia
in queſto mondo con l'eſercizio della
penitenza , la cuſtodiſce per la vita
eterna . S. Gio: 12 .
Fratelli ( dice S. Paolo ſcriven
do a ' Romani ) noi ſiamo debitori
fion alla carne , tanto che abbiamo a
vivere ſecondo le perverſe inchina
zioni della medeſima . Imperocche, >
Perquello
acquiſtarele
,
virtù,oltre :
ſopra . ſi ricerca un'animo gene
roſo , e grande , ed una non fiac
ca , 11e ' rimeſſa , ma riſoluta , e
forte volonta , con certo preſup
poſto di dover paſſare per molte
coſe contrarie , ed aſpre .
Oltre di ciò vi ſi tenga partico.
lare inclinazione , ed affezione
laqualeſi potrà conſeguire : con
ſiderandoſpeſſo, quanto piaccia
no a Dio , e ſiano nobili, ed ec
cellenti in ſe ſtelle , ed a noi utili ,
R 3 ene
198 COMBATTIMENTO
e neceſſarie ; poiche da eſſe ha
principio , e fine ogni perfezione.
si facciano ogni mattina effi
caci proponimenti di eſercitar
vili , ſecondo le coſe , che occor.
reranno veriſimilmente in quel
giorno , nel quale più volte ci
abbiamo da eſaminare , fe gli
abbiamo eſeguiti , o no : rino
vandoli poi più vivamente . E
tuttociò particolarmente intor
no alla virtù , che allora averemo
alle mani .
Parimente gli eſempj de Santi,
le orazioni noſtre , e meditazioni
della Vita , e Paſſione di Gesù
Criſto , tanto receſſarie in ogni
ſpiritual eſercizio ; tutte ſi appli
chino principalmente per quella
ſtellà virtù , nella quale allora ci
eſercitaremo .
Il medeſimo li faccia di tutte
le occaſioni ( come particolar
inen
SPIRITUALE PAR . I. 199
mente moſtreremo più avanti )
ancora che ſiano fra loro diverſe.
Procuriamo d'avvezzarci tal
mente agli atti virtuoſi interni ,
ed eſterni, che veniamo a farli
con quella prontezza , e facilità ,
con che prima facevamo gli altri
conformi alle voglie naturali . E
quanto ſaranno a queſte più con
trarj ( como dicemmo in altro
luogo ) tanto più preſto introdur
ranno l'abito buono nell'anima
noſtra .
I ſacri detti della Divina Scrit
tura , eſpreſſi con la voce , o al
meno con la mente nel modo, che
ſi conviene , hanno maraviglioſa
forza per ajutarci in queſto eſerci.
zio . Però ſe n'abbiano in pron
to molti intorno alla virtù , che
praticheremo ; e ſi vadano dicen
do per il giorno; e maſſimamen
te , quando inſorge la contraria
pal
200 COMBATTIMENTO
paſſione : come , per eſempio ,ſe
attenderemo all'acquiſto della
pazienza , potremo dire i ſeguen
ti , o altri ſomiglianti .
Figlio ſopporta pazientemente ľ
ira , quando ſopragiugne . Bar. 4.
3 4
Lapazienza de' poverinon ſi per
derà nellº eſtremo del viver loro .
Salın . 9.
E' migliore il paziente dell Vomo
forte ; e colui , che ſignoreggia l'ani
mo ſuo , é più ſtimabile di chieſpu
gna con le armi le città . Prov. 16.
In virtù della voſtra pazienza pos.
ſederete le anime voſtre . S. Luc. 21:
Col mezzo della pazienza corria .
mo al combattimento , che ne vien
propofto . Ebr. 12 .
Parimente per l'iſtello effetto po
tremo dire le ſeguenti, o ſimili
orazioncelle .
Quando , Iddio mio , ſarà queſto
mio cuore armato dello ſcudo della
pazienza ? Quan
SPIRITUALE PAR.I. 201 ?
Quando per dar conto al mio si
gnore , paſſerò con animo tranquillo.
ogni travaglio ?
Oh troppo care pone , che mi fan->
no ſimile al mio Signore Gesu'
appaſſionato per me .
Sarà mai , unica vita dell'anima
mia, c!e per tua gloria io viva fra.
mille angoſcecontenta ?
Felice me , ſe in mezzo al fuoco
delle tribolazioni, arderò di' voglia
di ſoſtenere coſemaggiori.
