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INTRODUZIONE ALLA SERIE

EN-ISO 19650
Parti 1 e 2
REDATTORI DI QUESTO DOCUMENTO

Il contenuto di questo documento e le immagini in esso contenute sono di proprietà di


buildingSMART Spagna e sono state preparate volontariamente da un gruppo di
professionisti che rappresentano i diversi agenti della catena del valore.

Coordinadores:

Sergio Muñoz, buildingSMART Spain.

Óscar Liébana, AELCA.

Redactores:

Isaac Franco, ESBIMEX. Fernando Blanco, ACCIONA.

Julián Chaur, think project!. Alberto Cerdán, ACERCAS.

Elisenda Serrano, Italsan. Cristina Palmero, INECO.

Javier García Montesinos, CREA Soluciones Ferran Bermejo, ITeC.


Inteligentes.
Eloi Coloma, C+A.
Fidel San Emeterio, AYESA.
JESÚS Perucho, bim + partners.
Javier Vázquez, AYESA.

Javier Calvo, Miller CO.

Traduzione in italiano a cura di:

Daniele Ravagni, coordinatore GL-BIM


Ordine Architetti PPC di Siena

DIRITTI D’AUTORE
Il contenuto di questo documento è solo a titolo informativo e orientativo.

Se qualsiasi informazione contenuta nel presente documento, inclusi, a titolo esemplificativo e


non esaustivo, testi, fotografie, grafici, immagini e icone, viene utilizzata in tutto o in parte, la
fonte e la data di pubblicazione devono essere esplicitamente menzionate.

Il copyright delle informazioni contenute in questo documento appartiene a buildingSMART


Spanish Chapter.

© COPYRIGHT 2019 buildingSMART Spanish Chapter


INDICE

INTRODUZIÓNE

OGGETTO DEL DOCUMENTO Pag.4

AMBITO DELLA SERIE EN-ISO 19650 Pag.5

BUILDING INFORMATION MODELLING (BIM) Pag.6

PRINCIPI GENERALI DELLA SERIE EN-ISO 19650


CHI È INTERESSATO DALLE REGOLE DELLA SERIE EN-ISO 19650? Pag.7

PRINCIPI DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Pag.9

ALLEGATI

ALLEGATO I – GLOSSARIO Pag.15

ALLEGATO II - SCHEMA DELLE SOTTOATTIVITÀ DELLA FASE DI SVILUPPO Pag.16

ALLEGATO III – MODELLO DEL PROGRAMMA DI CONSEGNA DELLE INFORMAZIONI


Pag.17-18
4

INTRODUZIONE
Testo tradotto in italiano dallo spagnolo e
adattato alla situazione italiana (a cura
del Gruppo di Lavoro BIM dell’Ordine degli
Architetti P.P.C. di Siena)

OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO


In vista della recente pubblicazione della UNI-EN-ISO 19650, parti 1 e 2, buildingSMART Spagna
ha preparato questo documento che facilita la comprensione di queste norme e dei loro principi
fondamentali, per l'applicazione nei progetti BIM sviluppati in Italia, e che possono servire come
complemento alla trasposizione degli stessi da parte dell’UNI, attraverso le varie parti della norma
UNI 11337 Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle
costruzioni. Tale trasposizione avverrà nel corso del 2020-21.

In questo documento vengono spiegati i concetti principali inclusi nelle parti 1 e 2 della norma
UNI-EN-ISO 19650 e si propone di adattarla al contesto del settore delle costruzioni in Italia,
nonché agli attori che ne costituiscono la catena del valore.

Standardizzare i processi di sviluppo e di gestione delle informazioni permetterà di raggiungere il


potenziale del BIM attraverso il lavoro collaborativo, quindi da buildingSMART promuoviamo
l'adozione di questi standard.

Questa guida descrive alcune situazioni generiche nell'attuazione della UNI-EN-ISO 19650, ma
non entra nei dettagli specifici dell'organizzazione o del progetto.

