DOVE ERAVAMO

RIMASTI
2
La Piramide di Knum Kufu è una
macchina che funziona ad acqua ed aria,
crea una vibrazione che produce il
distacco della parte animica da un
donatore e la spinge dentro al corpo del
faraone:
ED ESSO RIVIVE
 Breve riassunto della
puntata precedente
La piramide di Cheope ha circa
36000 anni, non è stata costruita
dagli antichi egziani ma da un
popolo che è migrato in Egitto a
seguito di un cataclisma che ha
provocato il cambiamento della
inclinazione dell'asse terrestre
con conseguente e più lento
cambiamento dell'asse
magnetico del pianeta
Nel punto 2 entra acqua
e riempie la stanza
detta "del Faraone".
L'acqua che entra dallo
shaft sud non supera
l'altezza della "vasca"
del faraone ma esce
dallo shaft nord fino a
raggiungere la stanza 1.
Nel frattempo si
riempie anche la stanza
detta "della Regina". In
questa seconda stanza
l 'a c q u a n o n s u p e ra
l'altezza del secondo
shaft di uscita ma sale
nella stanza 1
chiudendo il circuito
idraulico e formando un
tubo di Quinke
L'acqua viene tirata su
da apposite eliche di
pietra di cui una è
conservata al museo
egizio del Cairo e se il
sistema idraulico si
riempie troppo, l'acqua
in eccesso esce dallo
shaft posto a nord.
L'acqua in esubero
scorre lungo le pareti
della piramide che
sono costruite in modo
da ottenere al centro di
ogni faccia, una
grondaia di pietra. Ciò
ha fatto dire ad alcuni
che la piramide aveva
otto lati e non quattro
Durante la fase di
riempimento il punto 5
(prestanza del Faraone)
è chiuso da
saracinesche di legno
che evitano la
fuoriuscita dell'acqua.
Analogamente tra il
punto 4 e la stanza della
Regina, viene fatto
scorrere uno dei tre
blocchi di pietra
disponibili all'interno
della piramide e
collocati tra il punto 4
ed il punto 3, che fa da
tappo. La distanza a cui
va fermato il tappo è
caratterzzata da alcuni
fori posti alle pareti del
corridoio orizzontale
L'acqua nella grande
vasca viene estratta
dal Nilo mediante un
condotto in cui
funziona un
meccanismo ad elica
in seguito creduto
essere stato inventato
da Pitagora che
invece lo aveva
importato in Sicilia
dall'Egitto. Il faraone
veniva posto in una
struttura di legno a
forma cilindrica che
mimava la forma di un
sarcofago accanto alla
nicchia della stanza
della Regina
Nella vasca della stanza del
Re veniva invece posto il
"donatore" di "parte
animica". La struttura di
pietra, erroneamente
creduta uno Zed, essendo
invece un filtro passa-basso,
produce una frequenza di
risonanza nella stanza pari a
32.9 Hz che preleva come
portante la frequenza
a n i m i c a d i 3.8 9 H z . L a
frequenza che entra
nell'acqua e che passa nella
stanza sottostante è dunque
di 128Hz. Essa viene
riscomposta dalla nicchia
che funge da cassa di
risonanza di uno strumento
musicale, portando la
frequenza di 3.89Hz
all'interno del cilindro dove
giace il Faraone
Dopo che il Faraone si è
rigenerato, si deve
svuotare la piramide
dall'acqua. Si apre la
saracinesca posta nel
punto 5 e si fa scorrere
l'acqua giù per la grande
galleria fatta "a scalini"
avendo cura di tenere
chiuso il corridoio
orizzontale ed il corridoio
o b l i q u o 4 - 3 . L' a c q u a
scorre dal punto 4 alla
camera sotterranea
collegata con un pozzo
artificiale e verticale che
riporterà l'acqua al NIlo..
successivamente si
rimuove il tappo posto nel
corridoio orizzontale
svuotando parzialmente la
stanza della Regina
La stanza della Regina
t e r m i n e rà d i e s s e re
svuotata, rimuovendo
un tappo di pietra posto
nel pavimento della
stanza che è proprio
sopra la camera
sotterranea, nel soffitto
della quale si nota la
traccia della uscita del
percorso dell'acqua, che
anche questa volta
tornerà al Nilo. Il
passaggio senza sbocco
probabilmente invece
sboccava nella grande
piscina che, alla fine del
trattamento animico
veniva svuotata sempre
con l'utilizzo della
camera sotterranea
https://youtu.be/notz0z53wtM
 DA DOVE VENIVANO
I COSTRUTTORI DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE

