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Laboratorio di Chimica-fisica

a.a. 2017/2018

docente : F. Puntoriero
relatore : G. Eduardo

RELAZIONE
dell’esperienza condottasi in laboratorio in data 21/11/2017
Determinazione della concentrazione di una soluzione incognita
mediante misure di tensione superficiale :
Metodo della bilancia di torsione

Strumentazione/vetreria utilizzata : bilancia di torsione, capsula di vetro

Sostanze impiegate : acqua, soluzione incognita a diverse concentrazioni (1%, 3%, 5%, 10%,
incognita X% )

Cenni teorici : La tensione superficiale è una proprietà da cui originano fenomeni che si verificano
all’interfaccia di un fluido (per lo più liquidi), e si definisce fisicamente come il lavoro richiesto per
formare una nuova superficie di area unitaria ; pertanto, si misura in N/m o J/m2 .
Anche nel quotidiano si notano spesso fenomeni di tensione superficiale : una monetina o un ago
che “galleggiano” sull’acqua, per esempio, sono fenomeni che prescindono dalle leggi di
fluidostatica (materiali metallici dovrebbero sempre affondare in acqua a causa della densità
nettamente maggiore), e sono spiegabili unicamente considerando il legame a idrogeno che
caratterizza l’acqua, le cui molecole creano come una forte e fittissima “rete” su cui possono
adagiarsi oggetti di piccole dimensioni tra cui insetti.
Sulla superficie di un fluido, contrariamente che negli strati inferiori, le forze di attrazione coesive
tra le molecole hanno risultante diversa da zero in quanto esiste interazione solo con le molecole
inferiori, e non in tutte le direzioni ; la risultante citata, in particolare, è diretta verso l’interno del
liquido, che pertanto tende a contrarsi (ciò spiega la formazione di gocce anche di grandi
dimensioni nel rubinetto gocciolante o la rugiada sulle foglie) ; la superficie si comporta quindi
come una superficie elastica sottoposta ad una tensione, definita tensione superficiale, che si
descrive come

F
γ=
l

e il lavoro associato come

L=γ∗ΔA

(dove ΔA è l’incremento di superficie del liquido)*.

1
*si omettono per brevità le dimostrazioni, le considerazioni e l’esperimento effettuato per giungere a tali conclusioni.

I fattori che influenzano la tensione superficiale sono :

- Natura del solvente (γ è elevata per liquidi costituiti di sostanze metalliche o polari, in
generale da sostanze con alte forze di coesione intermolecolari originate da legami
metallici o a idrogeno)
- Temperatura (γ decresce all’aumentare della temperatura in quanto i legami si allentano e
aumenta lo spazio intermolecolare, ovvero diminuisce il numero di molecole per unità di
superficie e quindi la “rete” molecolare si dirada)
- Pressione (γ diminuisce all’aumentare della pressione)
- Impurezze (è fondamentale a tal proposito operare evitando contaminazioni anche minime
della vetreria e dei reagenti, in quanto sono sufficienti corpi estranei pulviscolari per
modificare la γ di un liquido).

 Bilancia di torsione

Tra i vari metodi di misura della tensione superficiale, vi è quello che prevede l’utilizzo della
bilancia di torsione. Questo strumento consiste in un apparecchio meccanico a trazione, data da
sottili cavi di acciaio, e l’intero sistema di cavi è controllato da una manopola ; all’estremità
opposta del cavo principale, pende un anello sottilissimo di platino, l’elemento che andrà a
contatto con il liquido da trattare. Infatti, l’esperienza consiste nel far aderire l’anello sulla
superficie del liquido, e trazionarlo verso l’alto in modo da farlo opporre alle forze di tensione
superficiale che tendono a trattenerlo sul liquido ; contemporaneamente al movimento
dell’anello, deve verificarsi quello del piattello che sorregge la capsula contenente il liquido : si
procede insomma in modo quasi statico, riequilibrando la forza esercitata dallo strumento, per
staccare l’anello, alzando la capsula. Si arriverà infine a un punto di rottura dell’equilibrio, in cui
l’anello si staccherà violentemente dalla superficie del liquido : è facile dedurre che la forza
applicata fino a tale punto è equivalente alla forza applicata dal liquido per trattenere l’oggetto
(ovvero, la forza di tensione superficiale). In realtà, la forza necessaria per staccare l’anello deve
essere almeno di un infinitesimo maggiore di quella opposta ; pertanto, nella maggior parte dei
casi, sarà bene arrotondare al valore precedente nel caso la lancetta si posizioni tra due tacche.

Svolgimento dell’esperienza :

2
Dopo aver imbimbito capsula e anello di platino, sono state eseguite più misure successive, fino ad
ottenere almeno cinque valori consecutivi uguali di γ .
La procedura è stata ripetuta per ciascuna soluzione.

Trattazione dei dati

Di seguito, sono registrati i valori di tensione superficiale misurati :

Acqua 1% 3% 5% 10% X%

71 mN/m 70 mN/m 68 mN/m 66 mN/m 58 mN/m 61 mN/m

Tali valori necessitano però di essere normalizzati con un fattore correttivo : il rapporto tra la
tensione superficiale dell’acqua tabulata per 21 °C , e quella trovata sperimentalmente.

N.B. : γ è tabulata in dine/cm , mentre si è lavorato in mN/m ; i valori non necessitano tuttavia di
dine mN
alcuna conversione in quanto 1 =1 .
cm m

Pertanto, chiameremo tale rapporto γ* , decidiamo di arrotondarlo alla seconda cifra decimale e
lo definiamo come :

dine
72,53
¿ γ 21 °
acqua standard cm
γ= = =1,02
γ acquasperimentale mN
71,00
m

Dividendo ogni valore di tensione superficiale per γ* , otteniamo i nuovi valori normalizzati :

1% 3% 5% 10% X%

68,62 66,66 64,70 56,86 59,80


mN/m mN/m mN/m mN/m mN/m

Impostando un grafico di tensione superficiale in funzione della concentrazione, ci costruiamo la


seguente retta di regressione lineare

3
80

68.62
70 66.66
64.7
Tensione Superficiale (mN/m)

f(x) = − 132.491620111732 x + 70.5033519553073


60 R² = 0.985461398667295 56.86

50

40

30

20

10

0
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12%

Concentrazione (%)

dalla cui equazione si può ricavare la concentrazione incognita :

59,80=−132,49 x +70,503

70,503−59,80
x= =0,0807=8,07 % ≃8 %
132,49

Tenendo conto dell’errore :

C effettiva=C teorica ±C teorica ( 1−R ) =¿¿ 0,0807 ± 0,0807 ( 1−0,9855 ) =¿¿ 0,0807 ± 1,17∗10−3=¿
2

¿ 8,07 % ±0,11 % ≃≃ 8,0 % ± 0,1 %

Messina, 28/11/2017

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