Un glossario con la traduzione dei principali concetti utilizzati nelle norme oggetto del presente
documento è riportato in un allegato finale. Queste traduzioni sono un adattamento della
terminologia originale inglese alla realtà del settore in Italia. I concetti che fanno parte di questa
traduzione appaiono nel testo in corsivo. Inoltre, per facilitare il rapporto di questo testo con la
norma, il punto della norma a cui si fa riferimento è indicato in tutto il documento.

buildingSMART Spagna raccoglierà commenti e suggerimenti per miglioramenti che potrebbero


essere inclusi in una seconda edizione di questo documento. Questi commenti e suggerimenti
possono essere inviati a comunicacion@buildingsmart.es

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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OGGETTO DELLA SERIE EN-ISO 19650

La metodologia BIM stabilisce che la collaborazione tra i partecipanti coinvolti nei progetti di
costruzione e nella gestione dei beni è essenziale per realizzare lo sviluppo e il funzionamento
degli stessi in modo efficiente.

La serie EN-ISO 19650 è un insieme di norme internazionali che definiscono il quadro, i principi
e i requisiti per l'acquisizione, l'utilizzo e la gestione delle informazioni nei progetti e nei beni, sia
nell'edilizia che nell'ingegneria civile, durante tutto il loro ciclo di vita, ed è destinata
principalmente a:

• Le figure coinvolte nelle fasi di progettazione, costruzione e messa in servizio dei beni
costruiti, che in questo documento e in accordo con l'ISO si riferiscono alla fase di
sviluppo.
• Le figure che svolgono attività legate alla gestione dei beni, compresa l'operatività e la
manutenzione, che nel presente documento e in accordo con l'ISO chiamiamo fase
operativa.

La serie EN-ISO 19650 è costituita da una serie di documenti:

• La norma UNI-EN-ISO 19650-1 stabilisce i concetti e i principi raccomandati per lo


sviluppo e la gestione dei processi informativi durante l'intero ciclo di vita di qualsiasi bene
edile.
• La norma UNI-EN-ISO 19650-2 definisce i processi per la consegna e la gestione delle
informazioni durante la fase di progetto e costruzione.
• La norma EN-ISO 19650-3 definisce i processi per l'utilizzo e la gestione delle
informazioni durante la fase operativa. Questa norma è stata rilasciata nell’agosto 2020
da parte del comitato CEN TC442.
• La norma EN-ISO 19650-5 stabilisce i requisiti di sicurezza delle informazioni. Questa
norma è stata rilasciata nel giugno 2020 da parte del comitato CEN TC442.

La serie EN-ISO 19650 è applicabile ai progetti e ai beni costruiti di qualsiasi dimensione e


livello di complessità, ma si raccomanda che il suo utilizzo sia proporzionato e appropriato.
Questo dovrebbe essere tenuto in considerazione soprattutto nel caso di progetti o attività di
piccole dimensioni e quando i soggetti coinvolti sono PMI.

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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MODELLAZIONE DELLE INFORMAZIONI SULL'EDIFICIO (BIM)


SECONDO LA ISO 19650

Il Building Information Modelling (BIM) è l'uso di una rappresentazione digitale condivisa


(modello informativo) di un bene costruito per facilitare i processi di progettazione, costruzione e
funzionamento e fornire una base affidabile per il processo decisionale.

La corretta applicazione della serie EN-ISO 19650 porta a:

• Una chiara definizione delle informazioni richieste dal cliente del progetto o dal
proprietario del bene, nonché i metodi, i processi, le scadenze e i protocolli per lo sviluppo
e la verifica di tali informazioni;
• Che la quantità e la qualità delle informazioni sviluppate sia sufficiente a soddisfare le
esigenze definite;
• Efficienti ed efficaci trasferimenti di informazioni tra i diversi attori coinvolti in ogni parte
del ciclo di vita di un bene, in particolare tra la fase di consegna e la fase operativa.

Figura 1. Schema generale dello sviluppo delle informazioni secondo UNI-EN-ISO 19650-1

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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PRINCIPI GENERALI
DELLA SERIE EN-ISO 19650

CHI È INTERESSATO DALLE REGOLE DELLA SERIE EN-ISO 19650?

Le norme della serie EN-ISO 19650 sono applicabili da tutti gli attori coinvolti nei diversi processi
di gestione delle informazioni durante l'intero ciclo di vita di un bene.