Alla ricerca di un antico continente perduto

 Differenze genetiche
Se i faraoni egizi fossero stati della nostra RAZZA essi
avrebbero dovuto mostrare analogie biologiche identiche
all'homo sapiens, di Neanderthal o di Chro-Magnon.
Teniamo presente che i due soggetti, non apppaiono per
la scienza moderna nemmeno lontani parenti a livello di
DNA, tant'è vero che oggi si ritiene che gli incroci tra le
due specie avrebbero condotto a soggetti sterili
https://www.lescienze.it/news/2018/11/27/news/neanderthal_esseri_umani_diversi_incroci-4206063/?refresh_ce

https://www.wired.it/scienza/ecologia/2019/05/30/neanderthal-ucciso-raggi-uv/
La linea di discendenza
che ci interessa è quella
che parte da Thutmosis III,
Thutmosis IV, Amenhotep
III, Amenhotep IV, detto
Akenaton, perché egli si
cambia nome e diviene la
figura di Mosè per il
popolo ebraico,
dopodiché viene
Thutankhamun
 Analisi genetica
di Tuthankhamun
https:// Come si nota dalla radiografia
della sua mummia egli
www.acpjournals presenta il famoso cranio
.org/doi/ allungato. I.M. Braverman, D.B.
Redford e P.A Markowiak,
10.7326/0003-4 Akhenaten and the Strange
819-150-8-2009 Physiques of Egypt’s 18th
Dinasty, in Ann. Intern. Med.
04210-00010? 2009, 150:556-560.
url_ver=Z39.88-2 L'analisi porta a concludere
che ci sono anomalie negli
003&rfr_id=ori% enzimi del gruppo P450 che
3Arid%3Acrossr produrrebbero un aumento
dello spessore della corteccia
ef.org&rfr_dat=cr cerebrale con conseguente
_pub+ aumento della scatola cranica
e con un probabile aumento
+0pubmed& della capacità intellettiva
 Analisi dei DNA
Uno dei geni sotto indagine è
chiamato CXPAC-5, ed e
responsabile della crescita della
corteccia cerebrale. Questo
aumento dell’attività del gene in
Akhenaton suggerisce che il Faraone
disponesse di una
capacità cranica maggiore per la
necessità di ospitare una corteccia
molto più grande.
https://www.nuovouniverso.it/uno-studio-genetico-
rivela-dna-alieno-nell-antico-egitto/
Braverman, D.B. Redford e P.A Markowiak, Akhenaten and the
Strange Physiques of Egypt’s 18th Dinasty, in Ann. Inter
 Seguiamo la pista dei crani
allungati

Se le deformazioni dei crani dei faraoni non fossero

"anomalie" genetiche ma vere e proprie differenziazioni
dovute al fatto che questi soggetti appartenessero ad una
genetica differente?
In quali altre parti del mondo sono stati trovati crani
allungati o morfologicamente differenti dai nostri?
Tra Missuri Illinois
e Iowa
?
Notare come l'India sia praticamente l'unico posto
al mondo dove non esistono ritrovamenti di crani
allungati e nemmeno strutture antiche piramidali

ATTANZIONE!!!!
Questo particolare verrà preso in considerazione più avanti
Ed invece vengono trovati 3 crani allungati
anche in Antartide

https://www.express.co.uk/news/weird/693091/The-shocking-claim-mystery-skulls-found-in-Antarctica-could-be-from-aliens
 Realtà incontestabile o fake
scientifica?
Notare come:
1. I luoghi in cui si trovano teschi
allungati sono moltissimi.
2. I tipi di teschi allungati sono
almeno di tre differenti DNA.
3. La maggior parte dei siti è
raggiungibile via mare.
4. La bufala dei crani modificati per
fasciatura sui neonati viene
ampiamente contestata in
letteratura nonostante ripetuti
tentativi fake-scientifici di farla
passare come realtà
 Va bene allungare con la fantasia i crani dei
neonati con una ipotetica fasciatura ma
addirittura modificare la geometria ed il
numero delle ossa craniali mi sembra una vera
stupidaggine cicappiana

