Sei sulla pagina 1di 5

PROGETTO : STRUTTURA MICHELE CASTAGNETO-RAPALLO

DATI DI CONTESTO

Nel territorio dell’Azienda Ligure SocioSanitaria n. 4 è stata effettuata una valutazione dei bisogni
sociosanitari con l’obiettivo di individuare una risposta appropriata. Dall’analisi emerge che presso
la struttura Michele Castagneto potrebbero essere previste due tipologie di attività, rispettivamente
una tipologia di struttura residenziale ed una a carattere semiresidenziale.

LA STRUTTURA RESIDENZIALE

“STRUTTURA PER ANZIANI CON PATOLOGIA PSICHIATRICA


STABILIZZATA”

SOGGETTI DESTINATARI:

Soggetti anziani, affetti da patologie psichiatriche, non assistibili nel proprio contesto familiare e
con quadri variabili di autosufficienza e di compromissione del funzionamento personale e sociale
di gravità moderata.

TIPOLOGIA: STRUTTURA RESIDENZIALE A PREVALENTE FUNZIONE SOCIO ASSISTENZIALE

Riferimento legislativo: D.G.R. n° 146 del 20/02/2015 SPR.3.2


Manuale requisiti per autorizzazione Regione Liguria pubblicato sul BUR 31.1.2018 n. 5
supplemento
La struttura potrà accogliere n° 16 ospiti

Di seguito i requisiti riportati nella D.G.R. per un Modulo sino a 8 posti


Utenti : Persone con esiti stabilizzati di patologie psichiatriche che non necessitano di assistenza
psichiatrica continuativa
Prestazioni: Prestazioni residenziali sociosanitarie terapeutiche e a carattere riabilitativo ed
educativo (residenzialità leggera) fornite dal Centro di Salute Mentale o dal soggetto privato
accreditato gestore della struttura, nell’ambito di programmi volti al raggiungimento di obiettivi
nelle aree dell’autonomia della gestione della persona e dell’abitazione, delle risorse economiche e
delle relazioni sociali.

Personale minuti/die
Medico Resp sanitario 2 minuti/ospite/die
Psicologo 2 minuti/ospite/die
I.P./Tecnico riabilitazione/Educatore 13 minuti/ospite/die
OSS /figure assistenziali 20 minuti/ospite/die
Totale 37 minuti/ospite/die

Assicurata la presenza di operatori a fasce orarie nell’arco delle 12 ore.

Trattasi di nuclei collocati in civile abitazione (al fine di favorire la dimensione domestica del
vivere e la vicinanza massima al contesto sociale esterno)
Tariffa sanitaria: 21.40 euro
Compartecipazione 32.10 euro

LA STRUTTURA SEMIRESIDENZIALE

“CENTRO DIURNO”
Riferimento Legislativo D.G.R. n° 941 del 2012
Manuale requisiti per autorizzazione Regione Liguria pubblicato sul BUR 31.1.2018 n. 5
supplemento
Il progetto prevede una struttura semiresidenziale chiamato Centro Diurno “Il Castagneto“ sito a
Rapallo, nel territorio dell’ASL 4 Chiavarese, che possa offrire trattamenti terapeutico - riabilitativi
individuali e di gruppo. Gli interventi dovranno essere calibrati sui bisogni della persona attraverso
progetti individualizzati, con l’obiettivo di consentire, laddove possibile, un graduale re/inserimento
sociale e l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia nelle funzioni della vita quotidiana.
L’intervento sulla persona dovrà avere carattere globale, in quanto spazia da interventi più
puramente assistenziali e di gestione della cura di sé, a progetti di sostegno all’abitare, a percorsi
individualizzati per il reinserimento sociale e/o lavorativo attraverso interventi di rete e attività
riabilitative specifiche di gruppo ed individuali.
I progetti riabilitativi dovranno prevedere la partecipazione degli utenti ad attività terapeutiche
specifiche che avranno il compito in primo luogo di contenere i sintomi della malattia permettendo
al paziente di sperimentare modelli semplificati e più accessibili della realtà per poi favorire un
contatto con essa in modo meno filtrato e più adeguato.
In secondo luogo attraverso le attività sarà possibile valutare i bisogni specifici di ogni singolo
paziente e formulare un progetto volto ad implementare le autonomie residue, non intaccate dalla
malattia e a limitare l’evoluzione della malattia stessa.
Particolare attenzione sarà rivolta poi alla promozione del benessere psicofisico, sia attraverso
gruppi psicoeducazionali sugli stili di vita sia attraverso attività sportive di vario genere
(passeggiate, ginnastica, piscina, ecc).