Questa gestione delle informazioni viene effettuata durante la cosiddetta fase di consegna e la
fase operativa:

• La fase di consegna, è la parte del ciclo di vita durante la quale il bene viene progettato,
costruito e consegnato alla proprietà.
• Fase operativa di funzionamento, è la parte del ciclo di vita durante la quale il bene viene
utilizzato, gestito e mantenuto.

Tutti i soggetti coinvolti nella catena di fornitura di questo processo (proprietario, committente,
architetti, ingegneri, costruttori, installatori, ecc.)

• Parte proponente (Soggetto Proponente, ad esempio Committente, Ente Appaltante,


ecc.).
• Parte contraente principale (Soggetto Incaricato Principale, ad esempio Architetto,
Appaltatore, ecc.).
• Parte contraente (Soggetto Incaricato, ad esempio Subappaltatore, Tecnico
collaboratore, ecc.).

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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La figura seguente mostra un esempio dei rapporti tra i diversi soggetti, che vengono stabiliti
attraverso contratti (anche se non è obbligatorio che vi sia un contratto formale), nonché i
dettagli di quali soggetti del mercato italiano possono essere inclusi in ciascuno dei tipi definiti.
Questo schema può variare a seconda della forma del contratto.

Figura 2. Relazione tra i diversi operatori

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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PRINCIPI DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

Il processo di gestione delle informazioni (compreso il progetto e la consegna) sarà applicato


durante tutta la fase di consegna di ogni contratto, indipendentemente dalla fase di progetto, ed
è composto da una serie di attività come mostrato nella figura seguente (vedi UNI-EN-ISO
19650-2, punto 4):

Gestione delle informazioni durante la fase di sviluppo


dell'asset secondo la norma UNI-EN-ISO 19650-2

Figura 3. Gestione delle informazioni durante la fase di consegna dell'asset secondo la norma UNI-EN-ISO 19650-2

Ciascuna di queste attività può a sua volta essere suddivisa in sotto-attività, come indicato nella
figura dell'allegato II. In questa figura si indica il Soggetto Incaricato Principale (parte
proponente e parte incaricata, ecc.) per ogni sotto-attività, nonché il tipo di risultato atteso (un
documento, una valutazione, ecc.). La figura mostra anche il flusso di queste sotto-attività e i
processi di approvazione a cui sono sottoposti i risultati/prodotti di queste sotto-attività.

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Inizio della gestione delle informazioni durante la fase di consegna


La parte proponente (Soggetto Proponente) inizia con la valutazione dei bisogni (cfr. UNI-EN-
ISO 19650-2 punto 5.1), assicurando che i requisiti di informazione siano chiaramente definiti
all'inizio del progetto, insieme alle modalità di attuazione dei concetti e dei principi di gestione
dell'informazione e ai benefici attesi (EIR).

Requisiti informativi (EIR)


I requisiti di informazione (vedi UNI- EN-ISO 19650-1 punto 5) sono un insieme di specifiche
sulle informazioni da produrre, quando devono essere prodotte, il loro metodo di produzione e il
loro destinatario.

Questi requisiti di informazione sono inizialmente definiti dalla parte proponente (Soggetto
Proponente) e possono essere ampliati dalle esigenze delle diverse parti contraenti.
È quindi importante sottolineare che tutti gli attori hanno una parte di responsabilità nella
definizione di questi requisiti.
Si noti che i requisiti possono essere classificati come:
● OIR: Requisiti di Informazione dell'Organizzazione in merito ai suoi obiettivi.
● PIR: Requisiti di Informazione sul Progetto relativi al suo sviluppo e consegna.
● AIR: Requisiti Informativi dell'Asset relativi al suo funzionamento.
● EIR: Requisiti per lo Scambio di Informazioni tra due parti soggette a contratto.

È utile che la parte proponente spieghi le principali ragioni per cui le informazioni sono
necessarie e quindi fornisca una migliore comprensione del lavoro collaborativo da svolgere
(BEP).

