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=media (C9:C18)
=dev.st (C9:C18)
Se è l’operazione finale
e devo presentare
un risultato.
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Organizzazione della tabella per MMQ.
Scrivo l’istruzione nella casella: “=media( con il cursore scelgo le caselle di cui voglio la media, in questo caso la riga da
F8:O8, chiudo la parentesi)” e premo invio.
Scrivo l’istruzione nella casella: p.e. “=DEV.ST( con il cursore scelgo le caselle di cui voglio la media, in questo caso la
riga da F8:O8, chiudo la parentesi)” e premo invio.
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Seleziono le caselle in cui ho inserito le istruzioni
“=MEDIA( )” e “= DEV.ST()”, con il tasto sinistro del
mouse, con il tasto destro clicco sull’angolino
destro e trascino l’istruzione per le celle in cui
voglio ripeterla.
Se non vi compaiono cifre sufficiente, dovete selezionare le caselle con il tasto del mouse sinistro, e con il destro aprire il
menù a tendina, dentro “formato celle”, scegliete dal menù “ numero” e fornite un numero di posizioni decimali sufficienti
per vedere più cifre.
C’è anche un’istruzione per l’arrotondamento, ma poi bisogna verificare che excel lo esegua,
secondo i nostri criteri, per cui meglio arrotondare a mano, in caselle differenti, come di seguito:
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Organizzazione delle coppie x,y
Con excel ho maggiori possibilità sull’estetica dei caratteri.
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Ricavo d ……..
ε x2 2
δx = σ + x
3
δd =
2
(δ d ) + (δ d )
2
Qui δ d f già dedotto da varianze
= = (δ d )
2
+
( )
εd
o
f o f
δ do come varianza è ε d / 3
0
3
Qualsiasi operazione, di somma sottrazione, prodotto ecc. ecc. si può fare con excel,
le istruzioni sono banali, per esempio “=somma()”, per operazioni base si usano, = … + …
ecc. ecc. 8
Ma d è dato dalla relazione d=df-d0, e l’incertezza da
( )
δ d 2 = 2dδ d
2
δd = ( ) ( )
δd f
2
+ δ do
2
Qui δ d f già dedotto da varianze
= =
2
(δ d ) +
(ε )
do
f
δ do come varianza è ε d / 3
0
3
y δy
x
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Impostazione per MMQ
Per le cifre da usare per A e B si deve tener conto che saranno utilizzati per calcolare
Yi=A+Bxi, che si dovranno sottrarre alle rispettive yi quindi A dovrebbe avere almeno una posizione
decimale in più rispetto alle a queste ultime, e B invece una cifra significativa in più.
Dalla verifica del chi-quadro si potrà, oppure no, accettare la legge ipotizzata, ovvero
una relazione lineare tra d2 e h.
In tal caso si potrà fornire la misura di v0 dalla relazione con il parametro B della retta e la sua
incertezza δB.
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Verificata la legge posso fornire la misura
di vo da B