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La pizzaccia

Il giornalino della terza A di S. Fermo


Foto tratte da:

Il notizione

La pizzaccia

Le sette meraviglie del mondo antico pagina 6

Il bullismo: tema trattato da Luca Furlanetto a pagina 3

Simoncelli muore per la sua passione


Lettera di Valentino Rossi a Marco Simoncelli
"Ho deciso che ti ricorder con un sorriso, con quel sorriso che avevi sempre. Ti ricorder con quell'esclamazione che ho avuto oggi quando ti ho visto prima di partire con quel coso giallo in testa e gli occhiali da sole, ho detto "minchia sic, fortuna che sei simpatico, perch sei proprio brutto". Ti ricorder come quello che a Monza, quando ti ho visto sceso dalla macchina ha tolto il casco e incazzato come una iena se n' andato a piedi dopo aver perso. Ti ricorder come "quel bastardo di Sic" che stava diventando un mostro. Ti ricorder come l'amico pazzo di Vale, quello del primo mondiale 125 cc, quello che a inizio stagione lo volevano mettere nei casini perch "era violento".
TI RICORDERO' COME IL CAMPIONE CHE SEI SEMPRE STATO

Incontro con Mario Schiani, autore di La banda delle 4 strade


Il 23 settembre 2011 alla biblioteca di Cavallasca abbiamo avuto la possibilit di incontrare lo scrittore Mario Schiani, autore del libro: La banda delle quattro strade. Nato a Como nel 1963, giornalista professionista e lavora al quotidiano "La Provincia. Nella sua carriera si occupato di cronaca, sport e cultura. sposato con una ragazza di Hong Kong con la quale vive in provincia di Como, in compagnia di tre gatti. All'inizio dell'incontro, Schiani ha spiegato come nato il libro La banda delle quattro strade: il direttore del quotidiano La Provincia gli aveva chiesto di scrivere un racconto estivo a puntate. Continua a pag 5

Primo piano
Sommario
Marie Curie Bullismo Mario Schiani Porco Rosso Le sette meraviglie del mondo Manga p. p. p. p. 2 3 4 5 Murales 3 C Sciglio Mc Ridi! Campestre Borse e unghie Scuola superiori p. p. P. p. p. p. 7 8-9 9 10 11 12

p. 6-7 p. 7

Marie Curie:
perch la nostra scuola ha questo nome
Marie Curie: sul nostro libretto scolastico abDopo qualche anno ebbero due figlie: la pribiamo una breve biografia di questa donna, ma Irne, la seconda Eve. ma quanti di noi lhanno letta? Marie Curie fu anche la prima donna a inseSinteticamente dir cosa mi ha colpito di quegnare alla Sorbona, dove fu chiamata dopo la sto personaggio. morte del marito, avvenuta nel 1906. Prima cosa: lunica donna ad aver vinto 2 Durante la Prima Guerra mondiale Marie Cupremi Nobel, oltretutto in 2 rie si diede da fare in molti aree distinte, uno per la fisimodi per alleviare il dramca, insieme al marito, uno ma dei combattenti. Recaper la chimica, per i suoi latasi al fronte con la figlia vori sul radio. Irne per assistere i feriti, Il suo vero nome era Marie invent le famose Petit Sklodowska e nacque a VarCurie, delle automobili atsavia nel 1867. trezzate con apparecchiaLa madre (morta di tubercoture a raggi X. Nel 1912 losi quando lei aveva meno fond l'Institut du Radium, di undici anni) era pianista, che diresse fino al 1932 cantante e professoressa; il quando la direzione pass padre, invece, esercitava la alla figlia Irne. Oggi professione di insegnante di chiamato Institut Curie, ed matematica e fisica. tuttora un'importante istiAnche la piccola Marie studi tuzione scientifica per la fisica, a dispetto del fatto che ricerca sul cancro. Negli Maria Skodowska a sedici anni questa scelta fosse inizialultimi anni della sua vita fu mente assai osteggiata. L'idea che una doncolpita da una grave forma di anemia aplastina potesse intraprendere la carriera scientifica, malattia quasi certamente contratta a ca era inconcepibile per quel tempo. Finiti gli causa delle lunghe esposizioni alle sostanze studi superiori a quindici anni, per gli otto radioattivedi cui, all'epoca, si ignorava la perisuccessivi lavor come precettrice e istitutricolosit. Mor nel sanatorio di Sancellemoz di ce per poter sostenere le spese universitaPassy, nell'Alta Savoia, nel 1934. rie. Infatti, nel novembre del 1891 Marie e la Ai coniugi Curie stato dedicato un asteroisorella maggiore si trasferiscono in Francia de, il 7000 Curie, ed un minerale di uranio: la per iscriversi e studiare alla celebre Sorboncurite. A Marie Skodowska stato dedicato un altro ne, il prestigioso ateneo parigino. minerale di uranio: la sklodowskite oltre all'uAllUniversit incontr il docente Pierre Curie nit di misura della radioattivit: il curie. che divenne poi suo marito. Lorenzo Urso
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Primo piano

