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SVILPPO ECONOMICO 5

Abbiamo già trattato che si può analizzare l’economia seguendo due punti di vista, la macro-
economia e la micro-economia.
La teoria dello sviluppo e della crescita è una teoria prettamente macro-economica, ovvero ci
occuppiamo di un livello generale del sistema macroeconomico, quale aspetto? Ovvero la capacità
di produrre ricchezza. (1-2 capitolo, perché alcuni paesi sono ricchi e altri sono poveri)
quali sono le ragioni che intrappolano alcuni paesi nella povertà?
quali sono le motivazioni per la quale la ricchezza è cosi’ maldistribuita nel globodocumentato
da tante statistiche, sia prodotta che distribuita in modo disegualeproblema molto sentito.
prima di parlare di distribuzione è importante parlare di produzione, non si può bene distribuire se
non si produce, produzione e distribuzione sono intrecciati tra loro
il problema della produzione è l’efficienza mentre il problema della distribuzione è l’omogeneità.
Che cos’è lo sviluppo economico?
Come si misura lo sviluppo economico?
Le misure che abbiamo a disposizione sono delle buone misure? Sono soddisfacenti?
Lo scopo dell’azione economica non è creare ricchezza, ma la maggior parte è coinvolta nello stare
bene. E’ una dimensione che non è solo quantitativa, principio di sazietà, non è che più possiedi
più sei felice.
Cos’è l’indice di sviluppo umano?
E’ un modo per misurare il benessere che tiene conto di 3 dimensioni
economica, quindi il PIL
esistenziale, speranza di vita indice condizioni di benessere
livello di istruzioneha un valore fondamentale, (legge gasati) riforma gentileobbligo 14
anniprima solo i nobili.

Crescitavarianti quantitative.-->procapite o aggregatobisogna avere variabili quantitative


quante macchine
quanti telefoni ecc..
-->miglioramento condizioni ricchi
tiene conto del benessere di un paese

Sviluppo settore agricolo, da paese dove il lavoro legato all’agricoltura era del 50% ora è del
5%-->per via dell’industrializzazione -->miglioramento condizioni povere tiene conto della
ricchezza
Ricchezza e benessere non vanno sempre di paripasso.

Quali sono i 3 garndi fattoridi produzione, che stanno alla base della struttura economica.
capitale fisico
popolazione
risorse naturali
La variazione, invece dipende invece da alcuni fattori di basepunti sopra scritti
capitale fisicoper produrre di più bisogna aumentare il capitalese pianto di più raccolgo di
più -->paesi poveri hanno poca quantita
qualità del capitale (tecnologia scienza applicata alle macchine)l’innovazione è l’insieme delle
trasformazioni tecnologiche applicate all’attività economicaesempio110%
fattore demografico sia quantitativo che qualitativocapitale umano derivante da istruzione
formale o non
istituzioniregole del gioco cresco di più con una dittatura o con la democrazia? Sappiamo
che ciò che distrugge lo sviuluppo è la mafia, questo spiega molta degradazione nel sud italia

E’ l’aumento del capitale fisico che fa muovere tutto, ma come si ottiene, con il risparmio.

Importante che i beni e servizi siano finali, il pil è la somma del valore aggiunto, ovvero ciò che si
assume con l’ultima fase di lavorazionel’inclemento di valore nell’ultima fase di lavorazione.
pil nominale e pil reali (grandezze)
pil Nominale calcolato ai prezzi correntipil nominale del 2020 prendiamo il pil e
moltiplichiamo per il suo prezzo.
Ma questo può crescere o decrescere per 2 motivi
perché produco di più
la quantità rimane la stessa
Pil reale
vuol dire che questa grandezza viene depurata dall’effetto dei prezzi
forma più corretta della crescita del benessere, non tirne conto dell’illusione monetaria
LA DIFFERENZA TRA QUESTE DUE GRANDEZZE E’ IL TASSO DI INFLAZIONE.
Se il tasso di crescita è del 10% e l’inflazione è del 7% quanto vale un tasso di crescita reale? 3%
10-7, perché il tasso di crescita nominale dimostra solo un modo di cambiamento dei beni che sto
acquistando.
L’inflazione deforma i valori economici
Nel settore monetario distinguiamo l’interesse reale (2% tasso interesse-1% inflazione annuale) da
quello nominale (conto corrente) ,
Beni quest anno x beni anno prima = un valore indipendente dai prezzi.
1200interessi reali 2%
inflazione 1%-1,5%
Tasso di crescita

Crisi finanziaria 2007-2008


Calcolo tasso PIL
- Y1-Y0 : Y0 =variazione
- 25-21=4 :21= 19%
- Variazione del reddito deltaY diviso Y

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