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05/02/2021

CONVEGNO
TITOLO
DATA

I VACCINI DEL VIAGGIATORE

Andrea Rossanese

CONVEGNO
TITOLO
DATA

Nessun conflitto di interesse

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05/02/2021

Febbre gialla
Epatite A
Febbre tifoide
Colera
Rabbia
Encefalite giapponese
Encefalite da zecche

La Repubblica Nature.com

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05/02/2021

Impatto sulla Travel Medicine

Cambiamenti profondi, forse destinati a durare a lungo

Realtà per le Travel Clinic


• Paura di subire gravi conseguenze da
COVID-19 all’estero e dinamicità assoluta
di regole per viaggiare all’estero
trattengono molti viaggiatori (spt > 65 e
con comorbidità) dal pianificare viaggi
per mesi se non addirittura per anni
• Oltre ai consueti consigli pre-viaggio, i
viaggiatori dalla consulenza si
aspetteranno di ricevere anche info
pratiche e dettagliate su:
o Misure preventive
o Restrizioni di viaggio e requisiti
specifici paese per paese
 Test per la malattia o per gli anticorpi
protettivi (passaporto immunitario)
 Prova di avvenuta vaccinazione

Valutazione del rischio pre-viaggio in era-COVID


Viaggiatore 65 anni o più
Malattie sottostanti
Avversione al rischio
Mezzo di trasporto in Crociera
viaggio Trasporto via terra
Aereo
Destinazione Paese visitato
Alloggio previsto
Attività pianificate
Aspettative sull’accesso
ai servizi sanitari
Immunità Malattia COVID-19
Vaccinazione

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Policies e regolamenti: dinamicità su vari livelli

• Viaggiatore
o assicurazione sanitaria
o assicurazione di viaggio

• Policy del datore di lavoro del viaggiatore


o divieti di viaggio
o quarantena
o test

• Paese di provenienza
o restrizioni sui viaggi
o quarantena
o test pre- e post-viaggio

Linee guida WHO


ad interim

• Nessun obbligo formale (test, vaccino, «passaporto immunitario», quarantena)

MA
o > 90 paesi richiedono a chi arriva un test PCR neg effettuato entro un prescritto nr di giorni
o > 30 paesi richiedono un test PCR neg per essere esentati da quarantena o altre restrizioni
o > 60 paesi richiedono di eseguire un test PCR all’arrivo
o alcuni paesi richiedono di applicare biosensori di tracciamento per 14 gg

https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/337858/WHO-2019-nCoV-Risk-based_international_travel-2020.1-eng.pdf?sequence=1&isAllowed=y

«NO immunity passport»


• “. . .not currently supported by scientific
evidence and therefore not recommended
by WHO”

• Necessità di ulteriori evidenze per capire


o specificità dei test anticorpali
o durata della protezione dopo malattia
o durata della protezione dopo vaccinazione

• Oltre alle considerazioni scientifiche, ci sono


aspetti etici, legali e di diritti umani correlati alla
riservatezza di dati personali, confidenzialità
medica, possibili rischi di falsificazione o
coinvolgimento in comportamenti a rischio,
stigma e discriminazione
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/337858/WHO-2019-nCoV-Risk-based_international_travel-2020.1-eng.pdf?sequence=1&isAllowed=y

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Regolamenti nei paesi di destinazione

• Tutti i paesi hanno emanato regolamenti per


disciplinare l’ingresso di visitatori asintomatici

• Screening aeroportuali
o US 1 caso/85k viaggiatori controllati (0.001%)

• Auto-osservazione/monitoraggio

• Distanza interpersonale di sicurezza

• Quarantena per 14 gg

https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/337858/WHO-2019-nCoV-Risk-based_international_travel-2020.1-eng.pdf?sequence=1&isAllowed=y

Linee guida CDC

https://www.cdc.gov/coronavirus/
2019-ncov/travelers/index.html

USA - Nuove regole per viaggiare in vigore dal 26/01

• Intento: ritardare l’introduzione di nuove varianti più trasmissibili mentre si procede


con la campagna vaccinale

• Cittadini, residenti e stranieri di età > 2 aa in arrivo negli USA da qualsiasi paese devono
avere test molecolare o antigenico NEG eseguito nei 3 gg prima della partenza
o in caso di volo ritardato può rendersi necessario ripetere il test

• Viaggiatori con pregressa infezione possono presentare certificato di guarigione


