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L’8 marzo, Festa della Donna!

L’8 marzo è la Giornata internazionale dei diritti della donna, una


ricorrenza necessaria per ricordare da un lato le conquiste sociali,
economiche e politiche avvenute da parte e nei confronti delle donne,
dall’altro le discriminazioni e le violenze purtroppo ancora frequenti in
ogni parte del mondo.

Di origine incerta, questa giornata è stata attribuita erroneamente come


commemorativa del giorno in cui centinaia di operaie sono morte
nell’incendio di una fabbrica tessile avvenuto nel 1908 a New York.

In realtà, è molto più probabile che tale ricorrenza avvenga a causa di


un Congresso, il VII della IIa Internazionale Socialista, avvenuto a
Stoccarda tra il 18 e il 24 agosto 1907, in cui parteciparono 884 delegati
di 25 nazioni. In quell’occasione vennero trattati temi quali la
rivendicazione del voto alle donne.

Ma quali sono le donne che hanno fatto la storia? Nel corso dei secoli
sono state tantissime le protagoniste femminili che hanno rivoluzionato
il mondo, nel campo della politica, della letteratura, della scienza.

Il nostro passato, così come il presente, è ricco di donne che hanno


contribuito a scrivere pagine importanti della storia dell’umanità, in
molti casi offrendo il loro genio per il progresso sociale e culturale,
lanciandosi in imprese davvero titaniche.

In vista dell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, vogliamo


rendere omaggio a donne importanti che hanno lasciato il segno, sia in
Italia che nel mondo, con questa raccolta di personalità illustri in diversi
settori.
Marie Curie

Vissuta tra il 1867 e il 1934, Marie Curie ha avuto un


ruolo di prim’ordine nel campo della fisica e della
chimica, studiando fin da giovanissima le sostanze
radioattive. Il suo impegno la portò a diventare la
prima insegnante donna della Sorbona. A Marie Curie
attribuiamo la scoperta del polonio (così chiamato
proprio in onore della Polonia, la sua terra) e il radio.È
stata l’unica donna al mondo a vincere due Nobel, in
due campi diversi: il Nobel per la Fisica nel 1903 e per la Chimica nel
1911.Purtroppo Marie Curie deve alla radioattività il suo successo, ma anche la
sua morte: la scienziata morì di anemia aplastica nel 1934.

Rita Levi Montalcini

Parlando di donne che hanno fatto la storia italiana e


rimanendo nel campo scientifico, non possiamo non
menzionare Rita Levi Montalcini. A Rita Levi
Montalcini dobbiamo la scoperta e l’identificazione del
fattore di accrescimento della fibra nervosa (NGF), per
la quale ha vinto il premio Nobel per la medicina. Nel
2001 è stata nominata senatrice a vita “per aver
illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo
scientifico e sociale”. È morta nel 2012 all’età di 103
anni.

Malala Yousafzai

Veniamo ai nostri giorni e parliamo di una giovanissima


donna che sta combattendo una dura battaglia per il diritto
all’istruzione: Malala Yousafzai. A soli 17 anni, Malala ha
ricevuto il premio Nobel per la pace, grazie al suo coraggioso
impegno per il diritto all’istruzione, negato alle donne del
Pakistan, suo paese di origine, da un editto dei talebani. Nel
2012, mentre tornava a casa da scuola, un uomo le ha
sparato alla testa, ma è riuscita a sopravvivere, dopo essere
stata curata in Inghilterra.

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