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INDICE SVILUPPO UMANO

L’INDICE DI SVILUPPO UMANO deve tener conto di tutte le critiche alle misure monetarie in particolare le Nazioni
Unite NTP, hanno cercato di descrivere lo stato del benessere di un paese, è un indice standardizzato da 0 a 1
àpubblica ogni anno un rapporto che aggiorna la situazione con il passare del tempo, vediamo la norvegia al primo
posto con uno 0,95 e un estremo 0,45.
E’ tripartito come indice:
àlivello di istruzione 1/3
àreddito procapite (istruzione) 1/3
àsperanza di vita 1/3 (raccoglie tanti elementi)

(Chiudiamo qua il primo capitolo)

Secondo capitolo
È un corso legato a sostenibilità questo ha 3 dimensioni -ecologica/naturalistica -sociale economica - àil cerchio più
grande che racchiude questi punti è l’ambiente
Analizzeremo il tema ambientale sotto il profilo del cambiamento economico .
Ambientaliàconservazione dell’ambiente
Sostenibilità socialeàvuol dire che la distribuzione del reddito dev’essere equa àuna distribuzione non omogenea
crea malcontentiàdiseguaglianza economica
Crescita economicaà qualità della vita e dal tema

Questo secono capitolo ha un carattere storico che ci spiega come gli economisti analizzano lo sviluppo economico,
abbiamo detto che lo sviluppo economico inizia con la 2 rivoluzione industriale, quindi con l’utilizzo dei combustibili
fossili, 800 secolo carbone 900 secolo del petrolio, questi utilizzi hanno migliorato la vita.
Adam smith è il primo economista, che si è posto un focus pervasivo, ovvero il fenomeno della divisione del
lavoroàsecondo smith per produrre di più bisogna scomporre il lavoro in parti a differenti persone, in modo che
ognuno si specializzi in una cosa, se uno fa tutto si è poco produttivi. Questa divisone per smith sta alla base dello
sviluppo economico.
Cosa produce in termini del ragionamento economico?-->consente di ottenere i cosiddetti, rendimenti di scala
crescenti. Cosa vuol dire?
rendimenti di scala crescentiàun certo fattore dei rendimenti presi insieme, produce un fattore più che proporzionale
del prodotto finale.
Facciamo un esempio numerio
Ho 2 persone e ognuno produce 3
Con la divisione del lavoro non ho 3+3 àma 3 x 3 =9
Era contento di questo? Non proprio, essendo stato insegnate di sociologia, si rende conto che il lavoro come linea di
produzione rende stupidi,noiosi e insoddisfatti perché è diverso dall’operaio che svolge un lavoro dall’inizo alla fine.
Smithàproduciamo di piùàma si rende conto della degradazione sociale del lavoroàlui ottimistaàperché si fida
dell’andamento dei mercati (lascia che il mercato si evolva)
+ si allargano i mercatià+ la divisione del lavoro diventa marcata.
Il secondo economista è DAVID RICARDO che nasce dopo Adam smith àlui però è pessimistaàenfatizza i rendimenti
decrescenti
àAd un certo punto la crescita finisce, ovvero il prodotto cresce di pari passo con la produzione ma comincia a
crescere in maniera sempre minore.
Esempio fertilizzante—

Tesi di MARCUSàsono preoccupato per le risorse perché afferma che la popolazione cresce più rapidamente di
quanto crescano le risorse, mentre le risorse crescono in maniera lineare la popolazione cresce in maniera
esponenziale.
àtrappola della povertà àreddito procapite scende all’aumentare della popolazioone e le risorse che non stanno
dietro alla crescita
Siamo all’inizio dell’800
Karl Maxàteoria economica della scuola classicaàvisione pessimistica àricchi sempre più ricchi e poveri sempre più
poveri, questo non è successo.
à da come indicazione istruzione obbligatoria
àalicota prgrssiva
àtutte i debiti devono esseere gestiti dallo stat