ED INFATTI.........
 I feti di bambini ancora
non nati avevano il
cranio allungato
Rivero and Tschudi in Peruvian
Antiquities (1851 Spanish, 1853
English) argue that the
protagonists of the artificial
cranial deformation hypothesis
are mistaken, since they had only
considered the skulls of adults. In
other words, the hypothesis fails
to take into account the skulls of
infants and, most importantly,
foetuses which had similar
elongated skull shape.

https://www.ancient-origins.net/unexplained-phenomena/
elongated-skulls-utero-farewell-artificial-cranial-deformation-
paradigm-002526
 https://
www.periodicoda
ly.com/dna-
paracas-sviluppi-
inaspettati/
La cosa interessante
è data dal fatto che i
DNA più simili ai
soggetti di Paracas
abitano tra il mar
Nero ed il mar
Caspio. Dunque o
siamo in presenza di
una improbabile
misteriosa antica
migrazione o le cose
stanno in un altro
modo
Ed infatti
Crimea
Aree nel mondo con presenza di Dolmen
 Ma dove troviamo i dolmen troviamo i teschi allungati
(tranne in India)
E dove ci sono i teschi allungati ci sono i resti di antiche
scritture di tipo geroglifico ed inevitabilmente troviamo
costruzioni piramidali

Dunque verifichiamo la presenza in questi luoghi di

piramidi e negli stessi luoghi di linguaggi antichi di tipo
geroglifico affini all'antico egiziano che tutti conoscono
e di cui la cultura egizia è piena
PIRAMIDI NEL MONDO
Indonesia
Antartide
Nuova Zelanda
Alcuni esempi tra i centinaia nel
mondo
Australia
 Isole Maurizius
Sette piramidi

https://www.gigalresearch.com/uk/pyramides-maurice.php
 La Manà
Ecuador
La piramide del Colibrì

tps://www.saggiasibilla.com/2020/02/24/la-piramide-di-la-mana-e-il-terzo-occhio/
Penisola di Kola
 ANTARTIDE
Abbiamo scandagliato i fondali marini della Antartide, alla ricerca
delle prove della presenza, anche in quel continente, di quelle
vestigia della razza di cui stiamo cercando le origini. E molte
migliaia di anni fa, quando il livello del mare era probabilmente
diverso, forse avremmo potuto scovare qualche traccia di quella
antica civiltà dai crani allungati proprio dove nessuno cerca ma
dove una volta l'acqua non c'era. In fondo avevamo trovato in
Antartide già le vestigia di crani allungati e diverse evidenze di
strutture piramidali che "ovviamente" Wikipedia sosteneva essere
del tutto naturali
 Ed ecco cosa
abbiamo trovato
 Ecco dove si
trova la nostra
scoperta
 Le costruzioni delle piramidi
Nel tempo hanno subito variazioni costruttive minime
ma interessanti variazioni di orientamento
Tutte le piramidi del mondo si orienterebbero su soli cinque differenti
punti che mostrano come il nord magnetico è cambiato tra i 36000 ed i
13000 anni fa. Gli autori di questo lavoro, in realtà, collegano queste
variazioni alla variazione della inclinazione dell'asse geografico terrestre.
Purtroppo però vengono smentiti dai lavori scientifici che invece
mostrano come l'asse terrestre in realtà abbia subito una forte variazione
nella antichità ma si sia sostanzialmente assestato quasi subito in una
nuova posizione. L'asse magnetico invece avrebbe continuato a ballare
per migliaia di anni
https://www.ancient-code.com/ancient-code-ancient-sites-that-align-in-a-nearly-perfect-circle-around-earth/
 Spostamento dei poli magnetici. Si
nota che dopo i 39000anni il nord
magnetico scende proprio sulla linea
della Groenlandia. Tenendo presente
gli errori insiti nel sistema di
misurazione, sembrerebbe plausibile
che i costruttori delle piramidi, nel
tempo abbiano avuto la necessità di
seguire la direzione del Nord
Magnetico, proprio come accadeva
nella piramide di Cheope, per
assicurarsi una non interferenza del
campo magnetico terrestre, che su
quella linea sarebbe sempre nullo
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0012821X12003421
 La Terra è una sfera cava
piena di marmellata calda
Quando si ruota improvvisamente la
sfera, la marmellata calda dentro alla
sfera si muove in ritardo e continua a
muoversi fino a che non ha consumato
la sua energia cinetica. Così quando la
Terra fu colpita da un grosso corpo
celeste, essa ruotò su se stessa mentre
la massa di ferro fuso a 5000 gradi
centgradi, continuò ad assorbire
l 'e n e rg i a c i n e t i c a d e l s i s t e m a
fermandosi, rallentando nel tempo
(qualche migliaio di anni)
Il problema della lingua

