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FACOLTÀ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA U.E.

CORSO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA


E DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 9)
A.A. 2012-2013
DOCENTE PROF. ARCH. FABRIZIO DI MARCO

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si propone di fornire una necessaria capacità di conoscenza e lettura critica dei
fenomeni dell’architettura contemporanea, introducendo alle principali problematiche
teoriche, progettuali e storiografiche relative alle vicende architettonico-urbanistiche dalla
metà del Settecento ai secoli diciannovesimo e ventesimo. Materia ampia e complessa,
policentrica sia dal punto di vista geografico sia per i diversi nodi critici che differenti
impostazioni storiografiche tendono a evidenziare, la storia dell’architettura nell’età
contemporanea verrà analizzata ponendo particolare attenzione a movimenti e personalità
nei quali si è manifestato più chiaramente un impulso alla trasformazione di linguaggi e
tecniche, analizzando teorizzazioni organiche e opere paradigmatiche. In tale contesto le
trasformazioni del linguaggio dell’architettura vengono trattate nel loro rapporto con il
“sistema delle arti”, con la cultura storica, con l’evoluzione della pratica costruttiva e con le
trasformazioni di società, città e territorio.
Oltre alla conoscenza storica, dunque, l’obiettivo è quello di fornire strumenti finalizzati alla
comprensione dei “significati” che la cultura architettonica porta con sé, mostrandone
l’indissolubile intreccio con tutti i piani della società e della cultura attuali.
Ulteriore obiettivo è inoltre quello di stimolare lo studente ad analizzare criticamente e
mettere in questione le principali categorie e metodologie della storiografia architettonica
contemporanea, ponendo in luce la pluralità delle interpretazioni da un lato e, dall'altro
lato, la modificazione delle relazioni e delle prospettive istituitesi tra progetto e storia, tra
architettura e trasformazione della città.
Il colloquio d’esame, sostenuto individualmente, è volto alla verifica dell’acquisizione da
parte dello studente degli argomenti del programma proposto, composto da quanto detto e
mostrato durante le lezioni in aula, integrato dalla conoscenza puntuale della bibliografia di
base. Ogni lezione avrà poi indicazioni bibliografiche più specifiche per chi non segue in
aula o per chi è intenzionato ad approfondire i temi con letture specialistiche.
Compatibilmente con l’orario assegnato alle lezioni, si organizzeranno comunicazioni di
esperti e visite esterne.

Per sostenere l’esame, che consiste in un colloquio orale, è dunque necessario


conoscere tutti i temi trattati nelle lezioni in aula e conoscere accuratamente la
bibliografia integrativa di base.
CONTENUTI DEL CORSO

I. Dal neoclassicismo all’eclettismo storicistico


- Il neoclassicismo, l’Enciclopedia, Roma e l’opera di Giovan Battista Piranesi.
- La Francia tra ragione e astrazione: Laugier, Soufflot, Boullée, Ledoux, Durand.
L’apporto degli ingegneri: dai Ponts et Chausses alla Ecole Polytechnique. Architettura e
città in età napoleonica.
- Classicismo e pittoresco in Gran Bretagna: Adam, Dance, Soane, Nash.
- Il classicismo romantico tedesco: Gilly, Schinkel, von Klenze, Weinbrenner.
- Le arti applicate, il ritorno al Medioevo, il Gothic Revival: Pugin, Ruskin, Morris. Viollet-le-
Duc.
- L’architettura del ferro da Paxton a Eiffel: esposizioni universali, ponti, stazioni ferroviarie,
gallerie. Labrouste e la sintesi tra tecnologia e monumentalità.
- Semper, lo stile e il principio del rivestimento.
- Il secondo impero e lo ‘stile Napoleone III’ in Francia. Il piano Haussmann per Parigi; il
Ring di Vienna e l’eclettismo storicistico; il piano Cerdà per Barcellona. Torino, Firenze,
Roma: i piani per le capitali del Regno d’Italia.
- English Free Architecture: Shaw, Lethaby, Voysey.

II. Dall’Art Nouveau alle Avanguardie


- Il rinnovamento dei linguaggi architettonici tra XIX e XX secolo: Art Nouveau in Belgio e
Francia (Horta, Guimard). Van de Velde e il concetto di Gesamtkunstwerk. La Scuola di
Glasgow: Mackintosh. Il modernismo catalano: Gaudì. Il Liberty in Italia.
- Architettura e industria: Behrens, Muthesius e il Deutscher Werkbund.
- Vienna: Wagner, la Secessione di Olbrich e la Wiener Werkstatte di Hoffmann. L’altro:
Adolf Loos.
- Amsterdam: Berlage e l’etica dello stile.
- Modelli di sviluppo urbano: case popolari e città giardino. Da Howard (Letchworth) a
Tessenow (Hellerau).
- U.S.A.: Richardson, Scuola di Chicago, Sullivan e l’origine del grattacielo.
- Wright e l’architettura “organica”.
- Poetica del cemento armato: Perret, Garnier, Maillart e Freyssinet.
- Sant’Elia e il Futurismo.

