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I suoni curativi Taoisti

Questi suoni furono scoperti migliaia di anni fa dai maestri Taoisti e riproducono l’esatta
vibrazione per mantenere gli organi in condizioni ottimali (funzionali, emotive ed energetiche). A
queste vibrazioni furono successivamente sviluppati dei movimenti corporei, utili a dare più
incisività al suono e ad attivare i meridiani dell’agopuntura.

Per ottenere il massimo risultato è di fondamentale importanza attenersi alle seguenti linee
guida:
 assumere l’esatta posizione e produrre fedelmente il suono per ogni Elemento,
 il movimento, anche se consigliato, non è indispensabile ai fini dell’esercizio, tuttavia
l’abbinamento di suono e movimento eleva alla potenza i benefici apportati,
 durante la fase di espirazione è necessario guardare in alto, reclinando leggermente la
testa. Ciò serve a creare una linea diretta che dalla bocca aperta giunge a tutti gli organi,
facilitando lo scambio energetico,
 i suoni vanno emessi sottovoce, tra labbra denti e lingua e vanno percepiti solo
interiormente,
 i suoni vanno emessi lentamente e uniformemente,
 è consigliabile attendere almeno un’ora dopo mangiato prima di effettuare l’esercizio,
 nel caso i singoli suoni vengano usati per ottenere un effetto mirato (vedi indicato per), è
consigliabile ripetere la procedura per 9, 12, 18 o 36 volte, almeno una volta al giorno e per
tutto il tempo necessario al cambiamento desiderato.

Procedura

1. Fa sedere la persona sul bordo della sedia in modo che i genitali non
siano appoggiati. Dille di divaricare le gambe e di appoggiare
saldamente i piedi a terra. Di raddrizzare la schiena, rilassare le
spalle, posare le mani sulle cosce con le palme rivolte verso l’alto e
di tenere gli occhi aperti.

2. Ora la persona è pronta per praticare il suono dell’Elemento


prioritario da riequilibrare; Tale pratica può anche essere eseguita
come esercizio a sé stante con ottimi benefici sulla salute,
apportando inoltre serenità e calma. In tal caso consigliane la
pratica nell’ordine come sotto riportato, per apportare equilibrio a
tutti gli Elementi, meridiani, organi e muscoli associati ed emozioni
collegate.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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1. Elemento: Metallo (Polmone e Intestino Crasso),


suono: SSSS,
emozioni negative: angoscia, dispiacere, tristezza, dolore,
emozioni positive: arrendevolezza, coraggio, rettitudine, vanità,
indicato per: raffreddori, febbre, catarro, asma, enfisema, disintossicazione, mal di denti,
nervosismo.

a. Fai prendere consapevolezza dei polmoni alla persona e


dille di inspirare profondamente mentre solleva le
braccia in verticale e segue le mani con gli occhi. Quando
le mani sono in prossimità degli occhi dille di ruotarle in
modo da girare le punte delle dita verso l’esterno e poi
di nuovo verso la linea mediana, mentre continua ad
estendere le braccia sopra la testa.

b. Falle serrare la mandibola fino a far toccare i denti, chiedile


di schiudere leggermente le labbra spingendo leggermente
indietro gli angoli della bocca e di espirare lasciando passare
l’aria attraverso i denti in modo tale da produrre il suono
“SSSS” sottovoce lentamente e uniformemente, per tutta la
durata dell’espirazione.

c. Durante tutta la fase espiratoria di alla persona di


immaginare mentre espelle dal corpo la tristezza, il
dispiacere e l’angoscia.

d. Quando avrà terminato l’espirazione falle girare il palmo


delle mani verso il basso e dille di chiudere gli occhi e,
inspirando, di immaginare una luce bianca che le riempie i
polmoni portando coraggio e rettitudine.

e. A questo punto falle portare lentamente le braccia e le


mani in posizione di partenza.

f. Lasciala respirare in modo regolare, spronandola a rimanere consapevole delle sensazioni


provate e di immaginare il suono ancora presente all’interno del corpo, quindi falle
ripetere l’intera procedura, per un totale di 3 –6 ripetizioni.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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2. Elemento: Acqua (Rene e Vescica),


suono: WOOO,
emozioni negative: paura,
emozioni positive: dolcezza, solerzia, tranquillità,
indicato per: affaticamento, detossinazione renale, dolori alla schiena, vertigini.

a. Fai prendere consapevolezza dei reni alla persona e di stringere le gambe,


affinché le caviglie e le ginocchia si tocchino. Dille di inspirare profondamente
mentre si piega in avanti con il busto e porta le mani ad agganciarsi intorn o alle
ginocchia, tirando poi indietro le braccia. In questa posizione percepirà una
spinta sulla zona lombare della schiena, giusto all’altezza delle reni. Quando avrà
raggiunto tale posizione falle reclinare la testa all’indietro, senza sforzare
troppo.

b. Ora, con la bocca a “O”, come quando si


spegne una candela falla espirare emettendo
silenziosamente il suono “WOOO”, fino a totale
esalazione e contemporaneamente contrarre
l’addome verso la colonna.

c. Durante tutta la fase espiratoria di alla persona


di immaginare mentre espelle dal corpo la
paura.

d. Al termine falla tornare alla posizione iniziale a


gambe divaricate e con gli occhi chiusi lasciala
respirare normalmente mentre immagina che un’energia di colore blu traslucido
entri nel corpo portando dolcezza e tranquillità.

