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Assorbimento
Affinché un composto raggiunga un tessuto, di solito deve essere assorbito nel flusso
sanguigno - spesso attraverso superfici mucose come il tratto digestivo
(assorbimento intestinale) - prima di essere assorbito dalle cellule bersaglio.
Distribuzione
Il composto deve essere trasportato al suo sito effettore, il più delle volte attraverso il
flusso sanguigno. Da lì, il composto può distribuirsi nei muscoli e negli organi, di solito
in misura diversa. Dopo l'ingresso nella circolazione sistemica, sia per iniezione
intravascolare che per assorbimento da uno qualsiasi dei vari siti extracellulari, il
farmaco è soggetto a numerosi processi di distribuzione che tendono ad abbassarne
la concentrazione plasmatica.
Metabolismo
Espulsione
I composti e i loro metaboliti devono essere rimossi dal corpo attraverso l'escrezione,
di solito attraverso i reni (urina) o nelle feci. A meno che l'escrezione non sia completa,
l'accumulo di sostanze estranee può influenzare negativamente il normale
metabolismo.
Genetica ed alcolismo
È stato scoperto nel DNA umano un gene specializzato per il trattamento dell’alcol,
quello che codifica per l’enzima alcol-deidrogenasi; questa scoperta ci induce a
pensare che l’uomo sia da tempo a contatto con questa sostanza, anche se le prove di
un consumo volontario e continuo risalgano solo fino a 10 mila anni fa circa.
Si è osservato che chi consuma moderate quantità di alcolici e possiede una capacità
di metabolizzazione più lenta manifesta effetti protettivi sul sistema cardiovascolare
più significativi; questo induce a pensare che sia proprio la molecola di alcool la
responsabile dei benefici, perché in questi soggetti rimarrebbe in circolo più a lungo
rispetto a chi è in grado di smaltirla più velocemente
Effetti sull'organismo
Dipendenza da alcol
L'alcol provoca dipendenza fisica e psicologica, dimostrata dai sintomi osservati in
seguito alla deprivazione. La forma di astinenza fisica nell'uomo, si sviluppa nella
forma grave dopo circa 8 ore.
• Al primo stadio, i sintomi principali sono tremore, nausea, aumento
della sudorazione, febbre e qualche volta allucinazioni.
• La fase può essere seguita dal delirium tremens, caratterizzato da allucinazioni,
delirio, febbre, tachicardia, e/o da convulsioni tonico cloniche indistinguibili da
quelle del grande male epilettico.