Bullismo? No grazie!
Si sente spesso parlare di bullismo; vediamo di chiarire di cosa si tratta. l bullismo un fenomeno presente in molti luoghi, anche nelle scuole, addirittura dalla primaria. Si manifesta per soprattutto nella fascia di et 14-19 anni . Molto spesso si tratta di ragazzi che formano dei gruppi e, insieme, si credono pi grandi di quello che sono e prendono di mira i pi deboli,. Il bullismo pu arrivare anche a forme estreme: ecco un esempio. Durante la ricreazione, Alessandro, un alunno di seconda media, si avvicina a Luca e, mentre con una mano gli torce il braccio dietro la schiena, con laltra gli punta un coltellino sotto la gola costringendolo a ripetere davanti a un gruppo di compagni: Sono il tuo schiavo e tu sei il mio padrone. Non siamo in una scuola del Bronx, ma in una scuola media del Veneto. un episodio, ma purtroppo ne ho letti altri simili, cercando in rete. Il ragazzino che gioca a fare il bullo oggi, domani potrebbe essere un delinquente. Alcuni danno la colpa alla TV e ai programmi violenti e poco educativi, altri ai videogiochi. Non credo si possa risolvere tutto cos semplicemente. I bulli sono ragazzi che si riconoscono solo nel branco. La loro fragilit si evidenzia col bisogno di apparire anche attraverso questi atti di violenza che li fanno sentire popolari, speciali. Non possono sentirsi banali, devono mettersi in mostra, soprattutto in negativo. Fini ad ora nella nostra scuola non ci sono stati episodi di questo genere. Qualcuno ogni tanto fa il prepotente, ma finisce l. Per meglio essere preparati. Ho visitato perci il sito della polizia di Stato e ho trovato i consigli, rivolti ai ragazzi, per difendersi dai bulli. Eccoli: Difficile per il bullo prendersela con te se racconterai ad un amico ci che ti sta succedendo Quando il bullo vuole provocarti, fai finta di niente e allontanati. Se vuole costringerti a
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fare ci che non vuoi, rispondi "NO" con voce decisa Se gli altri pensano che hai paura del bullo e stai scappando da lui, non preoccuparti. Ricorda che il bullo non pu prendersela con te se non vuoi ascoltarlo Il bullo si diverte quando reagisci, se ti arrabbi o piangi. Se ti provoca, cerca di mantenere la calma, non farti vedere spaventato o triste. Senza la tua reazione il bullo si annoier e ti lascer stare Quando il bullo ti provoca o ti fa del male, non reagire facendo a botte con lui. Se fai a pugni, potresti peggiorare la situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo Se il bullo vuole le tue cose, non vale la pena bisticciare. Al momento lasciagli pure prendere ci che vuole per poi raccontalo subito ad un adulto Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che sei pi intelligente e spiritoso. Cos lo metterai in imbarazzo e ti lascer stare Molte volte il bullo ti provoca quando sei da solo. Se stai vicino agli adulti e ai compagni che possono aiutarti, sar difficile per lui avvicinarsi Per non incontrare il bullo puoi cambiare la strada che fai per andare a scuola; durante la ricreazione stai vicino agli altri compagni o agli adulti; utilizza i bagni quando ci sono altre persone Ogni volta che il bullo ti fa del male scrivilo sul tuo diario. Il diario ti aiuter a ricordare meglio come sono andate le cose Subire il bullismo fa stare male. Parlane con un adulto di cui ti fidi, con i tuoi genitori, con gli insegnanti, con il tuo medico. Non puoi sempre affrontare le cose da solo! Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito ad un adulto. Questo non fare la spia ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse! Se incontri il poliziotto di quartiere, puoi chiedere aiuto anche a lui Luca Furlanetto Mario DAndrea

