Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
INFORMAZIONI IMPORTANTI
IMPORTANTE
Prima di utilizzare il mixer per la prima volta, leggere attentamente il presente manuale.
La presente unità è conforme alla direttiva EMC 2004/108/CE e alla direttiva di Bassa Tensione (LVD) 2006/96/CE.
Il presente prodotto è conforme agli standard di sicurezza:
IEC 60065:2005 (settima edizione) + A1:2005
EN 60065:2006 + A1:2006 + A1:2008
UL 60065 2012 7° edizione
CAN/CSA-E60065-03 + A1:2006
E agli standard EMC
EN55103-1:2009 (E2)
EN55103-2:2009 (E2)
Attenzione: qualsiasi modifica apportata alla presente unità, se non espressamente approvata da Harman,
renderà nulla l’autorizzazione all’utilizzo dell’unità stessa. L’utilizzo di un’unità che ha subito modifiche è
vietato dalla Sezione 302 della legge statunitense sulle Comunicazioni del 1934 e dalle successive modifiche
contenute della Sottosezione 1 della Sezione 2 del Capitolo 47 del Code of Federal Regulations.
NOTA: Il collaudo condotto su questo apparechcio ha confermato che lo stesso è conforme ai limiti previsti per i
dispositivi digitali di Classe B, come da Parte 15 delle norme FCC. La presente unità genera, utilizza e può emettere
energia a radiofrequenza e, se non installata e utilizzata secondo le istruzioni, può causare interferenze dannose alle
comunicazioni radio. Tuttavia, non è possibile garantire che una particolare installazione non causi interferenze. In
caso di interferenze dannose alla ricezione radio o video, riscontrabili accendendo e spegnendo l’unità, si consiglia di
adottare una o più delle seguenti misure per eliminare l’interferenza:
Per ulteriori dettagli contattare Harman International Industries Ltd., Cranbourne House, Cranbourne Road, Potters
Bar, Hertfordshire EN6 3JN, UK. Telefono +44 (0) 1707 665000, Fax +44 (0) 1707 660472, e-mail
soundcraft@harman.com
Soundcraft è una divisione commerciale di Harman International Industries Ltd. Le informazioni contenute nel presente
manuale possono essere modificate senza preavviso e non rappresentano un impegno per il produttore. Soundcraft
non è responsabile per eventuali perdite o danni di qualsivoglia genere dovuti all’utilizzo delle informazioni o a errori
contenuti nel presente manuale. Nessuna parte del presente manuale può essere riprodotta o salvata in un sistema di
ricerca delle informazioni, oppure trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, elettrico, meccanico,
ottico, chimico, né potrà essere fotocopiata o salvata, per qualsivoglia scopo senza l’autorizzazione scritta di
Soundcraft.
Harman International Industries Ltd., Cranbourne House, Cranbourne Road, Potters Bar, Hertfordshire EN6 3JN, UK.
Telefono +44 (0) 1707 665000, Fax +44 (0) 1707 660472, e-mail soundcraft@harman.com
2
Si iMPACT
3
Si iMPACT
1.0 INTRODUZIONE
Si Impact di Soundcraft è una consolle digitale compatta ottimizzata per applicazioni dal vivo. Potente, ma semplice da
usare con comandi intuitivi, visualizzazioni colorate e accesso rapido ai parametri. Funzioni quali I/O standard USB,
MADI e analogici, fader motorizzati, i moduli assegnabili (ACS), tasti tOTEM di accesos rapido al mix, e VCA sono
aspetti del lavoro di mixaggio disponibili sul banco in un instante con comandi in stile analogico.
• Ingressi mic GB richiamabili con connettori bloccanti e indicatori • Sistema tOTEM™ (The One Touch Easy Mix) per la funzionalità
di alimentazione phantom. ‘FaderFollow’ su tutti Mix, Matrix e mandate FX – per creare
velocemente e facilmente tutti i mix.
• 24 ingressi XLR e 8 Combo XLR/Jack, 16 uscite analogiche XLR,
uscite AES, Wordclock, uscita cuffie. • Modulo di controllo assegnabile (ACS) per accesso istantaneo a
tutti i parametri di canale.
• Porta e compatibilità HiQnet Ethernet (Venue Events, Soundweb
Control). • Interfaccia touch screen a colori per impostazioni di patching,
routing, configurazione dello spettacolo e sicurezza.
Scheda MADI-USB I/O 64x64, più alloggiamento 32 x 32
pienamente compatibile con tutte le schede ViSi Connect e • Sistema Show, Snapshot e Cuelist con memoria USB.
Soundcraft Stageboxes.
• 4 fader layer assegnabili dall’utente.
• Fino a 40 canali su mix (32 ingressi mono, 4 ingressi stereo).
• 4 mix a matrice funzionanti in mono o stereo.
• British EQ Soundcraft a 4 bande su tutti gli ingressi e le uscite.
• 14 mix bus stile aux 6 dei quali funzionanti in mono o stereo.
• Soundcraft Dynamics disponibile su tutti i canali.
• 8 Gruppi Mute.
• Delay su tutti i canali.
• 8 Gruppi VCA.
• EQ grafico BSS™ su tutti Mix, Matrix e Main Bus Masters.
• Indicazione/monitoraggio di ingresso, uscita, riduzione del
• Processori Quad Lexicon™ FX. guadagno e stato.
• Illuminazione Fader Glow™ su tutti i fader per individuazione • Bus indipendenti Mono principale/centrale e sinistro/destro.
immediata della funzione fader
• Superficie ultra-resistente in policarbonato.
• Tecnologia D.O.G.S. (Direct Out Gain Stabiliser).
• Connettore per lampada 12V.
4
Si iMPACT
1.1 SICUREZZA
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Per salvaguardare la propria sicurezza e non invaliare la garanzia, leggere attentamente questa sezione.
Simboli importanti
Attenzione
All’interno del manuale che accompagna l’unità, questo
simbolo segnala all’utente la presenza di istruzioni di
funzionamento e manutenzione (riparazione) importanti.
Pericolo
Questo simbolo segnala all’utente la presenza di una “tensione
pericolosa” non isolata all’interno del corpo del prodotto.
Questa tensione può raggiungere un valore tale da costituire
un rischio di scarica elettrica per le persone.
Dato che i colori dei fili nel cavo di alimentazione potrebbero non corrispondere a quelli che identificano i terminali
nella spina, seguire queste istruzioni:
Il filo verde e giallo deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera E o dal simbolo della
messa a terra.
Il filo blu deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera N.
Il filo marrone deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera L.
Assicurarsi che queste indicazioni dei colori siano rispettate rigorosamente in caso di sostituzione della spina.
La presente unità è in grado di funzionare su una gamma di tensioni di alimentazione, come riportato dal pannello
posteriore.
L’unità interna di alimentazione non contiene parti che possano essere riparate dall’utente. Contattare un
tecnico qualificato per tutti gli interventi di riparazione attraverso un rivenditore Soundcraft autorizzato.
5
Si iMPACT
PERICOLO
• Non ostacolare la ventilazione coprendo i fori con oggetti come giornali, panni o barriere, ecc.
6
Si iMPACT
PERICOLO
Prestare attenzione quando si lavora con la presente unità – se si manovrano controlli che non si conoscono
(come si fa normalmente quando usa per la prima volta un dispositivo), accertarsi che il volume sia basso.
Ricordarsi che il proprio udito è lo strumento più importante per la propria attività e va tutelato perché possa
essere di aiuto.
In particolare, non abbiate timore a sperimentare come i vari parametri agiscono sul suono per accrescere
la vostra creatività.
NOTA: la presente unità è stata collaudata ed è risultata conforme alle limitazioni per
i dispositivi digitali di Classe A, secondo la Sezione 15 delle Normative FCC. Tali
limitazioni sono state create per fornire una protezione adeguata contro le
interferenze dannose quando l’unità è in funzione in un ambiente commerciale. La
presente unità genera, utilizza e può emettere energia a radiofrequenza e, se non è
installata e utilizzata secondo il manuale d’uso, può causare interferenze dannose
alle comunicazioni radio. Il funzionamento della presente unità in un’area
residenziale può causare interferenze dannose che l’utente dovrà eliminare a proprie
spese.
La presente unità di Classe A soddisfa i requisiti delle norme canadesi sui dispositivi che causano
interferenze.
NOTA: l’imballo che contiene l’unità è parte del prodotto e deve essere conservato
per usi futuri.
7
Si iMPACT
1.2: DATI
-
- - GEQ
Dati tipici - 31Hz – 16KHz 1/3 ottava
-
- • Risposta in frequenza - • Digital I/O
- - Mic / Line In su qualsiasi uscita: +/-1.5dB, 20Hz- - - Word Clock In esterno range 48KHz +/-7Hz
20kHz (sistemi interni), +/-3Hz con stageboxe.
- - - Word clock out jitter +/- 7ns
- • T.H.D. - - Uscita analogica per 0dBfs +21.5dBu
- - Sensibilità Mic -30dBu < 0.01% @ 1kHz - - Risoluzione del convertitore 24-bit
- - - Risoluzione DSP 40-bit virgola mobile
- • Rumore -
- - Rumore residuo -86dBu - • Latenza
- - Ingresso Mic E.I.N. 22Hz - 22kHz, non - - Ingresso Mic su uscita Line <0.8 ms
bilanciato. (guadagno max.) - - Ingresso Analogico su uscita AES <0.6 ms
- -126dBu (sorgente 150) - - Ingresso Stagebox Mic su Stagebox <0.9mS
- - Rumore Mix, master su unità < -86dBu -
- - 1 ingresso su mix a guadagno unitario -84dBu - • Livelli d’ingresso & uscita
- - CMRR mic @1KHz (guadagno max.) -80dBu - - Ingresso Mic +22dBu max
- - - Ingresso Line +22dBu max
- • Crosstalk (@ 1kHz) - - Uscita Mix +21.5dBu max
- - Attenuazione di canale ON <120dB - - Cuffia (@150O) 300mW (impedenza
- - Attenuazione fade di canale <120dB consigliata: da 75 a 200)
- - Mic – Mic -100dB @ 1KHz, -85dB@10kHz -
- - Line – Line -100dB @ 1KHz, -85dB@10kHz - • Impedenze d’ingresso & uscita
- - - Ingresso Mic 3k
- • Guadagno d’ingresso - - Ingresso Line 10k
- - Guadagno Mic -5dB – 58dB pad integrato, - - Uscite 150 (bilanciate), 75 (sbilanciate)
incrementi 1dB - - Word Clock usato come uscita 50
- - Line Trim -10dB - +16dB - - Word Clock usato come ingresso 4K7
- - - Uscita AES 110
- • Gate -
- - Soglia -60dBfs - -6dBfs - • USB
- - Profondità -60dB – 3dB - - Corrente Max 500mA
- - Attacco 0.1ms – 200ms -
- - Rilascio 20ms – 500ms - • Alimentazione
- - Side-chain HPF 22Hz – 2.5kHz - - Consumo (tipico) <130w
- - Side-chain LPF 160Hz – 20klHz - - Range AC d’ingresso 88-264VAC ad auto-
- rilevamento
- • Compressore - - Range frequenza AC 47-63Hz
- - Soglia -52dBfs - -6dBfs -
- - Rapporto 1:1 – 20:1 - • Condizioni operative
- - Attacco 0.1ms – 200ms - - Temperatura di funzionamento: da 5°C a
- - Rilascio 5ms – 900ms 45°C
- - Makeup Gain 0dB – 24dB - - Umidità 0%-90%, senza condensazione
- Ta=40°C
- • EQ - - Temperatura di magazzinamento: da -20°C a
- - Tutte le bande 22Hz – 20KHz, +/-15dB Q 6-0.3 60°C
- - Shelf (HF) 800Hz – 20kHz, +/-15dB -
- - Shelf (LF) 20Hz – 500Hz, +/-15dB - SE&O
- - HPF 40Hz – 1KHz -
- - Soundcraft si riserva il diritto di modificare i
- • Delay dati senza obbligo di preavviso.
- - Regolabile dall’utente 1sample – 500ms -
& OE.
Soundcraft reserves the right to change specifications without notice.
8
Si iMPACT
9
Si iMPACT
Assegnazioni
Assegnabilità significa essenzialmente che un tasto può assegnare una funzione a tanti altri tasti.
Per esempio, premendo un tasto SEL è possibile assegnare l’intero modulo e i comandi ad esso associati
alla sezione Assignable Channel Strip (ACS). In questo modo, l’ACS può prendere il posto di molti set di
comandi ripetuti.
Inoltre, la consolle ha 14 bus Mix, quattro bus stereo a matrice e quattro bus di mandata FX interna,
facilmente accessibili con i comandi tOTEM (FADER FOLLOW) che assegnano il controllo bus ai fader
della consolle.
Maggiori dettagli sui comandi assegnabili della consolle Si Impact si trovano nella sezione 3.
Bisogna notare che i bus MIX 1-14 e i master bus svolgono la stessa funzione di bus Auxiliary Mix e
master.
La Sezione 5 tratta il sistema di patch (collegamento) che collega ingressi e uscite fisici ai canali DSP. La
Sezione 6 tratta i canali DSP (ingressi, mix, master etc.), routing e impostazioni tipiche del tipo di canale.
La Sezione 7 tratta i canali di controllo assegnabili (superficie della consolle) e gli elementi di trattamento
del canale controllati da essi.
Touch Screen
La touch screen della consolle ha una struttura
semplice ad un livello. Il menu principale è la
schermata di default ed è sempre accessibile
premendo il tasto MENU. Le opzioni del menu
principale sono indicate chiaramente e portano a
menu semplici o funzioni speciali, quali la tastiera
QWERTY per l’immissione di testo etc.
Si rimanda alla Sezione 4 per maggiori informazioni sulle opzioni di menu. I menu singoli sono trattati nelle relative
sezioni (es. il menu INPUTS è trattato nei riferimenti dei canali d’ingresso).
Alimentazione
La consolle Si Impact incorpora una funzione di sicurezza che previene lo spegnimento accidentale. Per spegnere la
consolle è necessario tenere premuto il tasto POWER per almeno due secondi (esso lampeggia in arancione) quindi
premere nuovamente per confermare lo spegnimento. Se il tasto non viene premuto per la seconda volta esso ritorna
allo stato verde e sarà necessario ripetere la procedura per eseguire lo spegnimento.
10
Si iMPACT
Mix
Principale
Fader
destro/sinistro
e mono
Canale di Controllo
I canali di controllo sono
assegnabili per controllare
qualsiasi canale della Gruppo tasti
consolle quali i canali FADER
d’ingresso e i canali Mix Bus FADER
I fader del canale di Selezione da
Master. Usare il gruppo tasti uno dei quattro
FADER per selezionare i controllo controllano il
livello d’uscita di un layer dei canali
layer dei canali di controllo. di controllo,
canale. I Tasti tOTEM
(sopra) modificano la controlli GEQ e
funzione del fader in quattro livelli
contributo al bus DMX (ALT+tasti
master. FADER).
Prese USB
Misurazione e
Dati: aggiornamento software, Show Import/Export, etc...
Alimentazione: alimentazione e ricarica di dispositivi USB.
monitoraggio
Livelli di misurazione e
monitoraggio.
Controllo Cue
Elenco cue e tasti di
accesso agli
Touch Screen snapshot.