Destinatari
Centro Diurno destinato a n. 10 posti /die per persone adulte con patologia psichiatrica stabilizzata
per i quali sia possibile formulare un progetto individuale per l’acquisizione o il recupero o il
mantenimento delle autonomie di base.

Obiettivi:
Si evidenzia come su tutto il territorio della ASL 4 Chiavarese vi sia un numero insufficiente di
strutture intermedie di accompagnamento progressivo all’autonomia personale, all’interno delle
quali si possano attivare percorsi individuali nel medio-lungo periodo, differenziati in base alle
necessità dell’utente nelle diverse fasi di evoluzione della patologia psichica, che rendano più facile
e possibile la dimissione da strutture ad alta intensità assistenziale e siano capaci di accogliere
persone che presentino disturbi mentali stabilizzati.

Il progetto si configura come uno strumento riabilitativo a medio-lungo termine, che acquista
ulteriore valore quando il soggetto che entra nel programma ha la possibilità di abitare nella città di
origine o, comunque, in un contesto conosciuto.
Gli obiettivi generali perseguiti sono:
 Favorire il mantenimento di autonomie di base personali legate alla quotidianità e, laddove
queste non fossero presenti, promuoverne l’acquisizione,
 Favorire e promuovere comportamenti prosociali che facilitino il crearsi di una rete di
relazioni positive, elemento importante per il successivo positivo reinserimento in un
contesto abitativo autonomo (nel caso specifico la posizione del “Castagneto” totalmente nel
centro di Rapallo favorisce il raggiungimento dell’obiettivo)
 Promuovere esperienze abitative a bassa intensità riabilitativa come ad esempio esperienze
di co-housing che possano avvalersi della presenza del Centro Diurno per garantire una
continuità terapeutico-assistenziale agli utenti
 Aiutare a contenere le manifestazioni sintomatologiche della malattia attraverso la
partecipazione ad attività riabilitative strutturate con l’obiettivo anche di limitare il più
possibile il ricorso a ricoveri in ambito ospedaliero

ATTIVITA’
Dovranno essere garantite prestazioni diurne a carattere diagnostico, terapeutico, e socio
riabilitativo, assistenza specialistica di tipo psichiatrico, infermieristico, educativa e di aiuto alla
persona, nell'ambito del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato (PTRP) elaborato
dall’equipe della struttura, in coerenza con il Piano di Trattamento Individuale (PTI), in accordo con
il Centro di Salute Mentale.

Modalità di prenotazione prestazioni: inserimento attraverso segnalazione dello psichiatra/ geriatra,


con il quale si concorda e si valuta periodicamente il progetto terapeutico individualizzato.
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8:00–16:00

GESTIONE
Gestione privata

Attività previste
Un intervento riabilitativo complesso prevede la contemporanea offerta di attività di opposte
polarità, sempre collegate fra loro, vale a dire attività di stampo più prettamente cognitivo e
pedagogico affiancate ad attività espressive, attività pratiche ed attività più riflessive, attività
ludiche ed attività più concettuali, generalmente svolte in contesti di gruppo.

Laboratorio di bigiotteria: laboratorio manuale per la creazione di piccoli manufatti di bigiotteria,


dove il “fare insieme” promuove l’apprendimento di competenze e l’attivazione di risorse,
concedendo a tutti sia di essere gratificati per le capacità esistenti sia di potersi “esporre”
nell’apprendimento di nuove senza ansia di prestazione.

Laboratorio di falegnameria: persegue le finalità di un laboratorio manuale, ma è rivolto a


pazienti con capacità pratico-manuali e di progettazione sufficientemente conservate

Laboratorio musicale: attraverso l’ascolto e talvolta produzione di musica si favorisce


l’espressività del singolo utente all’interno di un contesto di gruppo. Il gruppo è guidato da uno o
più conduttori che aiutano gli utenti a gestire il delicato equilibrio fra il bisogno di esprimere i
propri vissuti con la necessità di trovare forme adeguate e comprensibili di comunicazione

Laboratorio artistico: utilizza l’arte nelle sue diverse forme (arte grafica, creta, decoupage, ecc)
per mediare la comunicazione. Si può avvalere di interventi di professionisti esterni che possano
non solo proporre agli utenti un percorso di apprendimento, ma anche favorire un contatto con la
realtà esterna
Laboratorio di social skills training: (laboratorio di Abilità Sociali) è un intervento psico-sociale
specifico che interviene sulle difficoltà nel funzionamento sociale. Attraverso incontri settimanali di
gruppo con utilizzo di tecniche comportamentali di apprendimento si aiuta la persona a potenziare
le strategie più funzionali e correggere gli atteggiamenti che ostacolano il recupero o
l’apprendimento di abilità sociali.

