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EN-ISO 19650
Parti 1 e 2
REDATTORI DI QUESTO DOCUMENTO
Coordinadores:
Redactores:
DIRITTI D’AUTORE
Il contenuto di questo documento è solo a titolo informativo e orientativo.
INTRODUZIÓNE
ALLEGATI
INTRODUZIONE
Testo tradotto in italiano dallo spagnolo e
adattato alla situazione italiana (a cura
del Gruppo di Lavoro BIM dell’Ordine degli
Architetti P.P.C. di Siena)
In questo documento vengono spiegati i concetti principali inclusi nelle parti 1 e 2 della norma
UNI-EN-ISO 19650 e si propone di adattarla al contesto del settore delle costruzioni in Italia,
nonché agli attori che ne costituiscono la catena del valore.
Questa guida descrive alcune situazioni generiche nell'attuazione della UNI-EN-ISO 19650, ma
non entra nei dettagli specifici dell'organizzazione o del progetto.
Un glossario con la traduzione dei principali concetti utilizzati nelle norme oggetto del presente
documento è riportato in un allegato finale. Queste traduzioni sono un adattamento della
terminologia originale inglese alla realtà del settore in Italia. I concetti che fanno parte di questa
traduzione appaiono nel testo in corsivo. Inoltre, per facilitare il rapporto di questo testo con la
norma, il punto della norma a cui si fa riferimento è indicato in tutto il documento.
La metodologia BIM stabilisce che la collaborazione tra i partecipanti coinvolti nei progetti di
costruzione e nella gestione dei beni è essenziale per realizzare lo sviluppo e il funzionamento
degli stessi in modo efficiente.
La serie EN-ISO 19650 è un insieme di norme internazionali che definiscono il quadro, i principi
e i requisiti per l'acquisizione, l'utilizzo e la gestione delle informazioni nei progetti e nei beni, sia
nell'edilizia che nell'ingegneria civile, durante tutto il loro ciclo di vita, ed è destinata
principalmente a:
• Le figure coinvolte nelle fasi di progettazione, costruzione e messa in servizio dei beni
costruiti, che in questo documento e in accordo con l'ISO si riferiscono alla fase di
sviluppo.
• Le figure che svolgono attività legate alla gestione dei beni, compresa l'operatività e la
manutenzione, che nel presente documento e in accordo con l'ISO chiamiamo fase
operativa.
• Una chiara definizione delle informazioni richieste dal cliente del progetto o dal
proprietario del bene, nonché i metodi, i processi, le scadenze e i protocolli per lo sviluppo
e la verifica di tali informazioni;
• Che la quantità e la qualità delle informazioni sviluppate sia sufficiente a soddisfare le
esigenze definite;
• Efficienti ed efficaci trasferimenti di informazioni tra i diversi attori coinvolti in ogni parte
del ciclo di vita di un bene, in particolare tra la fase di consegna e la fase operativa.
Figura 1. Schema generale dello sviluppo delle informazioni secondo UNI-EN-ISO 19650-1
PRINCIPI GENERALI
DELLA SERIE EN-ISO 19650
Le norme della serie EN-ISO 19650 sono applicabili da tutti gli attori coinvolti nei diversi processi
di gestione delle informazioni durante l'intero ciclo di vita di un bene.
Questa gestione delle informazioni viene effettuata durante la cosiddetta fase di consegna e la
fase operativa:
• La fase di consegna, è la parte del ciclo di vita durante la quale il bene viene progettato,
costruito e consegnato alla proprietà.
• Fase operativa di funzionamento, è la parte del ciclo di vita durante la quale il bene viene
utilizzato, gestito e mantenuto.
Tutti i soggetti coinvolti nella catena di fornitura di questo processo (proprietario, committente,
architetti, ingegneri, costruttori, installatori, ecc.)
La figura seguente mostra un esempio dei rapporti tra i diversi soggetti, che vengono stabiliti
attraverso contratti (anche se non è obbligatorio che vi sia un contratto formale), nonché i
dettagli di quali soggetti del mercato italiano possono essere inclusi in ciascuno dei tipi definiti.
Questo schema può variare a seconda della forma del contratto.
Figura 3. Gestione delle informazioni durante la fase di consegna dell'asset secondo la norma UNI-EN-ISO 19650-2
Ciascuna di queste attività può a sua volta essere suddivisa in sotto-attività, come indicato nella
figura dell'allegato II. In questa figura si indica il Soggetto Incaricato Principale (parte
proponente e parte incaricata, ecc.) per ogni sotto-attività, nonché il tipo di risultato atteso (un
documento, una valutazione, ecc.). La figura mostra anche il flusso di queste sotto-attività e i
processi di approvazione a cui sono sottoposti i risultati/prodotti di queste sotto-attività.