e. Dille di rimanere consapevole delle sensazioni provate, mentre immagina di


sentire ancora il suono dentro il corpo; quindi falle ripetere l’intera procedura
per un totale di 3 – 6 volte.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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3. Elemento: Legno (Fegato e Cistifellea),


suono: SHHH,
emozioni negative: aggressività, irascibilità, rabbia,
emozioni positive: espansione dell’ Io, gentilezza, immedesimazione,
indicato per: disintossicazione epatica e da metalli pesanti, ira, problemi agli occhi.

a. Fai prendere consapevolezza del fegato alla


persona, e mentre solleva a lato le braccia
con il palmo rivolto verso l’alto dille di
inspirare. Quando le braccia superano la
linea delle spalle anche la testa inizierà a
estendersi all’indietro, seguendone il
movimento, che terminerà quando le dita
delle due mani arriveranno ad intrecciarsi,
giusto sulla linea mediana e le palme
ruoteranno nuovamente verso l’alto. In
questa posizione la persona avvertirà un
allungamento delle braccia e delle spalle. Chiedile ora di
inclinarsi leggermente sul lato SX, provocando in tal modo
una leggera distensione della zona epatica.

b. Ora, con la bocca leggermente aperta, falla espirare


emettendo silenziosamente il suono “SHHH”, fino a totale
esalazione.

c. Durante tutta la fase espiratoria di alla persona di


immaginare mentre espelle dal corpo la rabbia.

d. Al termine dille di liberare le dita, di aprire leggermente a lato le braccia e di


spingere con il tallone delle mani verso l’esterno mentre inspira un’energia verde
traslucido che la riempie di gentilezza e la
espande.

e. È il momento di farle riportare lentamente le


braccia e le spalle in posizione iniziale,
chiedendole di chiudere gli occhi e di rimanere
consapevole di tutte le sensazioni interne
immaginando inoltre di percepire ancora il
suono all’interno del corpo. Quando la
respirazione si sarà normalizzata falle ripetere
l’intera procedura per un totale di 3 – 6 volte.

P.S. un antico aforisma cinese dice: “se hai eseguito


il suono del Fegato per almeno 30 volte e sei ancora
arrabbiato, allora hai tutte le ragioni per colpire il
responsabile della tua ira!”.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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4. Elemento: Fuoco imperiale (Cuore e Intestino Tenue),


suono: HAWW,
emozioni negative: arroganza, avventatezza, crudeltà, impazienza, violenza,
emozioni positive: amore, ardore, creatività, entusiasmo, gioia, luminosità radiosità,
sincerità,
indicato per: detossinazione e disfunzioni cardiache, eccitabilità, malumore, lingua
infiammata, mal di gola e alle gengive.

a. Fai prendere consapevolezza del cuore alla persona, il procedimento è l o stesso


del fegato, tranne che in questo caso dovrà piegarsi leggermente verso destra.

b. Dille di aprire la bocca tenendo le labbra un po’


arrotondate e di espirare il suono “HAWW”
sottovoce, facendo uscire l’arroganza, l’impazienza,
la violenza e l’avventatezza.

c. Anche questo punto è simile a quello del fegato tranne che l’energia che entra è
di colore rosso vivo e le qualità sono l’amore, la creatività, la gioia e la sincerità.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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5. Elemento: Terra (Milza e Stomaco),


suono: WHOO,
emozioni negative: commiserazione, preoccupazione, rammarico,
emozioni positive: abilità musicale, acume, compassione, imparzialità,
indicato per: detossinazione della milza e pancreas, diarrea, indigestione, nausea,
regolarizzare l’equilibrio dell’acido nello stomaco. È l’unico suono che può essere
eseguito subito dopo mangiato.

a. Di alla persona di prendere consapevolezza della


milza. Mentre inspira falle posare le mani con gli indici
puntati alla fine del processo xifoideo e leggermente
spostati a sinistra. Dille ora di premere con le dita in
direzione della colonna vertebrale e di mantenere la
pressione.

b. Ora inizierà l’espirazione emettendo il suono “WHOO”


sottovoce, posizionando le labbra come per
pronunciare la vocale “u” ed espellendo apprensione,
commiserazione e rammarico.

c. Ora falla inspirare, immaginando che un’energia di


colore giallo la riempia portandole compassione, acume e imparzialità.

d. Dille di riportare dolcemente le mani in posizione


iniziale, chiudere gli occhi e immaginare di sentire
ancora il suono dentro il corpo, prestando
attenzione alle sensazioni ricevute. Falle ripetere
l’intero procedimento per un totale di 3 – 6 volte.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto


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6. Elemento: Fuoco ministeriale (Maestro del cuore e Triplice riscaldatore),


suono: HEEE,
il Fuoco ministeriale è strettamente dipendente da quello imperiale e poiché non ha
emozioni particolari associate (solo sfumature diverse), si fa riferimento a quelle
della coppia Imperiale (Cuore e Intestino Tenue),
indicato per: riarmonizzare le temperature corporee e il sistema endocrino, rilassarsi
senza addormentarsi, eliminare lo stress.

a. Questo suono va praticato in posizione supina,


eventualmente mettendo un cuscino sotto le
ginocchia per tenerle sollevate.

b. Di alla persona di chiudere gli occhi e di inspirare


a fondo gonfiando l’addome e la cassa toracica,
senza sforzarsi.

c. Ora falla espirare a fondo emettendo il suono


“HEEE” sottovoce, posizionando la bocca
all’incirca come per il suono dell’elemento
metallo, mentre immagina un rullo che le comprime il torace e scende
lentamente verso l’addome facendone uscire l’aria. Dille di immaginare che
tutto il tronco sia sottile, leggero e luminoso. Lasciala respirare normalmente e
quindi falle ripetere il tutto per un totale di 3 – 6 volte.

A cura di Lorella Bortolato e Sivano Pasqualetto

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