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Etichetta di pericolo Classe Descrizione Numero di identificazione Simboli di pericolo / Descrizione dei Descrizione Valori limite Simboli di pericolo / Categorie / Descrizione Valori limite Simboli di pericolo Avverti- Codice Categoria di pericolo Descrizione Valori limite
di pericolo del pericolo su Pittogrammi pericoli / Pittogrammi Classificazione mento
pannello arancione Principali frasi R
Materie esplosive Inst./espl. Materie esplosive e oggetti Pannelli di E R1, 2,3 Esplosivo – – E1 s, l, g Estremamente esplosivo – GHS01 Pericolo H200 Esplosivo instabile Esplosivo instabile –
contenenti delle materie avvertimento speciali E2 s, l, g Esplosivo, compresi articoli
H201 Sottoclasse 1.1 Esplosivo, pericolo di esplosione in massa
1.1 esplosive, oggetti caricati pirotecnici
di materie esplosive, H202 Sottoclasse 1.2 Esplosivo, grave pericolo di proiezione
1.2 fuochi d’artificio e merci
simili
H203 Sottoclasse 1.3 Esplosivo, pericolo di incendio,
1.3
di spostamento d’aria o di proiezione
1.4 Attenzione H204 Sottoclasse 1.4 Pericolo di incendio o di proiezione
Pericolo H205 Sottoclasse 1.5 Pericolo di esplosione in massa
1.5
in caso di incendio
1.6 – – Sottoclasse 1.6 –
Gas 2 Gas infiammabili 23 F+ R12 Estremamente – – F1 g Combustibile – GHS02 Pericolo H220 Cat. 1 Gas estremamente infiammabile –
infiammabile
Attenzione H221 Cat. 2 Gas infiammabile –
2 Gas non infiammabili, 20 – – – – – F6 g Incombustibile – GHS04 Attenzione H280 Gas compresso Gas sotto pressione –
non tossici 22
Attenzione H280 Gas liquefatto
Attenzione H281 Gas liquefatto
refrigerato
Attenzione H280 Gas disciolto
2 Gas ossidanti 25 O R8 Ossidante – – …C Ossidante – GHS03 Pericolo H270 Cat. 1 Gas comburente –
Liquidi infiammabili 3 Liquidi infiammabili 30, 33 F+ R12 Estrem. infiammabile Pinf. < 0°C – F1 l Facilmente infiammabile Pinf. < 21°C GHS02 Pericolo H224 Cat. 1 Liquido e vapori estremamente infiammabili Punto infiammabilità < 23°C
Punto di ebollizione ≤ 35°C
F R11 Facilmente infiammabile Pinf. < 21°C F2 I Infiammabile Pinf. 21 a 55°C
H225 Cat. 2 Liquido e vapori facilmente infiammabili Punto infiammabilità < 23°C
Punto di ebollizione > 35°C
F3 I Facilmente combustibile Pinf. > 55 a 100°C
R10 Infiammabile Pinf. 21 fino 55°C
Attenzione H226 Cat. 3 Liquido e vapori infiammabili Punto infiammabilità ≥ 23°C e ≤ 60°C
F4 I Mediamente combustibile Pinf. > 100°C
Solidi infiammabili 4.1 Solidi infiammabili 40 F R11 Facilmente infiammabile – – F1 s Facilmente infiammabile e GHS02 Pericolo H228 Cat. 1 Solido infiammabile –
materie autoreattive combustione estremamente rapida
tipo C-G ed R10 Infiammabile – Attenzione H228 Cat. 2
esplosivi solidi F2 s Infiammabile e combustione
desensibilizzati rapida Pericolo H242 Tipi C + D Sostanze autoreattive –
F4 s Mediamente combustibile
4.1 Materie soggette ad – – – – – – – – GHS01 Pericolo H240 Tipo A Sostanze autoreattive –
accensione spontanea tipo B
Materie soggette 4.2 Materie piroforiche 43 F R17 Accensione spontanea – – AF1 Facilmente auto-infiammabile – GHS02 Pericolo H250 Cat. 1 Materie piroforiche: –
ad accensione spontenea 333 materie solide o liquide che
si infiammano in meno
di 5 minuti a contatto con l’aria
4.2 Materie soggette 40 – – – – – AF2 Auto-infiammabile in condizioni – Pericolo H251 Cat. 1 Sostanze autoriscaldanti –
ad accensione spontanea 43 particolari
Attenzione H252 Cat. 2
Materie che a contatto 4.3 Materie che a contatto X 323 F R15 Sviluppa gas – – HF 2 Sviluppa gas combustibili – GHS02 Pericolo H260 Cat. 1 A contatto con l’acqua libera –
con l’acqua con l’acqua X 423 infiammabili a contatto con l’acqua, gas infiammabili
Pericolo H261 Cat. 2
sviluppano gas infiammabili sviluppano gas infiammabili X 362 a contatto con eccetto se anche AF
