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IL ROMANTICISMO

Coordinate di
una svolta epocale
I L R OMANTI CI SMO : L A MO DER NIT À C OME F RATTURA / CO OR DIN ATE D I UNA S V OLTA E P OCA L E

IL ROMANTICISMO TRA VASTITÀ E COMPLESSITÀ

Il Romanticismo in letteratura deve essere considerato come


emanazione di una stagione culturale che influenza tutte la arti e si
riverbera in ogni altra disciplina.
Questa vastità si declina nel segno della complessità: lo spirito
romantico prende diverse forme nei Paesi europei in cui si sviluppa.
Inizia a definirsi in Germania e Inghilterra, con una propensione
per il fantastico e l’irrazionale; in Francia e in Italia prevale un
approccio maggiormente realista.
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ROMANTICISMO, ILLUMINISMO, NEOCLASSICISMO


rispondono ai medesimi ROMANTICISMO
sconvolgimenti epocali ILLUMINISMO NEOCLASSICISMO FRATTURA EPOCALE, SVOLTA NELLA STORIA
► percepita nell’immediato

CARATTERISTICA DESCRIZIONE DESCRIZIONE DESCRIZIONE


nuova chiave di lettura per:
• natura e fonti della creazione artistica
• natura e fonti della • natura e fonti della • concetto di imitazione
creazione artistica creazione artistica • rapporto con modelli antichi
TEMI • concetto di imitazione • concetto di imitazione nuovi snodi:
• rapporto con modelli • rapporto con modelli • dialettica tra individuale e collettivo
antichi antichi • dissidio io-mondo
• no mantenimento del sistema dei generi
• necessità di reinventare le forme del passato

• l’intelletto illuminista è illusorio (pretesa di incidere sulla realtà)


• fede ottimistica nella e limitante (ha escluso metafisica, discorso sull’infinito,
LA RAGIONE Ragione divinità)
• lo strumento conoscitivo è il sentimento
• devono dominare i • visione organicista e provvidenzialista, atteggiamenti
SOCIETÀ principi egualitari individualistici (di tipo eroico-titanico)
• principio di imitazione • contestazione all’estetica di tipo winckelmanniano
ESTETICA • componente mitologica (forma ideale)
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L’EVOLUZIONE DELLA PAROLA ‘‘ROMANTICISMO’’


inglese della metà del XVIII secolo
XVII secolo

ROMANTIC
ROMANTIC
indicatore di una
ciò che è sensibilità protesa
condizione ROMANTIQUE
irrealistico, all’ineffabile,
sentimentale, ROMANTISCH
irrazionale, ROMANTICO all’inafferrabile
soggettiva, intima
incredibile,
chimerico

l’accezione è negativa l’accezione è intima


le narrazioni gli sfondi paesaggistici
fantastiche dei poemi selvaggi, desolati,
cavallereschi sono impervi affascinano e
sentite come ridicole, stimolano la fantasia
eccessive e infantili
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ATTEGGIAMENTO SPECULATIVO DEL ROMANTICISMO

Nonostante la centralità del sentimento, il movimento romantico


mantiene un forte atteggiamento speculativo.
La letteratura è essenzialmente riflessione.
Per la prima volta in Europa nasce una cultura rivolta
all’indagine critica e scientifica, che porta alla fondazione, per
impulso di von Humboldt, dell’Università di Berlino (1809), modello
delle successive moderne Università europee.
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GLI ESORDI DEL PENSIERO ROMANTICO IN GERMANIA

il circolo di Jena
• l’inizio: tra il 1794 e il 1798 la cattedra di filosofia della città di Jena è tenuta
da Fichte, le cui idee influenzano un gruppo di letterati che, per primi, si
definiscono romantici
• i letterati di Jena:
- filosofi: Wilhelm von Schlegel e suo fratello Friedrich, Friedrich Schelling,
Caroline Michaelis
- poeti: Novalis, Tieck, Wackenroder

gli Schlegel a Berlino


• il prosieguo: a seguito dell’accusa di ateismo, Fichte abbandona la cattedra e
il circolo si disperde. Gli Schlegel spostano il centro delle loro attività a Berlino,
entrano in contatto con il filosofo Schleiermacher e fondano la rivista
‘‘Athenaeum’’, in cui trovano diffusione i principi della nuova estetica

il cenacolo di Heidelberg
• il cenacolo: si costituisce attorno a Clemens Brentano e Achim von Arnim. Ne
fanno parte i fratelli Grimm, il filologo Creuzer, e lo storico von Görres
Idee, valori e miti
del mondo romantico
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LA CENTRALITÀ DELL’IO • l’uomo deve vivere emancipato, la sua libertà


libertà è assoluta e corrisponde alla legge morale e
alla libera creatività (influenza di Kant)
• la libertà è un valore spirituale