Da dove proviene il geroglifico egizio?

Alla ricerca della lingua degli "Dei".
 Scritta sulla entrata
della piramide di
Cheope
Pochi sanno che sulla architrave
inclinata della entrata della piramide
esiste l'unica scritta trovata nel
monumento. Nessun geroglifico
all'interno del monumento è stato
trovato se non alcuni segni nelle
zone più lontane dall'osservazione,
in uno degli shaft della camera della
regina. I segni sarebbero IBERICO
cioè una lingua strettamente
correlat a con l'INDOEUROPEO
(N.d.A.?)
http://stopilluminati.weebly.com/cheope.html
 PROTO-
SANSCRITO
Lingue indoariane in Europa
L'osservazione che potremmo
fare è la seguente: l'Iberico è la
lingua indoariana più affine
delle altre a quella originale che
si parlava in India ma è
stranamente anche quella più
geograficamente lontana
dall'Iindia ste ssa. Tutto è
possibile ma il buon senso ci fa
pensare che ci sia qualcosa di
indefinito ma di sbagliato sia in
quello che crediamo sia sulla
migrazione delle razze che sulla
espansione delle lingue
antiche.
 Ma quale rapporto esiste, se ne
esiste uno, tra l'iberico usato sulla
piramide di Cheope e l'antica
scrittura geroglifica egizia?
 La ricerca scientifica si fa con il
Buon senso

Qui la domanda potrebbe essere: ma che cavolo di migrazioni ci devono

essere state nel passato perché la radice della lingua della valle dell'INDO
sia finita per esempio in AUSTRALIA?
Le assurde ipotesi migratorie della scienza ufficiale
S e g u e n d o l a n a t u ra d e l l e
analogie biologiche tra le varie
razze, basandosi su analisi del
sangue (gruppi sanguigni e
analogie del DNA), si nota
come l'idea che l'uomo sia
sostanzialmente nato al centro
dell'Africa e poi, a piedi, si sia
percorso migliaia di chilometri
per finire nell'America del sud,
passando dal Polo Nord,
sembra assai improbabile da un
punto di vista del buon senso.
In tutto questo trambusto non si
capisce come la lingua
Indoariana avrebbe fatto il giro
del mondo con percorsi storici
e sequenziali abbastanza
alternativi.
 Facciamo 2+2
Ci sono zone nel mondo in cui si trovano Dolmen. Queste
zone sembrano essere le stesse in cui sono stati trovati resti di
scheletri con il cranio allungato. In quelle stesse zone sono
state costruite decine di strutture piramidali. Quelle zone
sono le stesse che hanno in comune la stessa radice
linguistica indoariana.