Di queſte orazioncelle ci ſervi
remo, é d'altre, che ſiano confora
mi al progreflo noſtro nelle virtuì,
e che inſegnera lo ſpirito della di.
yozione
Queſte orazioncelle ſi chiama
no jacolatorie; perche ſono co
me jacoli , e dardi , che ſi lancia
no verſo il Cielo : ed hanno forza
grande , per eccitarci alla virtù ,
e penetrare fino al cuore di Dio ,
fe
202 COMBATTIMENTO
fe da due coſe , quaſi da due ali
ſono accompagnate .
L'una è la vera cognizione del
contento del noſtro Dio , per il
noſtro eſercizio delle virtù .
L'altra è un vero , ed infocato
deſiderio d'acquiſtarle , per que
ſto fine ſolamente di compiacere
ne la Sua Divina Maeſta .
Che nell'eſercizio della virtù , s'ha
da camminare cori ſollecitudine
continuata . Cap. XXXVI .
tantitutte
F Ra le più
, eneceffarieper l'acqui
ſto delle virtù , oltre l'inſegnate
di ſopra , l'una è , che per arri
vare al fine , che noi quì ci propo
>
acquiſtarle ci ſi rappreſentano .
Cap. XXXVII.
Bbiamo viſto affai chiara
А mente che nel viaggio
1 che tende alla perfezione , ſi con
viene camminare ſempre avanti ,
ſenza fermarſi .
Per far queſto , ſtiamo bene
avvertiti , e vigilanti a non la
ſciarci uſcir dalle mani qualun
que occafione , che per acquiſtare
le virtu , ci ſi rappreſenta . Onde
2
che
SPIRITUALE PAR . I. 209
Che ſi debbano aver care tutte le
occaſioni di combattere per ľ
acquiſto delle virti , e più quel
le , che portano più difficoltà
Cap. XXXVIII.
On mi contento , figliuola ,
>
N che tu non iſchivi l'occa
fioni, che ti fanno incontro per
l'acquiſto della virtù : ma voglio,
che , come coſa di gran valore , e
ſtima , ſiano alcuna volta da te
cercate , ed abbracciate ſempre
lietamente , ſubito , che compa
>
ca
SPIRITUALE PAR. I. 215
Come di diverſe occaſioni potiamo
1 valerci per eſercizio d'una fteſa
virtii . Cap. X X XI X.
.
tiamo .
Del tempo , che s'ha da porre nell
>
T 3 Che
222 COMBATTIMENTO
Quán•
SPIRITUALE PAR. I. 231
Quanto posla in noi la mala noftra
inclinazione , c liftigazione del
>
Cap. XLIII.
1
Al ſopradetto vizio della
D propria ſtima , e riputazio
ne , un altro ne naſce , che ci por
ta graviffimo danno ; ed è il te
merario giudizio , che facciamo
de proflimi noftri : onde venia
mo a tenerli a vile , e diſpregiar
li , ed abbaſſarli . Il qual difetto ,
> >
Dell
SPIRITUALE PAR. I. 237
prab
SPIRITUALE PAR . I. 245
prabbondano con infinita miſu
ra , tutte quelle coſe , che per fa- .
re altrui grazie , fono neceffaric .
onde ſe il difetto ,non e dal tuo
canto ,, ſta pur ſicura di dover'ot
tenere ſempre tutto ciò , che di
manderai , o altro , che ci ſia piu
>
Dell
250 COMBATTIMENTO
Y 3 Dial
253 COMBATTIMENTO
262 COMPATTIMENTO
perfezione ; ina che in più alto
luogo d'effi fiamo collocati : chie
dendo il ſoccorſo loro contro tut
ti i vizj, e nemici tuoi , ed anco
>
Profeci .
Il Mercoledì, gli Apoſtoli .
Il Giovedì , i Martiri .
Il Venerdì, i Pontefici ; con gli
altri Santi .
Il Sabbato , le Vergini , con
l'altre Sance ,
Ma non laſciar mai perciaſcun
giorno , di ricorrere ſpeſſo a Ma.
ria Vergine , Regina di tutti i
Santi; all'Angelo tuo Cuftode; a
S. Michele Arcangelo ; ed a tutti
i tuoi Santi Avvocati .
Ed ogni giorno prega Maria
Vergine , il Figliuolo ſuo , il Ce
leſte Padre , che ti concedino
tanta grazia , di darti per prin.
cipale Avvocato , e Protettore
>
l'amore
Dall' iſteffa cognizione della
bonta >, ed amore infinito , che
l'iſtello Signore ti ha moſtrato ,
facilmente ne caverai contrizio
ne , e dolore di avere offeſo tante
volte , e con tanta ingratitudine
il tuo Dio , che per letue iniqui
tà è ſtato maltrattato , e ſtrazia
to in tante maniere . .