• malinconia
• egotismo
sofferenza • titanismo/
IO ROMANTICO vittimismo
duplice accezione l’uomo fortemente individuale
(il poeta, il genio) vive
• specificità del singolo un’esistenza dolorosa
ritiro solitario
• essenza comune a ogni fuga
essere il contrasto
genera dolore
Fichte: postula un Io
influenze assoluto (‘‘Io puro’’) io-mondo
l’individualità è in contrasto
con l’altro da sé
esempi di contrasti:
• Illuminismo: dimensione • io-convenzioni borghesi
antitesi dell’universalismo • io-società
• Neoclassicismo: tensione all’ideale, • io-natura
privato del contingente
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LA TENSIONE ALL’ASSOLUTO • malinconia


• frustrazione
• desiderio del
desiderio
tensione
IO Streben
COME ASSOLUTO ma l’Assoluto non
nell’io risiede l’infinito è mai pienamente
raggiungibile
• io e assoluto si identificano
• per comprenderlo, l’uomo ha l’uomo percepisce la sua stessa
bisogno di una mediazione, data da: natura illimitata (esperienza
dell’Einfühlung =
sentimento di piacere e terrore che l’uomo immedesimazione con
sublime prova davanti a spettacoli naturali smisurati l’Assoluto, percezione dell’unità)
(influenza di Kant)

l’individuo d’eccezione (il poeta, l’artista)


• atto creativo come espressione del genio
arte traduce per gli altri uomini gli squarci di
• l’artista intuisce l’unità che lega finito a
illuminazione che coglie
infinito e la esprime esteticamente
• l’arte non è mai estranea all’assoluto
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UNA NUOVA CONCEZIONE DELL’ARTE

Per il Romanticismo l’arte non è imitazione, ma manifestazione


dell’infinito: è una forma di conoscenza, una filosofia in senso pieno.
Se in precedenza l’arte era immaginata come uno specchio, ora è
pensata come la luce di una lampada (Meyer H. Abrams).

L’arte cessa di essere riflesso per diventare luce interiore.


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LA NASCITA DELLA MODERNA ERMENEUTICA

Che l’arte abbia il suo luogo naturale nell’incontro tra finito e infinito,
tra genio individuale e universalità, è un pensiero che influenza anche
le teorie dell’interpretazione: nasce la moderna ermeneutica
(scienza generale del discorso).
studi di Schleiermacher
• la scienza dell’interpretazione si rivolge a tutti i contesti in cui un messaggio
comunicativo non è immediatamente comprensibile
• la corretta comprensione deriva dalla capacità dell’interprete:
- di tenere a mente l’interdipendenza tra aspetti universali e aspetti individuali
- di essere consapevole dell’esistenza di un circolo tale per cui ogni
interpretazione deve fondarsi su un’ipotesi, ma va riorientata a mano a mano
che si approfondisce l’esame del messaggio. Il processo interpretativo ha una
natura infinita.
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UNA NUOVA CONCEZIONE DELL’ARTE

Nell’oscillazione tra i poli del singolare e del collettivo il mito dell’io ha,
come corrispettivo, quello del popolo.
La visione illuministica, per cui il vivere associato era una scelta fatta
su basi razionali, viene abbandonato.
Per i romantici la nazione è un dato essenziale, non una scelta.
Individuo e nazione hanno una radice comune, il ‘‘genio del popolo’’,
che partecipa all’assoluto, ed è quindi innato.
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IL MODELLO ORGANICISTICO
la Nazione è una pianta
La Nazione è come un essere che si sviluppa inconsapevolmente, in base
vivente, sostenuto da un’anima a un principio interno
collettiva (il ‘‘genio del popolo’’),
che ha due importanti le parti della
caratteristiche: pianta sono gli le foglie (come le altre parti) si
• è superiore alle istanze uomini muovono in funzione della ricerca
individuali di condizioni migliori (ad esempio,
• è regolata da una finalità più luce), o per difendersi
intrinseca.

le esigenze delle parti


della pianta sono
IMMAGINE BOTANICA convogliate in quelle,
DI HERDER superiori, condivise
(1744 - 1803) dall’intero organismo

L’iniziale spinta romantica che vuole opporsi all’imperio della ragione finisce per suffragare visioni assolutistiche, come
quando celebra la superiorità dello Stato sulla stessa libertà individuale. Le posizioni sono comunque variabili: nell’area
latina gli ideali romantici si saldano piuttosto con le anime antiautoritarie risorgimentali, liberali e repubblicane .
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LA NASCITA DEL MODERNO STORICISMO