Cultura

Incontro con Mario Schiani


(Continua dalla prima pagina) Lo scrittore Sergio Ferrero, dopo aver letto alcuni capitoli, gli propose di trasformare la storia in un libro. Ci vollero quasi tre anni, ma alla fine il romanzo era pronto. La storia prende spunto dalle vacanze estive della giovinezza dell'autore a Luino, sul lago Maggiore. Anche alcuni personaggi del romanzo sono ispirati alla vita reale, come il vetraio sordomuto, trattato da tutti come un ragazzino perch considerato limitato e invece interiormente ricco e fantasioso, o Chicco, maestro delle mitiche palline clic-clac, tanto in voga negli anni Settanta, o Nero, il "cattivo" della storia, considerato cos anche per la fama di duro che lo accompagna. I personaggi hanno tutti personalit molto diverse. Lino, il protagonista, ha nove anni e rappresenta "l'esploratore", anche se sembra il meno adatto a ricoprire quel ruolo essendo gracile, incerto, impaurito da tutto ci che lo circonda e poco avvezzo all'ambiente della campagna, abituato com' a vivere in citt. E poi "la banda". Generalmente, quando si parla delle bande, lo si fa in tono negativo. Nel romanzo, invece, la banda positiva perch aiuta i ragazzi a superare insieme le difficolt: Lino impara ad essere un po' pi coraggioso, Chicco un po' meno "spaccone" e pi rispettoso verso gli altri, Fausto trova il modo per parlare con suo padre. Nella banda stata inserita volutamente da Schiani anche una ragazza: a quell'et i maschi tendono a sottovalutare le femmine, mentre Lisa porta nel gruppo buon senso e saggezza. Spesso infatti sono proprio le femmine a trovare la via pi semplice e pi logica per risolvere le situazioni. Schiani ha spiegato che nella stesura del romanzo stato molto importante il rapporto con Sergio Ferrero, le continue discussioni con lui, a volte anche molto "accese". Quello
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che ha imparato, per, che la scrittura va esercitata e non solo un mezzo, uno strumento per esporre le proprie idee, ma un fine, quasi un altro senso", come la vista, l'udito, che ci permette di entrare in contatto con la natura. A questo proposito ci ha raccontato una leggenda cinese che fa capire come la scrittura non sia qualcosa che l'uomo ha inventato, ma proviene dalla natura e permette di entrare in contatto con il mondo. La bravura dello scrittore riuscire a "tagliare" parti non necessarie pi che scrivere pagine e pagine: bisogna riuscire a dare il minimo delle informazioni indispensabili sull'ambiente e i personaggi della storia, evitando i particolari superflui, in modo che i lettori possano immaginarli. Schiani ha poi risposto ad alcune domande, esaudendo alcune nostre curiosit. Riportiamo sinteticamente le sue risposte: Nella sua attivit di scrittore, essere giornalista lo aiuta a non aver paura di scrivere, ma per il resto i due ruoli sono molto diversi: la vicenda narrata appartiene allo scrittore, la decide lui, non un fatto da raccontare per forza e immediatamente, per dovere di cronaca. Per questo, infatti, dopo la prima stesura del suo primo romanzo, le revisioni sono state molte. Importante poi scegliere un tema di fondo per il proprio libro: proprio per questo, mentre scriveva, si era appuntato su un biglietto la parola CRESCERE per ricordarsi che quella era la parola chiave che avrebbe dovuto caratterizzare ogni personaggio. Quando ha visto per la prima volta il suo romanzo nella vetrina di una libreria ha provato una grande soddisfazione (e ha scattato una foto), ma anche un po' di nostalgia: da quel momento quel libro non era pi solo suo, ma di tutti. Francesca Giacomelli Sara Rubini Francesco Stilo

