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Nasce a Pisa il 12/02/1564. Figlio di un musicolo che si chiamava Vicenzo. Nel 1581 si scrive alla facoltà di
medicina di Pisa. Dopo la laurea avrà il primo carico lavorativo.
Insegna matematica (1589-1592). Nel 1592 sarà nella università di Padova. Viene chiamato alla università
dal 1592 al 1610 ovvero 18 anni.
Pubblica la sua prima opera ovvero Siderius nuncius ( nuncius= reso conto) ( sideurs= stelle) . 9
Ci sono due teorie in questo periodo (1600): teoria aristotelica: tolemaica ( la teoria più antica). La terra al
centro. La teoria della chiesa.
: teoria copernicana: dove il sole si trova al centro. Teoria non sostenuta dalla chiesa.
OPERE
Il sidereus nuncius: Un’opera dedicata agli scienziati. Scritta in latino. Un trattato scientifico. Interesse agli
telescopi.
Prende una immagine di un telescopio e va a Murano e chiede una copia identica ai vetrai.
Un’opera che dedica a Cosimo de Medici. Scritta in latino semplice. Perché è importante questa opera?
Perché è il primo trattato dove scrive ciò che vede.
Il saggiatore: Scritta in volgare. Un trattato polemico scientifico; scritto sotto forma di epistola. Indirizzato a
Virginio Cesarini. La polemica la fa contro i gesuiti (l’ordine religioso che studiava molto).
Contro quello che dice Orazio Grassi. Nel 1618 aveva studiato tre comete. Ha tirato fuori due conclusioni: 1)
che sono dei corpi celesti; 2) i pianeti ruotano intorno a sole. Ma il sole e la Luna intorno alla Terra.
Gallileo non è d’accordo. Saggiatore (bilancia di precisione perché dice Orazio per vedere se è vero o no).
Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: Il 23 è stato eletto Papa Urbano III che apprezza Galilei.
Galileo pensa di essere libero ad esprimersi. Ha uno scopo ovvero quello di agire contro i sostenitori della
teoria aristotelica tolemaica. Prima di pubblicarla la sottopone al giudizio del tribunale e cambia piccoli
pezzi. Un’opera scritta in volgare e utilizza la forma del dialogo.
Tre personaggi: 1) un nobile fiorentino Filippo Salviati- amico suo; 2) Francesco Segredo- esistito, un nobile
veneziano; è interessato alla scienza ma non è uno scienziato
3)Sinplicio (inventato)
Ricorda il Decameron ma passano da un argomento all’altro. Il dialogo esaminato un’altra volta poi a luglio
arriva a Roma la sospensione del dialogo.
A gennaio Galileo verrà condannato e costretti ad ritirare le sue tesi. Il dialogo alla fine entrerà nei Libri
proibiti.