X 382 l’acqua Attenzione H261 Cat. 3
Materie comburenti (ossidanti) 5.1 Materie comburenti (ossidanti) 50, 55 O R8, 9 Comburente – – Ossidante: – GHS03 Pericolo H271 Cat. 1 Comburente liquido/solido –
O1 molto forte
Pericolo H272 Cat. 2
O2 forte
O3 debole Attenzione H272 Cat. 3
Perossidi organici 5.2 Perossidi organici – E R1, 2, 3 Esplosivo – – EO1 Perossidi organici – GHS01 Pericolo H240 Tipo A Perossidi organici –
Tipo B
5.2 Perossidi organici – O R7 Comburente – O1 Ex Perossidi organici – GHS02 Pericolo H242 Tipi C + D
Tipi C – F
Materie tossiche e nocive 6.1 Materie tossiche e nocive 60, 66 T+ R26, 27, 28 Molto tossico LD50 ≤ 25mg/kg – …T Molto tossico e tossico – GHS06 Pericolo H300
Cat. 1
H310 Tossicità acuta Cat. 1: LD50orale ≤ 5 [mg/kg]
T R23, 24, 25 Tossico LD50 > 25 a ≤ 200mg/kg Cat. 2
H330 Cat. 2: LD50orale 5 a ≤ 50 [mg/kg]
H301
Xn R20, 21, 22 Nocivo LD50 > 200 a ≤ 2000mg/kg –
H311 Cat. 3 Cat. 3: LD50orale 50 a ≤ 300 [mg/kg]
H331
GHS07 Attenzione H302
H312 Cat. 4 Cat. 4: LD50orale 300 a ≤ 2000 [mg/kg]
H332
T R46 Tossico – – …T Tossico – GHS08 Pericolo H340 Cat. 1A, 1B Mutageno per le cellule germinali –
T R60, 61 Tossico – – …T Tossico – GHS08 Pericolo H360 Cat. 1A, 1B Tossico per la riproduzione –
T+ R39, 48 Molto tossico – – …T Tossico – GHS08 Pericolo H370 Cat. 1 Tossicità specifica per –
organi bersaglio
T R39, 48 Tossico
(esposizione unica)
T+ R48 Tossico – – …T Tossico – GHS08 Pericolo H372 Cat. 1 Tossicità specifica per –
organi bersaglio
(esposizione ripetuta)
Xn R42 Nocivo – – – – – GHS08 Pericolo H334 Cat. 1 Sensibilizzazione delle vie respiratorie –
Materie che a contatto con – – – – – T R29 Sviluppa gas tossici – …HT Materie che a contatto con l’acqua – – – EUH029 –
l’acqua sviluppano gas tossici, a contatto con sviluppano gas tossici, corrosivi
corrosivi o nauseabondi l’acqua o fortemente nauseabondi
Materie infettanti 6.2 Materie infettanti – – – – – – – – – – – – – – –
Materie corrosive e irritanti 8 Materie corrosive 80, 88 – – – – – – – – GHS05 Attenzione H290 Cat. 1 Corrosivo per i metalli –
C R34, 35 Corrosivo – – …C Corrosivo – GHS05 Pericolo H314 Cat. 1A , 1B, 1C Corrosivo/irritante per la cute –
Cartelli di avvertimento apposti sui veicoli. I simboli UE possono essere stampati con o senza le lettere R38 Irritante per la pelle. La classificazione Swissi / VKF è inscritta nella legge: a livel- Il nuovo sistema GHS / CLP è utilizzato a livello mondiale H261 A contatto con l’acqua libera gas infiammabili. H360 Può nuocere alla fertilità o al feto (indicare l’effet- Frasi di pericolo complementari Una versione stampata in
Il numero di identificazione del pericolo per le materie dalle di identificazione dei pericoli. Generalmente il simbolo R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi. lo federale nell’ordinanza sulla protezione contro gli inci- per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze e delle H270 Può provocare o aggravare un incendio; comburente. to specifico, se noto)(indicare la via di esposizione formato 594 x 970 mm può
classi 2 a 9 comprende due o tre cifre. è anche esplicitamente caratterizzato da frasi R. I simboli R40 Possibili effetti cancerogeni. denti rilevanti (OPIR), come pure nelle direttive delle polizie miscele pericolose. Sostituisce il sistema di etichettatura H271 Può provocare un incendio o un’esplosione; molto se è accertato che nessun’altra via di es- EUH001 Esplosivo allo stato secco. essere ordinata presso:
UE sono in primo luogo utilizzati per informare gli utiliz- R41 Rischio di gravi lesioni oculari. del fuoco cantonali. secondo la legge sui prodotti chimici in vigore. comburente. posizione comporta il medesimo pericolo). EUH014 Reagisce violentemente con l’acqua.
