La Chanson de Geste
- Che cosa sono?
- Cosa sono le lasse?
- Pag. 33: i tre cicli della chanson de geste (ciclo di carlo magno, ciclo di guglielmo d’Orange,
ciclo dei vassalli ribelli).
La Chanson de Roland
Il Roman de Tristan
- Autore: poeta anglonormanno Thomas
- Trama
I Fabliaux
Il termine piccardo deriva da fable (< fabula) e designa quelli che Joseph Bedire ha chiamato “racconti in
versi per ridere”: sono infatti dei racconti in versi di contenuto comico e realistico, spesso anche osè (basti
pensare a certi titoli: “il cavaliere che faceva parlare le fiche”, “la damigella che non poteva sentir parlare di
fottere”, “la voglia di cazzi”), che hanno come personaggi principali uomini del popolo, della borghesia:
mercanti, villani, ladri, preti e cavalieri.
Come nascono e perché? Vi sono varie ipotesi:
- Gaston Paris, studioso francese, ne sostiene l’origine orientale, e la successiva mediazione bizantina
e arabo-andalusa (che appunto li fece arrivare fino a noi)
- Bedier ne sostiene l’origine greco-romana (tradizione classica), affermando che essi si sono diffusi
attraverso l’opera di giullari e clerici vagantes
Come sono strutturati/scritti: esordio inquadramento storia) – aneddoto - chiusura (spiegazione
dell’insegnamento che la storia dà).
I Devots – racconti di Miracoli
- Gautier de Coinci autore dei Miracles de Notre Dame
Il Roman de Renart
- Che cos’è: romanzo
- Protagonista: Renart la volpe
- Origine romanzo: favole di Esiopo (tradizione latina)
- Obiettivo romanzo: divertire
I trouverès
- Chretien de Troyes, 1170
Guglielmo 9 d’Aquitania
È il più antico trovatore, era un signore feudale, conte di Potiers (1071-1126).
Notizie su di lui? La biografia provenzale antica ci dice che era “uno degli uomini più cortesi del
mondo, cavaliere abile nelle armi, ma anche uno dei maggior ingannatori di donne”: fama
ambivalente di signore potente e rispettato, e persona sfrontata, un dongiovanni.
Qual è il suo pezzo più celebre? Il romanzo del gatto rosso (novella abbastanza licenziosa)
Jaufrè Rudel
Il secondo grande trovatore provenzale dopo Guglielmo 9 d’Aquitania.
La canzone più famosa du Jaufrè celebra un amore di lontano, che si nutre della distanza e del distacco.
Significato allegorico del viaggio: metafora peregrinatio amoris del cristiano a Dio (itinerario di
perfezionamento interiore che il fedele deve compiere per giungere alla ricompensa celeste).
Rudel si inserisce nel filone della fin’amor: la ricerca dell’amore nobile e aulico, contrapposto alla fol’amore
passionale e sconvolgente. In questa ricerca la donna è presentata come nobile e inaccessibile, cui il
cavaliere-amante si sottomette con devozione e umiltà.