Per il Romanticismo non esistono epoche storiche condannabili:


ciascuna rappresenta una necessaria fase evolutiva.
L’umanità progredisce arricchendo le esperienze passate. Per
Schelling addirittura la storia è manifestazione dell’Assoluto, retta
da un principio teleologico, un finalismo provvidenziale.
Vengono rivalutati il Medioevo (momento in cui inizia a delinearsi il
genio della nazione), il cristianesimo, che spinge verso l’Assoluto, la
filologia, gli studi sul folklore, sulle tradizioni e le mitologie nordiche.
La letteratura:
il ‘‘sentimento’’ della modernità
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LA NASCITA DEL MODERNO STORICISMO

I Romanticismo scardina un principio fondamentale: il tema


dell’imitazione dell’antico, che vedeva nella classicità il riferimento
ideale a cui ispirarsi.
L’opposizione tra antichi e moderni è, nel Romanticismo, molto netta,
rappresentabile con l’equivalenza:

≠ antico
moderno
= romantico
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POESIA DEGLI ANTICHI E POESIA DEI MODERNI

Si distingue tra una poesia ‘‘ingenua’’ degli antichi e una poesia


‘‘sentimentale’’ dei moderni.
I termini sono quelli impiegati da Schiller, in un saggio del 1795.
Sulla poesia ingenua e
RAPPORTO CON LA NATURA (ANTICHI) RAPPORTO CON LA NATURA (MODERNI)
sentimentale
• rapporto armonico, no mediazioni • conflitto tra io e mondo, tra uomo e
• l’uomo si rispecchia nella natura natura
▼ • perdita dell’unità originaria con il tutto,
frattura
la poesia è semplice, spontanea,
immediata • tensioni, spazio per il dialogo interiore

la poesia è sentimentale, riflessa,
mediata, consapevole della scissione
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POESIA INGENUA E POESIA MODERNA: LE COORDINATE IDEOLOGICHE

IL SENSO DI FRATTURA EPOCALE


I romantici si sentono figli di una frattura epocale importante, dovuta a:
• l’avvento del cristianesimo, che separa materia e spirito, corpo e psiche
• le rivoluzioni scientifiche, che sottraggono la natura al divino
• le lacerazioni storiche

COORDINATE LA PERDITA DEL RISPECCHIAMENTO UOMO-NATURA (VICO)


ALLA BASE DELLA Vico riconduce le prime espressioni linguistiche dell’uomo al suo senso di
DISTANZA immedesimazione con la natura. Il linguaggio nasce poetico perché il modo con cui i
INGENUO - MODERNO primi uomini si connettono al mondo è primitivo.
Lo stadio di rispecchiamento poetico tra uomo e mondo è andato però perduto: l’uomo
deve recuperare il poetico con il filosofico.

L’OPPOSIZIONE TRA POESIA D’ARTE E POESIA DI NATURA (HERDER)


Si pone un’opposizione tra una creatività spontanea (Naturpoesie=poesia di natura) e
una tecnica poetica riflessa (Kunstpoesie=poesia d’arte): la prima è stata
appannaggio degli antichi, la seconda lo è dei moderni.
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IL ROMANTICISMO: UNA POETICA ANTINORMATIVA

La poesia romantica rifiuta i principi della letteratura classicista.


Si impone una poetica antinormativa, che rifiuta il ‘‘regolismo’’
classicista, sconfessa le unità aristoteliche, abbandona la mitologia
classica.
Il mito viene scartato nella sua accezione di repertorio di belle
immagini, e recuperato nella sua dimensione universale: non legato
a un sistema culturale storicamente determinato, ma scaturito dalle
profondità dello spirito creatore dell’io, capace di dare forma al futuro.
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I GENERI DELLA LETTERATURA ROMANTICA


LIRICA TEATRO ROMANZO

• raggiunge la maggiore capacità • sonda le profondità dell’animo: porta in • ha una vocazione alla totalità: sa accogliere la
espressiva, poiché è spontanea, ossia è luce emozioni nascoste, mette in atto i vita individuale e storica del mondo borghese
in grado di proiettare la sensibilità dell’io conflitti esistenziali (storia segreta (influenza di Hegel)
• è la forma primigenia con cui gli uomini dell’uomo) • ha una forma aperta alle divergenti anime del
fecero poesia (influenza di Georg Sulzer,
• mette in scena il conflitto tra dimensione Romanticismo: può accogliere ambientazioni
Teoria generale dell’arte) individuale umana e piano della Storia fantastiche o realistiche, parlare di presente o
di passato, integra registri diversi, dal comico
• è l’espressione più pura del sentimento; le L’importanza del teatro è accresciuta dalla al tragico
altre forme contengono elementi non riscoperta delle opere di Shakespeare: le
poetici: descrittivi, didattici, narrativi sue opere rappresentano, a livello stilistico, Per questa seconda caratteristica, è forse il
(influenza di Stuart Mill, Che cos’è la la drammaturgia antiaccademica, che osa i romanzo il genere che maggiormente si avvicina
poesia?) registri del pathos. all’idea di ‘‘sovra-genere’’ schlegeliana.
Inoltre alcuni suoi personaggi, come Amleto
o Macbeth, sono degli eroi romantici.