In generale le cifre indicano i pericoli seguenti: zatori all’interno dell’UE e nei paesi vicini. Sono poco R42 Può provocare sensibilizzazione per inalazione. Questo sistema è inoltre utilizzato dagli assicuratori europei H272 Può aggravare un incendio; comburente. H361 Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto (indi- EUH018 Durante l’uso può formarsi una miscela vapo- Swissi AG
utilizzati per il trasporto al di fuori dell’Europa, vedi vietati R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con di beni (CEA). L’etichettatura si compone del simbolo di pericolo, della H280 Contiene gas sotto pressione; può esplodere se care l’effetto specifico, se noto) (indicare la via re-aria esplosiva/infiammabile. Richtistrasse 15
2 = emanazione di gas risultante dalla pressione o da una in alcuni casi. la pelle. menzione di avvertimento e delle frasi H. In più delle frasi H riscaldato. di esposizione se è accertato che nessun’altra via EUH019 Può formare perossidi esplosivi. CH-8304 Wallisellen
reazione chimica R44 Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente Diverse ordinanze, che sono entrate in vigore il 1° agosto internazionali, esistono delle frasi EUH complementari utiliz- H281 Contiene gas refrigerato; può provocare ustioni di esposizione comporta il medesimo pericolo.) EUH029 A contatto con l’acqua libera un gas tossico. Telefono +41 (0)44 217 43 33
3 = infiammabilità di materie liquide (vapori) e gas Frasi R confinato. 2005, sono state elaborate sulla base della legge sulla zate solamente in UE. o lesioni criogeniche. H362 Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno. EUH031 A contatto con acidi libera gas tossici. Fax +41 (0)44 211 70 30
o materie liquide auto-riscaldanti Le frasi R13 e R47 sono state soppresse. R45 Può provocare il cancro. protezione dell’ambiente e della nuova legge sui prodotti H290 Può essere corrosivo per i metalli. H370 Provoca danni agli organi (o indicare tutti gli orga- EUH032 A contatto con acidi libera gas molto tossici. info@swissi.ch
4 = infiammabilità di materie solide o materie solide Certe frasi R sono utilizzate in combinazione. R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. chimici. Frasi H H300 Mortale se ingerito. ni interessati, se noti) (indicare la via di esposizio- EUH044 Rischio di esplosione per riscaldamento in www.swissi.ch
auto-riscaldanti R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di espo- L’etichettatura in vigore nella UE per le sostanze ed i prepa- La prima cifra dopo la «H» indica il gruppo di pericolo: H301 Tossico se ingerito. ne se è accertato che nessun’altra via di esposizio- ambiente confinato.
5 = comburente (favorisce l’incendio) R1 Esplosivo allo stato secco. sizione prolungata. rati pericolosi è stata così trasposta nella legge svizzera. H302 Nocivo se ingerito. ne comporta il medesimo pericolo). EUH066 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza © 2013 Swissi AG
6 = tossicità o pericolo d’infezione R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco R49 Può provocare il cancro per inalazione. 2: pericoli fisici H304 Può essere mortale in caso di ingestione e di pene- H371 Può provocare danni agli organi (o indicare tutti e screpolature della pelle.
7 = radioattività o altre sorgenti d’ignizione. R50 Altamente tossico per gli organismi acquatici. Abbreviazioni: 3: pericoli per la salute trazione nelle vie respiratorie. gli organi interessati, se noti) (indicare la via di EUH070 Tossico per contatto oculare.
8 = corrosività R3 Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, R51 Tossico per gli organismi acquatici. s solido 4: pericoli per l’ambiente H310 Letale a contatto con la pelle. esposizione se è accertato che nessun’altra via EUH071 Corrosivo per le vie respiratorie.
