Sei sulla pagina 1di 5

9/11

Laboratorio mitocondriale

Distinguiamo 3 processi:
1) Decarbossilazione ossidativa
2) Ciclo di Krebs
3) Fosforilazione ossidativa

1- Il piruvato deve entrare nel mitocondrio -> doppia membrana (una esterna permeabile e
una interna selettiva). Queste membrane sono ricche di trasportatori.
Come entra il piruvato nel mitocondrio?
Carrier Pyr -> avviene un simporto piruvato/H+, sfruttando il gradiente elettrochimico creato da
H30+ il piruvato può attraversare la membrana mitocondriale interna.
Da dove proviene il piruvato?

 Dalla glicolisi
 Dal catabolismo degli acidi grassi
 Dalla degradazione di alcuni amminoacidi (es. Alanina): conversione amminoacido ->
piruvato con perdita di azoto.
Un malfunzionamento della proteina Carrier è responsabile di seri problemi metabolici.
Ingresso del piruvato nella matrice
Il piruvato passa senza problemi la membrana esterna ma per entrare nel Ciclo di Krebs deve
essere decarbossilato in Acetil-CoA.
La decarbossilazione ossidativa è il processo che consente la trasformazione di tutto il piruvato (a
sinistra) in Acetil-CoA (a destra): l’ossidazione è ad opera del NAD+ e il complesso multienzimatico
che media la reazione è la piruvato deidrogenasi (formata da 3 enzimi, 5 coenzimi e 2 proteine
regolatrici).

Formazione e funzioni dell’Acetil-CoA


L’acetile è legato al coenzima A mediante un legame tioestereo, che è un legame stabile ma non
troppo perché è necessario che si rompa per svolgere la sua funzione.
Il coenzima A è formato da adenosina, 3 unità di acido fosforico (una in posizione 3 e due in
posizione 5), legate all’acido pantotenico legato alla cisteammina (un derivato dell’amminoacido
cisteina).
Inoltre, il coenzima A è simile al NAD+ e svolge due funzioni importanti:
1) Riconoscimento enzimatico
2) Idrosolubilità

2- Il ciclo di Krebs è una via metabolica e, in quanto ciclo, il prodotto finale (ossalacetato) è il
substrato della prima reazione.
Reazione 1: Ossalacetato ( 4 atomi di carbonio ) reagisce con Acetil-CoA ( 2 atomi di carbonio ) per
dare acido citrico o citrato ( acido tricarbossilico a 6 atomi di carbonio ) + rilascio di CoA. Non è una
reazione di ossidazione e non si produce ATP. L’enzima è CITRATO-SINTASI.
Reazione 2: Produzione di Isocitrato.
Reazione 3: Reazione di decarbossilazione ossidativa -> produzione di Chetoglutarato. L’enzima è
l’ISOCITRATO-DEIDROGENASI.
Reazione 4: Reazione di decarbossilazione ossidativa -> produzione acido succinico + CoA ( succinil
Co-A). In questa reazione, nell’enzima che la catalizza, avviene uno scambio tra Co-A e
gruppo fosfato. L’enzima è la CHETOGLUTARATO DEIDROGENASI.

Reazione 5: Fosforilazione a livello del substrato -> formazione di succinato a partire da


succinil Co-A.
Reazione 6: Dal succinato vengono eliminati due atomi di H ad opera del FAD -> produzione
Fumarato.
Reazione 7: Reazione di idratazione del Fumarato -> formazione acido malico.

Reazione 8: Reazione di ossidazione ad opera del NAD+ -> trasformazione acido malico in
ossalacetato. Un alcol si trasforma in chetone. L’enzima è la MALATO DEIDROGENASI.
Recap energetico

Molecole Prodotte nel/i passaggio/i:


6 NADH 3-4-8
4 FADH2 6
4 CO2 3-4
2 ATP 5

Osserviamo una piccola produzione di ATP. Al momento abbiamo in totale 4 equivalenti di ATP.

Regolazione Ciclo di Krebs

 MALATO DEIDROGENASI (reazione 4 e 5) è


- Inibita da un eccesso di NADH. Regolazione allosterica, il substrato è l’eccesso NADH. La
reazione viene bloccata.
- Stimolata da un eccesso di ADP. Regolazione allosterica, il substrato è l’eccesso ADP. La
reazione è stimolata o può continuare.
METABOLISMO
Se i carboidrati non sono sufficienti, l’ATP può essere ricavata dal catabolismo dei grassi e delle
proteine. Queste macromolecole vengono smontate per ricavare Acetil Co-A, utilizzabile nel ciclo
di Krebs per produrre energia.

Grassi
 Glicerolo
 Acidi grassi -> acetil Co-A -> ciclo di krebs -> ATP
Proteine
 Amminoacidi -> conversione del gruppo amminico in gruppo chetonico (corpi chetonici)
ad opera di TRANSAMINASI. La presenza di transaminasi non è sempre favorevole es. le
transaminasi epatiche sono indice di problematiche renali.
Gli amminoacidi che possono essere utilizzati per ricavare energia non sono essenziali, il
nostro corpo è in grado di sintetizzarli perché le transaminasi possono svolgere anche la
reazione inversa, e sono: Alanina, Acido glutammico e Acido aspartico.
Il ciclo di Krebs svolge un ruolo anfibiotico: media sia il catabolismo che l’anabolismo.

3- La fosforilazione ossidativa avviene a ridosso della membrana mitocondriale interna e


consente la produzione di un gran numero di ATP. La membrana mitocondriale interna
funge da barriera per la formazione del gradiente elettrochimico di H+ che stimola la
pompa di ATP per la sua formazione.

SUBSTRATI:
 NADH -> deve entrare nel mitocondrio
 02
Il NADH non è una molecola energetica ma lo diventa
reagendo con l’ossigeno.

Trasporto NADH dalla glicolisi all’interno del


mitocondrio
Affinché la fosforilazione ossidativa avvenga
correttamente è necessario che il NADH raggiunga la
catena di trasporto degli elettroni. L’enzima responsabile
del trasporto del NADH nel mitocondrio è lo SHUTTLE
MALATO-ASPARTATO ed è un fenomeno accoppiato alla conversione dell’ossalacetato in
Malato.
Come osserviamo in figura, fuori dalla membrana il NADH viene ossidato a NAD+ e
l’ossalacetato a Malato, il Malato riesce ad attraversare la membrana interna e l’enzima
malico-deidrogenasi consente la reazione inversa: il Malato si trasforma in ossalacetato e il
NAD+ viene ridotto a NADH.
Questo processo richiede molto tempo per cui esistono alcune cellule che utilizzano shuttle
alternativi, meno efficienti, che comportano una dispersione energetica.

Potrebbero piacerti anche