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secolarizzato
La società contemporanea si carat- e si è sviluppato il fenomeno della tri commerciali, che sono divenut
terizza per l'elevato benessere e le globalizzazione, che ha come diretta luogo di attrazione per intere fami
facili comunicazioni che fanno del conseguenza la diffusione e l'affer glie: essi appaiono ormai come le
nostro pianeta un unico grande mazione in tutto il mondo degli stili "nuove cattedrali" della domenica
villaggio. Dopo la seconda guerra di vita e di consumo tipicamente dove negozi di ogni genere, bar
mondiale il mondo è divenuto sem- occidentali. Tale diffusione è veico- ristoranti, cinema e sale giochi si
',,
Siamo oggi di fronte a una crisi del
nel quale vien meno la
villaggio globale
fiducia. E un villaggio che
necessita di un'iniezione di
speranza: una boccata
d' ossigeno come per coloro a cui manca l'aria. Tut-
tavia, come scrive Benedetto XVi
salvi, «la vera, grande
siste nonostante tutte
Dio-il Dio che ci ha
speranza
nell'enciclica Spe
dell'uomo, che re
le delusioni, può essere solo
amati e ci ama tuttora sino dlla
'
fine»
E
dunque in questa linea che, in
saggio Urbi et Orbi del Natale oCcasione del mes
to cosi si 2006, papa Benedet
rivolgeva al
rnondo: «Ma ha ancora valore
e
significat0 un "Salvatore" per l'uomo del terzo
millennio? E ancora necessario un
'uomo che ha "Salvatore"
ne a raygiunto la Luna e Marte e si per
conquistare l'univers0, per l'uormo che dispo
|... ha René Magritte, Golgonda, 1953. Houston, Menil Collection.
298
Percorso 14 Società ereliniang
a ciò, enedetto XVI nel
pi
Di
fronte
nmoniva sulla necessità di
La società dei consumi
B inoltre, dell'assoluto, non
permettendo che
2008
una vita sobria, poiché anche
oggi valorizzando
benessere
eccessivamente il prevalga una visione della perso-
rimane vero «quanto.diceva il pro- materiale, sembra dare na umana ad una sola dimensione,
poco valore alla vita, alla
feta:
"nebbi fitta avvolge le nazio- e al
rispetto per i più deboli.famiglia
secondo cui l'uomo si riduce a ciò
e la nostra storia. Non si può una cultura senza
Domina che produce e a ciò che consuma: e
infatti che la globalizzaz Dio, caratterizzata questa una delle insidie piu perico
dire
sia sinonimo di ordine mondiale.
dall'indifferenza religiosa: molti si lose per il nostro tempo.
definiscono credenti, ma in realtà Sappiamo
utt'altro. I conflitti per la suprema quanta violenza abbia prodotto nella
vivono come se Dio non
zia economica e l'accaparramento esistesse. storia recente il tentativo di elimi-
Oggi, l'uomo vive immerso in una nare Dio e il divino dall'orizzonte
delle risorse energetiche, idriche e società secolarizzata che,
delle materie prime rendono diffici- ta solamente di preoccupa- dell'umanità».Un'esperienza terribi-
leil lavoro di quanti, ad ogni livello, stare bene quie ora, le, da non ripetere.
coltiva il benessere individuale,
si sforzano di costruire un mondo ta
por-
giusto solidale. C'è bisogno di una
e
all'emarginazione
la
di Dio
accre
e
IL MONDO
IN DIGITALE>| CONTEMPORANEO
inventato la comunicazione interattiva, che naviga nell'oceano vir C'è ancora chi è schiavo, sfruttato e offeso nella sua dignità; chi è
uale di Internet e, grazie alle più moderne e avanzate tecnologie vittima dell'odio razziale e religioso, ed è impedito da intolleran-
massmediali, ha ormai reso la Terra, questa grande casa comune, ze e discriminazioni, da ingerenze politiche e coercizioni fisiche o
un piccolo illaggio globale? Si presenta come sicuro ed autosuf- morali, nella libera professione della propria fede. C'è chi vede il
clente artefice del proprio destino, fabbricatore entusiasta di in- proprio corpo e quello dei propri cari, specialmente bambini, mar
Orscussi successi quest'uomo del secolo ventunesimo. Sembra, ma toriato dall'uso delle armi, dal terrorismo e da ogni genere di vio
cOSI non è. Si muore ancora di fame e di sete, di malattia e di po- lenza in un'epoca in cui tutti invocano e proclamano orogresso,
verta in questo tempo di abbondanza e di consumismo sfrenato. la solidarietà e la pace per tutti».
