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Tutto ciò ha reso il Nepal un paese unico per chi cerchi l’incanto della natura e
dell’avventura e un’immersione culturale e spirituale in un luogo indimenticabile.
Il turismo è una delle risorse più importanti per l’economia nepalese, e promuovere
questo tipo di itinerari è importante per portare i viaggiatori anche nelle zone meno
battute dai visitatori di tutto il mondo.
I NOSTRI SERVIZI
Per i viaggi senza volo internazionale, Viaggiaconcarlo può comunque supportare il cliente
nella ricerca e nell’acquisto dei biglietti aerei per la destinazione scelta.
Consigliamo di recarvi all’aeroporto di partenza circa 3 ore prima del volo internazionale.
Una volta arrivati, sarà possibile controllare il banco del check-in sui monitor
dell’aeroporto, verificando orario, compagnia aerea e numero del vostro volo. Al banco del
check-in vi verrà comunicato il numero del gate dal quale imbarcarsi, che comunque
apparirà anche sui monitor dell’aeroporto. Si prega di presentarsi al banco del check-in
muniti di passaporto: vi verranno consegnate le vostre carte d’imbarco e il vostro bagaglio
verrà spedito direttamente alla destinazione finale.
Sui voli internazionali Turkish Airlines il peso del bagaglio non può superare i 23 kg a
passeggero. Se viaggerete con altra compagnia aerea, vi consigliamo di controllare il peso
massimo del bagaglio consentito a passeggero prima di recarvi in aeroporto.
A bordo degli aerei è consentito un solo bagaglio a mano di massimo 7 kg e che non
superi i 115cm tra base, altezza e profondità.
Gli orari dei voli possono essere soggetti a variazioni, delle quali ovviamente ci
premuriamo di informarvi. Non siamo però responsabili in caso di ritardi, overbooking,
perdita di coincidenze, scioperi, smarrimento e danneggiamento dei bagagli, cause dovute
esclusivamente all’operato di compagnie aeree. Il vostro posto in aereo verrà assegnato al
momento dell’emissione della carta d’imbarco: specifiche richieste verranno presentate
alle compagnie aeree a cui spetterà però la decisione finale.
VOLI NAZIONALI
Per gli itinerari che prevedono il volo domestico Kathmandu – Lukla – Kathmandu,
ricordiamo che in stagione monsonica potrebbero essere annullati i voli per/da Lukla.
Nella suddetta possibilità, la compagnia non si farà carico di eventuali spese
addizionali. Eventuali problemi e/o spese dovuti alla cancellazione o a ritardi della
tratta aerea Lukla-Kathmandu, in qualunque periodo dell'anno, non sono a carico
dell’agenzia. C´è la possibilità di prendere elicotteri con pagamento in loco, anche se
non sono garantiti soprattutto nel periodo delle spedizioni (aprile e maggio).
DOCUMENTI DI VIAGGIO
Prima della partenza vi verranno consegnati i documenti di viaggio, comprendenti
l’elenco degli alberghi con indirizzo e numero di telefono, l’estratto conto, le vostre
schede escursionista compilate, numeri di emergenza, orari e date di eventuali voli
interni, l’itinerario dettagliato e confermato e altre possibili informazioni che
riguardano il viaggio.
ASSICURAZIONE
Il viaggiatore può decidere di stipulare l’assicurazione:
* mediante Viaggiaconcarlo (assicurazioni Allianz)
* autonomamente con altri mezzi/compagnie assicurative
PASSAPORTO
E’ necessario essere in possesso del passaporto, con validità residua di almeno sei mesi e
comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese.
VISTO D’INGRESSO
E’ necessario portare con sé 3 fototessere per ottenere i permessi trekking e/o entrate
nei parchi nazionali.
MANCE E DONAZIONI
L’abbigliamento in Nepal dipende dal tipo di viaggio che affronterete, dalle zone in cui
andrete e dal periodo dell’anno in cui vi recherete nel paese. Vi sapremo dare dettagli più
precisi a seconda del vostro itinerario, ma generalmente consigliamo indumenti comodi e
pratici, e di portare sempre con voi uno (o più ) capi impermeabili. Durante i trekking
consigliamo indumenti sportivi che consentano la più ampia libertà di movimento e non
ostacolino la circolazione sanguigna con elastici o lacci troppo stretti, escludendo i capi in
fibre sintetiche che impediscono la traspirazione corporea, specie negli ambienti a clima
caldo. Importante è prevedere un abbigliamento a strati: meglio pensare a più capi da
indossare, anche sovrapposti, in modo da adeguare il grado di copertura ai cambiamenti
climatici e da proteggersi contro vento e sbalzi di temperatura.
A seconda del viaggio che farete vi potremo consigliare più nello specifico capi di
abbigliamento adatti alle vostre esigenze.
TELEFONO
VOLTAGGIO
Il voltaggio è di 230 V e la frequenza è 50Hz. Le prese sono a due buchi (spina shuko).
Consigliamo di portarsi un adattatore per ogni evenienza e una pila elettrica essendo
possibili dei black-out.
