ADDITIVA

SOTTRATTIVA

SINTESI SONORA

RM-AM

FM

WAVESHAPING
MODELLI FISICI
GRANULARE
PER CAMPIONI
 Tommaso Rosati 2

SINTESI SONORA
Concetti di base
FILTRO

Un filtro è un dispositivo che agisce

prevalentemente su alcune frequenze contenute
in un suono attenuandone o enfatizzandone
l’ampiezza*.

Filtro
Amp Amp

Hz Hz

* e/o cambiandone la fase.

 Tommaso Rosati 3

SINTESI SONORA
Concetti di base
INVILUPPO

L’inviluppo è l’andamento dell’ampiezza di un

suono (o di un altro parametro) dall’inizio della
sollecitazione dello strumento fino all’estinzione
del suono stesso (o dell’altro parametro a cui è
stato applicato).

A D R
attack decay release
a

S
sustain

INIZIO FINE
sollecitazione sollecitazione
 Tommaso Rosati 4

SINTESI SONORA
Concetti di base
LFO (Low Frequency Oscillator)

Per LFO si intende un oscillatore utilizzato per

modulare un parametro del nostro sistema di sintesi.
La frequenza dell’oscillatore deve necessariamente
collocarsi al di sotto della frequenza minima udibile
(di solito hanno valori di frequenza tra 0 e 15 Hz).

LFO

SUONO
per esempio fa oscillare il volume
da -∞ a 0 dB

a una frequenza tra 0 e 15 Hz

VOL
OUT
 Tommaso Rosati 5

SINTESI SONORA
Concetti di base
VC (Voltage Control, Controllo in Tensione)

Il VC è il sistema con il quale i synth analogici

controllano i vari parametri.
Può essere regolato per esempio con un knob o
anche con la tastiera musicale, nel caso
dell’intonazione.

Per esempio con la tastiera di un synth posso

controllare generalmente 3 parametri VCO [voltage control oscillator]
regola l’intonazione della nota

VCF [voltage control filter]

regola i parametri del filtro

VCA [voltage control amplitude]

regola i di ampiezza di uscita (inviluppo)

Tecniche di Sintesi
Tecniche Lineari
Prendono il nome dal fatto che,
basandosi su operazioni di somma e
differenza, a un aumento della
complessità dell'algoritmo
corrisponde un aumento
proporzionale e lineare della
complessità del suono prodotto.
Ad esempio, se nell'additiva classica
sovrappongo 5 sinusoidi otterrò un
suono con 5 componenti; se ne
sovrappongo 10 avrò un suono con
10 componenti.
ADDITIVA, SOTTRATTIVA, GRANULARE
Tommaso Rosati 6
SINTESI SONORA
Tecniche Non Lineari
Queste tecniche si ottengono
essenzialmente mediante distorsione di
un segnale da parte di un altro. Come
tali non sono lineari perché il risultato
sonoro non varia in proporzione alla
complessità dei segnali coinvolti ma
segue relazioni di altra natura.
Ad esempio se in FM si aggiunge più di
una modulante, il numero delle
componenti non varia
proporzionalmente, ma aumenta in
misura esponenziale.
In tal modo, la comprensione del
metodo è meno intuitiva, ma è
possibile generare segnali con molte
componenti armoniche o inarmoniche,
con poche risorse.
RM, FM, WAVESHAPING
 Tommaso Rosati 7

SINTESI SONORA

Sintesi Additiva
Si tratta di una tecnica di
sintesi sonora basta sulla
somma di un certo numero di
onde sinusoidali (o anche
onde più complesse).

Pur permettendo teoricamente di poter VCO

riprodurre qualsiasi suono esistente, in
realtà per timbri complessi è molto

+
onerosa da un punto di vista
computazionale. Questo perché i timbri
complessi hanno un grande numero di
componenti che oltretutto cambiano
continuamente nel tempo. Per creare un
timbro complesso con l’additiva
abbiamo quindi la necessità di ADSR
controllare un numero elevatissimo di VCA
componenti, che andranno modulate
individualmente.

