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il sorriso di Venere
e il tormento del poeta
Vita di un poeta ‘‘guerriero’’
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / VITA DI UN POETA ‘‘GUERRIERO’’
1 DALLA GRECIA
ALL’ITALIA
2 LO
STUDIO
3 GLI
INCONTRI
Nasce nel 1778 a Zacinto Venezia gli offre molte Incontra Melchiorre Cesarotti, di
(oggi Zante), un’isola greca opportunità: è una città ricca, cui segue qualche lezione e di cui
controllata dalla Repubblica di culturalmente vivace e legge la traduzione dei Canti di
Venezia. politicamente indipendente. Ossian.
Da Zante si trasferisce con la Utilizza lo studio per integrarsi Incontra inoltre Isabella Teotochi
famiglia a Spalato, in nel nuovo ambiente, scoprendo Albrizzi, di origine greca come lui, che
Dalmazia, dove inizia a una vera e propria vocazione lo sostiene, ne promuove la carriera e
studiare in seminario. letteraria. lo mette in contatto con alcune delle
Nel suo Piano di studi (1796) personalità più significative dell’epoca,
L’improvvisa morte del padre, registra le letture che si popone come Casanova e Pindemonte.
nel 1788, lo costringe a di fare: i classici, i capolavori
trasferirsi a Venezia. della tradizione italiana e
straniera, ma anche autori
moderni e contemporanei.
Si cimenta in composizioni e
traduzioni.
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / VITA DI UN POETA ‘‘GUERRIERO’’
1 L’ENTUSIASMO
RIVOLUZIONARIO
2 A MILANO E
BOLOGNA
3 L’ATTIVITÀ LETTERARIA
E MILITARE 4 LA FASE
CREATIVA
Si lascia contagiare Dopo il Trattato di Nel 1799 si arruola nella Nel 1802 pubblica la prima
dall’entusiasmo degli ideali Campoformio, che cede Guardia nazionale della edizione dell’Ortis.
libertari ed egualitari della Venezia all’Austria, si Repubblica cisalpina. Combatte
Rivoluzione francese. trasferisce a Milano, dove a fianco dei Francesi.
incontra Parini e Monti, e dove Nel 1803 pubblica un
Nel 1797 scrive la tragedia diventa giornalista politico. Scrive l’ode A Luigia importante lavoro
Tieste, animata da sentimenti Pallavicini caduta da cavallo. filologico-erudito, la
antitirannici e giacobini. traduzione della Chioma di
Berenice, del poeta
Prosegue l’attività a Bologna, A Firenze conosce Isabella Callimaco.
città in cui inizia a scrivere le Roncioni, che lo ispira alla
Per le sue idee politiche, deve Ultime lettere di Jacopo Ortis. riscrittura dell’Ortis, anche se la Pubblica la raccolta
lasciare Venezia. Raggiunge donna che più influenza il Poesie.
Bologna, dove si arruola nelle romanzo è Antonietta Fagnani
truppe della Repubblica Arese, con cui inizia un’intensa
cisalpina e dove scrive l’ode A relazione e a cui dedica l’ode
Bonaparte liberatore. All’amica risanata (1802).
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / VITA DI UN POETA ‘‘GUERRIERO’’
1 I SEPOLCRI
2 A PAVIA
E FIRENZE
3 GLI ANNI
DELL’ESILIO
4 L’ULTIMO PERIODO A
LONDRA
Nel 1804 si sposta nel Nord Nel 1808 ottiene la cattedra di Quando, nel 1814, gli Austriaci Nel 1816 si trasferisce a
della Francia per arruolarsi Eloquenza all’Università di Pavia. attaccano il Regno d’Italia, Londra, dove cura
nell’armata napoleonica. Nel 1809 pronuncia combatte a Milano per sostenere un’edizione londinese
un’appassionata prolusione, la resistenza. dell’Ortis.
Traduce il Viaggio sentimentale Dell’origine e dell’ufficio della
di Laurence Sterne. letteratura, un manifesto della Nel 1815 fugge in Svizzera, La sua condotta di vita
sua poetica. rinunciando all’incarico di sregolata gli aliena la
Nel 1807 pubblica I Sepolcri e direttore di un nuovo giornale simpatia iniziale dei nobili
Entra in contrasto con il mondo
partecipa all’Esperimento di offertogli dagli stessi Austriaci, inglesi.
intellettuale lombardo, che critica
traduzione dell’Iliade, un che hanno occupato Milano.
per la sua cedevolezza al potere.
confronto tra tre diverse versioni Muore nel 1827, povero e
Decide quindi di trasferirsi a
del primo canto del poema: Diventa definitivamente un ammalato, ma assistito
Firenze, dove si lega a Quirina
emerge chiaramente la sua esule, spesso in fuga per dalla figlia. Le sue spoglie
Mocenni Magiotti.
divergenza con gli intellettuali sfuggire alla polizia austriaca. risposano a Santa Croce, a
del periodo precedente. Scrive Le Grazie, la Ricciarda e Scrive la satira Ipercalisse e Firenze.
la Notizia intorno a Didimo una nuova edizione dell’Ortis.
