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NEWSLETTER Italia dei Valori BELGIO N.

07 – 5/2011

COME SI VOTA PER I REFERENDUM ALL'ESTERO - BELGIO


CONTENUTI
Il voto espresso domenica scorsa in Italia, ci fa tirare un sospiro di sollievo, ma
non basta. Bisogna proseguire nella battaglia per
cambiare il Paese. Ci sono troppe emergenze da COME SI VOTA PER I
affrontare, a cominciare dall’appuntamento, il 12 e REFERENDUM
ALL'ESTERO - BELGIO
13 giugno, con i referendum contro il legittimo
Iscrizione all'A.I.R.E.
impedimento, il nucleare e l’acqua pubblica. Gli
stessi referendum che il Governo tenta di L'inserimento dei
giovani sul mercato del
boicottare, approvando una legge che serve ad
lavoro in Europa
abrogare soltanto formalmente il piano per
riportare le centrali nucleari nel Paese. Eventi
Contatti
Italia dei Valori ha attirato l’attenzione sulla necessità di garantire il corretto
svolgimento del voto anche agli italiani residenti fuori dal territorio nazionale.
Una questione importante, perché si tratta di garantire i diritti di oltre quattro
milioni di persone iscritte alla Circoscrizione Estero. (Vi ricordiamo che il
referendum passa se viene raggiunto il quorum: è necessario che vadano a
votare almeno 25 milioni di italiani).
I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani
Residenti all'Estero) possono votare per i predetti referendum abrogativi per
corrispondenza.
Chi non ricevesse il plico elettorale entro il 29 maggio 2011, potrà recarsi di
persona all’Ufficio Consolare competente nel territorio di residenza in Belgio per
verificare la propria posizione elettorale: nel caso in cui i nominativi già figurino
nell’elenco degli elettori in possesso dell’Ufficio Consolare, si potrà ottenere un
duplicato del plico elettorale, mentre in caso contrario si potrà chiedere al
Consolato di attivare le procedure per essere aggiunti all’elenco degli elettori.
La busta preaffrancata contenente la busta anonima con le schede votate dovrà
essere spedita all’Ufficio consolare. Affinché la busta possa essere trasmessa in
Italia per lo scrutinio, essa dovrà arrivare in Consolato entro le ore 16,00 del 9
giugno 2011.
Il sito web del consolato di Bruxelles:
http://www.consbruxelles.esteri.it/Consolato_Bruxelles/Archivio_News/referen
dum+2011.htm.
Iscrizione all'A.I.R.E.
La richiesta di iscrizione all'A.I.R.E. può essere fatta tramite il l'Ufficio Consolare italiano del
luogo di residenza all'estero. Le persone che desiderano richiedere l'iscrizione all'A.I.R.E. di
un Comune italiano debbono rivolgersi al Consolato italiano del luogo di residenza esibendo i
seguenti documenti: passaporto italiano valido; prova della stabile e legale residenza
all'estero. Il modulo di richiesta può essere scaricato dal sito del consolato italiano a
Bruxelles:
http://www.consbruxelles.esteri.it/Consolato_Bruxelles/Menu/In_linea_con_utente/Moduli
stica/

L'inserimento dei giovani sul mercato del lavoro in Europa


Da circa tre mesi e su iniziativa di IDV Regno Unito abbiamo costituito un gruppo di lavoro
sulla situazione del mercato del lavoro, con particolare riguardo alla disoccupazione
giovanile. Questa infatti è oggetto di preoccupazione in tutta Europa e sopratutto in Italia,
dove la disoccupazione in questo segmento della popolazione oltrepassa la soglia del 25%.
Abbiamo aderito all'iniziativa in sei: IDV Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Regno Unito e
Belgio. Il nostro primo contributo è stato quello di descrivere sinteticamente in una pagina il
mercato del lavoro e le politiche messe in atto nei paesi dove viviamo.
I paesi che ci ospitano soffrono purtroppo quasi tutti del problema della disoccupazione
giovanile, ma molti hanno messo in atto già da alcuni anni delle politiche per contrastare
questa situazione.
Va sottolineato che in molti paesi la disoccupazione è sofferta soprattutto dai giovani meno
qualificati mentre in paesi come l'Italia e la Francia assistiamo all'esodo dei cosiddetti
« cervelli ».
Riguardo ai ragazzi che tentano di trovare un lavoro subito dopo la scuola senza passare dagli
studi superiori, le misure messe in atto nei vari paesi sono abbastanza simili:
• Sviluppo dell’apprendistato (Regno Unito);
• Sviluppo del tirocinio in impresa (Regno Unito, Belgio, Francia), a volte in
“alternanza” cioè stabilendo un sistema in cui si susseguono periodi di formazione nel
sistema scolastico e periodi di tirocinio in impresa (Belgio, Francia). I tirocini sono a
volte retribuiti al minimo (Francia) oppure permettono di beneficiare di una
protezione sociale (Regno Unito);
• Misure specifiche a favore di categorie di giovani particolarmente “vulnerabili”:
giovani poco qualificati che hanno lasciato presto il sistema scolastico (Francia,
Belgio); giovani di origine straniera (Belgio) ; giovani handicappati (Belgio) .
Anche per i giovani più istruiti, se non addirittura plurilaureati il problema della
disoccupazione esiste, per contrastarla Belgio, Francia e Spagna hanno creato incentivi
all’assunzione dei giovani sia tramite riduzioni degli oneri sociali, sia tramite sovvenzioni ai
datori di lavoro e in Francia e in Belgio esiste addirittura l'obbligo di assunzione di una
percentuale minima di giovani (Francia per le imprese con un effettivo superiore a 250
persone, Belgio per le imprese aventi un effettivo superiore a 50 persone).
NEWSLETTER IdV BELGIO Numero 07 –5/2011
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La lotta contro « la fuga dei cervelli » per ora è contemplata solo in Francia, malgrado si sia
molto accentuata ultimamente anche nel Regno Unito. Le politiche descritte sopra sembrano
efficaci, dato che in alcuni paesi come il Belgio la disoccupazione giovanile ultimamente è
calata.
Il nostro gruppo di lavoro vuole continuare a lavorare sulle piste che abbiamo individuato per
provare a proporre degli spunti validi nel programma di IDV su ispirazione delle soluzioni
più efficaci ideate negli altri paesi dell'Unione. Qualora qualcuno di voi volesse contribuire a
questa proposta, può contattarci ai recapiti sottoindicati

Eventi IdV

Il Comitato per il Sì Referendum - Belgio vi invita alle prossime iniziative di informazione e


mobilitazione sui quesiti referendari del 12 e 13 giugno 2011

Sì, la legge è uguale per tutti


Lunedi 23 maggio, ore 19.30
Club O Elvas (rue Wéry 87, 1050 Bruxelles)
Deborah Serracchiani (Europarlamentare PD)
Niccolo' Rinaldi (Europarlamentare IDV)

Sì, riprendiamoci l'acqua


Venerdi 27 maggio, ore 18.30
Club O Elvas (rue Wéry 87, 1050 Bruxelles)
Prof. Riccardo Petrella (fondatore del Contratto Mondiale dell'Acqua)
e altri esperti sul tema con la partecipazione di Fabbrica di
Nichi/Bruxelles

Come contattarci
Per commenti, avere informazioni e proporre un articolo: idvbeinfo@gmail.com
www.italiadeivalori.be
Facebook: ITALIA DEI VALORI BELGIO

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