In Nepal c’è quella che viene chiamata ripartizione di carico (load shedding), cioè la
corrente viene distribuita per zone secondo fasce orarie approssimative. C’è maggior
disponibilità di corrente in estate e meno in inverno perché collegata alla produzione
idroelettrica. In quasi tutte le strutture si possono ricaricare piccoli apparecchi elettronici
(cellulari, laptop), anche quando manca l’elettricità, grazie alla presenza di batterie di
back-up, soprattutto nelle maggiori città come Kathmandu e Pokhara. Non sempre questo
è possibile in alcune parti del paese.
Per chi avesse uno smarthphone, è possibile scaricare l’app “Nepal Load Shedding
Schedule”, che informa quali sono gli orari in cui c’è elettricità nelle diverse zone di
Kathmandu: riguarda, però, soltanto la capitale.
CIBO
Il piatto principale in Nepal è il Dal Bhat, un piatto a base di lenticchie, riso e verdura. In
città è facile trovare molte alternative, anche di cucina internazionale, mentre nelle zone
più remote o durante i trekking il dal bhat e i noodles (spaghetti) sono i piatti principali che
vengono serviti. Vi preghiamo di farci sapere in anticipo qualunque problema legato a
intolleranze o allergie.
MALATTIE E VACCINAZIONI
Nel Paese sono presenti alcune malattie endemiche, soprattutto nelle zone più calde e
remote, ma con una giusta prevenzione è molto difficile contrarre queste infezioni. Le
possibilità di contrarre queste malattie cambiano a seconda della zona visitata, ma le
probabilità scendono nei percorsi più turistici e in alcuni periodi dell’anno, da noi
suggeriti.
Consigliamo comunque sempre di parlare con il proprio medico o con il Centro di
Medicina di Viaggi dell’Asl di appartenenza.
Dal punto di vista della qualità del cibo non incontrerete problemi nelle strutture
alberghiere e nei lodges in cui alloggiamo durante i trekking , così come nei ristoranti
di Kathmandu, Pokhara, Chitwan e in generale in tutti i luoghi più turistici. Importante
ricordarsi sempre di non bere acqua direttamente dai rubinetti e di non aggiungere
ghiaccio nelle bevande. E’ consigliato anche non mangiare verdura cruda e frutta non
sbucciata.
Consigliamo di chiedere sempre consigli alle nostre guide su dove e cosa mangiare, ed
essere attenti alla propria igiene personale.
Consigliamo di portare con sé una scorta di farmaci personali, di cui discutere con il
proprio medico. In generale alcuni farmaci utili potrebbero essere: aspirina con
vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Imodium, Dissenten),
antinfluenzali/ antidolorifici, antinfiammatori, antibiotico per le vie respiratorie o ad
ampio spettro, crema antibiotica, fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti
(Citrosil o simili), collirio, cerotti.
MAL DI MONTAGNA
La sindrome di alta montagna (AMS) è causata dalla difficoltà del nostro fisico a
reagire rapidamente alla ridotta disponibilità di ossigeno quando l'escursionista
raggiunge quote più elevate. In realtà la percentuale di ossigeno rimane la stessa dal
livello del mare fino alla cima dell’Everest, ma la diminuzione della pressione riduce
la quantità di ossigeno nei nostri polmoni. In alcuni casi, molto rari, la pressione più
bassa ad altitudini elevate può causare la fuoriuscita di liquido dai capillari dei
polmoni e del cervello. Questo può causare condizioni di pericolo di vita che si
manifestano sotto forma di edema polmonare (HAPE) e edema cerebrale (HACE).
Se eventuali sintomi di HAPE o HACE si manifestano già in forma lieve, l'escursionista
va fatto scendere di quota immediatamente.
Gli scienziati hanno trovato una scarsa correlazione tra malattia di altezza e
avanzamento dell'età, sesso o livello di forma fisica.
I fattori primari che sono stati connessi all'AMS sono:
Ci sono medicinali per la prevenzione e la cura urgente dell' AMS. Le nostre guide vi
spiegheranno bene tutto questo durante il trekking o la spedizione.
QUANDO ANDARE IN NEPAL
In Nepal possiamo viaggiare tutto l'anno.
Autunno e primavera sono i periodi ideali, sia per i trekking sia per gli itinerari più culturali,
ma anche in inverno (con un buon equipaggiamento tecnico per il freddo se si decide di fare
un trekking nelle zone dell’Himalaya) possiamo godere di vedute meravigliose per il cielo
terso e pulito, e percorsi senza turismo.
In estate, durante il periodo monsonico (da inizio giugno a inizio settembre) possiamo
percorrere senza problemi le regioni transhimalayane del Dolpo e del Mustang. Alcune
strade di altri percorsi di trekking potrebbero invece essere non praticabili, le viste coperte e
potrebbero esserci sanguisughe nelle zone di foresta.
Le temperature si aggirano tra i 18 e i 22 gradi da novembre a febbraio a Kathmandu e sui 26
gradi circa in primavera (marzo e aprile). Anche se il clima è mite, l’escursione termica è
abbastanza forte.