Il touch Screen, l’encoder e i
tasti della consolle permettono
il controllo preciso di diverse
funzioni, es. cuelist, effetti
Lexicon, etc. ALT
CLR (Clear) Modificatore di
Tasti per funzioni avanzate
Tasti Mute e l’annullamento di quali la gamma CLR
Gruppo VCA solo, impostazioni estesa.
etc.
Configurazione e
selezione, fino a otto
grupi mute e otto
gruppi VCA.
11
Si iMPACT
Scheda MADI-USB
MADI 32 in/out + 32 in/out
USB OPPURE solo 64 I/O AES EBU digitale HIQnet Data Link
in/out MADI Ingresso e uscita Trasmissione di messaggi
HIQnet con controllo cuelist e
audio digitale Soundweb London.
Interruttore Boot
Worldclock Collegamento di
Loader alimentazione e
La funzione di questa presa Tasto incassato per interruttore
dipende dell’impostazione eseguire il boot in
System Menu Clock modalità
12
Si iMPACT
2.3: FADERGLOW
Soundcraft FaderGlow™ è una caratteristica unica che mostra all’utente un ulteriore livello di indicazione dello stato
riducendo gli errori in modo significativo.
È possibile assegnare diverse funzioni ai fader della consolle e questo porta a confusione sulla funzione controllata
in un dato momento, specialmente lavorando di fretta. Il principio della funzione FaderGlow è quello di indicare la
funzione corrente del fader con un colore in modo che il riconoscimento sia immediato.
Soundcraft FaderGlow è una caratteristica di tutti i fader a funzione variabile.
GIALLO
MIX 1-14 bus master o contributo PRE-FADE.
VERDE
MIX 1-14 bus master o contributo POST FADE
ARANCIONE
Master o contributo MATRIX.
CIANO
Ingresso Stereo collegato come ritorno FX o contributo.
MAGENTA
Ingresso Stereo collegato come sorgente di linea diversa da FX.
BIANCO
Canale mono collegato
RED
Equalizzatore grafico
BLU
VCA Group Master
13
Si iMPACT
Mix Principale
Fader
destro/sinistro
Canale di Controllo e mono
I canali di controllo sono
assegnabili per Gruppo tasti
controllare qualsiasi FADER FADER -
canale della consolle I fader del canale di Selezione dai
quali i canali d’ingresso e controllo regolano il quattro layer
livello d’uscita di un dei canali di
i canali Mix Bus Master.
canale. I Tasti tOTEM controllo
Usare il gruppo tasti
(sopra) modificano la (audio),
FADER per selezionare i
funzione del fader in controlli GEQ, e
layer dei canali di quattro layer
contributo al bus
controllo. DMX (ALT+tasti
master.
FADER).
Canali di controllo
Si tratta dei moduli verticali contenenti Fader, Encoder, schermo Stato/Indicatore, commutatori SOLO, SEL, e ON.
La loro assegnazione serve a controllare i canali reali di ingesso e uscita oltre alle bande GEQ e i canali DMX o
Master. Un gruppo di canali di controllo costituisce un Fader Layer.
14
Si iMPACT
Fader Layer A
selezionato - Per
default si tratta di
canali d’ingresso mono
Fader Layer D
selezionato - Per
default si tratta di
canali matrix master
Layer “GEQ Hi”
selezionato
Ogni layer consiste in 24 canali di controllo più i canali di controllo del mix principale left/right e mono/centre.
Di default, i Layers A e B sono assegnati ai canali d’ingresso, con i canali stereo all’estremità destra del layer B; il Layer
C è assegnato ai canali Mix Master e i primi quattro canali di controllo del Layer D sono assegnati ai canali Matrix
Master.
Queste assegnazioni sono configurabili dall’utente nel menu FADER SETUP Touch Screen menu (cfr. la sezione
relativa ai canali di controllo)
15
Si iMPACT
Un canale di controllo è un modulo assegnabile per canali DSP, con Fader, indicatori e tasti ON, SOLO e SEL. Il
tasto SEL serve a evidenziare il modulo ACS su quel canale. Il canale DSP controllato da un canale di controllo è
determinato dal Fader Layer corrente (gruppo tasti FADERS) e dalle assegnazioni (menu FADER SETUP Touch
Screen).
Per maggiori informazioni sui singoli controlli si rimanda alla sezione 7.3. L’assegnazione del canale di controllo è
trattata nella sezione 3.2.1.
16
Si iMPACT
Un canale DSP o VCA Master è assegnabile a più di un canale di controllo, tuttavia, non è possibile assegnare più di
un canale o VCA master un singolo canale di controllo.
Fader Bank
Questo parametro non è modificabile nel menu - usare il gruppo tasti FADER per commutare i Fader
Layers.
Slot Number
Mostra il numero di slot corrente (numero del canale di controllo) nel Fader Layer corrente.
Questo parametro non è modificabile nel menu- usare i tasti SEL del canale di controllo per scegliere
un numero di Slot/Canale di controllo.
Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale d’ingresso
mono disponibili.
17
Si iMPACT
Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale d’ingresso
Stereo disponibili.
Assign Mixes
Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale MIX Master
disponibili.
Assign MTX
Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale Matrix
Master disponibili.
Assign VCA
Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento con i VCA Master 1-8
disponibili.
RESET LAYER
Riporta il Fader Layer corrente selezionato alle assegnazioni del canale di controllo di default.
Sarà richiesta la conferma dell’azione perché questa eliminerà tutte le assegnazioni personalizzate sul
Fader Layer corrente.
18
Si iMPACT
INSERT BLANK
Inserisce un canale di controllo vuoto nello slot del canale di controllo selezionato e sposta gli altri
verso destra o sinistra.
Esempio, scegliendo INSERT BLANK >> (right) si sposteranno tutti i canali di controllo a destra
dello slot selezionato dello spazio di uno slot. Il canale all’estrema destra sarà perso. L’azione
richiede conferma.
SHIFT
Sposta a destra o sinistra l’allocazione di canale corrente finché esiste uno slot non assegnato e
disponibile.
Il comando SHIFT>> e/o SHIFT<< è disponibile solo quando uno slot libero (non assegnato) di
canale di controllo è disponibile nella direzione scelta.
19
Si iMPACT
Premendo il tasto SEL (Select) su uno dei canali disponibili i parametri di quel canale sono assegnati all’ACS.
Dall’ACS è possibile controllare tutte le funzioni d’ingresso, EQ, dinamica e uscita sul canale selezionato. La
regolazione di un controllo ACS attiva la funzione ‘FUNZIONE FOCUS’ e il Touch Screen della consolle riflette
qualsiasi modifica apportata in tempo reale.
Non è possibile selezionare (SEL) un canale di controllo che non controlla un canale DSP (es. VCA).
Per maggiori informazioni sui comandi ACS e gli elementi di trattamento si rimanda alla sezione 7.2.
20
Si iMPACT
3.4: tOTEM
I tasti tOTEM (The One Touch Easy Mix) MIX 1-14, MTX 1-4, FX 1-4 posti sotto l’ACS, costituiscono il gruppo tasti
FADER FOLLOW e permettono l’accesso rapido ai segnali bus in arrivo dai canali su qualsiasi Fader Layer corrente.
Il gruppo tasti FADER FOLLOW / tOTEM cambia la funzione dei fader per
il fader layer selezionato. Per esempio, selezionando il tasto MIX 1 Fader
Follow si commutano tutti i fader al controllo del contributo di ogni canale
al bus d’uscita Mix 1. Se la selezione tOTEM non è applicabile ad un
canale, il fader non ha alcuna funzione.
Livello
Mix
Principale Livello
Bus Mix 1
Livello
bus Mix 2
Livello
bus Mix 3
Livello
Matrix 1
Mix Livello al
Mix FX 4
Se il fader layer corrente è “A” (default) (tutti i canali d’ingresso), premendo il tasto MIX 1 Fader Follow si assegneranno
tutti i fader di canale per il controllo delle mandate Mix 1 per quegli stessi canali e il fader del canale di controllo per il
controllo del bus master. Questo permette l’accesso con una sola pressione del tasto per completare i bus mix.
Inoltre, quando un tasto tOTEM è premuto tutti i solo esistenti sono annullati, il bus selezionato sarà sottoposto alla
funzione solo e l’ACS sarà assegnato al canale bus master selezionato.
Selezionando un tasto tOTEM Fader Follow non applicabile al tipo di canale il fader non funzionerà (per esempio,
selezionando un bus Matrix (MTX) per un canale d’ingresso).
21
Si iMPACT
Il Touch Screen a colori è utilizzabile a sfioramento o con lo Scroll Encoder e i tasti MENU / APPLY. Esso permette
l’accesso alla configurazione di sistema e alle preferenze, funzioni Copy/Paste cuelist / Show, oltre che alle
impostazioni per ingressi, monitoraggio uscite, il sistema “solo” più un display responsivo alla frequenza dell’EQ a
4 bande.
MENU
Riporta al menu principale
Encoder “Scroll”
La rotazione di questo encoder
permette di scorrere l’elenco
con le opzioni. Premendolo si
seleziona la voce visualizzata.
Touch Screen
Il Touch Screen e i relativi comandi
permettono la configurazione e la APPLY
gestione di molte funzioni della Serve ad applicare le
consolle. Esso serve anche a gestire impostazioni dopo la loro
l’automazione del cue e la regolazione.
configurazione dello show.
MENU
Encoder
Ruotare l’Encoder per navigare il menu; premere l’Encoder per selezionare un campo di valore
per la regolazione, quindi ruotare nuovamente l’encoder per regolare il valore.
APPLY
22
Si iMPACT
Il menu principale Touch Screen Main è accessibile premendo il tasto menu accanto allo schermo. Con esso è
possibile navigare tra tutti i menu di configurazione.
SHOW
Mostra le operazioni con i file e le impostazioni globali Isolate più la funzione RESET CONFIG.
Nuovo show, caricamento, reset delle funzioni per gli show file. Le impostazioni Isolate servono ad
isolare i parametri di richiami di show. Consultare la sezione 9.1 per maggiori informazioni. La
funzione RESET CONFIG forza la consolle a riprendere e ripristinare la configurazione I/O.
COPY PASTE
Premere copy per copiare il contenuto negli appunti quindi tenere premuto PASTE-HOLD e usare
il tasto SEL per incollare. Consultare la sezione 8.2 per maggiori informazioni.
SECURITY
SYSTEM
Informazioni di sistema, HiQnet e indirizzo IP, funzioni selettive di ripristino della consolle e Event
Log (cronologia eventi).
23
Si iMPACT
Usare il menu di sistema per ripristinare canali, bus, patching e l’intera consolle. Consultare la
sezione 11.2 per maggiori informazioni.
PREFS
Regolazione della luminosità e Accessione/Spegnimento (On/Off) del sistema D.O.G.S. (Direct Out
Gain Stabiliser).
Quando il sistema D.O.G.S. è attivo esso regola il livello dell’uscita diretta da ciascun canale
inversamente rispetto a qualsiasi modifica manuale di un controllo di guadagno mic. Consultare la
sezione 11.1 per maggiori informazioni.
FADER SETUP
Usare FADER SETUP per creare Fader Layer personalizzati. Consultare la sezione 3.2.1 per
maggiori informazioni.
INSERT
Consultare la sezione 5 - Per maggiori informazioni. Bisogna ricordare che un insert interrompe il
flusso di segnale, quindi assegnando un insert a un canale, il segnale deve avere un percorso di
ritorno.
SOLO
Le opzioni comprendono i livelli Highlight, Blend e Solo Trim, oltre a Solo In Place e Input Priority
On/Off. Consultare la sezione 8.4 per maggiori informazioni.
OSC
24
Si iMPACT
Opzioni di Routing, forma d’onda, frequenza e uscita. Consultare la sezione 13 per maggiori
informazioni.
MONITOR
Delay, patching e Mono Check. Consultare la sezione 8.5 per maggiori informazioni.
Il Menu cambia secondo che sia stato selezionato un canale d’ingresso o un VCA Master. Per la
voce INPUTS il menu mostra nome, patch, funzione Isolate, routing etc... Cfr. Sez. 6.11. Per VCA
il Menu mostra VCA name. Cfr. 8.7.
OUTPUTS
Il menu mostra nome, collegamento, routing etc.... Consultare la sezione 6.2.1 per maggiori
informazioni.
EQ
Toccare il tasto EQ sullo schermo per visualizzare il grafico della risposta in frequenza - incorpora
l’HPF e l’EQ a 4 bande, ma non l’EQ grafico. Consultare la sezione 7.2.4 per maggiori
informazioni.
25
Si iMPACT
Scheda MADI-USB
MADI 32 in/out + 32 HIQnet Data Link
in/out USB OPPURE I/O AES EBU Trasmissione di
solo 64 in/out MADI digitale messaggi HIQnet con
Ingresso e uscita controllo cuelist e
audio digitale Soundweb London.
La consolle ha una configurazione di patching pre-impostata all’origine che viene applicata ogni volta che essa è
ripristinata (menu SYSTEM > RESET PATCHING o RESET ALL).
Inoltre, la consolle ha due slot per scheda opzionale compatibile ViSi - una è precaricata con la scheda di espansione
64-in / 64-out, l’altra è espandibile a 32 in / 32 out. La prima usa DIGITAL IN 1 – 64 & DIGITAL OUT 1-64; la seconda
usa DIGITAL IN 65-96 & DIGITAL OUT 65-96. Entrambe sono utilizzabili con una vasta gamma di schede ViSi I/O o
un Stagebox di Soundcraft (con scheda MADI).
26
Si iMPACT
5.1: PATCHING
Durante la configurazione dei collegamenti appare una schermata di selezione I/O. Il collegamento corrente è indicato
da un segno di spunta arancione sulla relativa icona.
Scorrere verso destra o sinistra tra le opzioni disponibili e scegliere quella desiderata dalle icone. Il sistema mostra
solo le schede di opzione, se queste sono montate oppure se lo show è stato creato su una consolle dotata di schede
di espansione oppure se lo show è stato creato con schede opzionali nell’editor offline.
I ritorni interni Stereo FX appaiono come ingressi disponibili – questi sono assegnati ai canali d’ingresso stereo 5-8 di
default.
Utilizzare i tasti SEL della consolle per scegliere altri canali mentre la schermata di patching è aperta.
Canali Stereo
Di default i quattro ingressi stereo sono collegati come ritorni dal Lexicon FX interno. Quando i canali stereo sono
collegati il sistema permette di scegliere coppie consecutive pari/dispari. In qualsiasi menu di patching il canale dispari
è elencato come patch corrente. Per esempio, se il canale d’ingresso stereo ST 01 mostra LINE IN1 come voce del
menu Input Patch, allora il canale sinistro sarà collegato a LINE IN1 e il canale destro sarà collegato a LINE IN2. Nella
schermata di patching, entrambe le icone di patch LINE IN 1 e LINE IN2 appaiono con il segno di spunta.
NOTA: i canali stereo possono essere solo line o ingressi digitali o ritorni FX e non mic.
L’idea del “gruppo” logico serve ad impedire alla funzione AUTO COMPLETE di sovrascrivere troppo canali e bus mix
o le uscite e gli ingressi fisici. I limiti della funzione sono nominalmente raggruppati in otto (es. ingressi mic 1-8, ingressi
mic 9-16, canali d’ingresso 17-24, canali d’ingresso 25-32).
Tuttavia, i gruppi Auto Complete possono essere più piccoli se in un dato tipo esistono meno di otto canali. Per esempio,
iniziando con Mix Bus 9 collegato a Line Out 9, premendo AUTO COMPLETE la procedura si ferma con Mix Bus 14
su Line Out 14. Iniziando con Mix Bus 1 su Line Out 9, premendo AUTO COMPLETE la procedura si ferma con Mix
Bus 8 su Line Out 16.