Cultura

Porco Rosso di Hayao Miyazaki


un film di animazione giapponese
L11 novembre siamo andati al cinema Astra, nell'ambito dell'iniziativa "Piccolo grande cinema", promossa dalla Provincia di Como Assessorato alla cultura, a vedere Porco Rosso, un film d'animazione giapponese, ambientato tra la prima e la seconda guerra mondiale. Porco Rosso (alias Marco Pagot) un asso dell'aviazione militare italiana che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima guerra mondiale, al quale sopravvive miracolosamente, assume per magia l'aspetto di un maiale antropomorfo. Terminata la guerra, diventa cacciatore di taglie e cos aiuta le navi a non essere saccheggiate dai Pirati dellAria. Durante il film Porco rosso incontra diversi personaggi tra cui un americano di nome Donald Curtis, entrato da poco a far parte dei Pirati dellAria. Dopo un problema al motore del suo aereo causato dalla banda Mamaiuto (il gruppo dei Pirati dellAria) decide di recarsi a Milano per la riparazione, ma dopo alcune ore passate a sorvolare lAtlantico, Donald Curtis riesce a raggiungerlo e a mettere fine temporaneamente al suo volo. Porco Rosso riesce comunque a portare il suo idrovolante a Milano presso l'Agenzia Piccolo dove conosce una ragazzina, la nipote del proprietario, a cui viene affidata la ristrutturazione e progettazione del nuovo aereo. Una volta terminato il lavoro, Porco decide di anticipare il suo ritorno per colpa della polizia fascista. La sera stessa della partenza Fio (la nipotina del signor Piccolo) convince Marco a portarla con s. Dopo un volo rocambolesco tra i canali di Milano, Marco ritorna a volare e si dirige al suo
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rifugio in un'isola della costa dalmata. Al suo arrivo i Pirati dellAria circondano Marco e Fio con lintenzione di uccidere Marco e distruggere il suo idrovolante rosso (da cui il nome Porco Rosso ), ma Fio salva Marco lanciando una sfida a Curtis: se avesse vinto Donald, Fio sarebbe diventata sua sposa, se invece avesse vinto Porco, i pirati dellAria avrebbero smesso la loro carriera criminale. Il film stato realizzato dal famoso sceneggiatore, regista e produttore giapponese di anime Hayao Miyazaki che lo ha, in un certo modo, dedicato a Marco Pagot, fumettista italiano che ha collaborato con Miyazaki alla creazione della serie di animazione Il fiuto di Sherlock Holmes, nel 1980. Il vero nome di Porco Rosso infatti Marco Pagot e proprio lui in persona era presente al cinema Astra per parlarci del film e rispondere ad alcune domande. Abbiamo cos saputo che il lungometraggio stato realizzato in Giappone anche se ambientato in Italia e sono occorsi centinaia di migliaia di disegni per la creazione. Nel film si trovano 2 temi cari a Miyazaki: la metamorfosi (da notare che il maiale per i giapponesi non un animale negativo) e il volo. Riguardo a quest'ultimo aspetto, Marco Pagot ci ha rivelato che Hayaho Miyazaki era figlio di un kamikaze, perci aveva il volo nel sangue ed amava inserire nelle sue produzioni i duelli aerei. Ci ha poi detto che per diventare fumettisti e autori di animazioni preferibile andare all'estero; in Francia e Germania per l'Europa o in Giappone, uno dei Paesi ancora all'avanguardia in questo genere.

Mario DAndrea

Viaggi & Cultura

Le Sette meraviglie del mondo


Si parla spesso delle meraviglie del mondo, cos ho deciso di capire cosa sono. Le Sette meraviglie del mondo antico sono strutture architettoniche, sculture ed edifici che i Greci e i Romani ritennero le pi belle e grandiose dell'antichit. Sono: La Statua di Zeus, il Tempio di Artemide, il Colosso di Rodi, il Faro di Alessandria, la Piramide Egizia, i Giardini Pensili di Babilonia, il Mausoleo di Alicarnasso. Tutte costruite pi di 2000 anni fa, furono contemporaneamente visibili solo nel periodo fra il 250 a.C. ed il 226 a.C.; successivamente andarono ad una ad una distrutte per cause diverse; solo l'imponente Piramide di Cheope, la pi antica di tutte, sopravvive ancora oggi. La Statua di Zeus ad Olimpia: era una grandiosa scultura collocata nel Tempio di Zeus eseguita da Fidia intorno al 433 a.C.. Non sono rimaste copie della statua, a parte la sommaria immagine riprodotta sulle monete del V secolo della citt di Elide, vicina ad Olimpia, ma risulta dettagliatamente descritta dagli scrittori del mondo greco e latino. Anche le dimensioni della statua sono state ricostruite sulla base delle numerose descrizioni provenienti dagli autori classici. Il basamento della statua occupava un'area di pi di sei metri per dieci, e complessivamente doveva superare i 12 metri di altezza. Il Tempio di Artemide ad Efeso: si trovava nell'attuale Turchia, a circa 50 km dalla citt di Smirne. Venne distrutto da un incendio doloso nel 356 a.C. Colosso di Rodi: era un'enorme statua del dio Helios, situata nel porto di Rodi, in Gre6

