Sei sulla pagina 1di 1

1.1. La generazione degli errori.

Si calcolano le soluzioni per valori di p = 10k , con k che va da 2 a 8. Si ottiene cosı̀


la seguente tabella, in cui accanto alle soluzioni x
e1 e x
e2 effetivamente calcolate viene
dato anche l’errore relativo.

k x1 x
e1 e1 x2 x
e2 e2

2 102 1.0000 102 0 10−2 1.0000 10−2 1.9897 10−13


3 103 1.0000 103 0 10−3 1.0000 10−3 2.3647 10−11
4 104 1.0000 104 0 10−4 1.0000 10−4 2.0227 10−9
5 105 1.0000 105 0 10−5 1.0000 10−5 3.3854 10−7
6 106 1.0000 106 0 10−6 1.0000 10−6 7.6145 10−6
7 107 1.0000 107 0 10−7 9.9652 10−8 3.4848 10−3
8 108 1.0000 108 0 10−8 1.4901 10−8 4.9012 10−1

Mentre la soluzione calcolata x e1 è corretta, la soluzione x


e2 ha un errore relativo
8
crescente con p e per p = 10 solo la prima cifra del risultato fornito dal calcolatore
è corretta. Per questa equazione, poiché il prodotto delle radici è uguale a 1, la
soluzione x2 può essere calcolata anche per mezzo della formula

x2 = 1/x1 . (1.2)

Applicando la (1.1) per calcolare x1 e la (1.2) per calcolare x2 , si ottengono risultati


affetti da errori trascurabili. 2

Esempio. Proviamo ad utilizzare il calcolatore per avere delle indicazioni sul


valore del limite p
lim f (x), f (x) = x( x2 + 1 − x), (1.3)
x→∞

calcolando il valore di f (x) per valori crescenti di x. Si osservi che la funzione f (x)
data in (1.3) può essere scritta anche nelle forme
p
f (x) = x x2 + 1 − x2 , (1.4)
x
f (x) = √ . (1.5)
2
x +1+x
È quindi possibile calcolare f (x) in questi tre modi diversi. Nella tabella che segue
sono riportati i valori fe1 , fe2 e fe3 ottenuti usando rispettivamente le (1.3), (1.4) e
(1.5) per x che va da 107 a 9 107 .
Le informazioni ottenute sono evidentemente discordanti: secondo i valori di fe1
e di fe2 si potrebbe dedurre che

lim f (x) = 0,
x→∞

Potrebbero piacerti anche