Input patch
Sorgente di un canale d’ingresso. Con il canale d’ingresso selezionato > menu INPUTS & VCA.
27
Si iMPACT
Oscillator patch
Uscita fisica del segnale dell’oscillatore. Menu OSC.
Monitor patch
Uscita fisica stereo per l’uscita Monitor line. Menu MONITOR.
Insert
Gli Inserts sono configurati nel menu INSERT. Usare il menu INSERT ASSIGN per assegnare gli insert point ai canali
e usare il tasto INSERT SETUP sullo stesso schermo per assegnare le mandate e i ritorni insert alle uscite fisiche.
Attualmente, gli ingressi digitali sono disponibili per ilritorno insert (non gli ingressi analogici della consolle).
NOTA: le modifiche di patch sono memorizzate per cue. Dopo avere apportato una modifica il cue deve essere
memorizzato o aggiornato per confermare le modifiche e renderle permanenti.
D.O.G.S. - Direct Output Gain Stabiliser System (Sistema di stabilizzazione del guadagno dell’uscita diretta)
D.O.G.S. è uno strumento per favorire la conservazione della struttura del guadagno memorizzato tra il canale
d’ingresso e l’uscita diretta quando diversi dispositivi condividono una sola sorgente. In altre parole esso impedisce le
modifiche ai livelli dell’uscita diretta quando si apporta una modifica al valore di Mic Gain – in questo modo qualsiasi
segnale prelevato dalla consolle rimane stabile.
Quando attivato il sistema D.O.G.S. regola il livello dell’uscita diretta di qualsiasi canale inversamente rispetto a
qualsiasi modifica manuale di un controllo di guadagno mic gain (in una gamma di of +16/-10dB) su quel canale.
La funzione D.O.G.S può essere attivata/disattivata nel menu Preferences via PREFS. Consultare la sezione 11.1.
28
Si iMPACT
La consolle può gestire i controlli di preamp dei dispositivi BSS Soundweb London tramite protocollo Harman HiQnet.
In presenza di scheda di trasporto audio digitale (es. Dante, BLU Link, Cobranet, etc.) e di collegamento della consolle
Si ad una rete con dispositivi Soundweb London tramite porta posteriore HiQnet, è possibile avere il controllo
SOUNDWEB LONDON EXTERNAL PREAMP.
La configurazione del dispositivo Soundweb External Preamp Control è salvata nei file di show e i valori Mic Gain e
48V sono richiamabili da snapshot. Il richiamo di questi valori da snapshot può essere disattivato con la funzione
ISOLATE.
Impostazioni di rete
Il primo passo per la configurazione dei dispositivi Soundweb London consiste nel definire l’IP nel menu SYSTEM della
consolle Si. Il dispositivo Soundweb London e la consolle Si devono essere sulla stessa sottorete per poter comunicare.
Consultare la sezione11.2 per maggiori informazioni.
Control Access
Tenere premuta un’icona di un ingresso digitale per aggiungere il controllo preamp esterno Soundweb London a quel
canale. In questo modo appare il menu Soundweb London Control Menu (cfr. infra).
Nota: i preamp Soundweb London sono controllati in intervalli di 6dB. La regolazione Trim avviene in intervalli da 1dB.
29
Si iMPACT
Se attivata, questa funzione attiva la regolazione MIC GAIN* e 48V dalla consolle sul quel canale
d’ingresso per il dispositivo Soundweb London correlato. Se disattivata, la funzione esclude il
controllo MIC GAIN e 48V dalla consolle, ma tutte le impostazioni sono conservate (Node Address,
Input Card, Input Channel) così come l’ultimo valore di guadagno impostato.
Node Address
Impostazione dell’indirizzo di nodo dei dispositivi Soundweb London per trasmettere e ricevere i
valori HiQnet da/per la consolle Si.
L’indirizzo di nodo è reperibile e regolabile nelle piattaforme software London Architect e Audio
Architect. Bisogna notare che il valore Node Address nella consolle Si deve essere immesso in
formato decimale e non esadecimale.
Input Card
Sono presenti quattro voci fisse: A, B, C, D. Per esempio, scegliendo A sarà possibile controllare
uno dei canali d’ingresso sull’ingresso A della scheda Soundweb London.
Input Channel
30
Si iMPACT
• Ingresso XLR Mic/Line 1-24 > Canali d’ingresso 1-24 (Fader Layer A, slot 1-24)
• Ingresso XLR/Jack Combo Mic/Line 25-32 > Canali 25-32 (Fader Layer B, slot 1-8)
• Ingressi non assegnati x 12 > Canali 33-44 (Fader Layer B, slot 9-20)
• Ritorni Stereo FX 1-4 > Ingressi Stereo 1-4 (Fader Layer B, slot 21-24)
• MIX 1-14 > Uscita analogica Line 1-14 (Fader Layer C slot 1-14)
• MANDATE MASTER FX 1-4 > a FX interni 1-4 (Fader Layer C slot 15-18)
• MTX 1-4 > Non assegnato (Fader Layer D slot 1-4)
• Main L&R > Uscita analogica Line 15-16 (Master L&R Fader)
• MONO > Non assegnato (MONO/SEL Fader)
31
Si iMPACT
La scheda I/O ViSi Connect è collegata come il normale sistema I/O – da menu INPUTS 6 VCA, OUTPUTS, OSC,
INSERT e MONITOR, secondo il tipo di sorgente o destinazione a cui ci si collega.
Gli ingressi della schda opzionale sono etichettate come DIGITAL IN 1-64 (scheda 1), DIGITAL IN 65-128 (scheda 2).
Le uscite della scheda opzionale sono etichettate come DIGITAL OUT 1-64 (scheda 1) e DIGITAL OUT 65-96 (scheda
2).
Consultare Soundcraft Si Option Slot & Option Card User Guide per istruzioni sull’installazione e configurazione della
scheda.
32
Si iMPACT
Scheda Multi Digital (32 in / 32 out - FireWire per Mac, USB o FireWire per PC + 8 in / 8 out ADAT ottici).
Riedel RockNet
BLU Link (32 x 32 interfaccia per bus audio digitale Soundweb London)
33
Si iMPACT
MADI-USB (32 in/out MADI + 32 in/out USB o 64 in/out MADI. Collegamento con Soundcraft Stagebox + PC o Mac.
34
Si iMPACT
5.3.2: STAGEBOXES
Con una scheda MADI installata, la consolle Si Impact può essere collegata a diversi I/O aggiuntivi, comprese le
Soundcraft Stagebox.
Due varianti di una Stagebox più piccola per uso generale quando un I/O modulare non è necessario.
La Mini Stagebox 32 (3U) offre 32 ingressi analogici 8 uscite analogiche di linea, con 4 coppie di uscite AES, per una
capacità totale I/O di 32 ingressi e 16 uscite, mentre il modello Mini Stagebox 16 (2U) offre 16 ingressi analogici e 8
uscite di linea creando una matrice 16 x 8. Esse si collegano a qualsiasi consolle Si Impact, Si Compact, Si Performer,
Si Series e Vi Series di Soundcraft tramite scheda MADI montata nell’alloggiamento per la scheda opzionale.
Molti collegamenti I/O nello spazio rack da 4U. L’unità modulare è totalmente configurabile, ma viene proposta con
una configurazione standard di 32 ingressi mic/line, 8 uscite line, 8 canali di uscite AES/EBU e 2 slot di espansione
per schede standard Studer D21m I/O. D21m è l’architettura I/O per i sistemi di mixaggio digitale Studer e Soundcraft
e permette il collegamento ai formati digitali più comuni, tra cui CobraNet®, AVIOM A-Net®16, Ethersound, ADAT e
RockNet. Gli alloggiamenti di espansione accettano anche l’interfaccia di registrazione MADI.
35
Si iMPACT
La scheda MADI-USB Combo offre la connessione audio tra le consolle della serie Si e computer Apple Mac o PC
dotati di porta USB, così come qualsiasi stagebox della gamma Soundcraft, tramite collegamento MADI Cat 5.
La capacità audio sul collegamento USB è 32 canali in ingresso e 32 canali in uscita a 48KHz, commutabili tra canali
d’uscita digitale 1-32 e 33-64. La porta MADI Cat 5 può essere usata contemporaneamente fino a 32 ingressi e 64
uscite (uscite digitali 1-64). Tuttavia, è possibile un maggior numero di ingressi MADI a spese degli ingressi USB, per
avere 64 ingressi MADI, 64 uscite MADI e 32 uscite USB (senza alcun ingresso USB).
NOTA: di default, la scheda Si Impact è configurata per gestire 32 canali USB in ingresso e uscita (canali 33-
64), più 32 canali MADI in ingresso e 64 canali MADI in uscita (canali 1-64). Per avere una configurazione
diversa è necessario modificare la configurazione del DIP Switch sulla scheda.
Il collegamento e la configurazione della scheda su un PC avviene in modo semplice con il driver audio digitale di
Soundcraft e il relativo pannello di controllo. Il collegamento USB ad un Mac non richiede alcun software o driver.
Cavo USB
La porta USB sulla scheda MADI-USB è il connettore “tipo B”. I dispositivi USB Host
normalmente usano il connettore rettangolare “tipo A”. Per questo motivo, è necessario un
cavo USB di tipo “A --> B”.
36
Si iMPACT
3 OFF 4 ON (default): canali d’ingresso 33-64 USB, canali d’ingresso 1-32 MADI
37
Si iMPACT
L’utilizzo della scheda MADI-USB Combo su un PC richiede driver aggiuntivi. Questi sono reperibili sul sito Soundcraft
(www.soundcraft.com). Il pacchetto di installazione comprende driver WDM e ASIO per funzionamento a bassa latenza
con un pannello di controllo per configurare le impostazioni del driver per ottenere il rendimento migliore. L’utilizzo su
Mac non richiede driver aggiuntivi.
Le impostazioni della modalità di streaming modificano il comportamento del driver USB per la massima
ottimizzazione quando gestite insieme all’impostazione della dimensione di buffer. Quest’ultimo valore modifica la
quantità di dati audio memorizzata prima di essere rilasciata nell’applicazione. Una dimensione grande di buffer
comporta maggiore latenza sul DAW. Una dimensione ridotta di buffer riduce la latenza sul DAW, ma potrebbe
comportare leggeri malfunzionamenti ed errori.
Per regolare la dimensione di buffer della scheda MADI-USB Combo è necessario impostare correttamente sia la
modalità di streaming che la dimensione di buffer.
Per esempio, una modalità di streaming “Reliable” e una dimensione di buffer di 1024 comportano che il sistema lavori
a 1024 con audio pulito. In caso di dimensioni inferiori di buffer la modalità di streaming dovrà essere “Low Latency” e
il buffer dovrà essere 128.
L’incongruenza tra la modalità di streaming e la dimensione del buffer potrebbe causare problemi nell’audio e rovinare
la registrazione. Un’impostazione non coerente, per esempio una modalità di streaming “Reliable” e una dimensione di
buffer di 64, comporta una distorsione dell’audio.
Per evitare problemi e avere una registrazione affidabile è necessario selezionare la corretta dimensione di buffer per
la modalità di streaming scelta. In caso di incongruenza il pannello di controllo mostra una finestra di dialogo contenente
istruzioni per il miglioramento della configurazione.
38
Si iMPACT
39
Si iMPACT
I canali d’ingresso ricevono ingressi esterni da strumenti, microfoni e simili oppure ingressi dalle unità FX Lexicon interne
(ritorno FX – Ingressi stereo 1-4).
I canali d’ingresso possono essere mono (64 disponibili: CH 01 - CH 64), stereo (4 disponibili: ST 1 - ST 4 – FX Return),
o mono-linked (assegnati in coppie pari/dispari di canali d’ingresso mono) e possono essere collegati a qualsiasi
ingresso mic, line o digitale.
Gli ingressi mono non hanno la colorazione FaderGlow. I canali mono-linked usano la colorazione FaderGlow bianca, i
ritorni stereo FX dalle unità FX interne usano la colorazione FaderGlow ciano. Se collegati esternamente i canali
d’ingresso stereo usano la colorazione FaderGlow rosa.
I canali d’ingresso possono contribuire a uno o tutti i bus mix 1-14 (che alimentano i canali Mix Bus Master), i bus Main
L&R e Mono, o ai bus di mandata FX – che vengono indirizzati al Lexicon FX interno. Tali segnali possono essere
trattati come Pre Dyn, Post EQ e post Fader.
Bisogna notare che i canali d’ingresso non possono contribuire ai bus Matrix (MTX), quindi i tasti MTX FADER FOLLOW
non sono applicabili per i canali di controllo assegnati ai canali d’ingresso.
Esistono diverse opzioni specifiche per gli ingressi, reperibili tramite il tasto INPUTS del menu principale del Touch
Screen. Esse mostrano nome, collegamenti, opzioni di routing Pre/Post per bus Mix e uscite dirette e collegamenti
all’ingresso fisico e uscita diretta. Consultare la sezione 6.1.1.
NOTA: per il Panning LCR, la modalità Panning LCR deve essere impostata nel menu INPUTS & VCA. Il collegamento
d’uscita Mono è il collegamento d’uscita centrale e il routing mono deve essere attivato nella sezione OUTPUT dell’ACS
con il tasto MONO (possibile anche in modalità Interrogate).
40
Si iMPACT
41
Si iMPACT
Name
Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del
nome desiderato.
Isolate
Quando un cue è caricato il canale in questione è isolato e le sue impostazioni sono modificate.
Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato.
NOTA: per evitare conflitti la funzione Isolation non comprende 48V e il guadagno pre-amp.
Type
I canali stereo della consolle sono fissati come ST1 - ST6 e quindi il parametro Type non è
modificabile. I canali mono possono essere collegai in coppie consecutive pari/dispari. I canali mono
collegati agiscono all’unisono sebbene i tasti 48V e phase e i comandi Delay, Gain e Pan restino
indipendenti.
Pan Mode
Impostazione della funzione Pan Mode per queso canale su LR (Left Right) o LCR (Left Center Right)
Routing/Panning per il Bus Mix principale. In modalità LCR il Bus Mix Principale Mono serve come
canale centrale. Il routing mono deve essere attivato nella sezione ACS OUTPUT affinchè esso
possa funzionare.
42
Si iMPACT
Impostazione della proporzione del segnale del canale centrale inviato a sinistra e destra.
Regolare il pan quando la modalità LCR è attiva per aumentare/ridurre i contributi ai bus LR e Mono
durante il panning.
DirectOut Pre/Post
Possibilità di scelta della sorgente di Direct Output (Pre Filter o Post Filter).
Post Filter si trova dopo il HPF (filtro passa-alti), ma prima degli stadi di trattamento EQ e dinamica.
Pre Filter si trova dopo la conversione Analogica-Digitale, prima degli stadi di trattamento Trim, Phase
e Delay.
Input Patch
Toccando il campo del valore si visualizza la schermata di impostazione del patching. Per maggiori
informazioni, consultare la sezione 5.
DirectOut Patch
Toccando il campo del valore si visualizza la schermata di impostazione del patching. Per maggiori
informazioni, consultare la sezione 5.
Impostazione del routing globale Pre- o Post-Fader per tutti i contributi Mix bus dal canale d’ingresso.
In alternativa, il routing Pre- o Post-fader può essere impostato singolarmente per ogni Mix Bus.