<
Per indurti a ſperanza : confi
dera , che in queſto ſtato di tan.
ta calamità è caduto un Signore
sì grande , per eſtinguere il pec
caro , e liberarti da’lacci del e
Z 2 ma
268 COMBATTIMENTO
monio , e dalle colpe tue parti
colari : per renderti propizio il
ſuo Padre Eterno , e per darti
confidenza di ricorrere a lui in
ogni tuobiſogno .
Allegrezza ne ſentirai, paſſan
do dalle ſue pene agli effetti loro :
cioè , che per quelle purga i pec
cati di tutto il Mondo placa l'ira
del Padre , confonde il principe
delle tenebre , uccide la morte S, e
riempie le ſedie Angeliche .
Di più muovitiad allegrezza
per . il contento , che ne riceve
tutta la Santiſſima Trinità , con
Maria Vergine, la Chieſa trion
fante , e militante .
Per incitarti all'odio de' tuoi
peccati', tutti i punti , che medi.
terai , applica a queſto ſolo fine :
come ſe per altro effetto il Signo
re non aveſſe parito , che per in
durti all'odio delle tue male incli
112
SPIRITUALE PAR . I. 269
nazioni, e di quella appunto ,
che ti domina più , e piùdiſpiace
alla ſua divina bontà.
Per muoverti a maraviglia ,
conſidera qual coſa può eſſere
maggiore di queſta : vedere il
Creatore dell' Univerſo , che a
>
le patirono .
Perche tutte le loro afAizioni
grandi , e picciole ; dell'anima ,
e del corpo , fino ad una minima
doglia di capo , e puntura dago:
vide perfettamente , e per la ſua
immenfa carità volle compatire ,
ed imprimere nel cuor ſuo il pie
tofiffimo Signor noftro .
Ma
274 COMBATTIMENTO
Ma quanto l'accorarono le pe
ne della ſua Santifiuna Madre ,
non è chi lo poſla eſplicare . Per
che ella in tutti i modi, e per tut
ti i riſpetti , che il Signore fi dol
ſe , e parì : tanto in tutti ancora ,
benche non così intenſamente :
ma però acerbiflimamente ſi dol
ſe , e parì la Verginella Santa .
E queſti ſuoi dolori ſtefii rino
varono al ſuo benedetto Figliuolo
le interne piaghe : e nereito , co
me da tante ſaette infocate da
amore , ferito il ſuo dolciſlimo
cuore : il quale per tanti tormen
ti , che ho detto ; e per altri quaſi
infiniti occulti a noi , ben fi po
trebbe dire, che fotle un ' amoroſo
inferno di volontarie pene ; come
fi ſcrive d ' un'anima divota , che
così con ſanta ſemplicità ſolea
chiamarlo .
Se tu figliuola conſideri bene la
ca
SPIRITUALE PAR. L. 275
cagione di tutti i ſudetti dolori,
che tollerò il noſtro Crocifiſſo Re
dentore , e Signore ; altro non
troverai , che il peccato .
>
De'
276 COMBATTIMENTO
De' profitti , che ſi posſono trarre
dalla meditazione del Crocifiſo ;
e della imitazione delle ſuevirti .
Cap. LII.
Ra
A gli altriprofitti,
FRinolti che ſono
, che tu devi cavare
da queſta fanta ineditazione : l?
uno ſia, che tu non pure ti doglia
de' peccati tuoi pallati: ma an
che ti affigga ; perche vivono in
te le diſordinate tue paſſioni ,
che hanno poſto in Croce il tuo
Signore .
L'altro , che tu gli chieda per
dono delletue colpe, e grazia del
perfetto odio di te ſteſſa, per non
offenderlo più : anzi in ricompen
za di tanti ſuoiaffanni per te ſof.
ferti, amarlo , e ſervirlo per l'av
venire; il che ſenza queſt'odio
ſanto noa ſifi può fare .
Il terzo , che con effetto tu per
feo
SPIRITUALE PAR. I. 277
ſeguiti a morte ogni tua mala in
"}
clinazione , per picciola , che ſia.
Il quarto è , che a tutto pote
re ti sforzi dimicare le virtù del
Salvatore , il quale ha patito ,
0 non pure per redimerci , ſoddi
sfacendo per le noſtre iniquitå ;
ma anco per darci eſempio di ſe
3 guitare i ſuoi ſanti veſtigj .
Quà ti propongo uu modo di
meditazione , che ti ſervirà per.
queſto effetto .
30 Deſiderando tu adunque di fa
re acquiſto , per eſempio , della
pazienza per imitare il tuo Criſto ;
conſidera i ſeguenti punti ,
Primo, quello , che faccia 1
anima di Criſto appaſſionato ver .
