SCUOLA GALILEIANA DI STUDI SUPERIORI

CLASSE DI SCIENZE SOCIALI

PROVE DI AMMISSIONE PER L 'A.A. 2018/19

TRACCE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA

1) La fine del lavoro è il titolo di un famoso libro di Jeremy Ritkin. Provocatoriamen-

te, l'autore si domanda se in un prossimo futuro le nuove tecnologie, dell'automazione
e dell'intelligenza artificiale causeranno la scomparsa del lavoro umano. Prendendo
spunto dal titolo del libro, immaginate un mondo davvero senza lavoro, in cui tutto è
prodotto dalle macchine.
Secondo voi, in questo mondo, come faranno gli individui a procurarsi i beni di con-
sumo? Che cosa avrà valore? Chi saranno i propriertari delle macchine? Come sarà
distribuita la produzione e la ricchezza? Sarà una società egualitaria di opulento
otium o una società polarizzata in cui una ristretta minoranza di super-ricchi domine-
rà su masse di poveri?
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morale dei signori
↳ N-E
morale
degli schiavi
'

volonta di potenza

2) Il concetto di uguaglianza viene sempre più in questione nell'attuale contesto glo-

bale. Secondo alcuni, questo ideale sta abbandonando la cultura e la politica anche
delle società in cui ha avuto le sue maggiori realizzazioni storiche.
Quali sono secondo voi le maggiori sfide attuali all'idea di eguaglianza, e in che sen-
so essa è ancora realizzabile? Considerare le sue molteplici declinazioni, come ugua-
glianza formale e sostanziale, uguaglianza davanti alla legge, uguaglianza delle op-
portunità e uguaglianza degli esiti.

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3) La democrazia è oggi rimessa in questione. Secondo alcune teorie, ci troveremmo
in un processo che tende a produrre - in Occidente come in altre regioni della società
globale - regimi di tipo post-democratico. Talora questa evoluzione è attribuita al li-.

berismo economico e al capitalismo globale. Per altro verso, emergono regimi di

"democrazia illiberale", in cui il neo-mercantilismo e altre forme di chiusura contra-
-

stano chiaramente con un paradigma "liberale". Infine, emergono tendenze a ripro-

durre forme di democrazia diretta - per alcuni producendo la morte dell'autentica
democrazia, per altri la grande prospettiva futura di una democrazia rinnovata.
Come si può riflettere utilmente su queste alternative e sulle relative speranze? Quali
possibilità vi appaiono come più realistiche e perché?
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