Inoltre, i requisiti di informazione sono strettamente correlati al concetto di Livello di


Informazione necessario (cfr. UNI-EN-ISO 19650-1 punto 11.2), che dovrebbe essere definito in
modo da soddisfare sufficientemente tali requisiti di informazione. Il requisito di livello
necessario di informazione si riferisce sia alle informazioni grafiche che a quelle non grafiche.
Uno standard europeo su questo concetto, la prEN 17412, è attualmente in fase di sviluppo.

Ogni potenziale parte contraente (Soggetto Incaricato Principale, ad es. progettista, fornitore)
deve rispondere a questi requisiti informativi nella presentazione delle offerte (cfr. UNI-EN-ISO
19650-2 punto 5.3) con il proprio Piano di Esecuzione BIM, BEP (BIM Execution Plan), prima
dell'appalto, indicando in esso chi, quando e come saranno sviluppate le informazioni che
rispondono ai prerequisiti.

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Piano di Esecuzione BIM, BEP - BIM Execution Plan


Il Piano di Esecuzione del BIM (BEP) è stabilito e redatto dal contraente principale (Soggetto
Incaricato Principale) per il gruppo di consegna e dovrebbe contenere i seguenti elementi (cfr. UNI-
EN-ISO 19650-2, punto 5.3.2):

A. i nomi e i profili professionali delle persone che svolgeranno la funzione di gestione delle
informazioni;
B. la strategia di scambio delle informazioni;
C. la strategia per la federazione dei modelli di informazione;
D. la matrice delle responsabilità, che descrive il coinvolgimento di varie funzioni,
nell'esecuzione di compiti o nella fornitura ai punti di consegna;
E. metodi e procedure di produzione dell'informazione del progetto;
F. lo standard di rendicontazione del progetto;
G. l'infrastruttura tecnologica (applicazioni SW e HW) da adottare.

Una volta mobilitate le risorse necessarie (cfr. UNI-EN-ISO 19650-2 punto 5.5) come definito nel
Piano di Attuazione del BIM (BEP), inizia l'attività di produzione collaborativa di informazioni (cfr.
UNI-EN-ISO 19650-2 punto 5.6).

Ambiente Comune dei Dati (ACDat), CDE


Per lavorare in modo collaborativo è necessario un Ambiente Comune dei Dati (ACDat - CDE). Il
Common Data Environment è la fonte di informazioni concordata per ogni asset o progetto, per
raccogliere, gestire e distribuire ogni contenitore di informazioni attraverso una procedura stabilita
(cfr. UNI-EN-ISO 19650-1, punto 12). In base a questa procedura, le informazioni contenute nel CDE
possono avere status diversi:
● Stato dei lavori in corso (WIP- Work In Progress). Si applica alle informazioni che il team di
lavoro sta sviluppando.
● Stato condiviso (S - Shared). Si applica alle informazioni accessibili a tutte le parti
interessate.
● Stato pubblicato (P - Published). Si applica alle informazioni il cui uso è stato autorizzato.
● Stato archiviato (ARC - Archived). Si applica alle informazioni che sono state condivise e
pubblicate e che rimangono registrate.

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È responsabilità della parte proponente (Soggetto Proponente) fornire l'Ambiente Comune dei
Dati (CDE) per ogni progetto, direttamente o tramite terzi, come una delle parti contraenti.

Una volta effettuata la produzione collaborativa di informazioni, si svolge l'attività di consegna


del modello informativo (cfr. UNI-EN-ISO 19650-2 punto 5.7).

Modello informativo

Il modello informativo è un insieme formato da informazioni strutturate (modelli geometrici,


proprietà e attributi, programmazione, ecc.) e informazioni non strutturate (documenti, immagini,
videoclip, ecc.) che facilitano il processo decisionale.
Si raccomanda che gli elementi contenuti nel modello siano classificati secondo uno o più
sistemi di classificazione, al fine di facilitare i processi di ricerca o di filtraggio delle informazioni
(vedi UNI-EN-ISO 19650-1, punto 11.3).
Il modello informativo può consistere in un insieme di modelli disciplinari specifici o di progetti
parziali (architettura, struttura, impianti, ecc.) organizzati in modo da poterli federare in modo
adeguato per facilitare la collaborazione durante lo sviluppo del progetto (cfr. UNI-EN-ISO
19650-1, punto 10.4)

Figura 4. Modello federato nelle discipline dell'architettura, della struttura e degli impianti

D'altra parte, i modelli informativi che possono essere considerati come “consegna” possono
essere classificati (vedi EN-ISO 19650-1, punto 4) come:

PIM: Modello Informativo di Progetto relativo alla fase di progetto e consegna.