Questa impostazione può essere ignorata impostando i parametri Output Bus. Inoltre, esistono due
opzioni per il routing Pre-Fader, selezionabili nel menu Output Bus.
43
Si iMPACT
Essi possono essere mono (MIX 1-14) o stereo (MIX 9 -14) e ricevono ingressi da ciascuno dei bus MIX 1-14.
In altre parole, l’ingresso di Mix Master 1 è la somma dei contributi a bus MIX 1 (dai canali d’ingresso).
I canali Mix Master possono contribuire ai bus Matrix (MTX) 1-4, ai bus mix Main LR e Mono (da Fader) ed essere
collegati ad un’uscita fisica. I contributi ai bus Matrix sono accessibili dai tasti tOTEM (FADER FOLLOW) quando un
canale Mix Master Control Channel è selezionato.
L’accesso ai canali Mix Master avviene dal gruppo tasti Fader Layers (FADERS) o selezionando il bus mix dai tasti
tOTEM (FADER FOLLOW). Il Fader Layer C è i layer di default per il Mix Masters, sebbene bisogni ricordare che i
canali di controllo possono essere assegnati a qualsiasi canale.
Tutti i canali Mix Master comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS mic/line
(48V, trim) e non abbiano il trattamento Gate.
Bisogna notare che i Mix Masters non possono contribuire ai bus FX 1-4, o a se stessi, in modo che i tasti MIX e FX
FADER FOLLOW non siano applicabili ai canali di controllo assegnati ai Mix Masters.
Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite, reperibili tramite il tasto OUTPUTS & DMX del menu principale del
Touch Screen. Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di routing Pre/Post, ampiezza (stereo/mono) e collegamenti
all’uscita fisica. Consultare la sezione 6.2.1.
NOTA: per il Panning LCR, la modalità Panning LCR deve essere impostata nel menu OUTPUTS. Il collegamento
d’uscita Mono è il collegamento d’uscita centrale e il routing mono deve essere attivato nella sezione OUTPUT dell’ACS
con il tasto MONO.
44
Si iMPACT
Le mandate FX 1-4
alimentano le unità interne
Lexicon FX direttamente e non
hanno canali master dedicati.
45
Si iMPACT
Name
Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del
nome desiderato.
Isolate
Questa funzione isola il canale Mix Bus Master DSP dalla riproduzione dell’automazione.
Quando un nuovo cue è caricato, questo canale DSP Channel è isolato e le sue impostazioni sono
modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato.
Mix Width
Nota: solo i bus Mix 7-14 sono commutabili in stereo. I bus 1-8 sono solo mono.
Pan Mode
Impostazione della funzione Pan Mode per queso canale su LR (Left Right) o LCR (Left Center Right)
Routing/Panning per il Bus Mix principale. In modalità LCR il Bus Mix Principale Mono serve come
canale centrale. Il routing mono deve essere attivato nella sezione ACS OUTPUT affinchè
essopossa funzionare.
46
Si iMPACT
Impostazione della proporzione del segnale del canale centrale inviato a sinistra e destra.
Regolare il pan quando la modalità LCR è attiva per aumentare/ridurre i contributi ai bus LR e Mono
durante il panning.
Questa impostazione può prevalere sulle impostazioni configurate nella sezione Input Channel
Setup. Le opzzioni sono Post Fade, Post EQ o Pre Dyn.
Il bus deve essere impostato come Stereo Width affinchè questa impostazione sia attiva. Scegliere
tra Idnependent Pan Control, Bus Follows Channel Path (i contributi a questo bus saranno ruotati
come ciascun controllo Pan del canale d’ingresso), o Bus INverts Channel Pan (i contributi a questo
bus saranno ruotati in senso inverso rispetto a ciascun controllo Pan del canale d’ingresso).
Output Patching
Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile
allocare due uscite con collegamenti destro e sinistro indirizzabili singolarmente. Per maggiori
informazioni, consultare la sezione 5.
47
Si iMPACT
I canali Matrix Master ricevono l’ingresso dai bus Matrix (MTX) 1-4 che possono ricevere a loro volta il segnale dai
canali MIX 1-14 Master e/o dalle uscite main mix Left, Right e Mono.
I bus e master Matrix sono stereo e i canali Matrix Master hanno due uscite stereo collegabili ciascuno (Left e Right odi
entrambe le uscite sono collegabili in modo interdipendente).
Tutti i canali Matrix comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS mic/line (48V,
trim) e non abbiano il trattamento Gate.
Bisogna notare che i Matrix Masters non possono contribuire ai bus MIX 1-14, FX 1-4, Left/Right e Mono Main Mix, o
se stessi in modo che i tasti MIX, FX e MTX FADER FOLLOW non siano applicabili ai canali di controllo assegnati ai
Mix Masters.
Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite Matrix, reperibili tramite il tasto OUTPUTS.
Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di patch per l’uscita fisica. Consultare la sezione 6.3.1.
48
Si iMPACT
49
Si iMPACT
Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite, reperibili tramite il tasto OUTPUTS del menu principale del Touch
Screen. Esse mostrano nome, Isolate, ampiezza e collegamenti all’uscita fisica.
Name
Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione
del nome desiderato.
Isolate
Questa funzione isola il canale Matrix Master DSP Channel dalla riproduzione dell’automazione.
Quando un cue è caricato il canale in questione è isolato e le sue impostazioni sono modificate.
Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato.
Matrix Width
Patching
Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile
allocare due uscite con collegamenti destro e sinistro indirizzabili singolarmente. Per maggiori
informazioni, consultare la sezione 5.
50
Si iMPACT
I bus Left e Right trasmettono il segnale al Left/Right Master principale - un canale d’uscita Stereo DSP Channel –
che è assegnato in modo permanente al canale di controllo Left/Right. Il bus Mono manda il segnale al canale d’uscita
Mono principale, che durante il funzionamento normale è controllato dal canale di controllo MONO/SEL, sebbene quel
canale sia assegnato ai master bus in modalità tOTEM.
I canali Left/Right e Mono comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS
mic/line (48V, trim, phase) e non abbiano il trattamento Gate.
51
Si iMPACT
Name
Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del
nome desiderato.
Isolate
Questa funzione isola il canale Main Output Master DSP dalla riproduzione dell’automazione.
Quando un nuovo cue è caricato, questo canale DSP Channel è isolato e le sue impostazioni sono
modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è
salvato.
Patching
Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile
allocare due uscite per il canali L&R e M. Per maggiori informazioni consultare la sezione 5.
52
Si iMPACT
6.5: BUS FX
I bus FX Send (FX 1-4) servono solo a mandare il segnale alle unità Lexicon FX interne. Essi ricevono l’ingresso
dai canali d’ingresso. Questi contributi sono raggiungibili tramite i tasti FX 1-4 tOTEM (FADER FOLLOW).
53
Si iMPACT
Indicazioni
Livello del segnale di
canale e indicazione di
stato
ON
Canale attivo/funzione
mute
SEL
Selezione di canale
SOLO
Funzione “solo” per il
canale
Fader di canale
Livello d’uscita del
canale su mix o bus
quando usato con
tOTEM.
54
Si iMPACT
Per esempio, DELAY appare in ms (millisecondi), piedi e metri, mentre il valore “Q” del filtro EQ appare sia in Q che
ampiezza di banda (ottave).
La visualizzazione della funzione FOCUS può essere “appuntata” (visualizzata anche quando la funzione è inattivo)
allo schermo toccandola mentre è visibile. Toccandola di nuovo essa si sblocca.
FUNZIONE FOCUS
Regolando i parametri di canale il Touch
Screen appare il valore assoluto e altre
informazioni pertinenti.
55
Si iMPACT
GATE
INPUT USCITA
EQUALIZZATORE
COMPRESSORE
È disponibile un controllo dedicato per ogni funzione e ogni controllo ha un’etichetta e una scala dedicata, proprio come
su un mixer analogico.
Il valore esatto di qualsiasi controllo appare sul Touch Screen applicando la funzione FOCUS (Consultare la sezione
7.1) durante la relativa regolazione.
56
Si iMPACT
Metering
I canali stereo usano entrambi gli indicatori a barre L e R, i canali mono usano l’indicatore a barre
L/MONO. La scala è relativa al “fondo scala” digitale, quindi 0dBfs è il valore massimo prima del
clipping. Per i canali d’ingresso la sorgente dell’indicatore è 'PRE' (subito dopo la conversione
analogica-digitale, ma prima del rimanente trattamento del canale) in modo da trovare la
regolazione ottimale del guadagno. La sorgente di misurazione dell’uscita/bus è 'POST' (subito
prima dell’uscita fisica).
48V
Funziona solo per canali d’ingresso collegati a ingressi mic e fornisce i 48V necessari a polarizzare
i microfoni a condensatore (capacità). Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate
per questa funzione (consultare la sezione 8.3).
57
Si iMPACT
Phase Invert
Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la
sezione 8.3).
GAIN/TRIM
Il comando cambia funzione secondo l’ingresso selezionato. Il valore Mic Gain (-5dB - +58dB) è
applicato nel dominio analogico, prima della conversione analogico-digitale. Applicabile solo agli
ingressi microfonico. Il trimming dell’ingresso di linea è applicato dopo la conversione (-
10dB/+16dB)).
HPF Frequency
Questo filtro “taglia” le basse frequenze secondo una pendenza di 18dB/Ottava che scende subito
prima della frequenza di cut-off.
Serve a escludere il rumore di bassa frequenza e ripulire i segnali dei microfoni dal vivo, per
esempio.
HPF On/Off
Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la
sezione 8.3).
58
Si iMPACT
ATTACK
RELEASE
Tempo richiesto dal limiter per tornare ad attenuazione zero dopo la limitazione.
59
Si iMPACT
DEPTH (Profondità)
THRESHOLD (Soglia)
S/C LPF
S/C HPF
OPEN (inattivo - il gate lascia passare il segnale e l’audio è sopra la soglia), HOLD (il gate la scia
passare il segnale e l’audio è sotto la soglia, il gate si chiuderà rapidamente), SHUT (l’audio è sotto
la soglia e il gate chiuso – l’audio è attenuato secondo il valore del parametro DEPTH).
GATE On/Off
Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la
sezione 8.3).
60
Si iMPACT
ATTACK
Tempo richiesto dalla funzione di compressione per raggiungere la piena attenuazione dopo il
raggiungimento della soglia.
Minore è il tempo di attacco e più “leggera” sarà la compressione per un “pumping” meno udibile
(modifiche improvvise e ripetitive nel livello).
RELEASE
Tempo richiesto dall’attenuazione (compressione) per tornare a zero dopo che il segnale è
tornato sotto la soglia. Tempi di rilascio lunghi alleggeriscono la compressione e riducono il
“pumping” udibile (modifiche improvvise e ripetitive nel livello).
61
Si iMPACT
GAIN
Guadagno applicato dopo il compressore per giustificare la perdita di livello della compressione.
THRESHOLD
Quando il segnale eccede la soglia esso sarà attenuato secondo il valore ratio (rapporto.
RATIO
Il rapporto tra la quantità di cui il normale livello di segnale ha superato la soglia e il livello sopra la
soglia al quale esso sarà attenuato. Per esempio, se la soglia è impostata a -10dB e il rapporto è
2:1, quando si presenta un livello di segnale di 0dB (10dB sopra la soglia), esso sarà attenuato a -
5dB (5dB sopra la soglia, cioè 10dB diviso 2). Nello stesso esempio, se il rapporto fosse stato 5:1
allora il segnale sarebbe stato attenuato di a -8dB, cioè 2dB sopra la soglia (10dB diviso 5).
Quindi, maggiore è il rapporto e maggior sarà la compressione del segnale.
COMP On/Off
Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la
sezione 8.3).
62
Si iMPACT
HF Level
Regolazione dell’aumento/attenuazione del filtro HF.
HF FREQ
Il filtro aumenta o taglia il segnale di questa frequenza del valore impostato dal livello HF. La
frequenza di cut-off sarà inferiore secondo la pendenza del filtro.
HF Q
HI MID Level
HI MID FREQ
Le frequenze sopra e sotto tale valore, entro i limiti del parametro Q saranno interessate dal
comando di livello HI MID.
Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della “curva a campana”
del filtro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva a campana.
HI MID Q
LO MID Level
LO MID FREQ
Le frequenze sopra e sotto tale valore, entro i limiti del parametro Q saranno interessate dal
comando di livello LO MID.
Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della “curva a campana”
del filtro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva a campana.
64
Si iMPACT
LO MID Q
LF Level
LF FREQ
Le frequenze sopra e sotto questo valore, entro i limiti dell’impostazione Q, saranno modificati dal
comando LF. Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della curva
a campana delfiltro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva stessa.
LF Q
Regolazione del valore Q del filtro HI MID e commutazione della modalità bell/shelf.
EQ On/Off
Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la
sezione 8.3).
65
Si iMPACT
DELAY
Le unità ACS sono espresse in millisecondi sebbene il Touch Screen mostri i valori in piedi e
metri con la funzione FOCUS.
PAN
Regolazione del parametro Pan (o bilanciamento per i canali stereo) del canale DSP o routing
del Bus sul bus principale Left/Right.
Il comando Pan funziona per canale-verso-Left/Right, Mix Bus-verso-Left/Right, o come controllo
di bilanciamento quando i canale Left/Right Master è selezionato.
66
Si iMPACT
Qualsiasi canale indirizzato a M sarà sommato (Mono) nel canale Main M/C Master Output,
controllato dal canale di controllo M.
67
Si iMPACT
Il testo e il colore dello schermo LCD cambiano secondo la funzione del canale di controllo o del
fader. Per esempio, i canalu audio norali mostrano il nome del canale e il cdolore FaderGlow, mentre
un GEQ assegnato ai fader mostra le frequenze centrali su sfondo rosso.
68
Si iMPACT
Indicatore di livello
ON
ON key function is dependant on the channel type and selected fader layer. A long press of this
button will use ‘Momentary’ behaviour.
Canale audio / bus master: accensione (verde) o spegnimento (spento) del canale. Quando il
canale è escluso (mute) da un gruppo Mute, il tasto ON è rosso.
Modalità Follow (tasto tOTEM/FADER FOLLOW selezionato): attiva o disattiva la mandata da quel
canale verso il bus selezionato.
Modalità GEQ (tasto GEQ HI o GEQ LO FADERS selezionato): riporta la banda del GEQ a 0dB. Il
tasto ON si illumina in rosso quando una banda GEQ è “attiva” (non-zero).
In modalità Audio Channel e Fader Follow, tenendo premuto un tasto on INATTIVO renderà il
funzionamento di quel commutatore “pulsante” (cioè lo spegnimento avverrà al rilascio). In
questo modo si facilita il talkback (canale d’ingresso) e il bus audition (MIX/MTX)..
SEL
Con il funzionamento normale questo seleziona il canale il canale mix master, commutando l’ACS
su quel canale e dirigendo il Touch Screen su quel canale. In altre modalità, i tasti SEL servono a
selezionare i canali da aggiungere o funzionalità quali la configurazione del gruppo Mute o durante
una funzione Interrogate.
69
Si iMPACT
SOLO
Premendo questo tasto la funzione SOLO sarà applicata a questo canale DSP (Input Channel, Mix
Bus Master, Matrix Master).
FADER
FOLLOW MODE (tasto tOTEM selezionato): livello di mandata da canale al bus selezionato.
Modalità GEQ (tasto GEQ HI o GEQ LO FADERS selezionato): guadagno di banda GEQ.