Ed in quelle zone sono stati ritrovati reperti di antiche

scritture GEROGLIFICHE!!!!!!!!
I geroglifici australiani
"I geroglifi” di Gosford sono situati
vicino a Kariong, circa 60 km a nord di
Sydney, nel Water Brisbane Parco
Nazionale all’interno di una roccia che
le popolazioni locali chiamano
“Egyptoid Kariong”. La parte rocciosa
chiamata anche Lyre Trig è famosa per
le numerose incisioni aborigene, tra cui
vi sono figure di canguri giganti, di
uomini con lance e figure astratte ed
inoltre alle sue pendici sono state
trovate sculture e strumenti aborigeni.
Nel 1975 però Alan Dash, geometra e
archeologo dilettante notò però che
oltre ai simboli aborigeni ve ne erano
alcuni che sembravano essere egiziani
https://misterorisolto.wordpress.com/2012/08/13/i-moderni-
geroglifici-egizi-dellaustralia/
I geroglifici dell'Ecuador

La Cueva de los Tayos dove

padre Carlo Crespi, un
missionario italiano, ebbe modo
di raccogliere migliaia di reperti
antichi di cui molti scritti in
geroglifico decisamente simile
all'Egizio. Si tratta di più di
30.000 reperti che la scienza
ufficiale, non riuscendo a
classificare, ne ha determinato
la loro falsità
https://www.saggiasibilla.com/2020/06/10/cueva-de-los-tayos-biblioteca-perduta/
 Le grotte dell'Illinois
Le grotte di Burrows sono un
misterioso sistema di cunicoli e
caverne scoperte per caso
dall’americano Russel Burrows di
Olney nell’Illinois (USA), nel 1982.
Burrow all’interno delle grotte fece
una scoperta eccezionale: vi erano
n a s c o s t i c o r p i m u m m i fi c a t i
racchiusi in sarcofagi e migliaia di
incisioni su pietra, sculture,
geroglifici e segni di un linguaggio
sconosciuto, tavole e manufatti in
oro massiccio
https://telodiciamonoisevuoi.altervista.org/2019/07/26/le-
misteriose-grotte-di-burrows/
 Proto
Sanscrito
 I geroglifici del Michigan

https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://michigansotherside.com/the-
mysterious-michigan-relics/&prev=search&pto=aue
Mormoni, Dei e Geroglifici
 I geroglifici del Canada
I Mi'kmaq sono una tribù del sud ovest del
Canada. Come tutte le tribù indiane non
possedevano scrittura e, quando i missionari
gesuiti tentarono di instaurare un rapporto
dialettico con loro, essi staccarono delle cortecce
di alberi e incisero sopra dei strani segni. Questi
segni servivano agli indiani per scambiarsi
informazioni non verbali con le altre tribù
limitrofe che rispondevano ai loro messaggi nello
stesso modo. Esistono a tutt'oggi almeno un paio
di libri di preghiere stilati dai missionari in lingua
mi'kmaq conservati presso la Widener Library.
Come si può notare la somiglianza dei geroglifici
egizi e mi'kmaq è sconvolgente ed è da questa
storia che ci è venuta l'idea di riconsiderare
questi linguaggi, trovati in tutte le parti e simili
all'antico egzio, in una nuova luce
https://www.vanillamagazine.it/perche-i-geroglifici-mikmaq-
sono-quasi-identici-a-quelli-dell-antico-egitto/

http://www.antikitera.net/articoli.asp?ID=96
 In tutti i posti
dove si parla
indoeuropeo
spuntano
antichi
geroglifici ma
l'unica lingua
che non ha a
che fare con la
radice
indoeuropea è
proprio il
linguaggio
geroglifico