cia, costruita nel III secolo a.C. La statua era alta circa 32 metri. La costruzione termin nel 282 a.C., dopo 12 anni di lavoro. Rest in piedi per 56 anni, fino a quando Rodi fu colpita da un terremoto, nel 226 a.C., che fece crollare la statua nel mare. Faro di Alessandria: fu costruito sull'isola di Pharos, di fronte al porto di Alessandria d'Egitto, negli anni tra il 300 a.C. e il 280 a.C. e rimase funzionante fino al XIV secolo, quando venne distrutto da due terremoti. Piramide Egizia: La Piramide di Cheope a Giza, anche detta Grande piramide, l'unica delle sette meraviglie del mondo antico che sia giunta sino a noi. la pi grande delle tre piramidi della necropoli di Giza, vicino al Cairo, in Egitto. Costruita, si pensa, intorno al 2570 a.C., rimasta l'edificio pi alto del mondo per circa 3800 anni. Le piramidi egizie sono a base quadrata e in genere hanno quattro facce lisce che congiungono gli spigoli della base al vertice. Secondo la teoria maggiormente accettata tra gli studiosi e confermata da riscontri archeologici, le piramidi furono erette come monumenti funerari al di sopra della tomba del sovrano. Giardini pensili: Situati nell'antica citt di Babilonia (letteralmente, Porta del dio), vicino all'odierna Baghdad (Iraq), i giardini pensili di Babilonia furono costruiti intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor II (anche se la tradizione attribuisce la loro costruzione alla regina assira Semiramide). Mausoleo di Alicarnasso: la monumentale tomba che Artemisia fece costruire per il marito fratello Mausolo, satrapo della Caria, ad Alicarnasso (in Turchia) intorno al 350 a.C.

Viaggi & Cultura


Oggi sono visibili solo alcune rovine. Recentemente una societ svizzera, la "New Open World Corporation" (NOWC) ha indetto un concorso per scegliere Le nuove sette meraviglie del mondo, sette opere architettoniche che idealmente richiamino le sette meraviglie del mondo antico. L'iniziativa non in alcun modo legata all'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura). La proclamazione ufficiale delle Sette Meraviglie del Mondo avvenuta a Lisbona il 7 luglio 2007, data scelta per la ricorsivit del numero 7 (07/07/07) I voti, pervenuti via telefono, internet e sms, hanno decretato la vittoria delle seguenti 7 opere architettoniche: La Grande muraglia cinese Il sito archeologico di Petra, in Giordania La statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, in Brasile La citt perduta di Machu Picchu a Cuzco, in Per Il complesso maya di Chichn Itz nello Yucatn, in Messico Il Colosseo a Roma, in Italia Il mausoleo Taj Mahal ad Agra, in India Lorenzo Urso

I Manga: cosa sono?


Venerd 11 novembre 2011 siamo andati a vedere Porco Rosso, un film danimazione di cui abbiamo parlato a pagina 3. Vogliamo spiegare qui cosa si intende per stile manga. Il termine manga significa letteralmente "immagini libere", "immagini stravaganti". A differenziare il manga dagli altri stili fumettistici innanzitutto l'importanza che viene data all'atmosfera, alle emozioni ed all'introspezione dei personaggi. Vi uno studio pi approfondito dell'impaginazione, basato sui tagli e le inquadrature: queste ultime rimangono le stesse utilizzate in qualsiasi altro stile fumettistico, ad eccezione del piano d'azione, che non viene quasi mai utilizzato. I dialoghi, (anche se il manga tende ad "illustrare" e non "spiegare") sono posti in baloon variabili, dal molto piccolo, al molto grande. Questa differenza pu essere data dal volume che ha il dialogo in quel momento, piuttosto che dall'importanza che ha lo stesso nella scena. Una frase scioccante sar pi importante di una di sfondo, per cui verr posta in una nuvola molto grande. Si preferiscono dialoghi brevi e in Giappone si preferisce scriverli a mano A differenza dei fumetti occidentali, generalmente le avventure dei manga hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Il personaggio ideato dall'autore appare sulla scena nel primo volume, "vive" la sua vicenda e, al termine della serie (quelle di successo possono protrarsi per diversi anni e centinaia di puntate), esce di scena e non "interpreter" altre serie

