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Nella Bibbia, spesso si citano le orecchie.

Per esempio: "hanno orecchie, ma non intendono"


oppure: "Chi ha orecchie per intendere, intenda".
Le orecchie rappresentano la saggezza.
Il suono possiede tre caratteristiche essenziali: l'intensità, l'altezza e il timbro. L'intensità
dipende dall'ampiezza del movimento vibratorio, l'altezza dipende dal numero delle vibrazioni
nell'arco di un tempo determinato e il timbro dipende dalla qualità.
La facoltà di distinguere i suoni costituisce la miglior qualità di Saturno. La qualità essenziale di
Saturno è il discernimento. Il saggio è in grado di discernere le cose: l'intensità, l'altezza, il
timbro: sa distinguere il lupo dalle pecore, le api dalle vespe, le sorgenti dalle acquitrini, lo
spirituale dal materiale. E' questa la saggezza: saper distinguere ogni cosa in ogni momento.
L'organo di discernimento che vi sto illustrando è il terzo orecchio. Questo terzo orecchio si
trova nella gola, in corrispondenza della ghiandola della tiroide. Per svilupparlo, occorre saper
vivere nel silenzio. In passato, gli Iniziati, gli asceti, gli eremiti sceglievano di vivere nella
solitudine al fine di ascoltare la voce interiore. Al pari di Saturno, rimanevano solitari per udire.
Si può distinguere il saggio da colui che non lo è, semplicemente attraverso il suo modo di
ascoltare. L'ascolto costituisce una grande scienza. Tutti noi crediamo di poter ascoltare; no,
sono pochissimi gli esseri che sanno ascoltare e questi sono i veri saturnini. Parlano poco e
ascoltano.
Quando gli esseri superiori parlano in noi, li possiamo comprendere, ma si fanno udire solo in
profondo silenzio. Per questo gli Iniziati digiunano spesso: per fare silenzio dentro di loro.

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