Tutte cose che si verificheranno il secolo dopo

Teoria e modello
Differenzeàa volte non c’è, spesso c’è
Il modello è una teoria in piccolo àanalizziamo il comportamento con poche variabiliàanalizziamo aspetti specifici
misurabili con aspetti quantitativi àpoche variantiàè sempre esprimile con relazioni ed equazioni
Il modello è il nocciolo di una teoria
Quando nascono i modelli? Quando l’economia diventa una scienza matematicaàfine ottocento
I primi modelli di crescita economica àa cavllo tra prima e scondo e secondo dopoguerra
Il modello è uno stile teorico molto formalizzato che può essere espresso in equazione
Passando tra teoria e modello perdiamo varie azione, il modello è meno ricco, ma ci offre molte risposte a teorie e
dubbi.

Teoriaàcomportamento molto in grande .


Che cosa determina la crescita economica nel lungo periodo, il primo modello che troviamo in assoluto è il modello di
HARROD DOMAR

Il modello Harrod-Domar è una teoria macroeconomica utilizzata per misurare la crescita economica di un paese nel
suo insieme. Secondo questo modello, la crescita dell’economia viene calcolata come fattore di produzione di capitale
e tasso di risparmio individuale. Gli economisti fanno affidamento sulla teoria di Harrod-Domar come metodo per
stimare i tassi di crescita economica a lungo termine. Combinato con altri modelli e teorie, questo calcolo può fornire
preziose informazioni sullo stato dell’economia e può aiutare i politici a sviluppare nuove politiche per incoraggiare la
crescita.
Secondo il modello Harrod-Dumar, il tasso di crescita del reddito nazionale è pari a S diviso per C. S rappresenta il
rapporto tra risparmio e reddito del paese, mentre C rappresenta il rapporto marginale di produzione in conto
capitale. Il rapporto di produzione di capitale è in gran parte una misura di come le imprese utilizzano in modo
produttivo attrezzature di capitale. A parità di condizioni, il modello Harrod-Domar postula che il tasso di crescita
economica aumenterà sempre proporzionalmente al tasso di risparmio nazionale. Quando i tassi di risparmio
diminuiscono, l’economia nazionale crescerà a un ritmo più lento o addirittura si ridurrà nel tempO

Abbiamo y= reddito

C=consumi
S=investimenti
Sappiamo che il reddito può
essere risparmiato o consumato
Investimento=al risparmio
Investimento è la variazione dello
stato capitale
Delta K variazione dello stato
capitale= misurato in unità
monetarie
Dalle equazioni I=S àil risparmio è la benzina della crescita, se non risparmio non avrò i capitali
per incentivare la crescita.
Incremento stock capitale->
Incrementoàdelta K è la differenza tra il capitale 1 e capitale 2
In italia risparmiamo circa 7-8 % ào vanno in banca quindi fanno da ponte tra impresa e famiglia
ào altrimenti lo acquisisce lo stato, acquistando titoli di stato
per risanare il debito pubblico
Risparmio=
s=saving=risparmio
in questa equazione si ipotizza che rapporto tra capitale e reddito sia costante, K/y=a àY=k/a
àper l’economia italiana a è 4 àovvero il rapporto tra reddito e capitale

Viene imposta questa relazione, ovvero che il capitale è un multiplo del reddito, questa relazione
deriva da dati empirici.
In qeusto modo Y è uguale a K/a di conseguenza delta k =s*k/a deltaK=tasso crescita capitale
Che dipende da due variabili
àtasso di risparmio
àintensità capitalistica

Più è grande è a àrappresenza l’importanza e il valore dell’intensità capitalisticaàper aprire negli


usa bisogna avere un capitale molto maggioreàcapitolo 5 libro nobel à
tasso di crescita capitale è direttamente proporzionale al risparmio ed è inversamente proporzionale
alla intensità capitalisticaàpaesi ricchi crescono meno
paesi poveriàcrescono di più
S=0
Reddito come cresce? Allo stesso tasso 1-2-3%del capitale
Sviluppo economico=dipende dall’industrializzazione, dipende dal risparmio e da quanto si è
sviluppato.

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