AIM: Modello Informativo sull’ Asset (Cespite, Bene, ...) relative alla fase operativa.

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La figura seguente definisce la gerarchia dei requisiti informativi in relazione all'Organizzazione,


all'Approvvigionamento e al Modello di Consegna.

Figura 5. Gerarchia dei requisiti di informazione secondo UNI-EN-ISO 19650-1

Al termine della fase di consegna, e con la consegna del modello informativo del progetto (PIM),
si deve garantire che i requisiti informativi siano stati soddisfatti. Le informazioni relative al
bene, raccolte durante il progetto, devono essere consolidate alla fine del progetto per la
consegna ed essere utili per l'esercizio e la manutenzione (AIM).

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GLOSSARIO
ALLEGATI

Introduzione alla serie UNI-EN-ISO 19650:1 e 2


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ALLEGATO I - GLOSSARIO
Glossario dei principali concetti utilizzati nelle norme oggetto del presente documento e che
sono stati tradotti come adattamento della terminologia originale inglese alla realtà del settore in
Italia.

TRADUZIONE CONCETTO ORIGINARIO EN-ISO 19650

Incarico / Contratto Appointment


Ambiente Comune dei Dati ACDat Common Data Environment, CDE

Team di sviluppo e consegna Delivery Team

Fase di Consegna Delivery Phase

Fase operativa Operational Phase

Punto di consegna delle Informazioni Information Delivery Milestone

Modello Informativo del Bene/Cespite Asset Information Model, AIM

Modello Informativo del Progetto Project Information Model, PIM

Livello di informazioni necessario Level of Information Need,

Soggetto Incaricato / Soggetto Incaricato Principale Appointed party / Lead appointed party

Parte Committente / Soggetto Proponente Appointing party


Piano di Esecuzione BIM BIM Execution Plan, BEP

Programma di Consegna delle Informazioni delle Attività Task Information Delivery Plan, TIDP

Programma Generale di Consegna delle Informazioni Master Information Delivery Plan, MIDP

Requisiti Informativi Information Requirement, IR


Requisiti Informativi relative all’Organizzazione Organizational Information Requirements,
OIR

Requisiti Informativi relativi al Bene/Cespite, Asset Information Requirements, AIR

Requisiti Informativi relativi al progetto Project Information Requirements, PIR

Requisiti di scambio delle Informazioni Exchange Information Requirements,


EIR

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ALLEGATO II - SCHEMA DELLE SUB-ATTIVITÀ DELLA FASE DI CONSEGNA

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ALLEGATO III - MODELLI PER IL PROGRAMMA DI CONSEGNA DELLE INFORMAZIONI

Piano di consegna delle informazioni sulle attività (TIDP)

Programma di consegna delle informazioni di una attività Per ognuna delle attività

Identificatore di file/ Titolo del Date di consegna


Nome file modello/disegno

Progetto Autore/ Volume Livello Tipo di Disciplina Numero Rev 1 Rev 2 Rev 3 Rev 4 Etc.
Disegn File
atore

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Master Information Delivery Plan (MIDP)

Programma generale di consegna delle informazioni per ciascuna delle discipline

Identificatore di file/ Nome file Titolo del Fasi di costruzione secondo la guida alla modellazione
modello / BIM
disegno

fattibilità tecnico

e manutenzione
Funzionamento
5- Costruzione
2- Progetto di

e economico
0- Strategia
Tipo archivo

Esecutivo e

6- Messa in
3- Progetto

4- Progetto
1- Studi di

costruttivi
Definitivo
Disciplina

tattibilità
Progetto

servizio
Disegni
NUMERO
Volume
Autore

Livello

7-
Architettura

Struttura

Realizzazione

Modelli di
Lavoro /
Subappalti

Modello da
scansioni

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