1. risultato di test molecolare o antigenico effettuato entro 3 mesi dall’arrivo; e
2. attestazione medica della data di inizio dei sintomi e che sono stati rispettati i criteri di
isolamento e di interruzione

• Il personale della compagnia aerea verificherà i risultati (cartacei o elettronici) al


momento dell’imbarco
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/testing-international-air-travelers.html

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Qualche dettaglio più complicato…


• Per arrivi negli USA con 1 o più voli in connessione il test dev’essere fatto nei 3 gg
precedenti il 1° volo, a patto che tutti i voli insistano su un’unica prenotazione e
ciascuna connessione (layover) non superi le 24 ore

• Per voli interconnessi prenotati separatamente o se qualsiasi layover supera le 24 ore, il


test deve risultare eseguito entro i 3 gg calendariali che precedono il giorno di partenza
dell’ultimo volo per gli USA

• Passeggeri in transito negli USA e viaggiatori vaccinati sono soggetti alle stesse regole

• Eccezioni
o Equipaggi di volo, forze dell’ordine, militari comandati o pazienti COVID-19 su aeroambulanze
o I CDC possono concedere deroghe fino a 14 gg alla volta per viaggiatori provenienti da paesi con
scarsa capacità di eseguire i test

https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/testing-international-air-travelers.html

Alcune considerazioni pratiche…

• Con test POS, ritardare di • Viaggiatori in partenza • Molte compagnie


10 gg il rientro negli USA per viaggi brevi possono aeree, incluse quelle
• Se la malattia fare il test a casa il giorno US, non hanno nel
progredisce, i viaggiatori della partenza ed il regolamento
dovrebbero prevedere di risultato (disponibile in l’esecuzione di test
poter essere ospedalizzati elettronico) rimane valido obbligatori per il
a destinazione per il volo di ritorno fino personale di volo, che
• Posti last-minute su voli alle 24:00 del 3° giorno perciò costituisce il
completi diretti negli USA successivo a quello gruppo di persone più
saranno verosimilmente dell’effettuazione del test a rischio di essere
spesso disponibili a causa infette
della positivizzazione di
alcuni passeggeri
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/testing-international-air-travelers.html

La sfida di fare il test in tempo utile

I viaggiatori che hanno


necessità di avere il
risultato del test neg entro
le 72 ore precedenti la
partenza possono farsi
arrivare a casa il kit per
l’auto-esame, ritornarlo
durante la notte al lab ed
ottenere l’esito il giorno
dopo inviato direttamente
sul proprio device

https://www.copanusa.com/covid-19-sample-collection-kits-for-upper-respiratory-tract-specimens/

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Altri problemi COVID-correlati specifici per il viaggio


• Ipossia e trombosi più
comuni nei paz COVID-19,
complicano il viaggio aereo
• Proteggersi verso altre
infezioni respiratorie (flu,
polmonite da pneumococco)
diventa più importante
• Immunità passiva come
strategia per proteggere i
viaggiatori (es Ig anti-HAV)
• L’immunizzazione attiva
potrebbe essere allocata
solo in alcune Travel Clinic

https://www.nytimes.com/interactive/2020/
science/coronavirus-vaccine-tracker.html

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05/02/2021

Vaccini: strumenti nella lotta alla pandemia

• Pfizer/BioNTech FDA
&
• Moderna EMA
&
• Oxford/AstraZeneca MHRA

Ma...

• Non saranno utili per fermare le


epidemie

• Non porteranno immediatamente


alla fine delle strategie di mitigazione
o dobbiamo sapere se bloccano la
trasmissione da parte degli
asintomatici

• Potrebbero non proteggere allo


stesso modo tutti i sottogruppi

• La durata della protezione non è nota

Impatto dei vaccini sui viaggi: sconosciuto


• Non si faranno più test per viaggiare
all’estero?

• Non più quarantena all’arrivo a


destinazione o al rientro dal viaggio?

• Corsia preferenziale veloce ai


controlli aeroportuali?

• STOP mascherine e distanza


interpersonale di sicurezza?

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Conclusioni riguardanti la Medicina dei Viaggiatori

• Cambiamenti significativi
nell’operatività delle
Travel Clinic

• Abbondanti risorse

• Nuovi strumenti nella


cassetta degli attrezzi
o diagnostica
o terapie
o vaccini

• Un po’ di attesa ancora


per il lungo raggio

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