https://buntekuh.it/scienza/lingue-storiche-origine/
egzio. O no ?
 Ma non tutti
sono in
accordo con
la traduzione
di
Champolion
dei
geroglifici
egizi
Dunque dopo aver capito
che non ci si poteva fidare
delle scoperte di
Champollion abbiamo
cercato spiegazioni
alternative, ovviamente poco
note, da altre parti e....
Le abbiamo trovate
http://www.portunato.it/fonetica/geroglifici.html
 S e c o n d o
moderne ipotesi
la parola Kmè
potrebbe derivare
dall'antico egizio
Hut Ka Pta ovvero
"la casa dove Pta
ha lo spirito", che
assomiglia molto
al sanscrito
http://www.portunato.it/fonetica/geroglifici.html
AlKaPaTya
Conclusioni dell'escursus linguistico
Il geroglifico potrebbe avere radici culturali indo europee,
cioè potrebbe essere stato creato da soggetti che usavano il
linguaggio di matrice indo europea per comunicare con
selvaggi che, come gli indiani d'America del Nord e del Sud
ma anche come gli abitanti dell'attuale Egitto, non
conoscevano la scrittura.
Siamo dunque di fronte ad un unico popolo che 36000 anni
fa, è migrato in tutte quelle parti del mondo dove ci sono:
dolmen, piramidi, crani allungati, geroglifici e, guarda caso, lo
stesso tipo di genetica
Dunque non folli migrazioni di popolazioni dall'Africa al
Caucaso o alla Amazzonia, non iperboliche traversate
oceaniche di africani in America e viceversa, ma la
presenza di una unica razza con un unico patrimonio
genetico che, nel tempo, si mescola alle popolazioni locali,
con le quali dapprima possiede un rapporto di privilegio e
comando ma successivamente viene geneticamente
assorbita dai locali e tende a perdere quei privilegi razziali
di antica genealogia.
La razza dei crani allungati si mescola agli indigeni e, nel
tempo, perde la sua matrice "pseudo Divina" che essi stessi
si attribuivano e che gli indigeni succubi subivano.
Ia strana nappa di tribù di pelle bianca dove non dovrebbero esserci
esseri di razza bianca nel Mondo
 Il mistero del fattore Rh negativo

Sostanzialmente l'errore sta nel credere che ci sia stata una sola origine della
specie umana ma purtroppo per la Chiesa, le cose non sembrano essere queste.
36.000 anni fa compare sulla Terra il sangue Rh
negativo. Ma se invece esso fosse già presente
in un luogo del pianeta oggi inaccessibile ma
una volta abitato e fertile? E se da questo luogo
36.000 anni fa fossero migrati in tutte le parti
del globo soggetti con Rh negativo, in seguito
ad un cataclisma che avesse reso inabitabile la
terra di origine di questa specie?
Sarà un caso che lo Zep Tepi egizio cominci
propio 36.000 anni fa?
Il fattore Rh negativo è presente soprattutto nelle zone, di lingua
indieuropea, con presenza di Dolmen, Piramidi, teschi allungati e
geroglifici.
 Il mistero delle origini del fattore Rh-
Il più comune tipo di sangue umano è il gruppo 0,
che è universale. I tipi di sangue sono suddivisi in
due gruppi: positivi e negativi in base al fattore RH.
Il fattore RH è così denominato perché collegato al
nesso genetico tra umanità e
scimmie Rhesus, individuabile da una specifica
proteina ematica.
Quando nel sangue di un individuo è presente il
fattore RH, si dice che il suo sangue sia di tipo RH
positivo (RH+). Se il test restituisce esito negativo,
vuol dire che il fattore Rhesus è assente.
È stato provato che uno dei fattori ereditari più
stabili e meno suscettibili di mutazioni
generazionali sia proprio il sangue. Come si diceva,
la maggior parte delle persone – circa l’85% –
possiede sangue RH positivo, elemento a sostegno
della tesi secondo cui gli esseri umani si sarebbero
evoluti dai primati. Tuttavia esiste un restante 15%
che risulta del tutto sprovvisto del fattore RH. Se è
vero che il gruppo sanguigno rientri tra le
caratteristiche genetiche meno mutevoli, da dove
proverrebbe il tipo RH negativo?

