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Il fattore pa
eggendo il sul potenzia-
L preceden-
te articolo
sul satani-
smo giovanile
molti lettori si
mento delle
competenze
adolescenziali
attraverso la
strutturazione
saranno chie- del loro am-
sti se esistono biente di vita.
delle possibilità All’interno di
concrete di questa cornice
evitare questi generale, si è
o analoghi svi- anche visto
luppi disfunzio- che la parteci-
nali. A tale do- pazione ad or-
manda oggi gli ganizzazioni e
psicologi ri- associazioni è
spondono af- per i giovani
fermativamen- una chance
te. Si è infatti unica sia per
potuto verifi- aumentare le
care l’efficacia proprie abilità,
delle metodi- sia per svilup-
che di preven- pare un’identi-
zione basate tà positiva.
Massimo Santinello
Alessio Vieno
La valorizzazione delle
Verso un nuovo modo di considerare quella di un malessere giovanile profondo, gene-
l’adolescenza ralizzato e ineluttabile.Certo,nessuno può negare
il disagio adolescenziale legato alle incertezze iden-
apporti conflittuali con i genitori, fre-
R
titarie tipiche dell’età e oggi ampiamente alimen-
quentazioni di gruppi devianti, abuso di tato anche dall’attuale contesto socioculturale,nel
sostanze,azioni violente o antisociali:ecco quale il differimento della gratificazione, come
alcuni degli scenari in cui ormai quasi pure lo sforzo e la fatica prolungati per conseguire
quotidianamente i mass media inseriscono e rac- gli obiettivi,non costituiscono più dei valori nep-
contano gli adolescenti. L’idea che trasmettono è pure per molti adulti e sono rimpiazzati dall’esi-
COMPETENZE GIOVANILI
genza del tutto e subito.Ma le generalizzazioni che approdare alla visione di un possibile futuro posi-
arrivano al punto di stabilire una relazione neces- tivo e per trasformare esperienze e sperimenta-
saria fra adolescenza e disagio sono non solo fuor- zioni in occasioni di maturazione personale. Nel
vianti per capire la complessità del sistema giova- 1999 l’Organizzazione Mondiale della Sanità sot-
nile, ma anche inutili a predisporre efficaci inter- tolineava che «gran parte dei costi sociosanitari le-
venti di prevenzione. gati a malattie fisiche o psicologiche che si mani-
L’adolescenza non può essere interpretata solo festano in età adulta sono legati a fattori di rischio
come un periodo rischioso, ma anche come una riscontrabili durante l’adolescenza […].Si devono
fase della vita che offre importanti opportunità per collocare in questa fase del ciclo di vita l’attenzione
e gli investimenti per la salute ed il benessere di in- mere – le sue attitudini, i suoi valori, le sue abilità
tere popolazioni […] come strategie per ridurre i e conoscenze, e se si considerano solo i punti cri-
costi legati alla spesa sociosanitaria». Questo pro- tici, è molto probabile che i progetti e le strategie
gressivo aumento dell’attenzione nei confronti del- professionali siano destinate al fallimento.
l’adolescenza ha portato allo sviluppo di un nu- Non è certo nuova l’idea che il modo più effi-
mero notevole di programmi per aiutare i ragazzi cace di prevenire molte delle problematiche ado-
ad affrontare le sfide e le insidie insite in questa lescenziali sia quello di agire sulle potenzialità e sui
fase. L’idea di agire sullo sviluppo adolescenziale punti di forza dei ragazzi piuttosto che sulle loro
intervenendo sui fattori di rischio ha tuttavia por- debolezze (Cowen, 1994). Uno studio longitudi-
tato ad una serie di risposte frammentate, estem- nale condotto su 12.000 adolescenti nordameri-
poranee e “verticali”,ovvero progettate dall’alto e cani ha dimostrato come la qualità della relazione
spesso lontane dalle esigenze dei ragazzi. Pochi di fra genitori e figli e fra insegnanti e studenti sia tra
questi programmi hanno dimostrato una reale ef- i più importanti fattori protettivi contro l’assun-
ficacia.E va anche detto che i problemi che hanno zione di sostanze (Resnick et al., 1997). La pro-
maggiore “visibilità”, o che risultano di maggiore spettiva dello sviluppo delle competenze ha evi-
impatto sull’opinione pubblica,sono anche quelli denziato anche l’importanza nevralgica del con-
su cui le istituzioni agiscono in maniera più “im- testo di vita degli adolescenti (Vieno, Santinello e
pulsiva” e reattiva, trascurando invece di investire Martini, 2005), inclusi gli spazi ricreativi (Santi-
in un’ottica più generale e complessiva. nello e Vieno, 2005). In breve: quanto maggiori
L’esperienza maturata nel campo della preven- sono le opportunità e le risorse a disposizione dei
zione suggerisce che l’approccio basato sul “disa- ragazzi,tanto minori sono le probabilità che questi
gio” sia limitante e che per gran parte dei giovani sperimentino problemi psicologici e comporta-
più che di sofferenza o disagio si dovrebbe parlare mentali. E tuttavia permane un profondo gap tra
di individualismo e assenza di benessere.L’approccio le conoscenze disponibili e il modo in cui di fatto
basato sul disagio trascura anche l’obiettivo di pro- si agisce:colmarlo è forse una delle sfide principali
muovere competenze e abilità positive. Facciamo di chi si occupa di politiche per i giovani.