La consolle utilizza fader motorizzati per richiamare la posizione durante la commutazione di Fader
Layer e simili.
Se il canale di controllo non è assegnato il fader oppone resistenza al movimento.
70
Si iMPACT
Tutte le uscite Masters della consolle sono dotate di Equalizzatori grafici a 28 bande (GEQ): Mix Bus, Matrix Bus e
master bus Left/Right and Mono Bus. Tutte le uscite Masters possono usare i GEQ contemporaneamente
Selezionando qualsiasi canale d’uscita, i tasti GEQ LO e GEQ HI (gruppo tasti FADERS) assegneranno 14 bande ai
Control Channel Faders, colorati secondo lo schema rosso FaderGlow. I Fader hanno una tacca al centro (posizione
0dB) quando utilizzati come bande GEQ.
Le bande per le sezioni High e Low GEQ sono indicate sopra i relativi fader e la funzione Focus si attiva quando una
banda viene regolata.
Quando una banda è spostata dalla posizione zero (0dB) il tasto ON del canale di controllo si illumina in rosso per
indicare che tale banda è attiva. Premendo il tasto ON illuminato in rosso la banda sarà “azzerata”.
Un’impostazione di EQ Grafico del canale non esercita alcun effetto sulla risposta grafica dell’EQ sul Touch Screen
(tasto EQ menu principale).
71
Si iMPACT
GEQ HI
Premere questo tasto per assegnare le 14 bande “high”' del GEQ (800Hz - 16kHz) ai fader del
canale di controllo.
Affinché questo tasto abbia effetto è necessario selezionare un canale d’uscita (Mix Bus, Matrix
Bus, LR / Mono bus master
GEQ LO
Premere questo tasto per assegnare le 14 bande “lo”' del GEQ (31Hz - 630Hz) ai fader del canale
di controllo.
Affinché questo tasto abbia effetto è necessario selezionare un canale d’uscita (Mix Bus, Matrix
Bus, LR / Mono bus master.
ON (rosso)
L’illuminazione in rosso indica una banda attiva (non-zero) del GEQ. Premere il tasto per
“azzerare” quella banda.
Questa modalità del tasto è utilizzabile solo quando il GEQ è assegnato ai fader.
CLR + GEQ
Tenere premuto CLR e premere il tasto GEQ HI o GEQ LO per “azzerare” (portare a 0dB) tutte
le bande (alte e basse).
FADER
La scala GEQ appare a sinistra del fader - +/-15dB, sopra e sotto al posizione centrale 0dB. Il
FaderGlow del GEQ è rosso. Le due opzioni di frequenza centrale per il fader (GEQ HI e LO)
sono indicate sul pannello appena sopra il fadershown in the Channel Name LCD.
72
Si iMPACT
8.6: Monitoraggio
Mix del fonico. Integrazione del sistema “solo”, delay, mono check e uscite collegabili,
73
Si iMPACT
In questa modalità l’utente può configurare le assegnazioni del gruppo Mute in relazione ai tasti
Group Mute Master 1-8. Quando attivo, il tasto si illumina in rosso.
Per “interrogare” i gruppi mute, tenere remuto questo tasto. Le schermate con in nomi di canale su
qualsiasi canale di controllo (che siano membri di quel gruppo) diventano rossi e mostrano il Mute
group Master.
Premere un tasto Mute Group Master per attivare o disattivare un gruppo Mute in modalità normale
o SETUP. Durante il funzionamento normale i gruppi Mute sono selezionabili cumulativamente.
74
Si iMPACT
SEL
In modalità Mute Group SETUP, con un Mute Group Master attivo, usare i tasti SEL del canale di
controllo per scegliere i canali da inserire in quel gruppo mute. I tasti SEL illuminati in arancione
indicano i canali appartenenti al gruppo Mute selezionato.
CLR
In modalità Mute Group SETUP, tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto Mute Group
Master si elimina quel gruppo Mute.
ALT + CLR
Eliminazione totale.
In modalità Mute Group SETUP, tenendo premuto i tasti ALT + CLR e premendo un tasto Mute
Group Master si eliminano tutti i gruppi Mute.
ON
I tasti ON illuminati in rosso indicano un canale assoggettato a mute da un Mute Group Master; i
tasti ON illuminati in verde indicano un canale attivo, non assoggettato a mute, mentre un tasto ON
spento indica un canale inattivo assoggettabile a mute tramite il tasto ON..
75
Si iMPACT
Gruppi Mute
È possibile creare fino a otto Gruppi VCA. Ciascuno di essi è un
gruppo di canali d’ingresso selezionati con un offset di livello di fader
di gruppo e una funzion mute attivata da singoli master fader di
Gruppo VCA.
CLR & ALT + CRL
In modalità VCA Group SETUP
tenendo premuto il tasto CLR e
premendo un tasto VCA Group
Master quel Gruppo VCA sarà
annullato. Tenendo premuto
ALT+CLR e premendo il tasto
VCA Group Master si annullano
tutti i gruppi VCA.
76
Si iMPACT
La consolle Si Impact ha otto gruppi VCA configurabili con il testo VCA Setup e il tasto Mute/VCA. Premere il tasto
VCA Setup, selezionare un VCA Master 1-8, quindi usare il tasto SEL per allocare i canali nel gruppo.
- È possibile cancellare i gruppi VCA con i modificatori CLR (gruppo singolo) e ALT+CLR (tutti i gruppi).
- È possibile assegnare un nome ai VCA Master selezionando un canale di controllo VCA Master e quindi toccando la
voce INPUTS & VCA nel menu principale sul Touch Screen.
- I Master VCA 1-8 possono essere allocati nei canali di controllo come gli altri tipi di canale (cfr. 3.2.1) – colore
FaderGlow: blu
NOTA: il master fader VCA funziona come un offset rispetto ai fader del canale corrente (non sposta i fader membri),
quindi si consiglia di impostare i membri dei gruppi e master ai livelli nominali. Una volta assegnati, i Master Fader
iniziano da 0dB.
VCA Setup
In questa modalità l’utente può creare e annullare (CLR) i gruppi VCA. Quando attivo, il tasto si
illumina in rosso. Scegliere un tasto 1-8 per il gruppo VCA.
Per “interrogare” i gruppi VCA, tenere remuto questo tasto. Le schermate con in nomi di canale su
qualsiasi canale di controllo (che siano membri di un gruppo VCA) diventano blu e mostrano il
numero VCA group Master.
Quando una modalità di setup VCA è attiva usare i tasti 1-8 per scegliere il gruppo VCA da
configurare. Usare i tasti SEL del canale di controllo per attivare/disattivare i membri del gruppo VCA.
SEL
In modalità VCA Group SETUP, con unVCA Group Master attivo, usare i tasti SEL del canale di
controllo per scegliere i canali da inserire in quel gruppo VCA. I tasti SEL illuminati in arancione
indicano i canali appartenenti al gruppo VCA selezionato.
77
Si iMPACT
CLR
In modalità VCA Group SETUP, tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto VCA Group
Master 1-8 si elimina quel gruppo VCA.
ALT + CLR
Eliminazione totale.
In modalità VCA Group SETUP, tenendo premuto i tasti ALT + CLR e premendo un tasto VCA
Group Master 1-8 si eliminano tutti i gruppi VCA.
ON
I tasti ON illuminati in rosso indicano un canale assoggettato a mute da un VCA Master o Mute Group
Master; i tasti ON illuminati in verde indicano un canale attivo, non assoggettato a mute, mentre un
tasto ON spento indica un canale inattivo assoggettabile a mute tramite il tasto ON.
I VCA Master Fader, di default, sono allocati sul Fader Layer C. Essi possono essere assegnati a
un altro canale di controllo tramite menu FADER LAYER (cfr. 3.1).
Un VCA Master applica un offset al livello di tutti i membri del gruppo VCA. I fader membri non si
spostano.
78
Si iMPACT
COPIA INCOLLA
Copia e incolla canali interi, sezioni di canali,
impostazioni FX, mix aux e matrix.
Premendo COPY PASTE (menu principale del Touch Screen) o selezionando nuovamente un canale o bus mentre
la modalità COPY PASTE è attiva, gli appunti della consolle catturano lo stato di tale selezione. Con un canale
selezionato il trattamento di tale canale (eccetto GAIN o 48V status) è copiato; selezionando un bus mix con i tasti
FADER FOLLOW (tOTEM) il mix di tale bus è copiato.
COPY PASTE
Selezionare un canale o Mix Bus per copiarli negli appunti. Le impostazioni FX sono selezionate
premendo il tasto FX in modalità Copy-Paste.
PASTE-HOLD
Per incollare le impostazioni di un canale DSP toccare un tasto SEL; per incollare un completo Mix
Bus, toccare un tasto tOTEM (FADER FOLLOW) e per incollare le impostazioni FX, toccare il tasto
FX 1-4 tOTEM corrispondente (cfr. esempi successivi).
79
Si iMPACT
COPIA-INCOLLA di FX
80
Si iMPACT
Audio Interrogate
Controllo rapido e modifica i commutatori di stato del
canale in tutto il Fader Layer. Tenere premuto i tasti
ACS. Visualizzazione dei tasti SEL e stato dello switch
La funzione Audio Interrogate opera per tutti i tasti di stato sul modulo ACS:
1) Selezionare un Fader Layer (FADERS) relativo allo stato dello switch che si intende interrogare (per esempio, per
interrogare il routing LR dei canali d’ingresso il Fader Layer corrente deve comprendere i canali d’ingresso).
2) Tenere premuto il tasto ACS per la funzione scelta (HPF, GATE, EQ, LR, etc.).
I tasti SEL (Select) di ogni canale su cui tale funzione è attiva si illuminano.
3) Tenendo premuto il relativo tasto ACS è possibile usare i tasti SEL su quel Fader Layer per cambiare lo stato di
ciascun canale.
Per esempio, selezionando un Fader Layer contenente i canali d’ingresso e premendo il tasto 48V i tasti SEL di ogni
canale con alimentazione 48V Phantom si illumina. Continuando la pressione del tasto 48V è possibile premere i tasti
SEL sul Fader Layer per attivare/disattivare la funzione 48V per ciascun canale.
* Mute e VCA Group Interrogate: i Mute e i gruppi VCA possono essere interogati tenendo premuti i tasti di
configurazione VCA o MUTE. Le schermate Channel Name mostrano i membri del gruppo con colore e numeri del
gruppo. Non è possibile modificare la configurazione Mute o VCA Group con l’interrgazione (cfr. 8.1 e 8.2)
81
Si iMPACT
8.5: SOLO
La funzione Solo rappresenta un modo di monitorare e controllare canali singoli e gruppi di canali velocemente
indirizzando solo i canali soggetti a “solo” verso il sistema di monitoraggio (funzionamento normale) o verso le uscite
del mix principale (Solo In Place - SIP).
Indicatori di “solo”
Sopra l’encoder di Livello
Monitor gli indicatori mostrano la
modalità “solo” attiva
Impostazioni “solo”
Il tasto SOLO del Touch
Screen permette l’accesso
alle funzioni Solo in Place,
Highlight Level, Blend Level,
Input Priority e Solo Trim
Esistono due tipi principali di SOLO: PFL (Pre Fade Listen) e AFL (After Fade Listen). La differenza tra i due è il “punto”
n cui la sorgente di solo è presa nel canale selezionato - pre- o post-fader.
La consolle ha una modalità “AUTO” Input Solo che utilizza il “solo” automatico intelligente per fornire la sorgente
migliore per qualsiasi data operazione o tasto SOLO. Assoggettando alla funzione “solo” unicamente un singolo canale
d’ingresso sarà utilizzato il routing PFL. Assoggettando a “solo” due o più canali o qualsiasi canale d’uscita sarà utilizzato
il routing AFL. È possibile impostare la modalità Input Solo come PFL o AFL.
Le impostazioni Highlight e Blend nel menu Solo Settings permettono di controllare i livelli in “background”. La funzione
“Highlight” permette ad un canale assoggettato a solo di essere in evidenza attenuando gli altri canali soggetti a “solo”,
secondo un valore richiesto. Essa è attivata tenendo premuto un tasto Solo. La funzione “Blend” imposta un livello di
attenuazione per l’intera sorgente monitor in modo da poter immettere una certa quantità di background con qualsiasi
canale soggetto a “solo”.
La modalità Solo In Place (SIP) indirizza il segnale soggetto a “solo” verso le uscite main mix. Questo può essere utile,
per esempio, durante il sound check laddove si desideri selezionare velocemente sorgenti specifiche per il controllo. La
modalità Solo In Place è attivata dal menu Solo Settings (Touch Screen) per evitare l’attivazione accidentale durante
l’esibizione.
ATTENZIONE: la modalità Solo In Place interrompe le uscite Main Mix. Non attivare tale modalità durante
l’esibizione..
82
Si iMPACT
SOLO
Il funzionamento normale del tasto è “interruttore” (una pressione attiva la funzione, una seconda
pressione la disattiva). Tenere premuto un tasto SOLO per usarlo come pulsante (non interruttore).
Tenere premuto un tasto SOLO attivo per applicare a funzione Highlight, che evidenzia un canale
soggetto a “solo” attenuando altri canali soggetti a funzione “solo”. I tasti SOLO si illuminano in
arancione quando sono attivi.
SOLO CLR
Indicatori di stato
Gli indicatori si illuminano per mostrare la modalità/ stato della funzione “solo”.
Solo In Place
La funzione Solo In Place indirizza i segnali soggetti a “solo” alle uscite main mix piuttosto che alle
uscite monitor, quindi essa non deve essere attivata durante le esibizioni. Quando la funzione è
attiva la scritta SIP appare nella parte superiore del Touch Screen.
Highlight Level
Livello di attenuazione dei canali soggetti a solo non evidenziati mentre l’opzione Highlight è attiva.
Se sono attivi più di un “Solo”, tenere premuto un tasto SOLO attivo per utilizzare la funzione
Highlight.
83
Si iMPACT
Blend Level
Livello di attenuazione della sorgente primaria di monitor mentre un PFL o AFL è attivo.
Il valore pre-impostato è -∞ (- infinito) cioè l’esclusione completa della normale sorgente di monitor.
Input Priority
Quando attiva, questa funzione permette il monitoraggio e i controllo dei contributi ad un mix. Se
tutti i “solo” attivi sono cancellati il sistema torna al monitoraggio dei “solo” AFL dell’uscita attiva.
Solo Trim
±10dB di trim sul livello del bus Solo sul sistema di monitoraggio.
Quando questa modalità è attivata, la pressione di un tasto Solo seleziona anche un canale DSP,
come se si fosse premuto un tasto SEL. Per esempio, si assegnerà l’ACS ai parametri audio di quel
canale. Esso sceglie sempre l’ultimo canale DSP soggetto a “solo”.
In modalità Auto la consolle sceglie il solo Pre-Fade Listen (PFL) unicamente quando un canale
d’ingresso è soggetto a “solo” oppure After-Fade Listen (AFL) quando la funzione “solo” è applicata
a più canali d’ingresso. In modalità AFL o PFL sono usati unicamente quei tipi di “solo”.
Il bus PFL riceve il segnale da un canale DSP prima del tasto Fader and Mute; il bus AFL riceve il
segnale da un canale DSP dopo gli stadi Fader e Panning.
Quando questa modalità è attivata, la pressione di un tasto Solo cancella qualsiasi altro “Solo”
attivo (esclusivo).