ſo Dio ..
con
SPIRITUALE PAR . I. 293
con ogni umilta , e riverenza , ra
giona mentalmente col tuo Si
gnore .
Tu vedi , unico mio bene, quanto
facilmente io ti offenda , e quanto
posſa contro di mequeſta paſſione, e
che da me non vaglio a liberarmi .
Però tua è principalmente queſta pu
gna , e da teſolo ſpero la vittoria
benche a me ancora biſogni com
battcre .
Poi rivolta al Padre Eterno
offeriſcegli per rendimento di
grazie , e per la vittoria di te ſteſ
ſa, il ſuo benedetto Figliuolo, che
egli ti ha dato , e che già tieni
dentro di te : e generoſamente
combattendo contro la fudetta
paſſione, con fede , aſpetta la vit.
toria da Dio , che non è perman
carti , ſe dal tuo canto tu farai
quanto potrai , ancorche la ri
tardaſſe .
Bь 3 CO
294 COMBATTIMENTO
ſingolare .
Primo . Perche ſe miriamo al
tempo, il noſtro Iddio ci ha ama.
ti perpetuamente , e ſenza alcun
principio : e quanto egli è eterno
nella ſua Divinita , tanto ancora.
eterno è l'amore , col quale avan
ti tutti i ſecoli fu ſtabilito nella
fua mente di darci il ſuo figliuo
lo in questo modo maraviglioſo .
Di che giubilando dentro di te
per interna delizia potrai cosi di
re : Dunque in quell'abiſſo di eterni
tà , la mia picciolezza era tanto ſti
mata , ed amata dal sommo Dio ,
ch'egli penſava di me , e bramava
con voglie di carità ineffabile , di
darmi ilſuoſteſſo Figliuolo in cibo ?
Secondo . Di più tutti gli al
tri ainori , per grandi ,che ſiano ,
hanno qualche termine , ne por
ſono
296 COMBATTIMENTO
ſono più oltre eſtenderſi, ma que
ſto ſolo del Signor noſtro è ſenza
miſura .
E però volendo ſoddisfarſi ap
pieno, ha dato ilproprio Figliuo
lo di Maeſtà , ed infinita eguale
a lui , d'una ſtella ſoſtanza , e
natura . Onde tanto è l'amore ,
quanto il dono ; e tanto il dono,
quanto l'amore ; l'uno e l ' al
tro così grande , che maggior
grandezzada niuno intelletto im .
maginar ſi puote. i è ſtato
Terzo , Nè ad amarc
tirato Iddio da alcuna neceffita ,
o forza ; ma la ſua intrinſeca na
turale bontà unicainente l ha
moſlo a tale , e tanto incompren
fibile affetto verſo dinoi .
Quarto . Nè opera alcuna , o
pure inerito noftro , ha potuto
precedere , perche quell'immenſo
Signore facefle con la meſchinita
no
SPIRITUALE PAR. I. 297
noſtra un tanto ecceffo d'amore :
ma per ſua liberalita , tutto tut
to ſi è egli donato a noi indegniſ
fime creature ſue .
Quinto . E ſe ti rivolti col pen
.
ſa tua .
10 , Signore, non fono affattomon
da degli affetti de peccati veniali .
Io , Signore, non ſono degna di
riceverti ; perche ancora non ſincera .
mente mi ſono data al tuo amore ,
alla tua volonti , ed all'ubbidien .
za tua
Cc2 Deb
304 COMPATTIMENTO
Deh >, Signor mio onnipotente , ed
infinitamente buono,> nella virtù del
la tua bontà, eparola fammi degna
> >
Del
SPIRITUALE PAR . I. 311
Del rendimento di grazie
Cap. LVII.
P Erconſidera
l'eſame della coſcienza ,
tre coſe .
Le cadute di quel giorno .
La
SPIRITUALE PAR . L. 329
La cagione loro
L'animo , ela prontezza , che
tieni per far loro guerra , ed ac
quiſtar le virtù loro contrarie .
Intorno alle cadute , farai quan
to ti ho detto nel Capitolo di
quando ſiamo feriti.
La cagione di efle , ti sforzerai
di abbattere , mandare a terra .
La volontà per far queſto , e
per l'acquiſto delle virtù , forti
ficherai con la diffidanza di te
ſtella , con la confidenza in Dio ,
con l'orazione , e con la moltitu
dine degli atti odioſi del vizio , e
deſideroſi della virtu contraria .
Le vittorie , ed opere buone
che averai fatte, ti ſiano ſoſpette.
Oltre che , non conſiglio , che
molto le conſideri , per il peri
colo quaſi inevitabile , almeno di
qualche motivo occulto , di vana
gloria , e ſuperbia .
