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(in stampatello)
NUMERO DI MATRICOLA ________________________________________

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE


Simulazione di esame – 16 Novembre 2021
DOMANDA A

Spiegare che cosa vuol dire informazione asimmetrica e quali conseguenze questa può avere sul comportamento delle
imprese e dei consumatori.

In economia si parla di informazione asimmetrica quando le controparti dispongono di un livello di informazione


differente sulla qualità del bene o servizio oppure sul prezzo stesso del bene o del servizio.

Ad esempio, spesso i consumatori non sanno quale impresa venda il bene al prezzo più basso e, soprattutto, non hanno
perfetta informazione sulla, cioè non conoscono esattamente la qualità del bene tra le diverse imprese, oppure tra
diversi prodotti di una stessa impresa.
Per contro, le imprese spesso detengono più informazioni dei consumatori perché conoscono la qualità dei loro prodotti
e, verosimilmente, dedicano delle risorse al controllo dei prezzi dei concorrenti con conseguente maggiore conoscenza
dei prezzi.
In questo contesto l’informazione sulla qualità e/o sul prezzo del bene non è uguale tra i consumatori e le imprese; è
asimmetrica, appunto.

La conseguenza principale dell’informazione asimmetrica è quella rendere inefficiente il sistema di mercato, poiché, in
caso di razionalità dei consumatori, solo il bene di bassa qualità viene venduto, mentre non c’è spazio per il mercato
del bene di alta qualità.

Questa situazione è stata modellizzata negli anni ’70 dal premio Nobel all’economia George Akerlof che studiato il
mercato delle auto usate.

Le assunzioni del modello di Akerlof sono le seguenti:


1. 50% delle auto usate sono di scarsa qualità (Lemon) e 50% di buona qualità (Cherry)
2. Un’auto Lemon (L) vale 10, un’auto Cherry (C) vale 20.
3. Il venditore sa se l’auto che sta vendendo è Lemon o Cherry, mentre il compratore non sa se sta acquistando L
o C. Per questo motivo tutte le auto sono vendute al medesimo prezzo.
4. I compratori sono neutrali al rischio.

Data l’asimmetria informativa sulla qualità dell’auto a sfavore dei compratori, è ragionevole pensare che questi ultimi
in prima battuta offrano un prezzo di acquisto pari al valore atteso dalle due auto, cioè:
Expected Value (EV) =
= (Valore di L) x (Probabilità di acquistare L) + (Valore di C) x (Probabilità di acquistare C) =
10 x 0.5 + 20 x 0.5 = 15

Il compratore è disposto a pagare più del valore del Lemon (15>10) perché l’auto potrebbe essere una Cherry, ma non
vuole pagare il prezzo pieno di una Cherry (15<20) perché l’auto potrebbe essere una Lemon.

Se il compratore offrisse un prezzo pari a 15, il venditore accetterebbe solamente se quest’ultimo stesse vendendo un
Lemon, perché se vendesse una Cherry al prezzo P=15 incorrerebbe in una perdita pari alla differenza tra il prezzo
vendita e il valore della Cherry, cioè 15 – 20 = –5.

In questa situazione non c’è mercato per le auto Cherry, ma solo per le auto Lemon, cioè esiste solo il mercato di
prodotti di bassa qualità mentre il mercato di prodotti di alta qualità non esiste. In questo caso si para di selezione
avversa perché solo i Lemons vengono selezionati per la vendita, mentre le Cherries restano fuori dal mercato.
Il compratore incorre in una perdita di -5 mentre il venditore ha un guadagno di 5.
La rappresentazione in forma estesa del gioco appena descritto è riportata nella pagina seguente.

Se tutti i compratori anticipassero la conclusione appena trovata (cioè che se un’auto è in vendita vuol dire che è un
Lemon), allora offrirebbero un prezzo pari a 10 anziché 15. Questo avrebbe solo la conseguenza di non far incorrere i
consumatori nella perdita di -5, ma non risolverebbe il problema legato all’inefficienza che determina l’assenza di
prodotti di alta qualità sul mercato.
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ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE


Simulazione di esame – 16 Novembre 2021

DOMANDA B

Supponete che il mercato degli skateboard sia un duopolio in cui operano l’azienda Carver (detentrice di un brevetto
particolare che le permette di produrre un surf-skate così particolare da essere utilizzato dalla nazionale americana di
surf) e la Decathlon (venditrice di un modello di surf-skate che cerca di imitare quello veduto dall’impresa Carver).
Entrambe le imprese sono caratterizzate dalla stessa funzione di costo totale: TC = 2q i +10 dove i = Carver, Decathlon.
La domanda di mercato è Q = 20 – p.
a) Di che tipo di duopolio pensate si tratti? Motivate brevemente la vostra risposta.

Siamo in presenza di un duopolio alla Stackelberg in quanto l’impresa Carver è detentrice del brevetto e si
comporterà da market leader (stabilisce quale surf-skate va di moda, introdurrà nuovi modelli senza preoccuparsi
della Decathlon, etc.), mentre la Decathlon seguirà passivamente la Carver, cercando di produrre uno skate che
non violi il brevetto della Carver e al contempo possa soddisfare le esigenze degli skaters e in particolare quelle dei
surfisti.