E’ un sistema di sintesi
lineare. OUT
 Tommaso Rosati 8

SINTESI SONORA

Sintesi Additiva

Hammond Organ B3 (Model A from 1935)

 Tommaso Rosati 9

SINTESI SONORA

Sintesi Sottrattiva
Da uno o più generatori di
segnale con elevata
produzione di armoniche (ad
esempio onda quadra, triangolare, dente
di sega…) si interviene con un
sistema di filtri allo scopo di
modificare il timbro in uscita. VCO

__ I filtri hanno un inviluppo che

ne pilota generalmente il cutoff
(VCF).
+
__ Il sintetizzatore in sottrattiva
può avere LFO che modulano Filter
parametri come ad esempio ADSR
l’intonazione (vibrato) o il volume
di uscita (tremolo).
VCF
__ Alla fine della catena troviamo
sempre un VCA in schema ADSR
che modula l’ampiezza di uscita
del sintetizzatore.
ADSR
VCA
E’ un sistema di sintesi
lineare.
OUT
 Tommaso Rosati 10

SINTESI SONORA

Sintesi Sottrattiva

Minimoog Model D (1971)

 Tommaso Rosati 11

SINTESI SONORA

Sintesi Sottrattiva

ANALOG in Ableton Live

 Tommaso Rosati 12

SINTESI SONORA
Sintesi RM (ring modulation) e AM (amplitude modulation)
La modulazione di ampiezza è una
tecnica di sintesi che pone una Carrier Modulante
sinusoide a controllo dell’ampiezza
di un suono.
SUONO
Il risultato è la creazione di due
bande frequenziali laterali ad
ognuna delle parziali in ingresso. La
sola differenza tra AM e RM sta nei RM
valori di oscillazione della sinusoide fa oscillare il volume da -1 a 1
modulante (da 0 a 1 ho AM e da -1 a 1 ho 

RM). Amp.
La differenza di risultato è che nel AM
fa oscillare il volume da 0 a 1
caso dell’AM oltre alle due bande
laterali mantengo anche la parziale
originale, nell’RM invece questa La frequenza deve
scompare. essere maggiore di 15
L’ampiezza totale delle parziali Hz
create e/o mantenute rimane OUT
sempre uguale all’ampiezza della
parziale originale; questo significa
che l’energia della parziale originale
si distribuisce sulle nuove parziali.
 Tommaso Rosati 13

SINTESI SONORA

Sintesi RM (ring modulation) e AM (amplitude modulation)

RM AM
la modulante (M) va da -1 a 1 la modulante (M) va da 0 a 1
(segnale bipolare) (segnale monopolare)

1 1
0 0
-1 -1
Carrier

Banda laterale Banda laterale

Banda laterale Banda laterale

Carrier
C-M C C+M f C-M C C+M f
 Tommaso Rosati 14

SINTESI SONORA

Sintesi RM (ring modulation) e AM (amplitude modulation)

Ring Modulator, studio di Colonia (1955)

 Tommaso Rosati 15

SINTESI SONORA

Sintesi RM (ring modulation) e AM (amplitude modulation)

FREQUENCY SHIFTER audio effect in Ableton Live

 Tommaso Rosati 16

Sintesi FM frequenza
di base del
SINTESI SONORA

(frequency modulation) Carrier

Una forma d’onda semplice

(Carrier) viene modificata Modulante
modulando la sua frequenza
con una sinusoide di
modulazione (Modulante),
ottenendo una forma d'onda e
un timbro più complessi.
Nella sintesi di suoni armonici il
+
segnale di modulazione deve frequenza
definitiva
avere una relazione armonica del Carrier
con il segnale portante
originale. Al crescere della Carrier
modulazione della frequenza
aumenta anche la complessità
del suono ottenuto.
E’ un sistema di sintesi non
lineare. OUT
 Tommaso Rosati 17

SINTESI SONORA
Sintesi FM
(frequency modulation)
Una FM creata con 2 sinusoidi (C=carrier e M=modulante) crea
una serie di bande laterali intorno a C multiple di M.

Carrier
Bande laterali Bande laterali

C-4M C-3M C-2M C-M C C+M C+2M C+3M C+4M f

 Tommaso Rosati 18

SINTESI SONORA
Sintesi FM
(frequency modulation) POSIZIONE DELLE BANDE (C:M)

La posizione delle bande dipende dal rapporto che c’è tra

Carrier e Modulante (C:M ratio). Quando questo valore è un
numero intero (per es. 4:1) l’FM genera uno spettro armonico.

C= 800 Hz

M= 200 Hz
Rapporto 4:1

C-4M C-3M C-2M C-M C C+M C+2M C+3M C+4M f

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
 Tommaso Rosati 19

SINTESI SONORA
Sintesi FM
(frequency modulation) POSIZIONE DELLE BANDE (C:M)

Quando il C:M ratio invece non è intero (per es. 8:2.1) ottengo
uno spettro inarmonico.
C= 800 Hz

M= 210 Hz
Rapporto 4:1.1

Quando una banda * Allo stesso modo

va a trovarsi sotto la una banda viene
frequenza zero riflessa se si va a
trovare sopra la
viene “riflessa” e frequenza di Nyqvist
invertita di fase. Per cioè metà della
esempio -40 frequenza di
diventa 40 Hz campionamento
invertito di fase.* (vedi slide
Campionamento)

C-4M
+40
C-3M C-2M C-M C C+M C+2M C+3M C+4M f
170 380 590 800 1010 1220 1430 1640
 Tommaso Rosati 20

SINTESI SONORA
Sintesi FM
(frequency modulation) QUANTITA’ di BANDE (I=Indice di Modulazione)

Il numero di bande presenti nel timbro è controllato dall’Indice

di Modulazione (I).

