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com/sangue/anticorpi-anti-transglutaminasi/
Valori Normali
• IgA
• IgG
Descrizione
La ricerca delle IgA e/o delle IgG anti-transglutaminasi è un esame del sangue che viene
usato per contribuire alla diagnosi di alcune malattie autoimmuni ed in particolare
della celiachia.
Le malattie autoimmuni sono condizioni che si verificano quando il sistema immunitario
attacca per errore l’organismo stesso, scambiandolo per una minaccia esterna; nel caso
della celiachia si parla di malattia autoimmune glutine-correlata, in quanto l’attivazione
del sistema immunitario avviene in risposta al contatto con questa molecola.
Il glutine è una proteina che si trova ad esempio nel grano, nell’orzo, nella segale e
nell’avena.
• l’immunoglobulina A (IgA),
• l’immunoglobulina G (IgG).
Quello dell’immunoglobulina IgA anti-transglutaminasi è l’esame più sensibile e specifico
per la celiachia, raccomandato tra l’altro nelle linee guida del 2013 dell’American College
of Gastroenterology per la diagnosi della condizione nei pazienti di età superiore ai 2 anni,
oltre che dalle linee guida ESPGHAN adottate anche in Italia.
L’esame è spesso accompagnato da altri dosaggi sul sangue, come quelli degli anticorpi
anti-gliadina e di quelli anti-endomisio.
L’esame dell’immunoglobulina IgG anti-transglutaminasi può essere prescritto come
alternativa ai pazienti carenti di IgA (condizione definita deficit di IgA).
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Interpretazione
Diagnosi
Gli anticorpi IgA anti-transglutaminasi (tTG) sono caratteristicamente prodotti dai pazienti
celiaci ed in alcuni casi anche di chi soffre di dermatite erpetiforme, una malattia
strettamente correlata. Con ogni probabilità ai pazienti con risultati da lievemente positivi
a positivi verrà posta la diagnosi di celiachia, atto che tuttavia richiede l’esecuzione della
biopsia intestinale.
• IgA tTG: Alta sensibilità (87-100%) ed alta specificità (93-100%, falsi positivi per
patologie autoimmuni)
• Sensibilità: Capacità di scoprire la malattia nei pazienti che effettivamente ne sono affetti
L’esame è utile (e utilizzato) anche a seguito della diagnosi di celiachia, per verificare
l’effettiva aderenza alla dieta senza glutine; quando ci si attiene scrupolosamente alle
indicazioni alimentari fornite il valore delle IgA anti-transglutaminasi dovrebbe iniziare a
diminuire entro 6-12 settimane fino ad azzerarsi.
Valori Bassi
Valori Alti
• Celiachia
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli
intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Seppure quest’esame rappresenti il gold standard per la selezione dei possibili pazienti
celiaci, in quanto caratterizzato dal miglior rapporto tra sensibilità e specificità, una
percentuale variabile tra il 2 e il 3 per cento delle persone celiache mostra una carenza
congenita di anticorpi IgA e quindi il risultato può essere un falso negativo.
L’esame, inoltre, non è attendibile se eseguito sui bambini piccoli, quindi per confermare
la diagnosi di celiachia possono essere necessari ulteriori approfondimenti.
• Quando si sospetta la celiachia, ad esempio nei pazienti con sintomi clinici compatibili:
• diarrea cronica,
• mal di pancia,
• anemia,
• dimagrimento inspiegabile;
• nel caso di neonati cronicamente irritabili o che non crescono normalmente,
• nei pazienti con sintomi atipici e nelle persone a rischio (per precedenti famigliari,
diagnosi di disturbi associati, positività, all’HLA DQ2 e/o DQ8);
• per lo screening della dermatite erpetiforme, insieme all’esame degli anticorpi anti-
endomisio.
Articoli ed approfondimenti
• Esami del Sangue
• Scheda presente nelle categorie: Celiachia
Schede correlate
• Anticorpi anti-gliadina alti, bassi e valori normali
• Anticorpi anti-endomisio alti, bassi e valori normali
• Anticorpi anti-tireoglobulina alti, bassi e valori normali
Importante
Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi
http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).
Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-
paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica
qualsiasi consiglio od indicazione riportata.