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eterosi In genetica, fenomeno per cui gli ibridi tra due linee pure sono più vigorosi, resistenti e produttivi delle
linee da cui derivano (v. fig.); è detto anche lussureggiamento degli ibridi.
vale per di più per le specie allogame: come animali uomo e specie incrociate, come ad esempio
il mais. E in natura i nostri genotipi sono particolarmente eterozigoti.
Per le specie autogame invece il discorso cambia, l’autofecondazione perché nel tempo si
formeranno SEMPRE genotipi omozigoti
Aalo autofecondoAA aa Aa nella proporzione di (AA-aa25%) e (Aa 50 %)
Continuando osserviamo che la prole di Aa vediamo che gli etorozigoti si dimezzano da 50-25-12,5
ecc.. in 8-) generazioni scompaiono gli eterozigoti e in pochi anni scompaiono nella popolazione.
Non si osservano negli AUTOGAMI effetti di VIGORE IBRIDO
Frumento-lattuga non avviene
Alcune eccezionipomodorocoltivati come ibridi f1non è la regola ma alcuni degli ibridi f1
possono produurre di più delle linee pure parentali.
DISCORSO COMMERCIALE
TORNACONTO LINEE SEMENTIEREPERCHE’ LE DITTE SEMENTIERE TENDONO A PRODURRE E
COMMERCIALIZZARE IBRIDI F1 NELLE LINEE AUTOGAME PER FAR SI CHE COMPRINO
NUOVAMENTE I SEMI
SE UNO COLTIVASSE LINEE PURE DI POMODORO POTREBBE METTERE DA PARTE ALCUNE BACCHE
E RECUPERARE I SEMIOTTIENI
ESPERIMENTO IMPORTANTE
IMPORTANTE 2-scoperta HA DIMOSTRATO CHE AVANZANDO NELLE POPOLAZIONI
SEGRAGANTI (DA F3 A F5 E COSI’ VIA) CHE LA VARIAZIONE FENOTIPICA DEL CARATTERE
SELEZIONATO SI RIDUCE (perché progressivamente si va verso l’omozigosi)
L’AMPIEZZA DELLA VARIAZIONE GENOTIPICA QUINDI AUMENTA IN MODO CONSIDEREVOLE FINO
AD ESSERE PARAGONABILI A QUELLA DELLE LINEE PARENTALI.
Ha anche inventato un modello per capire quanti qtl sono coinvolti e qual è il valore fenotipico
apportato da ciascun qtl.
All’aumentare dei qtl aumenta la numerosità delle classi fenotipiche ( da sapere calcolo)
Quando i qtl sono tanti, le classi fenotipiche sono molte e quindi e inoltre entra in gioco il fattore
ambientale è praticamente impossibile riuscire a distinguere classi fenotipiche simili.
Non si può determinare il fenotipo quindi dagli alleli plus, l’effetto ambientale conta e gli rende
sovrapponibili. VARIAZIONI CONTINUE!
COMPLICATO
LA PARTE COMPLICATO PER UN GENETISTA E’ POTER CAPIRE QUANDO UN FENOTIPO HA VALORE
PER EFFETTO DEL SUO GENOTIPO E/O DELL’EFFETTO CHE ESERCITA L’AMBIENTE.
IBRIDO MAISCON OTTIME CAPACITAIN OMBRA CON POCA ACQUA EC.. AVRA’ PESSIME
PRESTAZIONI
GENOTIPO MEDIOCRESITUAZIONI METEREOLOGICHE OTTIMALIPuò PRODURRE DI Più DI UN
GENOTIPO ECCELLENTE
L’EFFETTO AMBIENTALE può essere superiore
dell’effetto genetico
Varianza genetica e Varianza genotipica questo parametro assume valori nell’intervallo tra 0-1
quindi l’ereditabilità va da un minimo di 0 ad un massimo di 1.
Quando è 0? Quando il carttere fenotipo non ha base genetica e l’effetto del genotipo non ha
effetto sul fenotipoovviamente lo 0 è puramente teorico, non può esistere un carattere che non
derivi totalmente dal genotipo.
Quando è 1 invece? Quando il valore genotipico e fenotipico coincidono e l’effetto ambientale è
nulloperché non altera il fenotipoè altrettanto vero che l’effetto ambientale non può essere
annullato.
la realtà è sempre intermedia! Non ci sarà mai un valore 0,0 e 1
La componente fenotipica della varianza, che troviamo al denominatore a sua volta la possiamo
scomporre, in una varanza dovuta a fattori genetici, ad una varianza dovuta a fattori ambientali,
varianza dovuta a fattori genotipo e ambiente.
Certi genotipi possono variare le loro performance in specifici ambienti.
La formula dell’ereditabilità quindi è
(VARIANZA GENETICA / VARIANZA GENETICA + VARIANZA AMBIENTALE ) + VARIANZA GENOTIPO E
AMBIENTE.
TUTTAVIA C’è UN ULTERIORE GRADO DI COMPLESSITA’
A loro volta
La varietà di un carattere ovvero la varianza genetica la possiamo scomporre in 3 componenti che
adesso conosciamo bene, ovvero, componente additività, componente dominanza, componente
interazioni epistatiche
Alcune piante super produttive in un certo topo di ambiente se traferite a legnaro producono poco
o addirittura nulla.
Se l’ambiente non incidesse cosa si osserverebbe? LO STESSO FENOTIPO! Queste sono cose
pratiche e reali.
Immaginate di avere una popolazione di F2, noi siamo alla ricerca di quell’esatto carattere, quindi
reccolgo i semi delle piante che fenotipicamente hanno il carattere che ci interessa
particolarmente, scartando le altre, pianto i semi.
Adesso LA MEDIA cambia rispetto alla popolazione F2 che abbiamo osservato all’inzio.
Altro caso
Osserviamo invece un valore identico dalla linea parentale alla linea F1 un valo IDENTICO, la
selezione che abbiamo fatto non ha portato un vantaggio, l’ereditabilità del carettere secondo voi
quanto è adesso? A cosa corrisponde? 0 vuol dire che l’effetto fenotipico migliorato non ha
portato a niente era tutto dovuto all’ambiente.
accade realmente questo? No! Questo è il limite teorico di 0 genetica che non incide sul
fenotipo
1 e 0 non capitano MAI