D
___
Deviazione tra C e M
I =
M Frequenza di M

Con l’aumentare
dell’indice di
modulazione si formano
sempre più bande laterali
e l’energia del Carrier
viene via via distribuita f
sulle bande create.
 Tommaso Rosati 21

SINTESI SONORA
Sintesi FM
(frequency modulation)
Le funzioni di Bessel del primo tipo e di ennesimo ordine descrivono
il comportamento delle bande laterali nella sintesi FM.
L’argomento variabile di queste funzioni è l’indice di modulazione (I).
Si usano per predire il funzionamento delle patch di sintesi FM.

f
 Tommaso Rosati 22

SINTESI SONORA
Sintesi FM C:M =
Rapporto
(frequency modulation) armonico

x I = Indice di
modulazione

Modulante

x
x
+
Carrier

OUT
 Tommaso Rosati 23

SINTESI SONORA

Sintesi FM (frequency modulation)

YAMAHA DX7 (1982)

 Tommaso Rosati 24

SINTESI SONORA

Sintesi FM (frequency modulation)

FM8 vst di Native Instruments

 Tommaso Rosati 25

SINTESI SONORA

Sintesi FM (frequency modulation)

Operator in Ableton Live

 Tommaso Rosati 26

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici

La sintesi per modelli fisici usa ECCITATORE
equazioni ed algoritmi per
simulare il naturale processo
fisico che genera i suoni. I
calcoli matematici sono ricavati
dallo studio del comportamento
degli strumenti e delle relative
onde sonore generate quando RISONATORE
si percuote o in qualche modo
si "eccita" un corpo.
Si può dividere in 2 stadi
principali: eccitatore
(comportamento non lineare) e
risonatore (comportamento
lineare). Infine si può AMBIENTE
modellizzare anche il
comportamento dell’ambiente
e quindi di come si acquisisce il
suono (microfoni, pickup…).
OUT
 Tommaso Rosati 27

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici Parametri

Caratteristiche fisiche
In ogni stadio di ESECUTORE esecutore: bocca, labbra,
sintesi possiamo avere braccio…
parametri diversi che
Tipo di eccitatore: plettro,
vanno a modificare le ECCITATORE pizzicato, ancia, colonna
variabili delle funzioni d’aria, bacchetta…
matematiche.
Con questo tipo di Dimensioni, forma e
sintesi si possono RISONATORE materiale del corpo
creare strumenti risonante.
virtuali con Impedenza alla propagazione
caratteristiche DAMPING del suono nel risonatore data da
impossibili da dimensioni, materiale e forma…
realizzare nella realtà
(corde lunghe molti metri, Tipo di sistema di ripresa del
casse di risonanza molto suono: pickup, microfono…
piccole o molto grandi,
AMBIENTE Distanza tra i microfoni, tra corpo
risonante e microfoni…
materiali di costruzione
impossibili da reperire…)
OUT
 Tommaso Rosati 28

SINTESI SONORA
Sintesi
Modelli Fisici
ESECUTORE

ECCITATORE

RISONATORE

DAMPING
 Tommaso Rosati
SINTESI SONORA
Sintesi Modelli Fisici
algoritmo di Karplus - Strong (KS) Noise

Nata nel 1983 con lo scopo di

simulare con bassi costi
computazionali una corda Frequenza
pizzicata o una semplice
percussione.
Usa un generatore di rumore, Delay time
DELAY /! 1000
una linea di ritardo digitale e un
filtro passa-basso (LPF).
1) Viene generato un rumore bianco
2) Questa eccitazione è portata in
output e simultaneamente in
retroazione in una catena di ritardo
(delay line).
3) L’uscita del delay è portata ad un
filtro. Di solito si tratta di un filtro
passa basso del primo ordine.
4) L’output filtrato è simultaneamente OUT
mixato in output e all'indietro in
retroazione nella catena dei ritardi.
 Tommaso Rosati
SINTESI SONORA
Sintesi Modelli Fisici
algoritmo di Karplus - Strong (KS)
Noise