84
Si iMPACT
8.6: MONITORAGGIO
Il sistema di monitoraggio della consolle Si Impact è completo e semplice. La sorgente di monitoraggio (segnale di
monitor attivo) normalmente è il mix LR principale, sebbene essa possa diventare qualsiasi selezione applicata nel
sistema Solo – bus AFL o PFL.
Blend/Highlight
Regolazione del rapporto del
segnale “solo” rispetto ai livelli di
fondo (sezione SOLO).
Solo Routing
Il segnale monitor è mix
Principale LR eccetto
laddove vi siano “solo” attivi.
Impostazioni di monitoraggio
Accesso da tasto MONITORS
del Touch Screen.
Il segnale di monitor attivo è sempre disponibile sull’uscita di cuffia (nella parte frontale della consolle accanto al
fader 1) con il relativo livello controllato dall’encoder MON LEVEL con il fader principale e la funzione Mon Level
Encoder può essere commutata con il parametro LR/Mon Level Swap nel manu Monitor Setting. È disponibile
anche un’uscita parallela Monitor Output Patch che permette al fonico di collegare diffusori di regia o distribuzione
in cuffia, per esempio.
MON LEVEL
MONITORS
85
Si iMPACT
Menu Monitors
Il menu di impostazione del sistema di monitoraggio è accessibile
toccando il tasto MONITOR nel menu principale del Touch Screen.
Il collegamento per l’uscita monitor output è indicato alla voce Monitor L&R OutPatch sottostante.
Mono Check
Somma delle uscite monitor sinistra e destra. Un controllo mono è importante quando è richiesta la
compatibilità con dispositivi di riproduzione mono – alcuni trattamenti di delay e stereo potrebbero
causare problemi mono non individuabili con l’ascolto stereo.
Delay
Il delay dell’uscita monitor può servire a sincronizzare l’uscita monitor, per esempio, con l’uscita FOH,
che potrebbe essere soggetta a ritardi di sistema e dovuti alla distanza rendendo il monitoraggio nello
stesso ambiente difficile.
Quando questa funzione è attivata il FADER LR controlla il livello monitor, mentre l’’encoder Mon
Level controlla i livello principale LR.
86
Si iMPACT
Il tasto ALT (nella parte superiore destra rispetto ai fader LRM Mix) è usato con il tasto CLR per cancellare o
ripristinare parametri, canali e mix bus nell’intera consolle.
ALT (alternate)
Il tasto ALT è usato insieme al
tasto CLR per annullare e
ripristinare parametri, impostazioni
e mix bus nell’intera consolle.
CLR
Il tasto CLR annulla e ripristina i canali,
parametri, bus mix e mute master
riportandoli ai valori originali
Funzioni CLR
CLR + EQ (ACS)
Ripristino di tutti i parametri della sezione EQ per il canale corrente.
87
Si iMPACT
ALT + CLR + EQ
Cancella tutti i parametri della sezione EQ in tutta la consolle (su TUTTI i canali).
ALT + CLR + LR
Ripristina il parametro LR routing su Off nell’intera consolle.
Sebbene non correlate alla funzione CLR (Clear), per completezza si riportano le seguenti funzioni ALT. Esse sono
anche comprese nelle relative sezioni del manuale.
ALT + ON
Impostazione della mandata i selezionata (fader) al valore unitario.
ALT + NEXT
Scorrimento della lista e attivazione del cue precedente.
.7: MIX FEATURES > CLR & ALT+CLR
88
Si iMPACT
89
Si iMPACT
9.1 SHOWS
Uno Show è un completo setup della consolle comprendente Cueliste e relativi Snapshots. Gli Shows possono
essere salvati, caricati e creati nel menu EDIT SHOW sul Touch Screen. È anche possibile ripristinare la
configurazione I/O della consolle dal menu EDIT SHOW su Touch Screen. La porta USB della consolle permette
memorizzazione esterna degli Shows, il trasferimento tra sistemi e il software Offline Editor della consolle Si Impact.
Il menu EDIT SHOW permette l’accesso alle impostazioni di filtro Global Isolate. Il sistema permette di isolare i
parametri dall’automazione della consolle (richiamo di snapshot piuttosto che caricamento di Show).
NEW SHOW
Un nuovo show cancella tutti i cue e gli eventi ad essi associati, ma conserva i nomi, le
impostazioni audio, patch e simili perché esiste un’alta probabilità che questi siano riutilizzati nel
“nuovo show”. Il sistema avverte che l’azione sovrascrive lo show corrente e permette di
interrompere l’operazione.
DELETE
Questo tasto visualizza la schermata di navigazione in modo da raggiungere il file o folder che si
intende cancellare.
La pressione del tasto APPLY conferma la cancellazione. Il sistema richiede una ulteriore
conferma dell’azione prima di eseguire la cancellazione e permette di interrompere l’operazione.
Non è possibile cancellare un folder contenente file.
90
Si iMPACT
9.1 SHOWS
LOAD
È possibile navigare nel file system interno (MMC) o nella chiavetta USB (se presente) e
selezionare uno Show File da caricare premendo il tasto APPLY. Il sistema avverte che l’azione
sovrascrive lo show corrente e permette di interrompere l’operazione.
SAVE AS
Premendo SAVE appare una tastiera QWERTY con il nome attuale dello show. È possibile
proseguire il salvataggio con il nome corrente (e sovrascrivere) o cambiare il nome per avere un
nuovo show file. Premere APPLY per confermare il nome e navigare il file system per confermare
la posizione di salvataggio del file.
RESET CONFIG
Elimina eventuali schede opzionali o sistemi I/O esterni dal database della consolle e forza la
ricerca di qualsiasi scheda installata o sistema I/O connesso, es. Soundcraft Stagebox. Il sistema
avverte che l’azione sovrascrive il database della configurazione corrente e permette di
interrompere l’operazione..
Show Name
Toccando il campo del valore apparirà una tastiera QWERTY da cui è possibile rinominare lo
show.
Selezione e isolamento dei parametri dal richiamo da parte del sistema di automazione.
Se un parametro o gruppo di parametri sono impostati su “Isolate”, essi non saranno modificati
dall’impostazione corrente quando un nuovo snapshot è richiamato, anche se lo snapshot presenta
una diversa impostazione. Le impostazioni “Isolate” per canali singoli sono disponibili dai menu
INPUTS e OUTPUTS.
NOTA: tutti i parametri sono salvati con una snapshot, a prescindere da qualsiasi impostazione
“Isolate”.
91
Si iMPACT
Uno snapshot è “un’immagine” dello stato dell’intera consolle – impostazioni, patching, routing etc.... Un cue è
sostanzialmente uno snapshot dello stato della consolle più i parametri di automazione: MIDI Transmit (messaggio
MIDI trasmesso quando un cue è richiamato), MIDI Receive (messaggio MIDI che richiama uno snapshot) e HiQnet
Transmit (trasmissione di un evento preimpostato HiQnet).
Quando un cue viene memorizzato anche uno snapshot viene creato per essere memorizzato in quello stesso cue.
La Cuelist della consolle è un elenco di cue che possono essere richiamati secondo necessità. La Cuelist è
memorizzata all’interno di uno Show (cfr. 9.1).
I controlli principali di snapshot/cue sono il gruppo di tasti Cuelist: CUE LIST, STORE, NEXT e RECALL.
Questi si trovano sopra i canali di controllo principali Left/Right e Mono Master.
Il tasto CUE LIST permette l’accesso alla modifica della Cuelist ed altre funzionalità sul Touch Screen.
Nota: i filtri Isolate (isolamento di parametri e canali dall’automazione / richiamo Cue) sono configurati altrove. I
comandi Global Isolates sono disponibili nel menu SHOW e i comandi “isolates” di canale sono configurati nei menu
INPUTS / OUTPUTS.
92
Si iMPACT
CUE LIST
Questa permette l’accesso alla modifica della Cuelist e dei Cue. Nella Cuelist principale sono
disponibili quattro colonne: Cue Number, Snapshot Name, MIDI Status e HiQnet Status. I Cue
sono codificati cromaticamente come segue: testo verde: Cue corrente/caricato; testo bianco: cue
SUCCESSIVO (che sarà caricato premendo il tasto NEXT); testo grigio: cue inattivo;
evidenziazione grigia/Cursore: RICHIAMO di Cue (che sarà richiamato premendo il tasto RECALL
o premendo l’Encoder del Touch Screen).
STORE
Lo Snapshot sarà aggiunto alla fine della Cuelist e gli sarà assegnato un nome automaticamente
come "Unnamed Snapshot n" dove “n” è il numero che indica la posizione dello snapshot nella
Cuelist. Bisogna ricordare che il numero nel nome dello snapshot e l’ordine degli snapshot può
cambiare, quindi il numero nel nome dello snapshot e il numero di Cue non sono necessariamente
correlati dopo riordinamento o la rinomina.
RECALL
Premendo l’Encoder del Touch Screen comporta anche il caricamento del Cue evidenziato.
NEXT
Caricamento nella Cuelist del Cue successivo il cui nome è indicato con il testo bianco Load the
Next Cue.
ALT + NEXT
Il cue precedente è quello che precede numericamente quello selezionato. Esempio: se il Cue
numero 5 è attivo, quello “precedente” sarà il numero 4 – non quello caricato precedentemente.
UPDATE
Questa funzione è utile per la modifica dei Cue durante l’uso. Premendo la conferma UPDATE
comporta la richiesta di conferma con un messaggio sul Touch Screen perché l’azione
sovrascrive il Cue corrente.
EDIT CUE
Questo comprende Snapshot Name oltre alle impostazioni MIDI e HiQnet transmit e receive.
MOVE UP
Spostamento del Cue evidenziato di una posizione verso l’alto nella Cue List.
Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. “Verso l’alto”
significa “verso il numero di Cue immediatamente inferiore.
MOVE DOWN
Spostamento del Cue evidenziato di una posizione verso il basso nella Cue List.
Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. “Verso il basso”
significa “verso il numero di Cue immediatamente superiore.
DELETE
Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. Il Touch Screen
mostra una richiesta di conferma dell’operazione.
HiQnet Status
Una evidenziazione arancione indica che il Cue contiene un HiQnet transmit attivo.
94
Si iMPACT
Toccando il tasto EDIT CUE nel Touch Screen nella visualizzazione Cue List è possibile accedere a dettagli quali
Cue Name e parametri di automazione MIDI/HiQnet. I messaggi MIDI program change servono a richiamare Cue e/o
i Cue possono trasmettere MIDI program change quando sono richiamati. HiQnet è un protocollo di rete sviluppato
da Harman Pro per le comunicazioni e il controllo tra componenti di un impianto audio. La consolle può inviare il
preset di venue HiQnet quando i Cue sono richiamati.
Cue Name
Il Touch Screen mostra una tastiera QWERTY per l’immissione / modifica del nome di Cue.
95
Si iMPACT
10: LEXICON FX
La consolle incorpora quattro processori Lexicon FX, ciascuno dei quali con 29 algoritmi. Ciascuna unità FX è dotata
di FX Send Bus e percorso di ritorno stereo.
Send Routing
Ogni canale d’ingresso può mandare materiale ai bus di mandata FX 1-4, che corrispondono agli ingressi 1-4 dell’unità
FX.
I contributi sono controllati nello stesso modo come quelli dei Mix bus, tramite i tasti FX 1 - 4 FADER FOLLOW (tOTEM),
che assegnano il contributo di ogni canale al bus selezionato al suo fader. Il canale Stereo Return è assegnato al
canale di controllo MONO/SEL sul lato destro della consolle.
Return Routing
I canali Stereo Input ST 1 - ST 4 sono collegati di default ai ritorni 1-4 dell’unità Lexicon FX (come da configurazione
di default della console). Per esempio, Stereo Input ST 1 è collegato a LEX-RT1 (Processore 1, Canali di Ritorno
Lexicon 1 e 2); Stereo Input ST 2 è collegato a LEX-RT3 (Processore 2, Canali di Ritorno Lexicon 3 e 4) e così via.
Il collegamento dei canali d’ingresso stereo avviene dal menu OUTPUTS del Touch Screen.
96
Si iMPACT
Storage
Tutti i parametri delle quattro unità FX e per tutti i tipi di FX sono memorizzati negli Snapshots. Consultare la sezione
9.2 per maggiori info su Cuelist e Snapshots.
Copy Paste
Le impostazioni possono essere copiate e incollate tra i processori con la funzione COPY PASTE. Toccare COPY
PASTE nel menu principale del Touch Screen, quindi premere il tasto FX nel gruppo di controllo Lexicon. Il Touch
Screen mostrerà i quattro processori – toccare uno di essi per eseguire la copia, quindi tenere premuto PASTE-HOLD
e toccare il processore di destinazione per eseguire il comando Incolla.
Control
Le pagine e i parametri sono selezionate direttamente nel Touch Screen. La regolazione di un parametro avviene
semplicemente selezionandolo nel Touch Screen e ruotando l’encoder (manopola) SCROLL/ADJUST.
FX
Accesso ai menu Lexicon FX nel Touch Screen o, stando in modalità COPY PASTE, selezionare i
processori per la funzione Copy / Paste.
TAP
NOTA: il tempo risultante è basato su un intervallo medio tra tutti i valori inseriti, fino a cinque
secondi. Per riavviare la misura è necessario attendere cinque secondi senza inserimenti..
97
Si iMPACT
: LEXICON FX
10.1: REVERBS
Il riverbero (abbreviato in “reverb”) è l’effetto complesso creato dal modo con cui l’uomo percepisce il suono in uno
spazio chiuso. Quando le onde sonore incontrano un oggetto o un limite, esse non si fermano. Parte del suono è
assorbito dall’oggetto, ma una gran parte di esso viene riflessa o diffusa. In uno spazio chiuso il riverbero dipende da
molte caratteristiche dello spazio stesso, tra cui la dimensione, la forma e il tipo di materiale che ricopre le pareti.
Anche ad occhi chiusi, un ascoltatore può notare la differenza tra un armadio, uno spogliatoio e un auditorium. Il
riverbero è un componente naturale dell’esperienza acustica e molte persone notano la sua assenza.
Halls
Un riverbero Hall è progettato per emulare l’acustica di una sala per concerti – uno spazio abbastanza ampio da
contenere un’orchestra e il pubblico. A causa delle dimensioni e delle caratteristiche, Halls sono i riverberi più naturali,
studiati per restare “dietro” il suono diretto – aggiungendo ambienza e spazio, lasciando la sorgente inalterata. Questo
effetto presenta una densità di eco inizialmente relativamente bassa che aumenta gradualmente nel tempo.
I riverberi Vocal Hall e Drum Hall sono specificamente modellati per usi specifici. Il programma Vocal Hall ha una
diffusione generale bassa che lavora bene con materiale che presenta transienti iniziali più leggeri come una voce. Il
programma Drum Hall presenta un’impostazione di diffusione più alta che è necessaria per levigare segali transienti
veloci tipici dei tamburi e delle percussioni.
In aggiunta ad applicazioni strumentali e vocali generali il programma Hall è una buona soluzione per donare alle singole
tracce di un mix abbiano un senso di appartenenza alla stessa esecuzione.
Plate Reverbs
Un riverbero Plate è una ampia membrana sottile di metallo sospesa verticalmente in tensione su molle. I trasduttori
collegati alla membrana trasmettono un segnale che comporta la vibrazione della membrana e facendo apparire il suono
come generato in uno spazio ampio e aperto.
I programmi Plate nelle unità Vi4 FX modellano il suono delle membrane metalliche con diffusione iniziale alta e un
suono relativamente brillante. I riverberi Plate sono progettati per essere udito come parte della musica, addolcendo e
ispessendo il suono.