Gruppo di promozione del benessere psicofisico è un intervento psicoeducazionale per


l’apprendimento di stili di vita corretti, in particolare riguardo ai problemi connessi a fumo, alcol,
vita sedentaria, aumento di peso. Attraverso incontri settimanali di gruppo, che comprendono una
parte teorica e una parte motoria, si lavora sulla ricerca di strategie utili per migliorare lo stato di
salute e il benessere psicofisico.

Laboratorio di giardinaggio/orto: laboratorio manuale per la creazione, la gestione ed il


mantenimento di un orto e di un giardino e l’utilizzo dello spazio verde circostante la struttura, allo
scopo di stimolare il piacere del contatto con la natura e sviluppare il senso di “cura”. Il laboratorio
di giardinaggio diventa anche un’importante occasione di apprendimento di capacità manuali e di
valutazione di eventuali capacità che possono essere messe a disposizione in altri contesti (vedi ad
esempio borse lavoro)

Laboratorio teatrale: utilizzando le tecniche del teatro si promuove l’esplorazione e la gestione


delle emozioni, l’espressività del singolo e poi del gruppo. La costruzione di azioni sceniche diventa
il mezzo di comunicazione e di espressione dei vissuti interiori

Cinema attività mensile di visione film presso le sale cittadine con funzione ludico-risocializzante e
di utilizzo delle risorse del territorio.

Attività cognitive: attività volte specificamente a favorire il mantenimento delle capacità cognitive
residue, ad esplorare eventuali aree deficitarie al fine di progettare un lavoro più finalizzato. Tali
attività sono particolarmente indicate anche a contenere gli aspetti più disturbanti della patologia
perché offrono la possibilità di sperimentare una realtà semplificata, strutturata e quindi molto
contenitiva dei sintomi

Gite e soggiorni su programmazione, all’interno del territorio regionale, considerata anche la


vicinanza della struttura con le linee ferroviarie e di autobus, ed occasionalmente sul territorio
nazionale. Lo scopo è quello di offrire occasioni di benessere e attività che stimolino e favoriscano
il contatto con il territorio e l’ambiente sociale/ naturale, aumentare l’autonomia personale, il senso
di appartenenza al gruppo e il rispetto delle regole di convivenza sociale e culturale. Non ultimo è
l’obiettivo di offrire occasioni di “sollievo” all’impegno quotidiano delle famiglie di appartenenza.

Attività sportive: preferibilmente avvalendosi di strutture presenti sul territorio per favorire
l’integrazione sociale e la normalizzazione
Molti degli utenti attualmente afferenti al centro Diurno di Chiavari sono residenti a Rapallo e per
alcuni, in particolare per quelli appartenenti alla fascia di età più elevata, il raggiungimento della
sede può talvolta diventare problematico. Se da una parte però una sede per la riabilitazione sul
territorio di Rapallo può venire incontro alle esigenze logistiche di una parte dell’utenza, dall’altra
può essere anche l’occasione per favorire lo spostamento di alcuni degli utenti da sempre afferenti a
Chiavari e permettere loro di venire a contatto, anche solo occasionalmente, con territori diversi e di
confrontarsi con gruppi di pazienti ed educatori differenti, favorendo nel complesso lo scambio fra
le persone e la differenziazione dell’offerta riabilitativa.
Risorse umane e servizi necessari all’attività del Centro Diurno
In base alla DGR 941/2012 e Manuale requisiti il personale previsto risulta essere il seguente:
 responsabile medico specialista in psichiatria o specialità equipollente, o con esperienza di
almeno sette anni nella materia : 12 minuti/ospite/die;
 psicologo: 12 minuti/ospite/die
 tecnico della riabilitazione/educatore/assistente sociale: 48 minuti/ospite/die;
 infermiere: 48 minuti/ospite/die.

Tariffa sanitaria 73,93 euro

Per gli ospiti del centro diurno afferenti alla ASL4 la tariffa dovrà essere non superiore al 50%
prevista dalla D.G.R. n° 941 del 2012, o tariffa eventualmente modificata da A.Li.Sa.

Potrebbero piacerti anche