Cercasi sponsor per cena e murales


Noi alunni della 3 C teniamo molto al nostro prof. di arte Solari, anche se qualche volta non vorremmo averlo a causa degli argomenti troppo impegnativi che ci fa studiare. Con lui ci divertiamo molto in classe: oltre ad essere simpatico ci fa ascoltare la musica mentre disegniamo!! Dall'anno scorso stiamo organizzando due grandi attivit: si tratta di una cena risorgimentale e di un murales su una parete esterna della scuola. Nonostante ci siano delle difficolt nellorganizzazione, noi non ci arrendiamo ed andiamo avanti convinti di raggiungere il nostro obiettivo.
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In questo periodo stiamo definendo gli ultimi particolari del progetto. L'unico problema sono i fondi necessari, cio i materiali di pittura. Siamo pi che pronti a tirarci su le maniche per cambiare faccia alla nostra scuola! Riguardo alla cena siamo molto indietro: non c ancora un progetto vero e proprio, ma lidea c e speriamo che qualcuno ci dar una mano. Pietro Agostinelli, Paolo Fontana P.S. Se conoscete qualcuno che abbia materiale di pittura da donarci si affretti... Ci accontentiamo anche degli scarti! :)

Musica

Intervista al rapper Andrea Scigliano Sciglio MC


Il rap un genere musicale che consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo ed molto amato dai giovani. Per questo, Luned 17 Ottobre 2011, abbiamo invitato a scuola Andrea Scigliano, rapper conosciuto, non solo a Como, con il nome di Sciglio MC per poterlo intervistare. Volentieri ha risposto alle nostre domande. Quando e dove sei nato? Sono nato a Como il 17 settembre 1990 A quanti anni ti venuta la passione per il rap? L'ho sempre ascoltato, ho iniziato per gioco. La prima canzone l'ho dedicata ad un mio amico: era andato in coma e speravo che servisse per farlo risvegliare. Ho provato, ma non servito, purtroppo. Com' iniziata la tua carriera? Come ho detto prima, ho iniziato per caso, poi la cosa diventata sempre pi seria e ho iniziato a fare dei concertini nei bar e nei locali, fino a quando una sera, al concerto dei CLUB DOGO, degli organizzatori mi hanno chiamato per fare dei free style! Hai un album? Se s, com' nato? No, avevo un progetto, solo che i manager mi hanno detto di non uscire col disco perch la gente non mi conosce abbastanza. Mi hanno consigliato di far uscire una traccia ogni 1 o 2 mesi, per farmi conoscere. Com' il rap in Italia? Rispetto agli americani siamo molto indietro, nel senso che i rapper di oggi fanno testi di canzoni auto celebrativi tipo Io sono figo, tu non sei alla mia altezza che poi alla fine so8

no i pi cliccati. Secondo te il rap lo possono fare tutti? Si, io sono un artista e lo ascolto da tempo. Penso che il rap lo possano fare tutti! Pensi che You Tube sia utile per pubblicizzare la musica? S, senza You Tube penso che la maggior parte degli artisti non ci sarebbero stati! Tu carichi un video su You Tube e dopo puoi farti conoscere. Da ragazzo quali rapper ti piacevano? A chi ti sei ispirato? Io vi parlo dei rapper tipo Kaos, Kiave, Articolo 31, non so se li conoscete. JAX nel '90 faceva dischi in cui prendeva in giro i dischi commerciali e se ora lo confrontate con quello che fa, si prende in giro da solo. Parliamo delle tue canzoni, per esempio Sei tutto quello che ho, a chi ti sei ispirato? Penso che si capisca a chi mi sono ispirato, lo dice pure la canzone. [n.d.r.: a Sara che seduta vicino a lui durante l'intervista] Come scegli le basi delle tue canzoni? Dipende dallo stato d'animo, se son preso bene e voglio fare una canzone, allora la scelgo allegra o triste Cosa ne pensi di Fabri Fibra? bravo, ma ovviamente ci sono delle canzoni che mi piacciono di pi, altre meno. Ci sono canzoni che ascoltano tutti che diventano il tormentone dell'anno e non mi piacciono particolarmente, ma, dato che sono sue, le ascoltano tutti. Di cosa parlano in genere i testi delle tue