un esempio.Se qualcuno volesse presentare ad un
imprenditore amico in cerca di personale una gio-
vane e gli dicesse:«Questa è Maria,un’amica di fa- Come incrementare le competenze
miglia. Non si droga. Non è nevrotica. Non è una degli adolescenti
ragazza madre e non è sieropositiva.Per favore met-
tila alla prova!»,sarebbe facile prevedere la risposta: a Convenzione dei Diritti dei Bambini ela-
«Benissimo.Ma cosa conosce del nostro lavoro,che
competenze ha e cosa può fare nella nostra ditta?».
Ne deriva che se per un giovane non si è in grado
di definire – e non gli si offre la possibilità di espri-
L borata dall’UNICEF nel 1999 sancisce che
la partecipazione è un diritto fondamentale
di bambini ed adolescenti. Nonostante
questo punto programmatico sia stato incluso e re-
mersi e impegnati nella società può diventare un VIENO A., NATION M., PERKINS, D. D., SANTINELLO M. (in corso
di stampa), Civic participation and the development of adolescent be-
modo per imparare a guardare il presente e a tro- havior problems, «Journal of Community Psychology».
vare un senso al futuro in un’epoca caratterizzata, VIENO A., SANTINELLO M., MARTINI C. M. (2005), La relazione
come hanno detto alcuni studiosi, unicamente da tra clima sociale della zona di residenza e malessere psicologico durante
lo sviluppo preadolescenziale: il ruolo del sostegno dei genitori e del senso
passioni tristi. di sicurezza, «Psicologia Clinica dello Sviluppo», 9, 211-227.
WHO (1999), Programming for adolescent health and development.
Riferimenti bibliografici Report of a WHO/UNFPA/UNICEF Study Group on Pro-
COWEN E. L. (1994), The enhancement of psychological wellness: Chal- gramming for Adolescent Health, Geneva, WHO.
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logy», 22, 149-179. perspectives on community service and activism and youth, Cambridge,
MAHONEY J. L., LORD H., CARRYL E. (2005), An ecological analysis Cambridge University Press.
of after-school program participation and the development of academic
performance and motivational attributes for disadvantaged children, Massimo Santinello, Professore di Psicologia di comunità
«Child Development», 76, 811-825. presso l’Università degli Studi di Padova, dirige il Laborato-
MARTA E., SCABINI E. (2003), Giovani volontari. Impegnarsi, cre- rio per la prevenzione e l’intervento sul territorio (LINK).
scere e far crescere, Firenze, Giunti. Numerosi i suoi contributi allo studio dei fattori ambientali
RESNICK M. D., BEARMAN P. S., BLUM R. W., BAUMAN K. E., e individuali che favoriscono la salute e il benessere delle
HARRIS K. M., JONES J., TABOR J., BEUHRING T., SIEVING R. comunità. È coautore, con M. Prezza, di Conoscere la co-
E., SHEW M., IRELAND M., BEARINGER L. H., UDRY J. R. munità (Bologna, Il Mulino, 2002).
(1997), Protecting adolescents from harm: Findings from the National
Longitudinal Study on Adolescent Health, «Journal of the American Alessio Vieno, Borsista post-dottorato presso l’Università
Medical Association», 278, 823-832. degli Studi di Padova. È autore di diversi contributi empirici
SANTINELLO M., VIENO A. (2005), Dove crescono i ragazzi. Comu- su riviste nazionali ed internazionali e si occupa prevalente-
nità locale e sviluppo psicosociale degli adolescenti, «Psicologia Con- mente delle determinanti sociali del benessere e della salu-
temporanea», 190, 43-48. te in età adolescenziale Ha recentemente pubblicato Crea-
SCABINI E. (2005), Il volontariato giovanile, «Psicologia Contem- re comunità scolastica. Teorie e modelli per gli interventi a
poranea», 189, 58-64. scuola (Milano, Unicopli, 2005).