Questi requisiti di informazione sono inizialmente definiti dalla parte proponente (Soggetto
Proponente) e possono essere ampliati dalle esigenze delle diverse parti contraenti.
È quindi importante sottolineare che tutti gli attori hanno una parte di responsabilità nella
definizione di questi requisiti.
Si noti che i requisiti possono essere classificati come:
● OIR: Requisiti di Informazione dell'Organizzazione in merito ai suoi obiettivi.
● PIR: Requisiti di Informazione sul Progetto relativi al suo sviluppo e consegna.
● AIR: Requisiti Informativi dell'Asset relativi al suo funzionamento.
● EIR: Requisiti per lo Scambio di Informazioni tra due parti soggette a contratto.
È utile che la parte proponente spieghi le principali ragioni per cui le informazioni sono
necessarie e quindi fornisca una migliore comprensione del lavoro collaborativo da svolgere
(BEP).
Ogni potenziale parte contraente (Soggetto Incaricato Principale, ad es. progettista, fornitore)
deve rispondere a questi requisiti informativi nella presentazione delle offerte (cfr. UNI-EN-ISO
19650-2 punto 5.3) con il proprio Piano di Esecuzione BIM, BEP (BIM Execution Plan), prima
dell'appalto, indicando in esso chi, quando e come saranno sviluppate le informazioni che
rispondono ai prerequisiti.
A. i nomi e i profili professionali delle persone che svolgeranno la funzione di gestione delle
informazioni;
B. la strategia di scambio delle informazioni;
C. la strategia per la federazione dei modelli di informazione;
D. la matrice delle responsabilità, che descrive il coinvolgimento di varie funzioni,
nell'esecuzione di compiti o nella fornitura ai punti di consegna;
E. metodi e procedure di produzione dell'informazione del progetto;
F. lo standard di rendicontazione del progetto;
G. l'infrastruttura tecnologica (applicazioni SW e HW) da adottare.
Una volta mobilitate le risorse necessarie (cfr. UNI-EN-ISO 19650-2 punto 5.5) come definito nel
Piano di Attuazione del BIM (BEP), inizia l'attività di produzione collaborativa di informazioni (cfr.
UNI-EN-ISO 19650-2 punto 5.6).
È responsabilità della parte proponente (Soggetto Proponente) fornire l'Ambiente Comune dei
Dati (CDE) per ogni progetto, direttamente o tramite terzi, come una delle parti contraenti.
Modello informativo
Figura 4. Modello federato nelle discipline dell'architettura, della struttura e degli impianti
D'altra parte, i modelli informativi che possono essere considerati come “consegna” possono
essere classificati (vedi EN-ISO 19650-1, punto 4) come:
AIM: Modello Informativo sull’ Asset (Cespite, Bene, ...) relative alla fase operativa.
Al termine della fase di consegna, e con la consegna del modello informativo del progetto (PIM),
si deve garantire che i requisiti informativi siano stati soddisfatti. Le informazioni relative al
bene, raccolte durante il progetto, devono essere consolidate alla fine del progetto per la
consegna ed essere utili per l'esercizio e la manutenzione (AIM).
GLOSSARIO
ALLEGATI
ALLEGATO I - GLOSSARIO
Glossario dei principali concetti utilizzati nelle norme oggetto del presente documento e che
sono stati tradotti come adattamento della terminologia originale inglese alla realtà del settore in
Italia.
Soggetto Incaricato / Soggetto Incaricato Principale Appointed party / Lead appointed party
Programma di Consegna delle Informazioni delle Attività Task Information Delivery Plan, TIDP
Programma Generale di Consegna delle Informazioni Master Information Delivery Plan, MIDP
Programma di consegna delle informazioni di una attività Per ognuna delle attività
Progetto Autore/ Volume Livello Tipo di Disciplina Numero Rev 1 Rev 2 Rev 3 Rev 4 Etc.
Disegn File
atore
Identificatore di file/ Nome file Titolo del Fasi di costruzione secondo la guida alla modellazione
modello / BIM
disegno
fattibilità tecnico
e manutenzione
Funzionamento
5- Costruzione
2- Progetto di
e economico
0- Strategia
Tipo archivo
Esecutivo e
6- Messa in
3- Progetto
4- Progetto
1- Studi di
costruttivi
Definitivo
Disciplina
tattibilità
Progetto
servizio
Disegni
NUMERO
Volume
Autore
Livello
7-
Architettura
Struttura
Realizzazione
Modelli di
Lavoro /
Subappalti
Modello da
scansioni