RETE STRADALE
Le strade in Nepal non sono in ottime condizioni: sia dal punto di vista della manutenzione
delle stesse, sia a causa dell’elevatissimo traffico che allunga i tempi di spostamento,
soprattutto se ci si muove nei mesi monsonici. Considerato quanto la rete infrastrutturale sia
poco sviluppata, ricordiamo che in alcuni percorsi le strade possono essere pericolose,
specialmente nella zona himalayana. Non tutti i percorsi stradali sono adatti a chi soffre di
vertigini (in particolare nelle regioni del Dolpo, del Mustang, dell’Annapurna e del Manaslu).
SICUREZZA
Il Nepal è un paese sicuro, soprattutto nei percorsi e negli itinerari consigliati.
In alcune regioni remote possono verificarsi disordini di natura politica o legati a
problematiche etniche (in Nepal ci sono più di 70 gruppi etnici) e, purtroppo, come in
molti paesi in via di sviluppo, la corruzione è una problematica importante.
Kathmandu è una città sicura, conta solo alcuni piccoli episodi di micro criminalità
legati a furti, come in qualsiasi altra città, europea asiatica o americana che sia, e per
questo è sempre bene mantenere alto il livello di attenzione ai propri beni personali.
Non ci sono, però, altri tipi di problemi riscontrati per i turisti che possono visitare
Kathmandu senza preoccupazioni.
Nella regione himalayana, e quindi durante i trekking, i tempi dei Maoisti sono ormai
terminati.
Non esistono quindi problemi di nessun tipo per i turisti in questo paese ospitale,
abitato da persone semplici, sorridenti e accoglienti.
Dopo il terremoto del 25 Aprile 2015 il Nepal si sta rialzando. Il turismo sta
nuovamente popolando Kathmandu e le regioni himalayane. Viaggiare in questo
paese significa anche sostenerlo direttamente, in quanto la prima risorsa del Nepal è
proprio il turismo.
La valuta locale è la Rupia Nepalese (NPR). A seconda della data della vostra partenza,
consigliamo di consultare questo sito web:
https://www.oanda.com/lang/it/currency/converter/ per un’aggiornata conversione della
valuta. Per le spese in loco sono accettati anche Dollari ed Euro e le principali carte di
credito possono essere utilizzate nelle principali strutture turistiche di Kathmandu e della
sua valle.
Il fuso orario è di 4 ore e 45 minuti rispetto all’Italia. Un’ora in meno quando in Italia
vige l’ora legale.
Nei luoghi sacri è vietato fumare e bisogna togliersi le scarpe prima di entrare.
CLAUDIA +9779849467469
ARUN +9779851120604
UFFICIO +977 14700760
TURISMO RESPONSABILE
Viaggiaconcarlo By HTF è un tour operator mirato a un turismo sostenibile e responsabile.
L’obiettivo è quello di aiutare l’economia locale attraverso il turismo, inserendo nei programmi
strutture familiari e coinvolgendo più persone locali nell‘organizzazione di ogni viaggio.
Crediamo in un turismo autentico, inteso non come una vacanza, ma come una vera esperienza
di vita e un arricchimento dei propri valori morali e culturali .
COMPILAZIONE DEL VISTO ONLINE
Per ottenere il visto Nepalese On line, prima della partenza (consigliamo di procedere almeno 2/3 giorni
prima), dovete seguire le seguenti istruzioni:
Una volta aperta la pagina, per la compilazione del visto, dopo aver messo i tuoi dati personali e quelli
del tuo passaporto, dovrai seguire le seguenti istruzioni:
1) PERMANENT ADDRESS
STREET NAME: La via di casa tua (Es. Piazza verdi)
STREET NUMBER: Numero civico del tuo indirizzo
PIN NUMBER: Cap della tua città (Siccome siete arrivati in Nepal, capita che il sistema non accetti
numeri. In questo caso metti il nome della tua citta).
Successivamente:
Andare sulla FOTO in alto a sinistra e caricare dal computer una foto "simile" ad una fototessera, dove si
veda bene il viso.
Spesso, nel caricarla, si posiziona storta sul file. NESSUN PROBLEMA!
Ricaricate eventualmente la foto (purtroppo, se vi fanno tornare indietro, ogni volta è necessario
ricaricare la foto), premette nuovamente SUBMIT e il processo andrà a buon fine.
STAMPATE IL PDF e portate con voi una copia in aeroporto per presentarla all’immigrazione. Al vostro
arrivo a Kathmandu, una volta entrati nella sala grande con i counter dell'immigrazione, procedete in
fondo alla sala per il pagamento della VISA.
Consegnerete quindi la vostra stampa, assieme al corrispettivo in Euro a seconda della durata del vostro
soggiorno.* Da qui, andate infine al counter dell' immigrazione, consegnate il passaporto e la ricevuta di
pagamento assieme alla copia del visto on line che, nel frattempo, vi hanno riconsegnato.
*
VISTO PERMANENZA PREZZO IN DOLLARI
In alternativa troverete dei visa point automatici all'aeroporto, dove potrete presentare
direttamente l'application (aspettatevi circa 30/45 min di coda).