Frequenza
Il filtro passa basso (LPF) si
occupa di togliere gli
armonici più alti e creare un Delay time
DELAY /! 1000
timbro più vicino agli
strumenti tradizionali, in cui
L’intonazione del
gli armonici si attenuano via sintetizzatore avviene
via che ci allontaniamo dalla modificando il ritardo del
fondamentale. delay in funzione della
frequenza (nota) scelta.
Il procedimento è lo stesso
usato per intonare un filtro
Comb (Filtro a pettine):
1000ms
OUT Delay time =
freq. che voglio
ottenere
 Tommaso Rosati 31

SINTESI SONORA
Sintesi Modelli Fisici
algoritmo di Karplus - Strong (KS)

Drum Synth Kplus in Ableton Live

 Tommaso Rosati 32

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici

Massa - Molla (mass-spring) tutte le parti di
uno strumento sono considerate come
sequenze di massa-molla. Oggetti cioè rigidi
collegati ad altri oggetti rigidi attraverso
molle elastiche. Lo spostamento dalla
posizione di equilibrio di una molla viene
trasmesso alla massa che attutisce una parte
di energia e ne trasmette un’altra alla molla
successiva. Può essere considerato anche un
reticolo di molle sia in 2 che in 3 dimensioni.

Sintesi Modale prende l'avvio dalla

considerazione che la struttura della maggior
parte degli strumenti acustici e di molti
oggetti vibranti sia costituita in realtà da un
insieme di elementi e quindi possa essere
scomposta in una serie di sottoinsiemi
elementari modellizzabili, ciascuno dei quali
caratterizza la produzione sonora
complessiva tramite le proprie caratteristiche
intrinseche e di interazione con le altre parti.
 Tommaso Rosati 33

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici

Energia
Modello MSW (McIntyre, Schumacher e Woodhouse) analizza in
maniera molto approfondita la genesi e lo sviluppo
dinamico di una forma d'onda rispetto a le leggi fisiche
ad essa correlate; il modello risultante necessita di una ECCITATORE
non lineare
eccitazione di tipo non lineare e di un risonatore con Feedback
caratteristiche lineari. Un'eccitazione con queste
caratteristiche può essere ottenuta tramite un oscillatore
ed un processore non lineare (per esempio con RISONATORE
lineare
waveshaping) per simulare la generazione e la distorsione
del segnale stesso, mentre il risonatore può essere
realizzato mediante un filtro sufficientemente sofisticato.
OUT

Modello a guida d’onda (waveguide) Per

guida d’onda si intende il modello
computazionale del mezzo attraverso cui si
propaga l’onda. Per esempio il tubo di un
flauto o la corda di una chitarra; l’idea è
quella di simulare il percorso dell’onda
sonora attraverso il corpo risonante.
Ottengo i seguenti stadi: Eccitazione - Delay
- Giunzioni di dispersione (damping) - filtri.
 Tommaso Rosati 34

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici

YAMAHA VL1 (1993) - Waveguide synthesis

 Tommaso Rosati 35

SINTESI SONORA

Sintesi Modelli Fisici

TENSION e COLLISION in Ableton Live

 Tommaso Rosati 36

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare Georges-Pierre Seurat - Una domenica

pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte
 Tommaso Rosati 37

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
La sintesi granulare
sviluppa l’idea di creare
suoni complessi a partire Generatore Dimensione grani
da una grossa quantità di di grani Inviluppo grani
suoni semplici chiamati
grani. 

Essi sono di durata
compresa tra 1 e 100
millisecondi e possono Player Densità di riproduzione

essere combinati e dei grani Posizione nello spazio dei grani

riprodotti in sequenza e/o

sovrapposti a velocità, fase
e volume variabili. Il
risultato non è un unico OUT
tono, ma una nuvola di
suoni.
 Tommaso Rosati 38

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Generatore I grani possono essere ricavati da vari tipi di
di grani sorgente:

Suoni di sintesi Campioni audio

 Tommaso Rosati 39

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Generatore Si può impostare una dimensione di ogni
di grani grano (1-100ms).

lunghezza grano lunghezza grano

 Tommaso Rosati 40

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Generatore Ad ogni grano si applica un’inviluppo.
di grani

Questi i tipi di inviluppo più comuni:

