Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Le popolazioni di specie
apomittiche e di specie propagate
vegetativamente sono composte
di genotipi altamente eterozigoti e
segregano ampiamente: il rilascio
di variabilità presente nel clone
avviene, nel caso di specie a
propagazione vegetativa, tutte le
volte che si ricorre al seme (sia in
seguito ad autofecondazione che
incrocio) mentre, nel caso di
specie apomittiche, in seguito ad
eventi sessuali occasionali
(fecondazione incrociata,
partenogenesi aploide, ecc.).
Le popolazioni naturali di specie autogame sono normalmente
costituite da una mescolanza di linee omozigoti (linee pure)
strettamente imparentate che, sebbene viventi l’una accanto all’altra,
rimangono più o meno indipendenti nella riproduzione. In queste
popolazioni tutti gli individui sono il risultato di infinite generazioni di
autofecondazione e si possono pertanto supporre omozigoti a tutti i
loci, anche se per alleli diversi. Ciascun individuo possiede la capacità
di autofecondarsi ed è quindi in grado di produrre una discendenza
uniforme, cioè una linea pura.
Le mutazioni e le ibridazioni sono le principali fonti di
variabilità genetica.
D AA
Popolazione di N individui H Aa
R aa
D+H+R=N
f(AA) = D
N = x
f(Aa) = H
N
= y
f(aa) = R
N
= z
åf = x + y + z = 1
FREQUENZE GENICHE
å loci A
f(A) = = p
å (loci A + loci a)
å loci a
f(a) = = q
å (loci A + loci a)
p+q=1
Descrizione del “pool genico” di
una popolazione
f(a1) f(a1a1)
f(a2) f(a1a2)
f(a3) f(a1a3)
f(a2a2)
f(a2a3)
f(a3a3)
CALCOLO DELLE FREQUENZE ALLELICHE
2D + H D + ½H
p = f(A) = =
2N N
2R + H R + ½H
q = f(a) = =
2N N
R
f(AA) = D
N= x f(Aa) = H
N= y f(aa) = N = z
p = f(A) = x + ½ y
q = f(a) = z + ½ y
f(R R ) = D
N = x = 48/100 = 0,48
f(R R) = H
N
= y = 44/100 = 0,44
f(RR) = R
N = z = 8/100 = 0,08
Un insieme di assunzioni:
1) popolazione numerosa; assenza di
mutazione differenziale, migrazione e selezione
costanza delle frequenze geniche;
unioni casuali.
3) le frequenze genotipiche si
stabiliranno sulle proporzioni p2 A (p) a (q)
per i genotipi AA, 2pq per i A (p) AA (p2) Aa (pq)
genotipi Aa e q2 per i genotipi aa. a (q) Aa (pq) aa (q2)
La somma delle frequenze
genotipiche p2+2pq+q2=1
ASSUNZIONI DELLA LEGGE DI HARDY-WEINBERG
2) unioni casuali
La probabilità che due genotipi si incrocino tra loro
è uguale al prodotto delle due frequenze genotipiche
A (0,5) a (0,5)
A (0,5) AA (0,25) Aa (0,25)
a (0,5) Aa (0,25) aa (0,25)
Enunciato:
Formulazione algebrica:
p2 (AA) + 2pq (Aa) + q2 (aa) = 1
DERIVAZIONI DELLA LEGGE HARDY-WEINBERG
Dimostrazione algebrica:
Frequenza Frequenze genotipiche nelle discendenze
Tipi di unioni delle unioni AA Aa aa
p2 AA x p2 AA p4 p4 — —
q2 aa x q2 aa q4 — — q4
Totali (p2+2pq+q2)2=1
p2(p2+2pq+q2)= p2
2pq(p2+2pq+q2)= 2pq
q2(p2+2pq+q2)= q2
La popolazione può venire rappresentata negli
stadi zigotici e gametici come segue:
zigoti gameti
p2 AA + 2pq Aa + q2 aa pA+qa
Numero di genotipi
osservati attesi
RR 70 p2 xN = 64 n
(x - x ) 2
c2 = å
oss att
RR 20 2pq xN = 32 xatt
1
RR 10 q2 xN = 4 c2calc >> c2tab (1 g.l., P=1%)
Uso della legge di Hardy-Weinberg
per il calcolo delle frequenze geniche
f(aa) = q2 f(aa) = q
p+q=1 p=1-q
f(AA)=p2 f(aa)=q2
Frequenza dei genotipi
f(Aa)=2pq
0,5
0
0 0,2 0,5 1,0
0,33 0,66
Frequenza dell allele a nella popolazione (=q)
Nel caso di loci con più di due alleli (A1, A2, A3, …. An),
la frequenza genica di ogni allele potrà essere calcolata
nel seguente modo:
å loci An
f(An) =
å (loci A1 + loci A2 + loci A3 + loci An)
(p + q + r + … )2
p (XAY) e q (XaY)
2 loci 2 alleli
p = f(A) q = f(a) (p + q) = 1
r = f(B) s = f(b) (r + s) = 1
(p + q) = (r + s) = 1
p = q = 0,5 r = s = 0,5
AB Ab aB ab
0,25 0,25 0,25 0,25
AABB aabb AB ab
0,5 0,5 0,5 0,5
AB AABB AaBb
Popolazione gametica: AB ab 0,5 0,25 0,25
0,5 0,5 ab AaBb aabb
0,5 0,25 0,25
Popolazione gametica: AB Ab aB ab
0,25+0,125 0,125 0,125 0,25+0,125
3/8 1/8 1/8 3/8
2a generazione filiale: AB Ab aB ab
3/8 1/8 1/8 3/8
Frequenza di
ricombinazione
0,8
0,05
0,6
Disequilibrium
0,1
0,4
0,2
0,2
0,3
0,5
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Generazioni
Variazioni casuali
Deriva genetica:
variazione casuale delle frequenze alleliche nelle piccole
popolazioni; determina differenziazione genetica tra
popolazioni e perdita di variabilità genetica entro popolazioni
Mutazione ricorrente:
variazione delle frequenze alleliche dovuta a tassi
differenziati di mutazione e retromutazione
Variazioni direzionali
Migrazione:
variazione delle frequenze alleliche dovuta a flusso
genico tra popolazioni; tende a ridurre la divergenza
genetica tra popolazioni
Selezione:
variazione delle frequenze alleliche dovuta a capacità
riproduttiva differenziale (fitness) dei genotipi; può produrre
numerosi effetti di diverso tipo sul pool genico di una
popolazione