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IL CALORE

Temperatura e scale termometriche


Calore
Calore specifico e capacità termica
Riscaldamento e raffreddamento
Trasformazioni di stato e calori latenti
Propagazione del calore
Metabolismo del corpo umano
Termoregolazione del corpo umano
Temperatura
Indice “oggettivo” (=quantitativo) dello stato termico di un corpo
(caldo – freddo)
Proprieta’ intrinseca dei corpi °C °C
grandezza fondamentale 42°
100° 41°
Strumento di misura: termometro 40°
50° 39°
Per definire senza ambiguita’ una 38°
scala di temperature si sfrutta la
37°
dilatazione termica dei corpi: 0° 36°
V(t) = Vo (1 + a t)

termometro clinico:
e’ un termometro “a massima”
Scale termometriche
°C °K °F CELSIUS
200°
(“CENTIGRADA”) (°C)
400° 0° (fusione del ghiaccio)
100° 212°
300°
373° 100° (ebollizione dell’acqua)
0° 32°
273°
–100° 200° –148°
100°
–200° –328° KELVIN (°K)
–273° 0° –459.4° T (°K) = t (°C) + 273°
t T
scale centigrade
FAHRENHEIT (°F)
t (°F) = 32° + 9 t (°C)
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Calore
Temperatura = indice dello stato termico di un corpo
Calore = forma di energia

Riscaldamento / raffreddamento
= scambio di calore = trasferimento di energia
Unità di misura pratica : caloria (cal). 1 caloria = 4,186 J

1 caloria = quantità di calore necessaria


per aumentare di 1oC la temperatura  Q dipende da t
di 1 g  Q ∝ m
di acqua  Q ∝ sostanza

il calore
e’ energia! 1000 cal = 1 kcal
Calore specifico e capacità termica

Q = c m (t2 – t1) = c m ∆t

calore specifico capacità termica


Q
c= [cal /(goC)]
m (t2 – t1)
Il calore specifico dipende dal tipo di sostanza:
per l’acqua è c = 1 cal/(goC)
Trasformazioni di stato
FUSIONE Q = Lf m T = costante
Lf = calore latente di fusione = 80 kcal/kg
EVAPORAZIONE Q = Le m T= costante
Le = calore latente di evaporazione = 542 kcal/kg
Temperatura di
Temperatura (°C)

un campione di p=1 atm


acqua in
funzione del 125
100
calore 75
somministrato a 50
pressione 25
0
costante (1 atm).
-25

Calore
Termoregolazione del corpo umano
•La sorgente del calore corporeo è il metabolismo degli
alimenti.
•Un uomo di 70 kg in condizioni di riposo produce circa 70
kcal/h; durante un esercizio fisico la produzione di calore può
essere anche 20 volte maggiore.
•La temperatura del corpo è rilevata da alcuni neuroni
dell’ipotalamo, che sono sensibili alla temperatura del sangue
circostante ed attivano alcuni meccanismi per mantenere la
temperatura a 37 °C.
•Il corpo umano mantiene una temperatura abbastanza
uniforme mediante la convezione del sangue. Sensibili
variazioni di temperatura hanno luogo quando esiste qualche
anomalia circolatoria o cellulare: su questo principio si basa la
termografia, in grado di rivelare variazioni di 0.1 °C.
Termoregolazione del corpo umano

•La dissipazione del calore avviene attraverso la superficie


corporea.
•Se la temperatura dell’ambiente esterno e’ inferiore alla
temperatura corporea, una parte di calore viene dissipata per
conduzione tra la pelle e l’aria. Inoltre il corpo umano emette
radiazioni elettromagnetiche con un massimo, a 370, alla
lunghezza d’onda λ = 9 µm, cioe’ nell’infrarosso (cfr.
telecamere a infrarossi).
•Per temperature esterne superiori a 300 i meccanismi di
conduzione e irraggiamemto diventano inefficaci ad eliminare il
calore superfluo poiche’ diminuisce la differenza fra la
temperatura esterna e quella interna. Si sfrutta allora
l’evaporazione che avviene mediante la respirazione e la
sudorazione.
Termoregolazione del corpo umano
Ambiente freddo
Il calore dissipato per conduzione e irraggiamento aumenta,
per mantenere la temperatura costante e’ necessario
aumentare la produzione di calore nel corpo e diminuire la
dissipazione verso l’esterno.
•Per aumentare la produzione di calore: esecuzione di esercizi
fisici, contrazioni muscolari, ingestione di cibi ad alto
contenuto di grassi (piu’ che di bevande calde).
•Per diminuire la dissipazione di calore verso l’esterno: isolanti
come grasso sottocutaneo e vestiti, vasocostrizione (no
all’alcool che e’ un vasodilatatore), riduzione della dissipazione
alle estremita’ che vengono tenute ad una temperatura piu’
bassa grazie alla particolare conformazione dei vasi sanguigni
(arterie che portano il sangue caldo piu’ interne delle vene,
scambiatore di calore “in controflusso”).
Termoregolazione del corpo umano
Ambiente caldo
Il calore dissipato diminuisce, per mantenere la temperatura
costante e’ necessario trasferire il calore verso la superficie
del corpo mediante vasodilatazione, che pero’ puo’ dare
problemi in quanto sottrae calore agli organi interni. Si ricorre
poi alla sudorazione ed alla evaporazione all’interno dei polmoni.
Ambiente molto secco o molto umido
In ambiente secco l’evaporazione dell’acqua dalla superficie del
corpo e’ favorita. Un’eccessiva siccita’ pero’ puo’ provocare
disturbi a causa della disitratazione dell’apparato respiratorio.
In ambiente caldo umido puo’ risultare difficile liberarsi del
calore in eccesso poiche’ un elevato grado di umidita’ ostacola
l’evaporazione del sudore. In ambiente freddo umido sarebbe
necessario poter isolare il corpo dall’esterno, invece l’umidita’
rende pelle e vestiti migliori conduttori di calore.

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