Chierico.
La bellezza contro il nulla
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LA BELLEZZA CONTRO IL NULLA
IL MITO
L’identità di un popolo si fonda sul mito, inteso come patrimonio di tradizioni, cultura e storia.
Il mito è espressione dei valori più sacri della civiltà e dell’umanità, è il punto di incontro tra
antichi e moderni. La poesia, dando voce al mito, ha funzione civile e politica.
LA PATRIA
A differenza dell’Illuminismo, che fornisce all’uomo l’identità di ‘‘cittadino del mondo’’,
PRODUZIONE Foscolo sottolinea il forte legame con la patria che ha scelto.
FOSCOLIANA:
I MOTIVI L’ESILIO
L’impossibilità di ricongiungersi con la patria intreccia la vicenda personale, legata
all’esilio, con la vicenda storica: il dramma di esule corrisponde alla distruzione della
patria.
Dopo il Trattato di Campoformio Jacopo, un giovane studente che si è unito alle truppe napoleoniche, ha
dovuto abbandonare Venezia, la sua città.
Si rifugia sui colli Euganei, dove incontra Teresa, promessa sposa a Odoardo.
Quando Teresa scopre di essere innamorata di Jacopo, ricambiata, lo rivela al padre, il quale però non
ritiene opportuno sciogliere la promessa di matrimonio, per non compromettere la stabilità economica
della famiglia.
Jacopo si allontana da Teresa, per non farla soffrire. Inizia a peregrinare per l’Italia settentrionale, senza
trovare pace.
Quando viene a sapere delle nozze tra Teresa e Odoardo distrugge tutti i suoi scritti e si uccide.
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS
JACOPO E UGO
LE EDIZIONI DELL’OPERA
editore Marsigli di completamento della l’opera assorbe varie la pubblicazione avviene la pubblicazione avviene
Bologna prima stesura a cura esperienze a Zurigo a Londra
di Angelo Sassoli, su significative di le ragioni della poche correzioni
richiesta di Foscolo Foscolo (amore per rielaborazione sono
Isabella Roncioni e soprattutto politiche
Antonietta Fagnani
Arese) e l’analisi
critica sulla svolta
imperiale di
Napoleone
compenetrazione lettura-vita
ULTIME LETTERE DI
modelli JACOPO ORTIS visione pessimista della storia
patria - esilio
analogie: differenze: morte - memoria
• lettere di un unico • Goethe: il protagonista esprime un conflitto di
morte: unica alternativa per uno spirito libero, elevata a
mittente natura sociale (artista frustrato dai privilegi
sacrificio (analogia Jacopo - Cristo)
• uomo colto come dell’aristocrazia e dalle convenzioni borghesi)
memoria: unica forma di riscatto conciliabile con il
protagonista, che ama • Foscolo: conflitto di natura politica (le aspirazioni
materialismo foscoliano, si esprime nella forma della
una donna già promessa repubblicane vengono tradite nei fatti)
compassione
• elementi autobiografici
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS
LO STILE
LA LIRICA DI FOSCOLO
LA POESIA CIMITERIALE
POESIA CIMITERIALE
i precedenti
in Italia:
• traduzioni di Cesarotti
(di Ossian e di Gray) inutilità
• Ippolito Pindemonte pietà religiosa tesi materialista delle
sepolture
antitesi
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LA ‘‘RESURREZIONE’’ DELLE VIRTÙ: IL CARME DEI SEPOLCRI
I SEPOLCRI
Come indicato dallo stesso autore in una Lettera inviata a Guillon, nel carme sono distinguibili quattro nuclei tematici:
Versi Contenuto
1 1-90
il sepolcro ha un valore affettivo, anche se è illusorio credere in un dialogo
con i defunti
2 91-150
il culto dei morti ha una funzione civile, come dimostra una breve storia dei
sepolcri
Jacopo Oris, alter ego di Foscolo negli anni giovanili, viene sostituito
in età più matura da un nuovo travestimento: Didimo Chierico.
Didimo viene presentato come traduttore dell’opera Viaggio
sentimentale attraverso la Francia e l’Italia, di Laurence Sterne,
nell’edizione composta tra il 1812 e il 1813.
Foscolo, infatti, si dichiara autore soltanto di una Notizia intorno a
Didimo Chierico che correda il testo in cui viene presentato il nuovo
personaggio.
