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SCHEDA DI SICUREZZA

CONFORME DIRETTIVA CEE 98/24/CE del 7 Aprile 1998


REDATTE SECONDO DIRETTIVA 91/155/CE
MODIFICATO DIRETTIVA 2001/58/CE del 27 Luglio 2001
> Revisione 00 - 14 Settembre 2002

100 ml

4. Misure di primo soccorso

Blond Blu Chaos


Folliap Curly
Contatto con gli occhi: la leggera irritazione della congiuntiva può essere risolta
lavando abbondantemente per alcuni minuti gli occhi.
Contatto con la pelle: non significativo in termini di pericolosità. Lavarsi con acqua
POLVERE DECOLORANTE AZZURRO in caso di contatto occasionale, non voluto, con il prodotto.
GEL, BRILLANTINE, CERE E PASTE PER CAPELLI Ingestione: consultare un medico. Non somministrare nulla a persona priva di cono-
scenza.
Inalazione: in caso di inalazione accidentale del prodotto trasportare/condurre la per-
1. Tipo di prodotto ed impiego sona in area ventilata. Non somministrare nulla alla persona interessata. Consultare
L’uso del prodotto cosmetico è quello previsto per il normale utilizzo dei il medico.
gel, delle brillantine, delle cere e delle paste per capelli.
2. Identificazione dei pericoli 5. Misure antincendio
Il preparato non è classificato come pericoloso. Identificazione dei peri- Mezzi estinguenti idonei: in caso di incendio possono essere utilizzati estintori por-
coli tenendo conto degli ingredienti presenti. Pericoli per la sicurezza: tatili o carrellati a polvere che coprono le classi di incendio A,B,C. Possono essere
non sono presenti sostanze chimiche comburenti, combustibili, esplosi- utilizzati anche estintori ad anidride carbonica (CO2).
ve. Pericoli per la salute R 22, R43, R36, R38, R51, R53 (riferiti ad un
Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: nessuno
ingrediente): non si evidenziano rischi significativi per la salute ad ecce-
in particolare.
zione di una lieve irritazione oculare e della pelle. Pericoli fisici: non
significativi. Pericoli chimici: non significativi. Pericoli per l’ambiente: il Speciali pericoli di esposizione derivanti dalla sostanza/preparato, prodotti della
prodotto tal quale non deve essere scaricato in fognatura od in acque combustione, gas prodotti: speciali pericoli derivanti dalla sostanza: nessuna in par-
superficiali dato il suo elevato carico organico che priverebbe l’ambien- ticolare; prodotti derivanti dalla combustione: Anidride Carbonica, Ossidi di Azoto
te di una quota significativa di ossigeno. Altri pericoli (emissione di: (NOx), Ossidi di Zolfo (SOx), Ossido di Carbonio (CO), Acidi derivanti dalla com-
polveri, asfissia, congelamento): non significativi. bustione imballaggi plastica; gas prodotti dal preparato: nessuno.
3. Elenco degli ingredienti Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio: maschere antigas ed antipol-
I pericoli per la sicurezza e la salute degli ingredienti che fanno parte del vere a norme rispettivamente EN 141 (filtri antigas e combinati) ed EN 143 (anti-
prodotto sono riportati nella sezione 3 della presente scheda. Il prepara- polvere).
to è classificato come non pericoloso ai sensi della Direttiva 1999/45/CE.
Elenco degli ingredienti presenti che sono caratterizzati da rischi per la 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale
salute e la sicurezza ad una concentrazione maggiore dell’1% in peso. Precauzioni per le persone: evitare contatto con occhi e pelle. Indossare guanti ed
Nome prodotto commerciale: PARAFEN F. Concentrazione ingrediente%: occhiali.
< 1%. Unità misura: P/V. N° rischi R: 22,36/38,43,51,53. Conformemente Precauzioni ambientali: evitare lo scarico accidentale nelle acque fognarie, di super-
alla Direttiva 67/548/CE viene riportata l’identificazione INCI delle sostan- ficie e sotterranee.
ze citate. Vedi Sezione 2 – Composizione. Metodi di bonifica: in caso di dispersione ambientale assorbire il materiale con pro-
dotto assorbente e non diluire con acqua. Il materiale raccolto va trattato secondo le
linee guida del punto 13 della presente scheda.