9 = pericolo di reazione violenta spontanea fuoco o altre sorgenti d’ignizione. R52 Nocivo per gli organismi acquatici. l liquido H311 Tossico a contatto con la pelle. di esposizione comporta il medesimo pericolo). EUH201 Contiene piombo. Non utilizzare su oggetti che
R4 Forma composti metallici esplosivi molto sensibili. R53 Può provocare a lungo termine effetti negativi g gassoso H200 Esplosivo instabile. H312 Nocivo a contatto con la pelle. H372 Provoca danni agli organi (o indicare tutti gli orga- possono essere masticati o succhiati dai bambini.
Il raddoppio di una cifra indica una intensificazione del R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento. per l’ambiente acquatico. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H314 Provoca ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. ni interessati, se noti) in caso di esposizione pro- EUH201A Attenzione! Contiene piombo.
pericolo in questione. Se il pericolo di una materia può es- R6 Esplosivo a contatto o senza contatto con l’aria. R54 Tossico per la flora. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H315 Provoca irritazione cutanea. lungata o ripetuta (indicare la via di esposi- EUH202 Cianoacrilato. Pericolo. Incolla alla pelle e agli
sere indicato sufficientemente da una sola cifra, questa R7 Può provocare un incendio. R55 Tossico per la fauna. H203 Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d’aria H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. zione se è accertato che nessun’altra via di esposi- occhi in pochi secondi. Tenere fuori dalla portata
cifra viene completata da uno zero. R8 Può provocare l’accensione di materie combustibili. R56 Tossico per gli organismi del terreno. o di proiezione. H318 Provoca gravi lesioni oculari. zione comporta il medesimo pericolo). dei bambini.
Le combinazioni delle cifre seguenti hanno tuttavia un signi- R9 Esplosivo in miscela con materie combustibili. R57 Tossico per le api. H204 Pericolo di incendio o di proiezione. H319 Provoca grave irritazione oculare. H373 Può provocare danni agli organi (o indicare tutti EUH203 Contiene cromo (VI). Può provocare una reazione
ficato speciale: R10 Infiammabile. R58 Può provocare a lungo termine effetti negativi H205 Pericolo di esplosione di massa in caso d’incendio. H330 Letale se inalato. gli organi interessati, se noti) in caso di esposi- allergica.
22, 323, 333, 362, 382, 423, 44, 446, 462, 482, 539, 606, R11 Facilmente infiammabile. per l’ambiente. H220 Gas altamente infiammabile. H331 Tossico se inalato. zione prolungata o ripetuta (indicare la via EUH204 Contiene isocianati. Può provocare una reazione
623, 642, 823, 842, 90 e 99. R12 Estremamente infiammabile. R59 Pericoloso per lo strato di ozono. H221 Gas infiammabile. H332 Nocivo se inalato. di esposizione se è accertato che nessun’altra via allergica.
R14 Reagisce violentemente con l’acqua. R60 Può ridurre la fertilità. H222 Aerosol altamente infiammabile. H334 Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà di esposizione comporta il medesimo pericolo). EUH205 Contiene componenti epossidici. Può provocare
Quando il numero d’identificazione del pericolo è preceduto R15 A contatto con l’acqua libera gas estremamente R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati. H223 Aerosol infiammabile. respiratorie se inalato. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. una reazione allergica.
dalla lettera «X», questo indica che la materia reagisce infiammabili. R62 Possibile rischio di ridotta fertilità. H224 Liquido e vapori altamente infiammabili. H335 Può irritare le vie respiratorie. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con EUH206 Attenzione! Non utilizzare in combinazione con
pericolosamente con l’acqua. Per queste materie l’acqua R16 Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze R63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati. H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. effetti di lunga durata. altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi
non può essere utilizzata che con il consenso di esperti. comburenti. R64 Possibile rischio per i neonati nutriti con latte H226 Liquido e vapori infiammabili. H340 Può provocare alterazioni genetiche (indicare la via H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti (cloro).