http://avisrignano.altervista.org/gruppi-negativi/?doing_wp_cron=1597583231.2408020496368408203125
Si tratta di un interrogativo che per decenni ha lasciato
perplessi gli scienziati. Alcune prove suggeriscono che il
fattore RH negativo sia apparso sul pianeta circa 36.000
anni fa, all’interno di alcune aree geografiche molto
circoscritte, al punto da sembrare collegato con alcuni
particolari gruppi sociali e tribù. Le aree in cui la sua
presenza fu riscontrata in misura maggiore sono la Spagna
settentrionale, la Francia meridionale e la etnia basca. Un’
altra etnia con alta concentrazione del fattore RH- è quella
ebraica dell’Est. (La razza eletta per genetica?)
 Poniamo il paese di origine dei
dolicocefali in Antartide
E come per magia si risolvono tutti i problemi della
nostra storia, della evoluzione umana, della biologia fino
ad ora irrisolti
L'Antartide è quella zona nella
quale sono stati trovati teschi
dolicocefali, strutture a piramide,
scritture che ricordano
protolinguaggi indo ariani. Se
esseri evoluti avessero abitato
quel continente, quando un primo
asteroide è caduto sul pianeta
(4 6.0 0 0 a n n i f a , f a c e n d o
cambiare il polo geografico e
magnetico del pianeta), essi
sarebbero migrati a raggera in
tutte quelle parti del mondo a loro
virtualmente vicine dove oggi
troviamo le loro vestigia.
A quel tempo si parlava solo lingua
indo ariana ed i due centri di
evoluzione umana erano: la valle
dell'Indo con gli Ary-An e l'Antartide
c o n g l i A z t l - A n . Ve n e n d o a
scomparire questi ultimi, ecco che i
dati sulle migrazioni e sulle
genetiche sono stati sfalsati e si è
data all'India il primato dell'origine
della civiltà linguistica, che invece
era condivisa con l'Antartide. Ecco
perché ci troviamo in Spagna con
una lingua più indoeuropea di altre
ed ecco perchè i Baschi hanno la
percentuale di Rh negativo quasi più
alta del mondo e non perche i Baschi
o i Sardi avessero subito invasioni dai
Celti, come sostenuto dal genetista
Cavalli Sforza.
In America Latina le leggende di una migrazione
di un popolo che veniva da un posto chiamato a
Aztlan sono molteplici
Codice Boturini
Il Codice Boturini è opera di un autore azteco rimasto sconosciuto, e
fu realizzato nel periodo tra il 1530 e il 1541, appena un decennio dopo
la conquista spagnola. Si tratta di un codice pittografico che racconta
il leggendario viaggio degli Aztechi da Aztlán fino alla Valle del
Messico.
Invece di impiegare pagine separate, l'autore ha usato un lungo foglio
di amatl (derivato dalla corteccia di ficus), piegato a fisarmonica in 21
pagine e mezza. La ventiduesima pagina è spezzata a metà, ma non è
chiaro se l'autore intendeva finire in quel punto il manoscritto oppure
no. Al contrario di molti altri codici aztechi, i disegni non sono
colorati, ma semplicemente delineati con inchiostro nero.
Il codice è conosciuto anche come Tira de la Peregrinación ("La striscia del
Viaggio"), e prende il suo nome da uno dei suoi primi proprietari europei,
Lorenzo Boturini Bernaducci (1702 – 1751).
Nel disegno si nota come esista una isola al centro della
quale spicca la figura di una piramide a gradoni.
Una imbarcazione mostra il tragitto che è stato fatto per
mare fino a raggiungere la terra ferma dove, dopo un
certo percorso a piedi, si è raggiunto un posto dove è
stato eretto un altare. Dunque la terra di partenza era la
terra di Aztlan dove si costruivano piramidi a gradoni

https://en.wikipedia.org/wiki/Codex_Boturini
 Aztlan la primordiale civiltà

https://silo.tips/download/christ-also-visited-ancient-north-america-compiled-by-glen-w-chapman-updated-sep

Le leggende che tutte le popolazioni della terra hanno come proprie

divengono invece retaggio di una unica primordiale civiltà.
Per esempio il cristianesimo è retaggio di tutte le parti del mondo collocato
in diversi contesti culturali e non poteva mancare nemmeno negli Stati Uniti
d'America oltre che nella America del sud dove i geroglifici trovati
disegnano e raccontano la vita del personaggio Gesù, nè più nè meno di
come noi oggi lo conosciamo attraverso i racconti del nuovo testamento
che, per l'appunto, tanto nuovo, non doveva proprio essere
https://silo.tips/download/christ-also-visited-
ancient-north-america-compiled-by-glen-w-
chapman-updated-sep
 Proto
Sanscrito
 Cosa dunque accade alla nostra storia
e come dobbiamo reinterpretarla?

