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Conseguenze della guerra

La Grande Guerra può essere definita la prima vera guerra moderna.


Portò sotto le armi il 50% dei maschi europei e fece vittime per 10 milioni di morti.
Utilizzò le tecnologie più innovative e costrinse gli apparati industriali a una straordinaria
performance produttiva.

Crisi della centralità europea  L’Europa perse il ruolo del baricentro economico e politico che aveva
ricoperto per secoli.
Poiché gli Stati Uniti, la potenza emergente, non erano ancora
disponibili ad assumerselo e quindi il mondo del dopoguerra si trovò
privo di un vero e proprio centro.

Quattordici punti per la pace:


 Nel 1918 il presidente Wilson illustrò i quattordici punti su cui fondare la politica
internazionale del dopoguerra
 Venne fatto presente il diritto all’autodeterminazione (il popolo ha diritto di scegliere il
governo); la libertà di commercio; l’abolizione delle barriere doganali e la riduzione degli
armamenti
 Venne creato un organismo sovranazionale, la Società delle Nazioni, che aveva il compito di
regolare le controversie internazionali e di mantenere la pace

Conferenza di pace a Parigi  lì si svolse la discussione sul tema più importante, il trattato di pace
con la Germania. Si ridisegnò la carta politica dell’Europa, che era sconvolta dal collasso di quattro
grandi imperi.
Si doveva conciliare il principio di nazionalità con quello di equilibrio.

Condizioni punitive per la Germania:


1. Perdita dell’Alsazia-Lorena (restituita alla Francia)
2. Cessione temporanea alla Francia dello sfruttamento dei bacini carboniferi della Saar,
posta sotto l’amministrazione della Società delle nazioni
3. La perdita dello Schleswig e di altri territori
4. Temporanea occupazione alleata della Renania-Palatinato e la smilitarizzazione della riva
sinistra del Reno
5. Riduzione dell’esercito a 100.000 uomini
6. Perdita delle colonie, che vennero spartite tra i vincitori
7. L’obbligo di risarcire i danni di guerra, facendo ciò la Germania perse il 13% del suo
territorio, il 10% della popolazione, il 75% dei giacimenti di ferro e i floridi centri industiali
dell’Alsazia-Lorena

Dopo la sconfitta, l’area appartenuta all’antico Impero austro-ungarico fu divisa in quattro nuovi
stati:
- L’Austria venne ridotta a un piccolo stato di sei milioni di abitanti
- L’Ungheria divenne indipendente, ma dovette cedere la Transilvania alla Romania
- La Cecoslovacchia unificò due nazionalità diverse e due regioni economicamente distanti e
incorporò la regione dei Sudeti (abitata prevalentemente da tedeschi)
- Nei Balcani si riunirono le popolazioni slave del sud nel Regno serbo-croato-sloveno
- La Romania ampliò il suo territorio con la Transilvania (abitata da ungheresi e tedeschi)
- L’Italia ebbe il Trentino, il Sud Tirolo-Alto Adige fino al confine con il Brennero, Trieste e
l’Istria
- Nascita della Polonia come stato autonomo

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