R17 Spontaneamente infiammabile all’aria. materno. H228 Solido infiammabile. di esposizione se è accertato che nessun’altra via di lunga durata. EUH207 Attenzione! Contiene cadmio. Durante l’uso
R18 Durante l’uso può formare con aria miscele esplo- R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso H229 Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldo. di esposizione comporta il medesimo pericolo). H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti si sviluppano fumi pericolosi. Leggere le informa-
sive/facilmente infiammabili. di ingestione. H230 Può esplodere anche in assenza di aria. H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche di lunga durata. zioni fornite dal fabbricante. Rispettare le dis-
R19 Può formare perossidi esplosivi. R66 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza H231 Può esplodere anche in assenza di aria a pressione (indicare la via di esposizione se è accertato che nes- H413 Può essere nocivo per gli organismi acquatici posizioni di sicurezza.
R20 Nocivo per inalazione. e screpolature della pelle. e/o temperatura elevata. sun’altra via di esposizione comporta il con effetti di lunga durata. EUH208 Contiene (denominazione della sostanza sensibi-
R21 Nocivo a contatto con la pelle. R67 L’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza H240 Rischio di esplosione per riscaldamento. medesimo pericolo). H420 Nuoce alla salute pubblica e all’ambiente distrug- lizzante). Può provocare una reazione allergica.
R22 Nocivo per ingestione. e vertigini. H241 Rischio d’incendio o di esplosione per riscaldamento. H350 Può provocare il cancro(indicare la via di esposizione gendo l’ozono dello strato superiore dell’atmo- EUH209 Può diventare facilmente infiammabile durante
R23 Tossico per inalazione. R68 Possibilità di effetti irreversibili. H242 Rischio d’incendio per riscaldamento. se è accertato che nessun altra via di esposizione sfera. l’uso.
R24 Tossico a contatto con la pelle. H250 Spontaneamente infiammabile all’aria. comporta il medesimo rischio). EUH209A Può diventare infiammabile durante l’uso.
R25 Tossico per ingestione. H251 Autoriscaldante; può infiammarsi. H351 Sospettato di provocare il cancro (indicare la via EUH210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.
R26 Molto tossico per inalazione. H252 Autoriscaldante in grandi quantità; può infiammarsi. di esposizione se è accertato che nessun’altra via di EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per
R27 Molto tossico a contatto con la pelle. H260 A contatto con l’acqua libera gas infiammabili che esposizione comporta il medesimo pericolo). l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso.
R28 Molto tossico per ingestione. possono infiammarsi spontaneamente.
R29 A contatto con l’acqua libera gas tossici.
R30 Può divenire facilmente infiammabile durante l’uso.
R31 A contatto con acidi libera gas tossici.
R32 A contatto con acidi libera gas molto tossici.
R33 Pericolo di effetti cumulativi.
R34 Provoca ustioni.
R35 Provoca gravi ustioni.
R36 Irritante per gli occhi.
R37 Irritante per le vie respiratorie.
Allegato 2 Guida «Stoccaggio di sostanze pericolose», Edizione riveduta 2011
Schema procedurale per identificare le sostanze pericolose e per attribuirle alle classi di stoccaggio (CS)
Proprietà delle sostanze Caratteristiche delle sostanze pericolose (etichettatura, schede di dati di sicurezza, banche dati delle sostanze) Classi di stoccaggio (CS)
Lista di stoccaggio ADR/SDR Legge sui prodotti chimici (attuale) GHS/CLP AICAA/CEA
Etichettatura Cl. Etichettatura Frasi R Etichettatura Frasi H Classificazione
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
6.2 ------ ------ ------ ------ ------
Sostanze
CS 6.2 non trattata
➔➔➔➔➔➔➔➔➔➔➔➔ ➔
infettanti
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
7 ------ ------ ------ ------ Ra (proprietà
Sostanze supplementare) CS 7 non trattata
radioattive
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
1.1 E R2, R3 H200, H201, H202, H203 E1
Sostanze H204
1.2
E2 CS 1 non trattata
esplosive 1.3
1.4
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
2.1 ------ ------ H220, H221, H222, H223 g (gassoso)
Gas liquefatti 2.2 H270
CS 2 pag. 23