Modellisticamente significa che l’impresa Carver fissa la quantità di skate da produrre per prima e, dopo aver
osservato quanti skate vengono prodotti dall’impresa Carver, la Decathlon decide quanti skate produrre.
Nella situazione à la Stackelberg appena descritta: Carver = leader e Decathlon = follower.

b) In base alla vostra risposta al punto precedente, trovate quantità, prezzo e profitto di equilibrio per entrambe le
imprese.

La scaletta dei passaggi necessari per trovare le quantità e prezzo di equilibrio di Stackelberg è la seguente:
1. Calcolare la risposta ottima o funzione di reazione del follower: q F *(q L )
2. Scrivere la formula del profitto del leader: π L = π L (q L , q F )
3. In π L sostituire q F con l’espressione di q F *(q L ) trovata al punto 1: π L = π L (q L , q F *(q L )), per cui π L = π L (q L )
4. Trovare q L che massimizza π L : questa rappresenta la quantità ottima prodotta dal leader di Stackelberg,
qLS
5. Sostituire q L S nella funzione di reazione del follower calcolata al punto 1 per ottenere la quantità ottima
prodotta dal follower di Stackelberg, q F S
6. Calcolare la quantità totale prodotta sul mercato: Q = q L S + q F S
7. Sostituire Q nella domanda inversa di mercato per trovare il prezzo di equilibrio di Stackelberg: pS

Vediamo ora meglio i dettagli.

In un duopolio alla Stackelberg è importante scrivere le funzioni di profitto delle imprese in funzione delle loro
variabili di scelta, che in questo caso sono le quantità prodotte in ordine sequenziale. L’impresa leader (Carver)
sceglie per prima e l’impresa follower (Decathlon) sceglie dopo aver osservato la scelta del leader.
Usiamo i pedici L e F per indicare rispettivamente Leader (Carver) e Follower (Decathlon).

Partiamo dalla definizione di profitto π = Total Revenues – Total Costs = pq – 2q – 10.

Focalizziamoci prima sul follower:


π F = pq F – 2q F – 10 = (20 – q L – q F )q F – 2q F – 10 = 18q F – q L q F – q F 2 – 10

Come una qualsiasi impresa, F ha come obiettivo la massimizzazione del suo profitto e quindi sceglierà tra tutti i
q F possibili quello q F * che massimizza π F .
Matematicamente q F * si trova svolgendo il seguente problema di massimizzazione.
Condizione di primo ordine (FOC): dπ F / dq F = 0 condizione necessaria per identificare il punto di massimo
18 – q L – 2q F = 0 da cui q F = 9 – q L /2 che rappresenta la risposta ottima di F.

Condizione di secondo ordine (SOC) dπ F / dq F dq F < 0 affinché siamo in presenza di un punto di massimo
–2 <0 per qualsiasi valore di q F per cui la SOC è sempre verificata.

Ora mettiamoci nei panni del Leader, che anticipando la scelta del follower, massimizza la seguente funzione di
profitto: π F = pq L – 2q L – 10 = (20 – q L – q F )q L – 2q L – 10
Sostituendo a q F la risposta ottima di F che è stata appena calcolata q F = 9 – q L /2 si ottiene:
π L = (20 – q L – 9 + q L /2)q L – 2q L – 10 = (11 - q L /2)q L – 2q L – 10 = 9q L – q L 2/2 – 10
FOC dπ L /dq L = 0
9 – q L = 0 da cui q L = 9 = q L S
SOC dπ L /dq L dq L = - 1 < 0, verificata per qualsiasi q L

Sostituendo q L S = 9 nella risposta ottima di F si ottiene q F S = 9 – 9/2 = 4.5


QS = q L S+ q F S= 9 + 4.5 = 13.5
Sostituendo Q*=13.5 nella curva di domanda inversa di mercato si ottiene il prezzo di equilibrio pS = 20-13.5 = 6.5.

I profitti delle due imprese sono:


π L S = 6.5 x 9 – 2 x 9 – 10 = 30.5
π F S = 6.5 x 4.5 – 2 x 4.5 – 10 = 10.25

Nel grafico seguente l’equilibrio di Stackelberg è rappresentato dal punto E in cui la curva di reazione (o risposta
ottima) di F, tracciata in rosso, è tangente all’isoprofitto di L π E = 30.5, in verde.

Come esercizio aggiuntivo provate ripetere l’esercizio nel caso in cui le imprese:
1. competano alla Cournot;
2. facciano capo a un’unica impresa holding e si spartiscono equamente il mercato.
Risultato punto 2: di fatto si realizza un cartello, qCarver = qDecathlon= 4.5, p=11, πCarver = πDecathlon = 35.5
Risultato punto 1: qCarver=qDecathlon= 6, p=8, πCarver = πDecathlon = 26

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