Musica
canzoni? Parlano di quello che si vive e delle cose che succedono, cose che toccano me in prima persona. Se fai una canzone senza senso, cos, tanto per farla, non arriver mai alle orecchie e al cuore di qualcuno. Quindi tu scrivi quello che provi. Come fate a fare i video? C' qualcuno che vi aiuta? La maggior parte dei video sono auto prodotti; J,Foxx ha una telecamera, facciamo dei pezzi e in studio li montiamo. Poi ho fatto un paio di video tipo Pi fuoco con il regista comasco Giovanni Tesauro Quante canzoni hai fatto fino ad ora? Ne ho fatte 20 Qual il significato di MC, presente nel tuo nome da rapper? una sigla, significa "Master of Ceremonies", cio un rapper che sa intrattenere il pubblico e rappare su una base improvvisando rime a tempo Ti hanno mai chiamato a MTV Mi hanno fatto un'intervista su Pop TV nel 2008 con il Presidente e con Caparezza, poi ho fatto un'intervista con Hip Hop TV. L'anno scorso ho fatto Hip Hop TV B-Day, l'evento pi importante per ogni Rapper e mi hanno fatto fare un concerto in diretta. Cosa ne pensi di FEDEZ? Io e lui ci conosciamo da prima che diventasse Fedez. Secondo me un artista che fa dei buoni testi e conoscendolo personalmente non uno che se la tira. Cosa ne pensi di ENTICS? Mi piace, per non fa sempre musica Rap, ma non sono un suo grande ammiratore. L'ho conosciuto personalmente, ma non ci parliamo mai. Hai intenzione di continuare la tua carriera? Progetti futuri? S, ovvio. Sto lavorando ad un progetto con Milano Nord e con Vacca, stiamo organizzando un Mix Tape, un disco con testi inediti. Iliana Migliarese,Greta Rao

Svago

Sorridi!

Volevo prenderti una camicia di Armani, ma non volevo lasciarlo in canottiera!! Abbiamo riso abbastanza.. adesso pasta. La banana alla papaya: scusa, conosci un buon avocado? Chi va con lo zoppo arriva tardi! Non so se mi spiego! Disse il paracadute al paracadutista! Un idraulico vede un rubinetto che gocciola e dice: ma coshai? e il rubinetto:lasciami perdere.. Un cavallo entra in un bar e il barista gli dice: perch quel muso lungo? Ognuno il proprio anche se ad usarlo sono sempre gli altri? (il nome) Pi lo riempi e pi diventa piccolo (il foro)
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Cosa dice un elefante davanti ad un frigorifero pieno di coca-cola? (e-lefante?) Qual la cosa pi pigra (gli occhiali perch sono lenti) Sai qual il ballo preferito dalle scimmie? (lorango-tango) Cosa ci fa un chicco di caff sotto la doccia? (si Lavazza) Sai perch il palo della tensione sta in piedi? (perch non ha una sedia dove sedersi) Si muovono la mattina e il giorno ma la notte sono chiusi che cosa sono? (gli occhi) Che cosa fa un gallo in mezzo al mare? (galleggia) Martina Fiori

Sport

La campestre della scuola Marie Curie


Sabato 22 ottobre 2011 tutti gli alunni delle classi 1,2,3 hanno partecipato alla corsa campestre della nostra scuola. Solo i primi 5 rappresenteranno listituto con la possibilit di partecipare alle fasi provinciali. Non sappiamo ancora quanto sar lungo il percorso scelto, ma speriamo che la nostra scuola vinca anche questa sfida. Il tempo stato molto nuvoloso e gelido. Mentre gli Atleti stavano gareggiando solo alcuni alunni e genitori popolavano le tribune. Dopo la gara ci sono stati t e pizza per tutti, offerti dal comitato genitori e successivamente si svolta la premiazione delle varie categorie. Il percorso consisteva nel fare un giro del campo di calcio, poi passare al di fuori del campo in erba sintetica, successivamente salire fino al campo da basket, attraversare il parco e infine scendere facendo uno zig-zag tra gli alberi fino a raggiungere il traguardo. A vedere la gara cerano il presidente, il vicepresidente e il mister della squadra ASD San Fermo.

Ecco lelenco dei primi arrivati delle varie categorie e i partecipanti alle provinciali:

Cadetti 1. Marcello Rocco Pizzico 2. Alberto Polo

Cadette 1. Claudia Tanzarella 2. Federica Frangi 3. Elisabetta Monti

3. Francesco Bonella 4. Alice Maria Garuffa 4. Simone Presa 5. Giorgia Matteri 5. Andrea Tabbacco 6. Martina Tommasi ( riserva ) 6. Scchita Giuseppe ( riserva ) 7. Gabriella Timis ( riserva ) 7. Francesco Stilo ( riserva ) Ragazzi 1. Bubbacare Silla 2. Jacopo Burgassi 3. Laura Peracca 3. Andrea Bibalo 4. Chiara Carbonaro 4. Simone Leone 5. Alessia Ferri 5. Emanuele Broggini 6. Viola Mandelli ( riserva ) 6. Christian Bissolotti ( riserva ) Ragazze 1. Federica Cattaneo 2. Emma Terreni