Gaussian envelope Trapezoidal envelope

Hanning envelope Triangular envelope

 Tommaso Rosati 41

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Esistono tre tipi di riproduzione dei grani:
Player
- Sincrona (Pitch Synchronous Granular Synthesis) 

dei grani la distanza o offset tra i grani è costante
- Quasi-sincrona (QSGS) 

la distanza tra i grani è quasi costante
- Asincrona (ASGS) 

la distanza tra i grani non è costante

Sincrona Asincrona
a a

t t
offset offset
 Tommaso Rosati 42

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Nel suonare i grani si possono impostare vari
Player
parametri:
dei grani
- Densità dei grani (quantità di istanze del player
che suonano in contemporanea)
- Posizione nello spazio dei grani (indicazione
della posizione spaziale di ogni grano eseguito)

Right Left
 Tommaso Rosati 43

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare
Tipo di inviluppo dei grani
N. di istanze = Densità dei grani

Lunghezza dei grani

 Tommaso Rosati 44

SINTESI SONORA

Sintesi Granulare

GRANULATOR II in Ableton Live by Robert Henke

Tommaso Rosati 45
 Tommaso Rosati 46

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

1
Nella sintesi per campioni un Registrazione
suono (solitamente di pochi dei campioni
secondi o frazioni di secondo)
viene registrato e poi
riprodotto intonato con la nota
scelta in fase di esecuzione.
Può essere inoltre processato
attraverso filtri ed effetti.
Il campione può essere
riprodotto al contrario (reverse)
rallentato, velocizzato, 2
sezionato. Riproduzione
dei campioni
Questo segnale audio può
essere ripetuto infinite volte in
modo ciclico ed è possibile
ripetere anche solo una
determinata porzione
dell'intero campione.
 Tommaso Rosati 47

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

1
Registrazione dei campioni

Esistono tre tipi di registrazione dei campioni:

- Single-sampled

si registra un solo campione che servirà, 

in fase di riproduzione, per generare tutte le note
- Multi-sampled

si registra un campione per ogni nota dello strumento
- MultiLayer-sampled 

si registrano più campioni per ogni nota, 

di solito note a dinamiche diverse
Più sono i campioni e più fedele all’originale sarà la sintesi in fase di
riproduzione. Questo perché ad ogni variazione di dinamica dell’esecutore,
per esempio, corrisponderà un campione differente. Gli strumenti reali
infatti quando sono sollecitati a differenti dinamiche non si limitano a una
nota con volumi diversi ma il timbro stesso dello strumento varia
notevolmente. E’ così che per esempio un pianissimo fatto su un violino non
ha lo stesso timbro di un fortissimo sullo stesso violino. Di solito con
dinamiche più forti si ottiene un timbro più ricco in parziali e viceversa con
dinamiche più basse il timbro risulta in genere essere più povero in parziali.
 Tommaso Rosati 48

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

2
Riproduzione dei campioni che nota è?

Prendiamo per esempio il Single-sampled.

La prima cosa da fare è quella di dire al nostro
software imputato alla riproduzione (sampler) DO4
quale nota abbiamo registrato come campione.
In questo modo il software si incarica di
trasporre la nota in caso di pressione di altri tasti.

Esempio:

Registro un DO4 del violoncello.
+2st
Il sampler sa che se premo il DO4 sulla mia
tastiera deve riprodurre il campione così com’è
stato registrato.

Se invece premo un RE4 deve trasporre il
campione di due semitoni (st) verso l’alto prima
di riprodurlo. RE4
 Tommaso Rosati 49

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

Solitamente si fanno varie operazioni sul campione:

Crop (taglio)
 Inviluppo ADSR


si può in questo modo scegliere la si imposta un inviluppo al
porzione di suono da riprodurre campione
 Tommaso Rosati 50

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

Loop
 End point


si può impostare una porzione di si può impostare il punto del
campione da looppare in caso di campione da cui ripartire quando si
pressione continuata del tasto lascia il tasto (release)
(sustain)
 Tommaso Rosati 51

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

Filtri e/o effetti 


si possono impostare filtri (vedi slides Filtri) effetti (vedi slides Delay) per i
campioni riprodotti.

Filter OUT
 Tommaso Rosati 52

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

Il funzionamento interno del Mellotron. La pressione di un

tasto (1) agisce su due viti (2) che collegano una superficie a
pressione (3) con la testina (5) e la rotella di pitch (4) con un
rullo in continua rotazione (6). Il nastro viene tirato dal rullo ad
una velocità controllata, tramite una molla di tensione (8 - 10),
MELLOTRON M400 (1970) e collocato temporaneamente in un alloggiamento apposito
(7), fino a che il tasto viene rilasciato.
 Tommaso Rosati 53

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

KONTAKT di Native Instruments

 Tommaso Rosati 54

SINTESI SONORA

Sintesi per Campioni

SAMPLER in Ableton Live