re spinta
secolarizzante, che ha stile di vita per schiavi. Egli annun-
società consolazione degli uomini oppres-
condizionato la cultura e la cia la morte di Dio, cioè della morala
costituita dal pre- si, una fuga dai problemi reali, una
Friedrich Nietzsche.
300
Percorso 14 Società e
religione
un'illusione infantile. l'arcivescovo di Wa-
SOgno irreale: so di secolarizzazione: un
graduale come affermava
nel
Per lui la
morale sociale e la religio- passaggio da una società per lo piu shington, card. Donald Wuerl,
fonte di nevrosi, in quanto religiosa a una società avulsa dalla la secolarizzazione è stata
ne sono 2012 -,
luso libero della ses- Concezione sacrale della vita, in cui tsunami che ha scardinato
proibiscono come uno
zazione. Inoltre, Freud auspica che antireligiosa e, in tal senso, Paolo VI, bene e male». Oggi rimane dunque
J'uomo in uturo possa vivere senza
nell'Evangelii Nuntiandi del 1975, evidente la triste eredità dei maestri
Teligione, orientand0 il proprio pas-
parlava di secolarismo: «una del sospetto che, oltre ad aver dato
so verso
una maggiore maturità. zione del mondo nella conce
si spiega da sé quale questo impulso al processo di secolarizza-
senza che ci sia biso- zione, hanno contribuito anche alla
Ouesti pensatori, Marx, Nietzsche gno di ricorrere a Dio, divenuto in tal
e Freud, che hanno avuto una no-
nascita di un laicism0 aggressivo e
modo
korole superfluo e ingombrante». Si intollerante verso la fede.
influenza sul pensiero contem tratta di un fenomeno che
ha
poraneo, sono stati particolarmente anche la nascita di una societàspinto
edo-
energici nel rifiutare Dio. Essi, sen- nista e
materialista,
in cui prevale
tenziando l'inutilità di Dio, hanno lidea che la
felicità delle persone sia 9 dicium
Pregiudizio: deriva dal latino prae eiu-
e indica un giudizio dato prima di
offerto al mondo una visione della determinata dall'avere tutto e subito. aver conosciuto e verificato la realtà.
vita limitata solamente all'orizzonte
Laicismo: è un fenomeno negativo che
terreno. Tutto cið ha fatto si che nel
Sopraffatti da questa mentalità se-
innalza la laicità in ideologia. Esso dele
Novecento, dopo l'esperienza trau-
colarizzata, molti battezzati, privi di gittima i valori e le idee altrui, con uno
matica delle due guerre mondiali, una fede
stile arrogante e giacobino, al contrario
autentica, cadono nell'in- della laicità, che legittima il necessario
giungesse a compimento l proces differenza religiosa. D'altra parte -
pluralismo di idee, valori e stili di vita.
INDIGITALE> IL CROLLO
DEI VALORI
FANGO
308 Percorsn 14
So, la libertá è spesso vissuta come
possibilità di esprimere le proprie
oggi, sotto il nome di
"gender", ap- s igiunge necessariamentea negare
pare come nuova filosofia della ses- il Creatore stesso e con ciò, infine,
convinzioni senza alcuna cura del
Sualita B. Secondo anche l'uomo quale creatura di Di0,
rispetto per gli altri, mentre la fe- questa idea,
il
Sesso non é un dato
licità pare ridursi alla sola soddi- originario della quale immagine di Dio viene avvili-
natura che l'uomo deve
sfazione dei propri bisogni e dei accettare, to nell'essenza del suo essere. [..)