Mario DAndrea
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Moda

I love mini bag


Siete stanche di portarvi in giro borse ingombranti che vi danno fastidio mentre fate shopping? Non preoccupatevi, arrivata la nuova moda: borse molto piccole che stanno in un palmo della mano. Sono pratiche, comode e si addicono ad ogni tipo di look. Ce ne sono di tutti i tipi: di pelle, pizzo antico, strass e paiette e, per le pi freddolose, anche di piumino! Per riscaldarvi nelle giornate pi fredde ci sono le termo-borse, fatte di pile, lana, cachemire. Le borse piccole sono anche il complemento di abbigliamento ideale per un abito da sera raffinato e di classe. Lo spazio contenuto offerto da una borsa di piccole dimensioni efficacemente compensato da un'eleganza ed una raffinatezza senza pari. Siccome siamo nel periodo delle feste i nostri consigli vi possono essere utili anche per fare un regalo. Francesca Giacomelli Greta Noce

Nel nostro look molto importante anche la cura delle unghie. In questo articolo vi parleremo di qualche piccolo trucchetto per farle risaltare. 1. Prima di tutto elimina ogni traccia di smalto 2. In seguito lima le unghie dando una forma squadrata, ma con gli angoli leggermente arrotondati 3. Le unghie si devono modellare con la lima e mai con le forbici ricurve. Usa le forbici ricurve solo quando le unghie si sono allungate troppo, o per dare la giusta curva agli angoli. 4. Quando le unghie sono molto fragili, massaggiale con un prodotto a base di cheratina.

French nail

5. Non tagliare le cuticole, spingile indietro. 6. Applica una base trasparente o una base levigante 7. Aspetta che il prodotto applicato si asciughi 8. Applica uno smalto bianco brillante sul bordo sporgente dellunghia (se siete ancora inesperte, procuratevi delle lunette adesive come guida) 9. Applica uno strato trasparente per fissare il tutto 10.Mai, mai mangiarti le unghie. Nel prossimo articolo scriveremo altri trucchi per perfezionare le vostre unghie Francesca Giacomelli Greta Noce

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Primo piano

Una scelta difficile ed importante: la scuola superiore


In questo periodo noi ragazzi di terza stiamo affrontando la difficile scelta: le scuole superiori. Dopo la riforma, le scuole secondarie di secondo grado si divedono in licei, istituti tecnici e istituti professionali, tutte di 5 anni; c' poi l'Istruzione e formazione professionale (leFP), di 3 anni con la possibilit di un quarto e successivamente di un quinto anno, in genere da frequentare in un altro istituto, arrivando cos al diploma professionale. Abbiamo elencato qui sotto le varie scuole e come sono suddivise. I LICEI: classico scientifico linguistico artistico musicale coreutico scienze umane ISTITUTI TECNICI: amministrazione, finanza e marketing turismo meccanica, meccatronica e energia trasporti e logistica elettronica e elettrotecnica informatica e telecomunicazione grafica e comunicazione chimica, materiali e biotecnologie sistema moda agraria, agroalimentare e agroindustria costruzione, ambiente e territori ISTRUZIONI PROFESSIONALE: servizi per lagricoltura e lo sviluppo rurale servizi socio-sanitari servizi commerciali produzioni industriali artigianali manutenzione assistenza tecnica IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) Operatore agricolo Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Operatore e servizi di vendita Operatore amministrativo segretariale Operatore del benessere Operatore del legno Operatore della ristorazione Operatore della trasformazione agroalimentare Operatore delle lavorazioni artistiche Operatore di impianti termo-idraulici Operatore edile Operatore alla riparazione di veicoli a motore Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore grafico Operatore meccanico Consigli! Per fare una scelta corretta bisogna conoscere bene se stessi, per questo stiamo facendo un lavoro per approfondire largomento grazie a letture e discussioni. Bisogna decidere anche seguendo i propri interessi e le proprie attitudini e non ci si deve fare influenzare dalla scelta degli amici. Inoltre molto importante confrontarsi con i genitori, senza per dimenticare che lultima parola spetta a noi. necessario trovare pi informazioni possibili delle scuole che piacciono di pi e confrontarle con quello che realmente si desidera e non farsi accecare dalle apparenze delle opzioni extra (Stilo Francesco) sicuramente una scelta difficile, piena di ostacoli e di bivi che per pu determinare il nostro futuro scolastico e lavorativo. Quindi, mi raccomando, pensiamoci bene E ...BUONA FORTUNA! Sara Rubini, Luca Furlanetto
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