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ADME

Assorbimento

Affinché un composto raggiunga un tessuto, di solito deve essere assorbito nel flusso
sanguigno - spesso attraverso superfici mucose come il tratto digestivo
(assorbimento intestinale) - prima di essere assorbito dalle cellule bersaglio.

Distribuzione

Il composto deve essere trasportato al suo sito effettore, il più delle volte attraverso il
flusso sanguigno. Da lì, il composto può distribuirsi nei muscoli e negli organi, di solito
in misura diversa. Dopo l'ingresso nella circolazione sistemica, sia per iniezione
intravascolare che per assorbimento da uno qualsiasi dei vari siti extracellulari, il
farmaco è soggetto a numerosi processi di distribuzione che tendono ad abbassarne
la concentrazione plasmatica.

Metabolismo

Quando si verifica il metabolismo, il composto iniziale (genitore) viene convertito in


nuovi composti chiamati metaboliti.

Espulsione

I composti e i loro metaboliti devono essere rimossi dal corpo attraverso l'escrezione,
di solito attraverso i reni (urina) o nelle feci. A meno che l'escrezione non sia completa,
l'accumulo di sostanze estranee può influenzare negativamente il normale
metabolismo.

Effetti benefici dell’alcol

• Migliora il profilo lipidico del paziente

◦ aumenta i livelli di lipoproteine ad altà densità (HDL o colesterolo “buono”),

◦ diminuisce i livelli di LDL (colesterolo cattivo),

• Diminuisce il rischio di trombosi,


◦ riduce il fenomeno dell’aggregazione piastrinica,
◦ riduce la quantità di fibrinogeno (un fattore della coagulazione) in circolo,
◦ aumenta la fibrinolisi (il processo che porta alla dissoluzione dei coaguli),
• e inoltre

◦ riduce gli spasmi coronarici in risposta allo stress,

◦ aumenta la perfusione sanguigna nelle coronarie (le arterie che


portano ossigeno e nutrimento al cuore),
◦ riduce la pressione alta,

◦ riduce la quantità circolante di insulina,

◦ aumenta la quantità di estrogeni circolanti (ormoni femminili con benefici


sulla salute).
Difficile quindi tirare le fila, anche se la American Heart Association ritiene che “più di
una dozzina di studi prospettici hanno dimostrato una coerente, forte, relazione dose-
risposta tra l’aumento del consumo di alcol e la diminuzione dell’incidenza di malattia
coronarica. I dati sono simili in uomini e donne, in numerosi gruppi geografici ed etnici
diversi. Il consumo di una o due bevande al giorno è associato ad una riduzione del
rischio di circa il 30% al 50% “.
I benefici dell’uso moderato di alcol non si limitano al cuore,
d esempio

• una riduzione del rischio di formazione di calcoli biliari,

• una riduzione del rischio di sviluppo di diabete di tipo 2.

Genetica ed alcolismo
È stato scoperto nel DNA umano un gene specializzato per il trattamento dell’alcol,
quello che codifica per l’enzima alcol-deidrogenasi; questa scoperta ci induce a
pensare che l’uomo sia da tempo a contatto con questa sostanza, anche se le prove di
un consumo volontario e continuo risalgano solo fino a 10 mila anni fa circa.

L’enzima alcol deidrogenasi è quindi il principale responsabile del metabolismo


dell’alcool e ne esistono diverse varianti, alcune più rapide e altre meno, che sono
distribuite diversamente nella popolazione.

Si è osservato che chi consuma moderate quantità di alcolici e possiede una capacità
di metabolizzazione più lenta manifesta effetti protettivi sul sistema cardiovascolare
più significativi; questo induce a pensare che sia proprio la molecola di alcool la
responsabile dei benefici, perché in questi soggetti rimarrebbe in circolo più a lungo
rispetto a chi è in grado di smaltirla più velocemente

Effetti sull'organismo

Sistema nervoso centrale


L'etanolo ha un effetto di depressione del sistema nervoso centrale, Il meccanismo di
questa azione centrale non è completamente chiaro. è più probabile che la sua azione
dipenda principalmente dai suoi effetti sui canali ionici di membrana e
su recettori specifici.
• aumento dell'inibizione mediata dal GABA, 
• inibizione dell'ingresso del calcio attraverso i canali del calcio voltaggio-
dipendenti:
• inibizione della funzione dei recettori NMDA.
Sistema cardiocircolatorio
L'alcol ha numerosi effetti acuti e cronici anche sull'apparato circolatorio. L'ingestione
di etanolo provoca vasodilatazione cutanea e un aumento del flusso sanguigno a
livello gastrico, con aumentata perdita di calore L'alcol inoltre ha degli effetti a
livello cardiaco: provoca aritmie (prolungamento dell'intervallo QT
nell'elettrocardiogramma) e deprime la contrattilità del muscolo cardiaco, portando a
lungo termine a una cardiomiopatia. 
Apparato urinario
L'alcol stimola la diuresi a causa di un'inibizione del rilascio di vasopressina da parte
dell'ipofisi posteriore.
Apparato gastroenterico
L'ingestione di alcol provoca un aumento della secrezione salivare e gastrica, effetti
riflessi prodotti dal gusto e dall'azione irritante di alte concentrazioni di etanolo a
livello gastrico. L'alcol ha un effetto tossico sia acuto che cronico sul pancreas,
provocando pancreatiti probabilmente per un'azione tossica diretta sulle cellule degli
acini pancreatici.

Dipendenza da alcol
L'alcol provoca dipendenza fisica e psicologica, dimostrata dai sintomi osservati in
seguito alla deprivazione. La forma di astinenza fisica nell'uomo, si sviluppa nella
forma grave dopo circa 8 ore.
• Al primo stadio, i sintomi principali sono tremore, nausea, aumento
della sudorazione, febbre e qualche volta allucinazioni.
• La fase può essere seguita dal delirium tremens, caratterizzato da allucinazioni,
delirio, febbre, tachicardia, e/o da convulsioni tonico cloniche indistinguibili da
quelle del grande male epilettico.

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