ma un ruolo
sociale del quale può E si rende evidente che là dove Dio
propri progetti, Imagari senza alcun decidere autonomamente. È
sacrificio. Si tratta di una cultura una viene negato, si dissolve anche la
ideologia che contesta la natura dignità dell'uomo. Chi difende Dio,
drammaticamente chiusa nel suo
precostituita dell'uomo: la corpo-
orizzonte terreno, per cui Tunica reita che difende l'uomo». E questo un mo-
caratterizza l'essere uma- mento storico di grande confusione
prospettiva è accontentarsi di ció no. Pertanto, in tale prospettiva ma-
che si può avere culturale, in cui occorre ridare luce
qui e ora. E una schio e
femmina come realtà della
cultura che, prigioniera di un uma- alla società. Illuminata dalla fede
Creazione non sono
nesimo senza Dio, inevitabilmente più accettati e cristiana, la cultura potrå tornare a
la natura viene
nemico dell'uomo, produce l'ane-
arbitrariamente ma- promuovere i valori che esprimono
nipolata. Eppure, quando si tratta l'autentica umanità
stesia dello spirito umano, renden- e ritrovare la
dell'ambiente, dell'ecologia, mette- verità perduta: l'uomo immagine e
dolo incapace di discernere ciò che re mano alla natura è considerato
è bene e ciò che è male. da molti uno scandalo, anzi somiglianza di Dio!
un de-
litto; invece la manipolazione
della
In tal senso, risuona minaccioso an- natura dell'uomo, della sua natura
che il pensiero ateo della scrittrice sessuale, diventa un diritto.
e femminista francese Sinmone de Cultura: tra i vari significati di cui è cari-
ca, puo essere intesa come l'insieme del-
Beauvoir, che affermava: «Donna Benedetto XVI Natale del 2012 le conoscenze e dei valori che si
non si nasce, lo si diventa». E
a
sviluppa
no nella storia e caratterizzano la vita di
que- affermava: «Dove la libertà del
sto il triste fondamento di ciò che una comunità, nonché l'organizzazione
fare diventa libertà di farsi da sé, sociale dei costumi di un popolo.
è uomo soltanto con Dio e in Dio», dura prova che richiede l'apertura di un mondo materialista, lusinghe
molti
pertanto, pur avvertendo il pericolo alla nella notte che ogni tanto nano a Dio. Si assiste così alla tor
fede realtà
anche nella storia. del risveglio religio50, un
di un nuovo paganesimo che ghettiz- si fa oscura
che dimostra la fondamentale fenomeno
za la fede e la vita cristiana, lascia cen
la speranza di continuo Tuttavia, dopo ogni notte arriva l'al- tralità dell'esperienza religiosa nel
trasparire un
che la vita dell'uomo;
ritorno alla fede A D'altra parte la ba di un n u o v o giorno, ed è così esso
evidenzia la
la società contemporanea, malgrado forza profonda del senso
fede, come la ragione, è una real
di
religioso.
tà presente nel profondo di ogni il persistente fenomeno dell'ateismo capace riemergere vivo dopo anni
di cultura antireligiosa, una
uomo: essa ha solamente bisogno di pratico, assiste contemporaneamen- vitalità
essere costantemente risvegliata. In te alla riscoperta della dimensione
reli- che testimonia e rende evidente che
l'uomo sembra l'uomo è un essere
religioso, un esse
tal senso, San Giovanni della Croce giosa. Mai c o m e oggi
aver perso l'orientamento: si ritrova re chiamato a uscire dall'oscurità dal
(1542-1591) sostiene che l'uomo è smarrito e confuso, senza valori for- male che ha eclissato l'orizzonte di
un essere in cammino alla ricerca
ti cui aggrapparsi; inoltre, profon- Dio, un essere chiamato a uscire dal
di Dio. Egli considera la vita come
damente insicuro, sente il bisogno la sua finitezza per aspirare al Total-
un costante ritorno a Dio anche at
IL RITORNOA DIO