La Popolazione di Atlantide che risiedeva in Antartide, a seguito

di un cataclisma cosmico è migrata in quasi tutte le parti del
mondo, portando con se le proprie storie e leggende. Ciò spiega
come, queste culture, siano intrise degli stessi stereotipi, delle
stesse credenze e degli stessi miti. Cambiano nomi e luoghi ma la
storia è sempre la stessa. Ciò ha delle implicazioni interessanti sul
nostro essere poiché se tutto ciò è reale allora, non è mai esistito
nessun Gesù, non c'è mai stato un popolo ebraico "eletto" da Dio
ma solo una cosciente manipolazione di informazioni, ad opera di
chi, queste cose, le sa molto bene, da sempre.
La borsetta degli
Atlanti-Dei
 La interferenza Atalantidea si ritrova nella
cultura, nelle tradizioni, nelle dinastie degli
Dei, nella storia delle antiche guerre
Ed è così che tutta la leggenda della Guerra di Troia le
troviamo totalmente traslitterata nel Baltico, dove gli
studiosi non sanno come spiegarsi una sovrapposizione
totale del mito di Omero. Felice Vinci scrive un libro dove
mette in risalto il fatto che luoghi e leggende omeriche
siano ricopiate perfettamente nel Baltico. Ma il Baltico è
proprio una di quelle regioni che sono state luogo di
immigrazione degli Aztl-An come vedremo in seguito
 Omero nel Baltico
Nel Baltico infatti troviamo i Dolmen,
troviamo la famosa "anomalia del Baltico",
una specie di macchina volante di pietra
bruciata, in fondo al mare a, cui nessuno
sa dare una spiegazione. Nel Baltico
troviamo la leggenda di una mitica città,
Vineta, sommersa dalle acque a causa
della punizione degli Dei. Stessa leggenda
che porta alla distruzione di Atlantide,
secondo il mito Platonico.

http://truthfall.com/baltic-anomaly-alien-skull-object-adds-to-mystery/

https://it.wikipedia.org/wiki/Omero_nel_Baltico
L'estinzione della super razza
dalla debole genetica
 Anima: elisir di lunga
vita
Gli Aztl-An usavano le tecniche del
suono, all'interno delle loro strutture
di pietra per estrarre la parte animica
dei Chro Magnon (Rh positivi), per
o t t e n e re l 'a l l u n g a m e n t o d e l l a
propria esistenza, a scapito del resto
della popolazione mondiale. Tale
processo però non poteva
entropicamente essere riprodotto
all'infinito e, ad ogni turn over, la
resa si abbassava
 Dallo Zep Tepi
Inizio dei Tempi
L'elenco dei primi Faraoni Dei è riportato
qui a fianco con i rispettivi tempi di
reggenza. Come si può notare la prima
dinastia è composta da Faraoni Dei, la
seconda da Faraoni Semidei e poi a
calare, da Faraoni sempre più uomini e
sempre meno Dei. La loro vita si accorcia
notevolmente e ciò corrisponde al fatto
che la stirpe degli Aztl-An (Rh-) si
mescola con gli uomini locali (Rh+). Il
gene Rh+ è dominante ed a poco a poco
gli Dei divengono uomini: gli si modifica
il DNA e la struttura cranica e gli si riduce
il tempo di vita https://ascendingpassage.com/Pharaoh-List-1.htm
In analogia con l'elenco dei Faraoni, anche
l'elenco dei patriarchi ebrei o dei re
babilonesi, estremamente longevi all'inizio
dei tempi, diviene sempre più simile a quello
del normale popolo
 L'antica supremazia dei senza anima, si
scioglierà come neve al sole e cercherà di
mantenere il potere del mondo, fino ai giorni
nostri, nascondendosi tra le pieghe della vera
ed antica massoneria egizia.
Dove la genetica diviene stupidamente
pretesto di autoelezione.
Ma questo è l'argomento della prossima
puntata
E' GIUNTA L'ORA DI RISCRIVERE
LA STORIA

COMINCIAMO SUBITO