e sotto pressione 2.3 H280, H281
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
4.2 R12, R17 H250, H251, H252
F AF1
Sostanze AF2 CS 4.2 pag. 26
autoinfiammabili
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
4.3 R15 H260, H261
F HF2
Sostanze che sviluppano gas in-
CS 4.3 pag. 27
fiammabili a contatto con l’acqua
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
5.1 O R8, R9 H240, H241, H270 O1
Sostanze comburenti 5.2 H271, H272
O2 CS 5 pag. 28
Perossidi organici O3
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
4.1 F R11, R12 H228 F1 s (solido)
Sostanze solide F2 s (solido) CS 4.1 pag. 25
infiammabili
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
3 F, F+ R10, R11, R12 H224, H225, H226 F1 I (liquido)
Liquidi F2 I (liquido) CS 3 pag. 24
infiammabili
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
6.1 T, T+ R23, R24, R25, R26 H300, H301, H310, H311 T
Sostanze R27, R28 H330, H331, H334, H340
CS 6.1 pag. 29
tossiche R39, R45, R48, R49
R60, R61, R64
H350, H360, H370, H371
H372, H373
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
8 C R34, R35 H290, H314, H318 C
Sostanze corrosive CS 8 pag. 30
per la pelle e per i materiali
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
9 Xn N R20, R21, R22, R36 H302, H312, H315, H317
I (liquido)
Tutte le altre Xi R37, R43, R50 H319, H332, H335, H400
CS 10/12 pag. 31
sostanze liquide R50/53, R51/53 H410, H411, H412, H413
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
9 Xn N R20, R21, R22, R36 H302, H312, H315, H317 s (solido)
Altre sostanze solide con Xi R37, R43, R50 H319, H332, H335, H400
e classificazione CS 11/13 pag. 32
etichettatura relativa ai pericoli R50/53, R51/53 H410, H411, H412, H413
WGK
➔ ➔ ➔ ➔ ➔
------ ------ ------ ------ ------ ------
Altre sostanze solide senza (ad es. tessili, materiale da trasporto e imballaggio)
etichettatura relativa ai pericoli
➔ da definire
Generalità sullo stoccaggio combinato di sostanze pericolose
Allegato 3
Principi
• Le misure di protezione per lo stoccaggio di sostanze pericolose devono essere stabilite in base alla sostanza più pericolosa.
• Non è consentito lo stoccaggio combinato di sostanze che possono interagire in modo pericoloso.
• Per uno stoccaggio sicuro è essenziale conoscere e identificare le sostanze pericolose. A questo scopo si utilizzano i simboli di pericolo (classificazione del trasporto, classificazione delle sostanze pericolose) e le frasi di
rischio (frasi R e H), che informano sui pericoli particolari.
• Qualora i simboli e le avvertenze sull’imballaggio o nella scheda di dati di sicurezza siano poco chiari o forniscano informazioni poco esplicite sui possibili pericoli di una sostanza, occorre rivolgersi a un esperto
o al servizio competente.
Tabelle per lo stoccaggio combinato – Guida «Stoccaggio di sostanze pericolose», Edizione riveduta 2011
Proprietà delle Etichettatura Etichettatura Etichettatu- Classificazi- Classe
sostanze del trasporto delle sostan- ra GHS/CLP one AICAA/ di stoc- 1 2 3 4.1 4.2 4.3 5 6.1 6.2 7 8 10/12 11/13 SNP
ADR/SDR ze pericolose CEA caggio
E1
Sostanze esplosive 1
E2
F1 l
Liquidi infiammabili
F2 l
3
Sostanze solide F1 s
infiammabili 4.1
F2 s
AF1
Sostanze autoinfiammabili 4.2
AF2
Sostanze che sviluppano gas
infiammabili a contatto con HF2 4.3
l’acqua
Sostanze comburenti
Perossidi organici
01, 02, 03 5
Sostanze tossiche ...T 6.1
Sostanze infettive 6.2
Stoccaggio combinato di prodotti chimici di base utilizzati comunemente (CS 3, 5, 6.1, 8, 10/12)
Legenda
Soluzione di idrossido di potassio
Soluzione di clorosolfato ferrico
Stoccaggio combinato in linea di massima consentito.
Soluzione di ammoniaca
Perossido di idrogeno
Acido peracetico
Acido fluoridrico
Acido cloridrico
Acido fosforico
Acido solforico
Stoccaggio combinato consentito solo a determi-
Acido formico
Acido acetico
Acido nitrico
nate condizioni. Consultare le relative schede di dati di
sicurezza o chiedere consiglio a un esperto.
di stoc- 8 8 8 8 3 6.1 8 8 5 5 8 5 8 8 5
caggio
Le sostanze più comuni delle classi di stoccaggio 3, 5,
6.1, 8 e 10/12 sono elencate qui accanto nella matrice
«Stoccaggio combinato di prodotti chimici di Acido formico 8
base utilizzati comunemente».
Soluzione di ammoniaca 8
Acido acetico 3