7. Manipolazione di stoccaggio
Manipolazione
Via Padre Antonio Casamassa, 87 Precauzioni di sicurezza: evitare contatto con pelle ed occhi; operare in locale ben
00119 Ostia Antica - Roma - Italy ventilato; in caso di dispersione assorbire il materiale e seguire le linee guida del
Tel. +39 06 5652045/6 - +39 06 5651308
punto 13 della presente scheda.
Fax +39 06 5652150
Immagazzinamento
Precauzioni di sicurezza: ambienti di immagazzinamento: gli ambienti devono esse-
re dotati di impianto elettrico a norma secondo le leggi vigenti in materia di sicurez-
za; la temperatura, l’umidità, l’areazione dei locali devono essere coerenti con le
® norme legislative vigenti.
®
Impieghi particolari
Non è previsto per il prodotto alcun impiego particolare.
www.jalyd.com www.omeorganic.com
info@jalyd.com info@omeorganic.com
8. Controllo sull’esposizione/Protezione individuale Prodotti di decomposizione pericolosi: non si presentano possibilità di produrre
Valori limite per l’esposizione Butano-Propano prodotti pericolosi derivanti dalla decomposizione.
Non sono riportati in letteratura i dati relativi ai valori limite di esposizione (TLV) ed
i dati relativi all’esposizione biologica del prodotto finito. 11. Informazioni tossicologiche
Sostanze componenti Effetti nocivi er la salute
TLV – TWA Non disponibili in letteratura Inalazione Non significativa
TLV – STEL Non disponibile in letteratura Contatto con la pelle Non significativa
BEI (Biological Exposure Index) Non disponibile in letteratura Ingestione Nocivo se ingerito
Prodotto finito Contatto con gli occhi Debolmente irritante
TLV – TWA Non disponibile in letteratura Vedasi a tale proposito la sezione 2 della presente scheda.
TLV – STEL Non disponibile in letteratura
BEI (Biological Exposure Index) Non disponibile in letteratura 12. Informazioni ecologiche
Legenda Il prodotto diluito nell’ambiente acquatico può subire una biodegradabilità del 90%.
TLV = TRESHOLD LIMIT VALUE = Valore limite di soglia. Maggiori difficoltà di biodegradabilità se disperso sul terreno. Non si evidenziano
TWA = TIME WEIGHTED AVERAGE = Media ponderata nel tempo con concentrazione di una sostan- prodotti pericolosi derivanti dalla degradazione. Ecotossicità. Tossicità acquatica
za alla quale un lavoratore può essere esposto per 40 ore settimanali senza avere effetti negativi
sulla salute. acuta: il prodotto può provocare anossia per pesci, alghe, dafnie e piante acquatiche
STEL = SHORT TERM EXPOSURE LIMIT = Breve tempo limite di esposizione. Concentrazione alla se disperso in acqua. Tossicità acquatica cronica: sottrazione di ossigeno all’am-
quale un lavoratore può essere esposto per un breve periodo di tempo (15 minuti) senza avere danni biente. Effetti inibitori sull’attività di microrganismi: non si hanno effetti inibitori sul
irreversibili od effetti narcotici tali da ridurre l’efficienza lavorativa.
trattamento degli scarichi. Mobilità. Il prodotto, con i suoi componenti, qualora
Controllo dell’esposizione viene disperso nell’ambiente, ha difficoltà, data la sua viscosità, a contaminare le
I valori di TLV e BEI del prodotto non sono ragionevolmente significativi e non si falde idriche. Per le proprietà fisico-chimiche vedasi sezione 9 della presente sche-
dispone di dati relativi al prodotto rilevabili in letteratura. In relazione all’esposizio- da. Persistenza e degradabilità. Non sono disponibili tempi di dimezzamento
ne durante la lavorazione è consigliabile l’uso di guanti protettivi contro le aggres- per la degradazione. Il prodotto, con i suoi componenti, è degradabile durante il trat-
sioni chimiche e di occhiali. tamento biologico quando arriva all’impianto. Potenziale di bioaccumulo. Non
Controllo sull’esposizione professionale sono disponibili dati di bioaccumulo dei componenti negli organismi e non si
La valutazione dei rischi chimici derivanti dall’uso dei prodotti chimici effettuata dispone di informazioni sull’attraversamento della catena alimentare. Altri effetti
secondo le linee guida del D.Lvo 25/2002 ha evidenziato che: relativamente ai rischi avversi. Non si conoscono effetti significativi sul potenziale di riduzione dell’ozo-
per la sicurezza dei lavoratori non vi sono elementi significativi (il prodotto non è no, sul potenziale di creazione fotochimica dell’ozono, sul potenziale contributo al