Ee 3 On
330 COMBATTIMENTO
Onde laſciatele addietro tut.
te alla miſericordia di Dio , qua
li elle ſi ſiano ; indirizza il tuo
penſiero al molto più , che ti ri
mane di fare .
Per quanto tocca poi al ren
dimento di grazie dei doni , e
favori , che il Signore ti ha fatti
in quel giorno ; riconoſcilo per
Facitore d'ognibene , e ringra
zialo , perche ti ha liberata da
tanti nemici manifeſti , e inolto
più dagli occulti ; che ti ha dati
penſieri buoni , ed occaſioni del
le virtù, e di ogni altro benefizio ,
che tu non conoſci .
pensaſia che
A vita tutta la noſtra
una guerra conti
nua ſopra la terra ; la principa
le però , e più ſegnalata giorna
ta, è nell'ultim'ora del gran paſ.
ſag.
334 COMBATTIMENTO
ſaggio : poiche chiunque in quel
punto cade , non ſi leva piui .
Quello , che tu hai da fare per
trovarti bene apparecchiata al
lora , è che in queſto tempo , che
ti è conceſo , tu combatta viril
mente ; eſſendo , che chi combat
te bene in vita facilmente per
l'abito buono già fatto , ottiene
vittoria nel punto della morte .
Oltre ciò , penſa ſpeſie fiate
con attenta conſiderazione alla
morte ; perche quando ti verra
ſopra , la temerai meno ; e la
mente ſarà libera >, e pronta alla
battaglia . Gli Uomini monda
ni fuggono da queſto penſiero >
}
SPIRITUALE Par. I. 335
l' affetto loro diſordinato , anzi
ſempre va più prendendo forza ;
onde poi il ſepararſi da queſta
vita , e da coſe tanto care , è lo
ro di affanno ineſtimabile, ee mag .
giore alle volte in quelli , che più
lungamente le hanno'godute .
Potrai anco , per far meglio
queſto importante apparecchio ,
immaginarti qualche fiata di tro
varti ſola , ſenza aiuto alcuno ,
poita fra le ſtrettezze della mor
te , e ridurti alla mente le coſe
ſeguenti , che ti potrebbero a
quel tempo travagliare , e quì
poi diſcorrerai intorno ai rime
dj, che ti porterò per potertene
meglio ſervire in quell'ultima
anguſtia,perche il colpo che ſi ha
da fare una volta fola , fa biſo
0 gno , che bene, prima s'impari,
er non commettere errore , do .
ve non ha luogo l'emenda .
Di
ENTO
336 COMBATTIM
Di quattro aſfalti de' noſtri nemici
nel tempo della morte : e prima
dell' aſſalto contra la fede, e del
modo didifenderſi. Cap. LXIII.
Uattro ſono gli aſſalti prin
cipali e più pericoloſi ,
con liquali i noſtri nemici ſoglio.
no farli incontro aa noi nel tempo
della morte . Queſti ſono la ten
tazione della fede . La diſperazio
ne , la vana gloria ,e varie illuſio
ni , e trasfigurazioni de'Demonj
in Angeli diluce .
Quanto al primo aſfalto . Se .
% rai gloria .
Dogliati si dell'offeſa divina ,
ogni volta, che ti viene a memo
Ff2 ria :
340 COMEATTIMENTO
ria : ma però con confidenza nel
la ſua Paſſione dimandane per
dono .
Di più ti dico , che ſe ti pareſ
ſe ,> che l'iſteſſo Dio ti diceſie , che
>
ze falle , e trasfigurazioni in An
>
1
345
TI
INDICE
DE CAPITOLI
TO
Del Combattimento
Spirituale .
I. N che conſiſta la perfezione
0 · I Criſtiana , cheper acquiſtarla
biſogna combattere: c di quattro
1
coſe neceſſarie per queſta batta
he glia . ... pag. I.
11. Della diffidenza di noi ſteſſi . 13 .
III. Della confidenza in Dio . 19
y
Come possa conoſcerſi, ſe l'Vo
mo opera con la diffidenza diſe .
e confidenza in Dio . 24 )
V. Dº un errore di molti, de quali
la pufillanimità è tenuta pervir
tuo 26 .
VI. Baltri avviſi , perche acquiſtia
2
RES
REGISTRO
S SS SSS A B C D E F G H
I KL M N O P Q R S T V
X Y Z Aa Bb Cc Dd Ee Ff Gg
IN ROMA
Appreſſo G10: MARIA SALVIONI ,
Stampator VATICANO .
M. DCCXL .
2
Con licenza de' Superiori .
'
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