III. Tra le due guerre mondiali


- Gropius e la vicenda Bauhaus (1919-1933).
- La catena di vetro: espressionismo tedesco (Taut, Poelzig, Mendelsohn, Haring).
- Architettura e/o rivoluzione: Unione Sovietica tra le due guerre.
- Le Corbusier.
- Olanda: dalla Scuola di Amsterdam a van Doesburg, Oud e il movimento De Stijl.
- Mies van der Rohe.
- Città, quartieri e ricerca sulle tipologie abitative in Germania: la Groszstadt di
Hilberseimer; May e le Siedlungen di Francoforte; il Weissenhof di Stoccarda.
- L'ipotesi novecentista in Francia: Sauvage e Mallet-Stevens.
- I CIAM (1928-1956), dal funzionalismo alle posizioni critiche.
- Scandinavia: Asplund, Lewerentz, Aalto.
- Architettura in Italia tra le due guerre. Novecento a Milano: Muzio e Ponti. Gruppo 7,
MIAR, Razionalismo: BBPR, Figini e Pollini. Il laboratorio torinese: Persico e Pagano.
Roma fra tradizione e altra modernità: Giovannoni, Aschieri, Piacentini. I protagonisti:
Terragni e il “gruppo Como”, Libera, Moretti. Riviste, concorsi, trasformazioni urbane nel
ventennio, città di nuova fondazione.
IV. Itinerari degli anni Cinquanta-Settanta
- La seconda produzione dei ‘maestri’.
- Diffusione e crisi dell’International Style. Dall’Austria agli Stati Uniti: Schindler e Neutra.
- Neoespressionismo: Scharoun, Saarinen, Utzon, Niemeyer.
- L’Italia e la ricostruzione post-bellica: il piano INA-Casa. Neorealismo, superamento del
‘moderno’ e riflessione sulla tradizione: Ridolfi, Quaroni, Gardella, Scarpa, Albini, Rogers.
La ricerca sul cemento armato: Nervi, Morandi.
- Johnson, dal manierismo d’avanguardia al post-modern.
- Kahn, la riscoperta della geometria e della storia.
- Il New Brutalism in Inghilterra: Stirling e gli Smithson.
- La seconda avanguardia degli anni Sessanta, tra utopia tecnologica e megastrutture:
Fuller e l’Archigram Group; Metabolist.

BIBLIOGRAFIA

Testi di riferimento, indispensabili per sostenere l’esame:


1) S. CIRANNA, G. DOTI, M.L. NERI, Architettura e città nell’Ottocento, Carocci,
Roma 2011.
2) M. BIRAGHI, Storia dell’architettura contemporanea, Einaudi, Torino 2008, 2 voll.

Testi utili per integrazioni, da consultare:


1) H.R. HITCHCOCK, L’architettura dell’Ottocento e del Novecento, introduzione di
Paolo Scrivano, Edizioni di Comunità, Torino 2000.
2) K. FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2008.
3) W.J.R. CURTIS, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, Londra 2006.

Testi utili per approfondimenti (di alcuni “classici” sono indicate le edizioni più recenti):
R. BANHAM, Architettura della prima età della macchina, Marinotti, Milano 2005.
L. BENEVOLO, Storia dell'architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 2003.
M. BIRAGHI, A. FERLENGA, Architettura del Novecento I. Teorie, scuole, eventi, Einaudi, Torino 2012.
G. CIUCCI, Gli architetti e il fascismo, Einaudi, Torino 1989.
P. COLLINS, I mutevoli ideali dell’architettura moderna, Il Saggiatore, Milano 1973.
M. DE BENEDETTI, A. PRACCHI (a cura di), Antologia dell'architettura moderna: testi, manifesti, utopie,
Zanichelli, Bologna 1988.
R. DE FUSCO, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1985.
R. DE FUSCO et alii, Topocronologia dell’architettura europea, Zanichelli, Bologna 1999.
P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo. Dall’Illuminismo al Postmoderno, Bompiani, Milano 1995.
G. FANELLI, R. GARGIANI, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2006.
V. FONTANA, Profilo di architettura italiana del Novecento, Marsilio, Venezia 1999.
K. FRAMPTON, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira,
Milano 1999.
S. GIEDION, Spazio, tempo e architettura, Hoepli, Milano 2000.
R. MIDDLETON, D. WATKIN, Architettura Ottocento, Electa, Milano 2006.
L. PATETTA, L’architettura dell’Eclettismo, Maggioli, Santarcangelo di Romagna 2008.
N. PEVSNER, I pionieri dell'architettura moderna, Garzanti, Milano 1999.
S. POLANO - M. MULAZZANI, Guida all'architettura italiana del Novecento, Electa, Milano 2005.
P. SICA, Storia dell’urbanistica. L’Ottocento, 2 voll. Laterza, Roma-Bari 1991-1992.
M. TAFURI, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1982.
M. TAFURI, F. DAL CO, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.
D. WATKIN, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007.
B. ZEVI, Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino 1996.

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