comburente, infiammabile, esplosivo); relativamente alla sicurezza dei lavoratori riscaldamento globale.
sono presenti prodotti (vedi sezione 3.0 della presente scheda) che sono caratteriz-
zati dai seguenti valori di rischio: R36, R38, R43. È consigliabile l’utilizzo di dispo- 13. Considerazioni sullo smaltimento
sitivi di protezione individuale quali guanti contro le aggressioni chimiche ed Lo smaltimento della sostanza/preparato eccedente può comportare un pericolo per
occhiali protettivi. le acque se scaricato in fognatura od in recettori idrici superficiali o di profondità
Protezione respiratoria: non necessaria per il normale utilizzo. (falda). I metodi idonei per un corretto smaltimento, prima dello scarico in fognatu-
Protezione delle mani: non necessaria per il normale utilizzo. ra, posso essere rappresentati da:
Protezione degli occhi: non necessaria per il normale utilizzo. A) Trattamento chimico-fisico del prodotto in adatto impianto di depurazione; tratta-
Protezione della pelle: non necessaria per il normale utilizzo. mento biologico a fanghi attivi (activated sludges) in adatto impianto di depurazio-
Controllo dell’esposizione ambientale ne. Entrambi i tipo di trattamento devono produrre uno scarico che risponda alle
Il prodotto non può essere disperso nell’ambiente, secondo le normative legislative caratteristiche qualiquantitative stabilite dal D.Lvo 152/99 e dal D.Lvo 258/00.
vigenti ed in caso di fuori uscita accidentale del prodotto attenersi alle linee guida B) Raccolta prodotto eccedente in opportuni contenitori, dotati di bacino di conteni-
descritte nella sezione 6 della presente scheda. mento, smaltiti secondo le linee guida legislative relative ai rifiuti. Il prodotto ecce-
dente non deve essere smaltito direttamente in fognatura, terreno, acque superficiali.
9. Proprietà fisiche e chimiche
Informazioni generali 14. Informazioni sul trasporto
Aspetto Cremoso colore bianco Non sono previste precauzioni particolari per il trasporto su strada, ferrovia, via aria.
Odore Caratteristico ADR Non applicabile (strada)
Importanti informazioni sulla salute umana, sulla sicurezza e sull’am- RID Non applicabile (ferrovia)
biente ICAO/IATA Non applicabile (via aerea)
pH Fra 5.00 – 6.00 IMG Non applicabile (via mare)
Punto di ebollizione Superiore a 100°C
Punto di infiammabilità Non applicabile 15. Informazioni sulla regolamentazione
Infiammabilità Non applicabile Informazioni sulla sicurezza: prodotto non comburente, non infiammabile, non
Proprietà esplosive Assenti esplosivo.
Proprietà comburenti Assenti Informazioni sulla salute: non corrosivo, non nocivo, non tossico. In alcuni compo-
Pressione vapore Non applicabile nenti lettere R di. Vedasi punto 3.0 della presente scheda.
Densità relativa 0,990
Solubilità: 16. Altre informazioni
in acqua Solubile Vengono riportate in questa sezione della scheda di sicurezza l’elenco delle frasi R
in N-Esano (solvente) Insolubile di pertinenza di cui alle sezioni 2 e 3 della presente scheda.
Coefficiente di ripartizione R22 Nocivo per ingestione.
n-Ottanolo / acqua Non determinato R36 Irritante per gli occhi.
Viscosità 80000-130000mpas T-F 6,0rpm R38 Irritante per la pelle.
Densità di vapore Non determinata R43 Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle.
Velocità di evaporazione Non determinata R51 Tossico per gli organismi acquatici.
R53 Può provocare a lungo termine effetti negativi per gli organismi acquatici.
10. Stabilità e reattività In caso di revisione della scheda di sicurezza le parti revisionate saranno riportate
In condizioni normali di temperatura e pressione nonché di umidità relativa, il pro- in grassetto. Le frasi R riportate sono riferite anche agli ingredienti presenti nel pro-
dotto si mantiene stabile e non si verificano reazioni pericolose anche in caso di dotto ad una concentrazione inferiore all’1% P/V che non sono riportati nella sezio-
dispersione nell’ambiente. ne 2.1 della presente scheda.
Condizioni da evitare: non vi sono condizioni particolare (temperatura, pressione,
luce) che possano provocare reazioni pericolose.
Materiali da evitare: evitare che il prodotto vada in contatto con sostanze ossidanti
in quanto potrebbero avvenire reazioni esotermiche significative. QUESTA SCHEDA ANNULLA E SOSTITUISCE OGNI VERSIONE PRECEDENTE.

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