I riverberi Plate sono usati spesso per aumentare la musica pop, specialmente le percussioni.
Chamber Reverb
Storicamente, i locali degli studi di registrazione erano stanze stranamente formate con un diffusore e un set di microfoni
per captare l’ambienza in diverse parti della stanza. I programmi Chamber producono riverbero uniforme, relativamente
adimensionale con minimo cambio di colore allo smorzamento del suono. La diffusione iniziale è simile ai programmi
Hall. Tuttavia, la sensazione di dimensione e spazio è molto meno ovvia. Questa caratteristica, unita al basso colore
della coda di smorzamento, rendono questi programmi utili per una vasta gamma di materiale – specialmente il parlato,
dove i programmi Chamber aggiungono un aumento notevole al loudness con basso colore.
Room Reverb
Il riverbero Room produce un’ottima simulazione di una stanza piccola che è utile per applicazioni di dialogo e parlato.
Esso è pratico anche se usato attentamente per irrobustire segnali ad alta energia come le registrazioni di un ampli per
chitarra elettrica.
Room Reverb
Il riverbero Room produce un’ottima simulazione di una stanza piccola che è utile per applicazioni di dialogo e parlato.
Esso è pratico anche se usato attentamente per irrobustire segnali ad alta energia come le registrazioni di un ampli per
chitarra elettrica.
98
Si iMPACT
Ambience Reverb
Il riverbero Ambience serve a simulare l’effetto di un locale di dimensioni medio-piccole senza smorzamento evidente.
Spesso usato per voce, chitarra o percussioni.
Spring Reverb
Un riverbero Spring è creato da una coppia di cristalli piezoelettrici – uno di essi agisce come diffusore e l’altro funge
da microfono – collegati da una serie semplice di molle. Il caratteristico suono del “ritorno di una molla” è un componente
importante di molti suoni classici della chitarra rock e rockabilly.
Reverse Reverb
Il riverbero Reverse ha un effetto contrario rispetto al riverbero normale. Mentre un riverbero normale presenta la più
alta serie di riflessi immediatamente uditi che diventano più calmi nel tempo, il riverbero Reverse presenta i riflessi più
morbidi (essenzialmente la coda del riverbero) immediatamente udibili e quindi aumenta nel tempo fino a cessare
improvvisamente.
99
Si iMPACT
Questo comando non serve a imitare precisamente i delay degli spazi naturali, perché lo sviluppo
del riverbero è graduale e il gap temporale iniziale solitamente è relativamente breve. Per un
effetto più naturale, i valori Pre Delay devono essere scelti nella gamma 10-25 millisecondi.
Tuttavia, se un mix è molto ricco o molto confuso, l’aumento del tempo di Pre Delay potrebbe
aiutare a renderlo più chiaro separando gli strumenti.
Valori alti aumentano i tempi di riverbero solitamente associati ad ambienti acusticamente ampi,
ma possono ridurre l’intelligibilità. Valori bassi riducono i tempi di riverbero e servono per ottenere
uno spazio apparente piccolo o un effetto più sottile.
Size
Il comando Size modifica il suono del riverbero da molto ampio a molto stretto. Generalmente,
questo comando dovrebbe essere impostato alla dimensione approssimativa dello spazio acustico
che si sta creando, prima di qualsiasi altra impostazione. La dimensione in metri è
approssimativamente pari alla dimensione più lunga dello spazio. L’audio è escluso
temporaneamente quando il valore Size viene modificato.
100
Si iMPACT
RT High Cut
Questo valore imposta la frequenza sopra la quale un filtro passa-bassi a 6dB/ottava attenua il
segnale riverberato.
Esso non attenua i riflessi. Con questo parametro le alte frequenze sono spesso smussate
producendo un riverbero più naturale. Una bassa frequenza per questo parametro può
effettivamente abbreviare il tempo del riverbero, perché smorza l’audio durante il ricircolo.
Shape
Regolazione del “contour”' dell’inviluppo del riverbero.
Spread
Valori bassi di Spread comportano una nascita rapida del riverbero all’inizio dell’inviluppo, con
sustain minimo o assente. Valori alti espandono sia la generazione che il sustain dell’effetto.
Diff - Diffusion
Valori alti di Diffusion comportano una densità alta iniziale dell’eco, mente valori bassi significano
densità iniziale bassa. In situazioni reali, pareti irregolari causano diffusione alta, mentre pareti
ampie e lisce causano diffusione bassa. Si consiglia di provare valori alti di Diffusion per tamburi e
percussioni.
Aumento o riduzione delle frequenze inferiori a Bass Boost Frequency (punto di transizione da Mid
Rt a Low Rt).
Esso non attenua i riflessi. Con questo parametro le alte frequenze sono spesso smussate
producendo un riverbero più naturale. Una bassa frequenza per questo parametro può
effettivamente abbreviare il tempo del riverbero, perché essa riduce l’ampiezza dell’audio durante
il ricircolo.
101
Si iMPACT
Hi Cut
Regolazione della quantità di contenuto di alta frequenza nelle code del riverbero.
Valori maggiori aumentano la risposta di alta frequenza, creando riverberi più brillanti; valori inferiori
creano riverberi più cupi con maggiore enfasi sulla bassa frequenza.
Hi Cut
Regolazione della quantità di contenuto di alta frequenza nelle code del riverbero.
Valori maggiori aumentano la risposta di alta frequenza, creando riverberi più brillanti; valori inferiori
creano riverberi più cupi con maggiore enfasi sulla bassa frequenza.
102
Si iMPACT
10.2: DELAY
Il Delay ripete un suono a breve distanza dalla sua prima generazione. Il Delay diventa eco quando l’uscita è rimandata
all’ingresso (feedback). In questo modo una singola ripetizione diventa una serie di ripetizioni, ciascuna più leggera
della precedente.
Studio Delay
Questo programma genera fino a 1 secondo di delay stereo e offre un ducker incorporato che attenua l’uscita del delay
quando un segnale è presente sull’ingresso. Questo può servire per impedire che il segnale originale sia infangato dalle
ripetizioni del delay.
2-Tap Delay
Il 2-Tap Delay può essere descritto meglio come un pong delay regolabile dove ogni tap può essere impostato
singolarmente in relazione al tempo di delay. I 2 tap sono una percentuale calcolata del tempo di reale da 1-100% (per
esempio, se il tempo di delay è 500ms e Tap 1 è impostato al 50% e Tap 2 è impostato al 100%, il tempo di Tap 1
sarebbe 250ms e il tempo di Tap 2 sarebbe 500ms). Intervalli inferiori delle percentuali di tap possono ampliare
l’immagine stereo del delay mentre valori maggiori di intervallo tap possono creare linee di delay ritmiche.
Modulated Delay
Il Modulated Delay è aumentato da un LFO (oscillatore a bassa frequenza) che produce un effetto chorus sulle ripetizioni
di delay. Si tratta di un ottimo delay per aggiungere “qualcosa di speciale” ai passaggi di chitarra e strumentali.
Mono Delay
Il Mono Delay è il programma più chiaro e preciso tra i delay, che offre fino a 1 secondo di delay mono con uscita
“panned” e la funzione ducking incorporata.
Pong Delay
Questo delay estende le ripetizioni da sinistra a destra, mentre il segnale d’ingresso rimane nella sua posizione originale
(centrale).
Tape Delay
Prima dell’avvento del digitale i delay erano creati con uno speciale registratore a nastro in cui il nastro magnetico era
in loop, con una spaziatura molto ridotta tra testine di registrazione e riproduzione. L’effetto delay era generato dal
movimento del nastro nello spazio tra le teste di registrazione e quelle di riproduzione – mentre il tempo di delay era
regolato modificando la velocità del loop del nastro. Sebbene molto musicale i valori wow e flutter combinati con una
notevole perdita delle alte frequenze – e in alcuni casi anche delle basse frequenze – sono elementi molto comuni nelle
registrazioni su nastro.
Reverse Delay
Questo delay emula il vecchio trucco da studio consistente nel capovolgere un nastro, riprodurlo attraverso un tape
delay e registrare l’effetto ottenuto. I delay si generano dai più morbidi ai più forti – creando al sensazione che essi
arrivino prima del segnale.
103
Si iMPACT
A metà della scala di valori le ripetizioni di delay sono sincrone con il tasto Tempo; valori bassi
creano ripetizioni veloci, mentre valori alti aumentano il tempo dell’intervallo tra le ripetizioni.
Feedback
Regolazione del numero di ripetizioni di delay mediante immissione del segnale d’uscita del delay
nell’ingresso del delay.
Questo crea una serie di ripetizioni di delay, ciascuna della quali leggermente attenuata fino al
completo silenzio all’udito. Valori alti creano maggiori ripetizioni; valori bassi riducono il numero
delle ripetizioni. Con questa manopola ruotata completamente in senso orario, si attiva la funzione
Repeat Hold – cioè, la riproduzione delle ripetizioni del delay in un loop infinito, ma senza ulteriori
inserimenti di segnale nell’effetto delay. La funzione Repeat Hold è disponibile solo con Studio,
Mono e Pong Delay.
Hi Pass
Lo Pass
Solo per Studio, Mono e Pong delay. La funzione Ducking provoca l’attenuazione delle ripetizioni
di un valore variabile in presenza di un segnale d’ingresso. Quando l’esibizione è sospesa il livello
di segnale del delay torna alla sua impostazione normale. Questo permette al delay di rimanere
come effetto, ma senza collidere con il segnale originale. Per esempio, mentre un cantante sta
cantando il livello di delay è tenuto basso, ma durante le pause il livello delle ripetizioni è
aumentato per fornire una coda uniforme alle frasi vocali. Il valore Ducker Threshold imposta il
livello al quale il segnale d’ingresso deve trovarsi affinché la funzione ducking intervenga –
maggiore sarà la soglia e più forte dovrà essere il segnale che attiva la funzione ducking.
104
Si iMPACT
Il valore Ducker Level imposta la quantità di attenuazione quando il segnale eccede la soglia. Il
valore 0dB significa ducking assente, il valore 18dB è la quantità massima di ducking sul segnale
trattato con delay.
105
Si iMPACT
Smear
Solo per Tape e Reverse Delay, questo parametro controlla la quantità di “sbavatura,” o degrado
del segnale e perdita di frequenza. A maggiore valore corrisponde maggiore perdita di intelligibilità
di ogni ripetizione del delay rispetto al segnale originale.
Regolazione del rapporto Tap delle uscite destra e sinistra relative al tempo di Delay.
Specifico per l’effetto Pong Delay, questo comando regola l’offset del tempo di delay tra i tap
destro e sinistro, con un valore espresso come rapporto della differenza di tempo destra e sinistra.
Nella posizione centrale i tap hanno lo stesso tempo (1:1)..
Scambia l’offset di tap del tempo di delay impostato dal valore Tap Ratio.
Specifico per l’effetto Pong Delay – inverte l’offset impostato con il comando Tap Ratio.
Valori bassi producono un effetto chorus più sottile, mentre valori alti producono effetti chorus più
piacevoli sulle ripetizioni del delay.
Mix
100% significa segnale completamente trattato (effetto); 0% significa segnale normale (originale).
106
Si iMPACT
10.3: MISC FX
Chorus
L’effetto Chorus crea un suono pieno e piacevole mediante la combinazione di due o più segnali. Uno di essi rimane
inalterato e gli altri segnali variano di altezza lentamente nel tempo. L’effetto Chorus solitamente è usato per dare corpo
alle tracce e alle chitarre senza aggiungere colore al tono originale. Usato con discrezione, il Chorus serve anche ad
irrobustire una traccia vocale.
Flanger
Questo effetto fu creato in origine registrando contemporaneamente e riproducendo due programmi identici su due
registratori. Quindi, si premeva manualmente contro la flangia della bobina di nastro si rallentava il primo registratore e
poi il secondo.
Phaser
L’effetto Phaser sposta automaticamente i livelli di frequenza verso l’alto e verso il basso lungo lo spettro del segnale
mediante un oscillatore di bassa frequenza (LFO), creando un effetto “filtro a pettine” oscillante. Tale effetto è molto
utile su tastiere (specialmente pad preset) e chitarre.
Tremolo
L’effetto Tremolo/Pan crea modifiche ritmiche nell’ampiezza del segnale. Il Tremolo è ottenuto impostando il valore
Phase a 0 gradi, e agisce contemporaneamente sull’ampiezza di entrambi i canali. Se il valore Phase è impostato a
180 gradi viene generato un effetto AutoPanner, che aumenta l’ampiezza di un canale e riduce l’ampiezza dell’altro
canale.
Vibrato
L’effetto Vibrato è ottenuto variando delicatamente l’altezza del segnale mezzo tono sopra e sotto l’originale a una
velocità determinata.
L’effetto Phase controlla se le altezze di entrambi i canali sono modulate insieme o in direzioni opposte.
Rotary
I cabinet di diffusori rotativi furono progettati per fornire un imponente effetto vibrato/coro per organi elettronici e da
chiesa. Il diffusore rotativo più famoso è Leslie™ Modello 122, che conta due elementi contro-rotanti: una tromba ad
alta frequenza e un rotore a bassa frequenza con due velocità.
Pitch Shift
Questo effetto sposta lo spettro di frequenza del segnale d’ingresso. L’alterazione dell’altezza di un suono produce una
vasta gamma di effetti – da un leggero abbassamento di tono allo spostamento di un intero intervallo fino a due ottave.
L’effetto Pitch Shift è cromatico, cioè tutte le note della scala sono spostate dello stesso intervallo. L’effetto Pitch Shift
è molto utile con tracce di chitarra, parti di synth monofonici o per ottenere effetti vocali speciali.
Detune
L’effetto Detune aggiunge una versione con altezza modificata della sorgente originale, rendendo il sono corposo.
Questo crea una simulazione particolarmente efficace dell’effetto “double-tracking.” Questo effetto può essere una
buona alternativa all’effetto Chorus, per aggiungere la ricchezza di un chorus senza lo “spazzolamento” udibile tipico di
tale effetto.
107
Si iMPACT
10.3.1: MISC FX
Speed
Questo controllo riguarda unicamente l’uscita dell’LFO. Esso non ha alcun effetto sulle uscite delle
forme d’onda individuali.
Regeneration
Diff - Diffusion
Determina la quantità di offset tra i due segnali che creano l’effetto flanger.
Valori bassi creano un effetto compatto, mentre valori alti producono un suono estremamente
“frusciante”.
108
Si iMPACT
Waveform
Phase
Questo controllo riguarda unicamente l’uscita dell’LFO. Esso non ha alcun effetto sulle uscite delle
forme d’onda individuali.
Regolazione del guadagno di overdrive sulla sezione preamp dell’effetto diffusore rotativo.
Rot Min
Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast.
10.3.1:
109
Si iMPACT
Rot Max
Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast.
Horn Min
Horn Max
Doppler
Shift 'n'
Determina la quantità di pitch shift o detune rispetto alla sorgente originale del segnale.
Impostazione del tempo di delay prima che l’effetto pitch shift o detune siano uditi, quando applicati.
Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast.
110
Si iMPACT
Regolazione della quantità di segnale “shifted” rimandato attraverso la linea delay line in Pitch Shift
e Detune.
Pan 'n'
Impostazione della posizione pan nel campo stereo per ciascun tap nel 2-Tap Delay o ciascun
canale degli effetti pitch shift/detune.