Si sente l’urgenza di emanciparsi da quel sistema di ‘‘separazione dei generi’’ su cui si era impostata la letteratura
europea a partire dal Medioevo. Sorge l’ambizione di travalicare i generi (idea di un nuovo ‘‘sovra-genere’’).
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IL ROMANTICISMO E L’IRONIA

Le categorie di scissione e contraddizione, ricorrenti nel pensiero


romantico, generano un nuovo modo con cui guardare la realtà:
l’ironia. Essa, come teorizzato da Schlegel, rappresenta la coscienza
della dissociazione tra io e mondo e dell’impossibilità di
conciliare elementi soggettivi e oggettivi.
L’ironia prende le distanze dal mondo, ma anche dall’opera poetica,
anch’essa illusoria: tende all’Assoluto, ma non lo raggiunge.
Icone romantiche: tre temi chiave
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IL SOGNO E LA NOTTE
SOGNO NOTTE
• è un’esperienza dal profondo valore conoscitivo • rende possibile vedere meglio la verità delle cose, andando oltre la
Moritz- Rivista di psicologia esperienziale mera forma esteriore
• il suo linguaggio presenta analogie con quello poetico: Hamann- Ufficio delle tenebre: la filosofia dei sentimenti si
- segni e immagini sono come geroglifici che condensano grandi contrappone alla ragione
verità • permette di addentrarsi nelle regioni più recondite della psiche,
- ha un carattere universale, riconosciuto da tutti gli uomini; il quando, grazie al sogno, vengono liberati i pensieri dell’inconscio
linguaggio profetico è affine a quello onirico, perché universale Novalis- Inni alla notte: la notte è momento privilegiato, che permette
- le metafore oniriche affiorano dal profondo, come accade nel al poeta di cogliere l’ineffabile; la notte apre gli occhi dell’anima.
processo di creazione poetica
von Schubert- Simbolica del sogno

Letteratura e sogno:
• Novalis: fonda una vera e propria estetica del sogno
• von Eichendorff: il sogno è la forma di vita più naturale, rimedio a una
nostalgia essenziale
• Chamisso
• Hoffmann
• Blake: pittura che oggettivizza le visioni oniriche
• Coleridge: facoltà oniriche favorite dall’assunzione di stupefacenti
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L’IRRAZIONALISMO

L’INTERESSE VERSO TEMI NEGATI O MARGINALIZZATI


I romantici, mettendo in dubbio il primato della ragione a favore del sentimento, recuperano
temi mai trattati, o trattati marginalmente della letteratura precedente:
• il mistero
• il sovrannaturale e le forze ignote della natura, il demoniaco
• il fantastico, il magico

LA TENDENZA MACABRA
IRRAZIONALISMO: Il lato notturno e inquietante del reale viene ancora più enfatizzato, nel Settecento,
LE TENDENZE dalla tendenza al macabro.
La tendenza affonda le sue radici nella poesia cimiteriale d’Inghilterra e
nell’ossianismo.
Il gusto del macabro influenza anche la pittura (Blake, Goya, Füssli).

IL MISTICISMO
Si sviluppa una tendenza mistica che tende ad esplorare gli ambiti più reconditi della
coscienza, e che si avvale talvolta di dottrine misteriche, occultismo, alchimia e
magia. Non si arretra nemmeno davanti al fascino morboso della morte.
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LA NATURA E IL SUBLIME • la poesia incarna la natura


• il poeta si identifica con le forze
rapporto con la poesia naturali, ma ne sperimenta anche
l’indifferenza o l’ostilità
• l’io entra in dialogo con la natura, per
uscire dal proprio isolamento e
ricercare la visione della vita universale

NATURA distinzione tra:


idea organicistica • piacere positivo, immediato
• piacere negativo, nasce dalla cessazione
è un tutto vivente la vista della natura stimola il: di un dolore o di un pericolo (terrore come
componente del piacere)

la bellezza (in quanto SUBLIME • si verifica quando l’uomo si trova di


equilibrio e perfezione) (EDMUND BURKE) fronte a qualcosa che eccede la
non è sufficiente per il misura, come lo spettacolo della
raggiungimento del sublime potenza della natura
fenomeno che trascina l’ascoltatore
verso l’ ‘‘estasi’’ sentimenti: inafferrabilità, percezione
(trattato greco Sul sublime, di autore di qualcosa di mostruoso al quale
anonimo, prima età imperiale) comunque non si soccombe

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