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I lavoratori hanno dei diritti

IERI NO: PER QUESTO CI SI RIUNISCE IN ORGANIZZAZIONI E SI SCIOPERA Tra la prima rivoluzione industriale (inizio 700')e la seconda rivoluzione industriale (seconda met dell'800') le condizioni di vita dei lavoratori delle fabbriche non era migliorata . Essi erano in gran parte contadini che abbandonavano le campagne per cercare lavoro in citt, ma l trovavano solo salari di fame, orari di lavoro pesantissimi (dalle 10 alle 15 ore giornaliere, senza riposo festivo) e nessuna protezione da parte della legge. Le aziende potevano addirittura assumere e licenziare di settimana in settimana, in caso di crisi prolungata chiudevano gettando sul lastrico migliaia di lavoratori. Sul lavoro fioccavano le multe per ogni infrazione (per esempio se si veniva sorpresi a fischiettare o si apriva una finestra); il rumore dei macchinari e l'odore degli acidi erano insopportabili. Chi si ammalava o si feriva veniva licenziato e non godeva n di assistenza sanitaria ,n di pensione di invalidit; tanto meno esistevano pensioni di anzianit a fine lavoro. Le leggi proibivano qualsiasi associazione operaia, pena il carcere o, come in inghilterra, addirittura la morte. A poco a poco, gli operai si resero conto della prorpia situazione e iniziarono ad organizzarsi per ottenere condizioni di lavoro pi umane. Era certo facile convincere gli industriali a concedere dei miglioramenti, per cui gli operai si riunirono in associazioni e ricorsero allo sciopero come mezzo di lotta. Lo sciopero un atto di protesta che consiste nel non recarsi sul posto di lavoro : se tutti gli operai lo adottano bloccano la produzione, constringendo le imprese a concedere almeno una parte delle richieste avanzate dai lavoratori. Gi negli anni della prima rivoluzione industriale si erano verificate numerose agitazioni di operai. Gli operai nelle fabbrivhe di tutta Europa avevano salari molto bassi ,che di solito garantivano appena la sopravvivenza,ed orari di lavoro massacranti.Man mano che l'industrializzazione progrediva,essi cominciarono a protestare e a chiedere condizioni di lavoro migliori. Si richiedevano principalmente l'aumento del slario e le diminuzione dell'orario. La principale forma di protesta fu lo sciopero. Scioperi e manifestazioni scoppiarono in Europa e in America,il primo sciopero fu in Inghilterra nel 1816,dopo dure lotte,fu la prima ad ottenere di poter protestare per ottenere migliori condizioni di lavoro senza per questo essere puniti. In Inghilterra nacquero cos i primi sindacati moderni le cos dette Trade Union. In Francia lo sciopero divenne legale nel 1864, in Germania nel 1869, mentre in Italia si dovette aspettare il 1889, e il primo sciopero reale si ebbe nel 1904.
OGGI SI : LA COSTITUZIONE GARANTISCE LA DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.

Oggi lo sciopero riconosciuto come un mezzo di proteste che i lavoratori hanno a disposizione per migliorare le proprie condizioni d'impiego. In Italia, come in molti altri paesi, il ditto allo sciopero riconosciuto per legge, ma da utilizzare entro il

rispetto di alcune regole che tutelano alcuni servizi essenziali per la comunit, come gli ospedali o i trasporti. Tali diritti sono stati raggiunti con grande fatica soprattutto grazie al contributo delle lotte dei lavoratori e dei movimenti sindacali(che sono proseguite per tutto il '900)ma anche grazie al contributo del Papa Leone XIII che in una enciclica del 1891 afferm che i lavoratori non devono essere trattati come schiavi.

IL SOCIALISMO
Movimento che sosteneva la creazione di una societ basata su una maggiore ugualglianza agli esseri umani. I socialisti rivoluzionari si ispiravano alle teorie di Carl markx (1818-1883), autore del manifesto del partito comunista e delle capitale; secono Markx il proletariato avrebbe potuto liberarsi dalla sua schiavit solo prendendo il potere con una rivoluzione che avrebbe eliminato la propriet privata dei mezzi di produzione.

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