Permette all’ampiezza stereo di essere aumentata applicando il panning a versioni del segnale
originale che sono state leggermente spostate rispettivamente verso l’alto o il basso, sui canali
sinistro e destro.
Mix
111
Si iMPACT
11.2: SYSTEM
Il menu System offre informazioni sulla consolle e permette di
impostare nome, data, ora, wordclock e configurazioni di rete
(per HiQnet e Soundweb). Il menu System fornisce anche le
funzioni di reset di canali, bus, patching e ‘all’, oltre al Event
Log (cronologia eventi).
11.3: SECURITY
La consolle può essere impostata per permettere privilegi di
accesso ad una serie di utenti. È possibile inibire alcune
funzioni della consolle definendo i profili utente (User Profiles).
Impostando LOCK nel menu Security sarà richiesto di
scegliere l’utente e immettere al relativa password.
112
Si iMPACT
LED Brightness
Regolazione della luminosità dei LED sulla consolle. Questo comprende tutti gli indicatori di
livello, misurazione e LED di stato.
FaderGlow Brightness
Regolazione della luminosità della modalità FaderGlow della consolle. Questo comprende tutta
l’illuminazione colorata dei fader.
Screen Brightness
113
Si iMPACT
D.O.G.S.
D.O.G.S. è uno strumento che impedisce i livelli di Direct Output di cambiare quando un valore
Mic Gain è modificato – in modo che qualsiasi segnale preso dalla consolle rimanga stabile.
Quindi, esso mantiene memorizzata la struttura del guadagno tra l’ingresso del canale e l’uscita
diretta quando diversi dispositivi condividono una singola sorgente. Quando attivata, la funzione
D.O.G.S. regola il livello d’uscita diretta da ciascun canale inversamente rispetto a qualsiasi
modifica manuale di un comando mic gain (in una scala di +16/-10dB) su quel canale.
Disabilitare questa funzione per impedire al Modulo Assegnabile di commutare al controllo Bus
Master quando un tasto tTOTEM viene selezionato. Per configurazione pre-impostata questa
funzione è attiva (ON).
114
Si iMPACT
Il menu System offre informazioni sulla consolle e permette di impostare nome, data, ora, wordclock e configurazioni
di rete (per HiQnet e Soundweb). Il menu System fornisce anche le funzioni di reset di canali, bus, patching e ‘all’,
oltre al Event Log (cronologia eventi).
RESET CHANNELS
Comprende tutti i parametri audio del canale d’ingresso, nome e tipo del canale (Mono/Linked).
Non comprende il patching. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen.
RESET BUSES
Comprende tutti i parametri audio Bus Master, nome e tipo del bus (Mono/Stereo). Non
comprende il patching. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen.
RESET PATCHING
Ripristina tutto il patching del sistema ai valori originali. Per questa azione viene richiesta una
conferma nel Touch Screen.
115
Si iMPACT
RESET ALL
Ripristina tutti i parametri, compresi nomi e patch, ai valori originali. Per questa azione viene
richiesta una conferma nel Touch Screen.
EVENT LOG
Cronologia di eventi specifici del sistema. Utile per individuare problemi e per il supporto
tecnico.
Console Name
Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY
per modificare il nome.
Console Type
Software Version
Date
Data di sistema.
Toccare questa voce per visualizzare l’editor di data nel Touch Screen.
116
Si iMPACT
Time
Ora di sistema.
Toccare questa voce per visualizzare l’editor dell’ora nel Touch Screen.
Wordclock
La consolle può essere configurata come Word Clock Slave (EXTernal o OPTION) o Master
(INTernal). Quando impostata come EXTernal la consolle tenta di agganciare un collegamento
word clock in arrivo sul pannello posteriore. In caso di riuscita, un’icona CLOCK appare sulla barra
del titolo. In assenza di un segnale valido l’icona appare con un punto esclamativo e la consolle
lavora dal proprio clock interno fino all’arrivo di un segnale esterno. Se questa voce è impostata su
OPTION, la consolle usa una scheda opzionale installata quale riferimento. La consolle Si
IMPACT è dotata di un solo connettore word clock, che funziona come uscita quando impostato su
INTernal e come ingresso se impostato su EXTernal.
MAC Address
IP Address Resolution
Quando il valore è impostato su “manual” sarà necessario immettere un indirizzo IP valido nel
campo IP Address.
IP Address
Se il valore IP Resolution è DHCP (Dynamic) questo valore è di sola lettura. Fino alla versione
software 1.6 la consolle è limitata alla gamma di IPv4 Private Network di 10.0.0.0–10.255.255.255,
172.16.0.0–172.31.255.255 o 192.168.0.0– 192.168.255.255. La modifica dell’indirizzo IP richiede
il reboot della consolle per essere attiva.
Subnet Mask
117
Si iMPACT
HiQnet Enabled/Disabled
Questa consolle può trasmettere HiQnet Venue Events in rete insieme ai richiami cue. Cfr. Cap.
9.2 per maggiori informazioni. La consolle può anche controllare dispositivi Soundweb London
Device Pre amp direttamente da HiQnet – cfr. cap. 5.1.1 per maggiori informazioni.
HiQnet Address
118
Si iMPACT
La consolle può essere impostata per permettere privilegi di accesso ad una serie di utenti. È possibile inibire alcune
funzioni della consolle definendo i profili utente (User Profiles).
Impostando LOCK nel menu Security sarà richiesto di scegliere l’utente e immettere la relativa password.
I privilegi di accesso sono definiti nel menu PROFILES. Al momento della creazione di un utente a questo è assegnato
un profilo. La modifica di utenti e profili è disponibile solo accedendo come amministratore.
Nota: Non è facile recuperare una password in caso di dimenticanza o smarrimento. La password
dell’utente default Administrator è “password” (“minuscolo”).
ADD USER
Un “User’ è un account di persona / amministratore (un “‘profilo” è una serie di privilegi di accesso
assegnati a un User). Quando selezionata, il Touch Screen mostra il menu Add User. Cfr. cap.
11.3.1 per maggiori informazioni.
EDIT USER
Quando selezionata, il Touch Screen mostra il menu Edit User. Cfr. cap. 11.3.1 per maggiori
informazioni.
119
Si iMPACT
DELETE USER
PROFILES
Con questo menu possibile aggiungere o modificare i profili da assegnare agli utenti. Un “‘profilo”
è una serie di privilegi di accesso assegnati a un User (Un “User”’ è un account di persona /
amministratore.
LOCK
User Select
Selezionare un utente per accedere come tale. Il Touch Screen mostra la finestra di inserimento
della relativa password.
120
Si iMPACT
User Name
Nome dell’utente.
Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per
modificare il testo.
Profile
Usare questa voce per aguingere/modificare i profili da assegnare agli utenti. Un profilo è un
insieme di privilegi assegnati ad un utente (un utente è un account di persona/amministratore).
Password
Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per
modificare il testo.
121
Si iMPACT
CANCEL
Annullamento della creazione dell’utente corrente o modifica senza salvare alcun valore cambiato.
SAVE
122
Si iMPACT
11.3.2: PROFILI
Un profilo definisce i privilegi di accesso di un utente. Alcune funzioni dalla consolle possono essere negate
all’utente secondo i profilo. Le categorie di accesso sono: Input Processing, Bus Sends, Bus Processing, Matrix
Sends, Matrix Processing, Main Output Processing, Main Output Matrix Sends, Main Output On Faders, GEQ,
Fader Layer A, Fader Layer B, Fader Layer C, Fader Layer D, FX, Touch Screen e Cue List.
NOTA: se un richiamo di Cue cambia una funzionalità della consolle che è bloccata, ma la funzione Cue List non
è bloccata, il Cue sarà richiamato normalmente.
DELETE PROFILE
NEW PROFILE
Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per
assegnare un nome al nuovo profilo. Premendo il tasto APPLY lo schermo passa alla
visualizzazione del menu di opzioni del Profilo.
123
Si iMPACT
CANCEL
Annullamento della creazione del profilo corrente o modifica senza salvare alcun valore cambiato.
SAVE
Profile
Toccare questa voce / selezionare il campo per selezionare un profilo. I profili sono modificabili sono
accedendo al sistema come amministratore.
124
Si iMPACT
È possibile aggiornare il software Si IMPACT attraverso la porta USB presente sul pannello frontale. Il pacchetto del
software contiene i dettagli e le istruzioni particolari per ogni versione; tuttavia, la seguente sezione descrive la
procedura di aggiornamento “normale” del software:
1. Accedere ai file compressi (Zip) attraverso una chiavetta USB nella directory principale (root). I file presenti
dovrebbero essere due o tre: impact.bin, info.xml, ImpactFader.hex (opzionale, v. le note di rilascio).
2. Spegnere la consolle con il tasto sul retro. Estrarre eventuali chiavette USB.
3. Premere e tenere premuto il tasto incassato BOOT LOADER sul retro (usare uno strumento con la punta sottile
e arrotondata) mentre si accende la consolle. Sarà visualizzata la schermata Software Loader.
4. Inserire una chiavetta USB e premere il tasto MENU.
5. Selezionare il file info.xml con l’encoder. Il tasto LOAD in basso a destra sulla finestra touchscreen apparirà in
caso di selezione valida.
6. Premere il tasto LOAD. Inizierà il caricamento del software.
7. Prima di rimuovere la chiavetta USB, attendere che entrambe le barre di avanzamento abbiano raggiunto il 100%
e il simbolo “spunta” sia comparso alla destra di ognuna di esse.
NOTA: seguire sempre le istruzioni visualizzate sullo schermo e le note di rilascio, dato che gli aggiornamenti
al firmware del fader o simili potrebbero richiedere un intervento aggiuntivo dell’utente.
125
Si iMPACT
Le opzioni RESET del menu SYSTEM permettono di ripristinare i valori di fabbrica dei parametri e delle
impostazioni senza distruggere dati.
Importante: tutte le impostazioni, tutti i cue, tutti gli utenti, tutti i profili e tutti gli show andranno persi.
1. Con la consolle spenta, tenere premuto il tasto POWER per circa 5 secondi fino all’avvio della consolle.
2. Premere il tasto MENU una volta per accedere alla schermata LOADER.
3. Premere contemporaneamente i tasti LR, MONO e FX1 per accedere alla pagina di aggiornamento.
5. Riavviare la consolle.
126
Si iMPACT
12: OSCILLATORE
L’oscillatore interno della consolle è un generatore di segnale fornito per vari scopi di test. Può generare un’onda
sinusoidale o un rumore rosa (potenza uguale per ogni ottava) e presenta diverse opzioni di trasmissione ai bus
Mix e Matrix oltre a un’uscita fisica collegabile.
Non è possibile trasmettere un segnale direttamente ai bus LR e MONO della consolle, anche se è possibile inviare
il segnale dell’oscillatore a un bus master Mix e utilizzare i tasti di trasmissione LR e MONO.
La funzione di collegamento dell’oscillatore è salvata negli Snapshot; le impostazioni dell’oscillatore tornano per
default su Off dopo un ciclo di funzionamento.
Route To All
Level
127
Si iMPACT
Frequency
Type
Toccare o selezionare il campo “value” per visualizzare una schermata normale di collegamento
sul touchscreen. V. sezione 5.0 per ulteriori dettagli.
128
Si iMPACT
Consultare i diagrammi relativi al percorso del segnale riportati nel Capitolo 6 per controllare il percorso audio esatto
di ogni segnale.
Premere il tasto SOLO CLR per eliminare tutte le funzioni Solo attive.
Per esempio, per default (impostazioni di fabbrica) il Mic/Line Input 1 è collegato all’Input Channel CH 01 mono che è
controllato dal Control Channel nella Slot 1, Fader Layer A. Gli altri collegamenti di default sono elencati nel capitolo
5.2.
Il menu FADER SETUP permette di controllare quale Control Channel stia controllando un Input Channel (v. paragrafo
3.2.1).
Selezionare il Control Channel corrispondente per controllare quale ingresso fisico sia collegato a un Input Channel.
La voce Input Patch nel menu (INPUTS dal menu principale del touchscreen) mostra l’ingresso fisico collegato in quel
momento. V. capitolo 5.1 per ulteriori dettagli sulla funzione di collegamento.
Gli indicatori dell’Input Channel si trovano dopo l’ingresso Mic/Line ma prima di tutto il resto dell’Input Channel. Quindi,
se il segnale d’ingresso è valido, se l’ingresso è collegato correttamente, se l’utente ha selezionato il Control Channel
corretto (tasto SEL) e se è stato selezionato un Gain sufficiente, gli indicatori nella sezione IN dell’Assignable Channel
Strip (paragrafo 7.2.1) dovrebbero fornire un’indicazione di livello.
Gli indicatori dell’Output Channel sono inseriti subito prima del collegamento dell’uscita fisica.
È possibile controllare se la funzione Phase dà problemi spostando Phase di 180 gradi su UNO dei canali (usare il
tasto PHASE per quel canale audio nella sezione IN dell’ACS – paragrafo 7.2.1). Se l’audio torna a essere attivo,
allora cercare la causa del problema con Phase, che potrebbe essere dovuto alla connessione errata di un
collegamento bilanciato, per esempio.
129
Si iMPACT
Il Gate è chiuso?
Un Gate non impostato correttamente potrebbe bloccare il segnale.
Il più delle volte questo accade quando la threshold è impostata su un valore troppo elevato e il segnale non arriva a
un valore così alto da “aprire” il Gate. Procedere a una facile verifica disattivando la funzione Gate con il tasto GATE
nella sezione GATE dell’ACS (v. paragrafo 7.2.2).
Il modo più semplice per controllare consiste nel verificare la pagina INSERT dal menu principale del touchscreen. Se
il canale presenta un Insert Point assegnato, controllare che sia l’Insert Send sia l’Insert Return per quell’Insert Point
abbiano collegamenti validi e che il segnale sia trasmesso (da un processore esterno, per esempio). V. sezione 5.1
per le informazioni specifiche sui collegamenti Insert.
La sezione 7.3 illustra il funzionamento di base del tasto ON, mentre la sezione 8.1 illustra il funzionamento dei Mute
Group.
Il Fader è alzato?
Il Fader deve essere impostato su un valore sufficientemente elevato durante la trasmissione del segnale a una
destinazione post-fade. Un’impostazione pre-fader non avrà alcun effetto.
Controllare l’impostazione Pre/Post per la trasmissione dei Mix Bus da un Input Channel nel menu INPUTS – Mix
Post/Pre (v. paragrafo 6.1.1).
Questo dipende dal problema che si riscontra. Se il problema è che le uscite LR o Mono, per esempio, non emettono
il segnale, occorre controllare che il segnale sia inviato attraverso i tasti LR e/o MONO nella sezione ACS OUT (v.
paragrafo 7.2.5). Se il problema è con un’uscita Mix Bus o Matrix, allora occorre verificare che la trasmissione a quel
bus sia attiva (v. la sezione 3.5 tOTEM/FADER FOLLOW).
130
Si iMPACT
Per una risoluzione dettagliata dei problemi di trasmissione del segnale, controllare i diagrammi relativi al percorso
del segnale descritti dalla sezione 6, dato che l’ordine del percorso potrebbe essere leggermente diverso, altrimenti
procedere con gli stessi controlli descritti in precedenza per l’Output Channel.
È possibile accedere a un Output Master Channel in due modi: premendo il tasto tOTEM/FADER FOLLOW
corrispondente (il canale MONO/SEL Control diventa Master e rimane selezionato automaticamente) oppure
scegliendo il Fader Layer corretto e selezionando (tasto SEL) il canale.
131
Distribuito da