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / DIDIMO CHIERICO: IL DISINCANTO IRONICO
DIDIMO CHIERICO
alter ego di Foscolo in
porta il nome di un età matura
filologo • veste da prete, ma non
assume gli ordini religiosi • ha perso la passione di Ortis
• soppesa ogni parola del suo • è amato dai bambini e • ha acquisito una nota ironica e
scritto gioviale con le donne, è più autoironica di disincanto
• dedica numerose osservazioni schivo con gli uomini
ai poeti • lontano dalla patria, ricorda in
• è critico in merito alle scuole particolare il panorama
influenza e insegnamento di Sterne:
lombardo dell’infanzia
• duttilità e varietà dello stile
• rinuncia a ogni forma di
• capacità di costruire strutture complesse
confessione
il suo nome significa che giocano con i punti di vista, i
• è presente anche materiali, le convenzioni narrative
‘‘doppio’’, ‘‘gemello’’
nell’edizione londinese • umorismo sottile
• natura di alter ego dell’Ipercalisse e in altre
opere più tarde, incompiute Anche Sterne aveva un portavoce, Yorik.
Le Grazie:
gli ultimi splendori del mito
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LE GRAZIE: GLI ULTIMI SPLENDORI DEL MITO
LE GRAZIE
LE GRAZIE
LA COMPOSIZIONE I TEMI
• nel 1803, all’interno della Chioma di Berenice, I temi principali dono due:
Foscolo inserisce quattro frammenti, che presenta • la riflessione sull’arte (influenza di Canova, Albrizzi, Cicognara e dei
come parti di un antico inno dedicato alle Grazie: in paesaggi toscani)
realtà sono versi suoi (emulazione di Callimaco) • la situazione storico-politica (violenze dell’era napoleonica, crudeltà
• tra il 1812 e il 1813 prende forma il progetto di un della guerra.
carme unitario La poesia viene investita di una funzione pacificatrice (influenza di
• nel 1813 si fa strada l’idea della forma tripartita Lucrezio): l’uomo, per sua natura, tende alla barbarie (influenza di Hobbes
(redazione del Quadernone, il fascicolo che la e Machiavelli). Bellezza e arte possono cambiare l’originale condizione
contiene) umana, esprimendosi con il linguaggio del mito.
• seguono numerosi interventi di riscrittura Il mito non ha funzione decorativa e di consolazione, ma è investito di una
• nel 1822 va alla stampe un unico lavoro, in appendice funzione civilizzatrice.
a un catalogo delle opere del duca di Bedford La poesia deve frenare gli istinti distruttori e riscoprire la bellezza del
legame tra gli uomini.
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / LE GRAZIE: GLI ULTIMI SPLENDORI DEL MITO
I INNO
Il poeta celebra il culto delle Grazie sul colle di Bellosguardo, in Toscana. Invita Canova.
La descrizione del dominio degli dei sul mondo (simbolo delle potenze naturali primigenie) apre a una lode
del mar Ionio e di Zacinto. Qui Venere appare con le Grazie: l’umanità abbandona la sua condizione ferina
e si civilizza.
II INNO
Si celebra un rito officiato da tre sacerdotesse, simboli di musica, poesia e danza. Entrano la tristezza per
la guerra e la decadenza che separa lettere e scienze. Si evoca Galilei. Si procede con la descrizione di
una ninfa e dei fiori dei giardini di Boboli a Firenze. Seguono la vicenda delle api di Vesta, il mito di Eco
(che spiega l’origine della rima), l’offerta votiva di un cigno, la preghiera di Amalia e l’episodio della
danzatrice.
III INNO
Ci si augura che il testo armonizzi le lingue greca, latina e italiana. Si parla della poesia di Pindaro e
Catullo. Si descrive la tessitura di un velo destinato a proteggere le Grazie.
Foscolo saggista e polemista
UGO FOSCOLO: IL SORRISO DI VENERE E IL TORMENTO DEL POETA / FOSCOLO SAGGISTA E POLEMISTA
FOSCOLO SAGGISTA
E POLEMISTA critico
militante
scritti storici e politici
• scritti preparati per il corso di
scritti di eloquenza all’Università di
• Discorso sull’Italia (1799)
• Orazione a Bonaparte pel critica letteraria Pavia (1808)- Prolusione
Congresso di Lione (1799) Orazione dell’origine e
• Scritti sulle Isole Ionie • scritti su Petrarca (analisi dell’ufficio della letteratura:
• Su Praga stilistica) funzione civilizzatrice dell’arte
• scritti su Dante (autore letto in
• Collaborazione con il giornale chiave politico-morale)
‘‘Monitore italiano’’
• Parere (1815) • Parallelo (confronto tra Dante • Lettera apologetica (ritrovata
e Petrarca) incompiuta nel 1840): difesa delle
• Discorsi della servitù d’Italia proprie scelte