di valori assoluti e metastorici attributo dell’individuo colto
Concezione illuministica, romantica e positivista di
cultura o civiltà intesa in senso collettivo universale
La nozione universalistica di cultura o civiltà
sottintende l’idea di progresso dell’umanità dallo stato di natura alla civilizzazione Civiltà Civilisation Civilization Kultur Culture nel XIX sec. sono usati come sinonimi:
processo naturale e/o storico idealistico o
materialistico-naturalistico di realizzazione dei valori culturali
eredità naturale e/o storica di un popolo o di
una comunità di popoli
realizzazione particolare della capacità
universale dell’uomo di «coltivare» e sviluppare le sue facoltà Il significante «cultura» passa dal tedesco Kultur all’inglese Culture grazie all’opera di Johann Gottfried Herder (1744-1803)
Ideen zur Philosophie der Geschichte
der Menschheit 1784
Tradotto dal tedesco in inglese nel 1800
Outlines of a philosophy of the history
of man Edward Burnett Tylor, Primitive Culture, 1871
La scienza della cultura
La cultura, o civiltà, intesa nel suo più ampio
significato etnografico, è quell'insieme complesso che comprende il sapere, le credenze, l'arte, i principi morali, le leggi, le usanze e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisite dall'uomo quale membro di una società Nella definizione non si fa riferimento più alla cultura in senso esclusivo umanistico, c’è l’apertura relativistica: nel suo più ampio significato etnografico per Tylor significa considerare cultura anche le manifestazioni delle civiltà delle tribù primitive descritte dagli etnografi Da ricordare: tutti gli uomini posseggono la loro cultura acquisita in una specifica società in un particolare stadio della sua evoluzione la cultura è attributo universale dell’uomo le culture sono manifestazioni storico-evolutive particolari La cultura è l’eredità sociale degli uomini (in quanto membri di una società) distinta dall’eredità “razziale” La definizione di Tylor si inscrive nella tradizione illuministica della storia naturale dell’uomo accoglie il termine Culture nell’accezione inaugurata da Herder e consolidata dalla diffusione dell’opera dello storico tedesco Jacob Burckhardt Die Kultur der Renaissance in Italien 1860 innesta la nozione di culture nel nuovo progetto scientifico della teoria dell’evoluzione: Primitive Culture è influenzata dalle opere di Charles Darwin L’origine della specie 1858 e il contemporaneo L’origine dell’Uomo del 1871
Spostamento significativo dei riferimenti
epistemologici con l’affermazione del paradigma evoluzionista dalla filosofia e storia naturale dell’uomo alla scienza dell’evoluzione dell’uomo e alla scienza della cultura Da ricordare: L’Oxford Dictionary accoglie la definizione di Tylor nel 1933 dopo oltre sessant’anni
L’uso di «cultura» come categoria analitica che
consente di oggettivare l'insieme dei valori socialmente condivisi e tramandati all'interno di una determinata comunità storica si diffonde soltanto all’interno degli studi antropologici e anche con lentezza
Ancora fino agli anni Trenta si continuava a usare il
termine «costumi» (in inglese, in francese e in italiano) oppure si continuava a usare la dicitura «cultura o civiltà» per eliminare l’ambiguità legata all’uso corrente di cultura in senso umanistico-individuale