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Profilo generale della classe (non indicare i nomi dei componenti, né le ini-
ziali)
A seguito delle verifiche d’ingresso svolte durante i primi incontri didattici è emersa la seguente si-
tuazione:
La classe è formata da un solo alunno. Si rilevano il raggiungimento degli obiettivi minimi prefis-
sati malgrado l’avvicendarsi di periodi in presenza ed altri a distanza. Pertanto, il lavoro sarà impo-
stato dal livello base/intermedio, necessario per la dovuta acquisizione delle lacune tecniche pre-
gresse e sull’acquisizione di un metodo di studio efficace per il raggiungimento degli obiettivi pre-
visti nel terzo anno di studio.
Per l’alunno si provvederà inoltre, a rinforzare le abilità e le competenze sia sul piano metodologico
che su quello metacognitivo per far sì che con l’ausilio di metodologie didattiche attive che privile-
giano il fare, la collaborazione, possa conseguire risultati positivi e consolidare una buona stima di
sè.
L'asse delle competenze tecniche in entrata dell'alunno, ha consentito comunque un avvio seppur
con qualche difficoltà verso il programma previsto di Terzo anno.
Livelli di profitto
La classificazione in livelli di profitto di seguito riportata, è effettuata in base alle seppur essenziali
osservazioni effettuate in classe dal docente.
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QUADRO GENERALE DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
Asse culturale di riferimento: Linguaggi
Obiettivi specifici di apprendimento
inspiratorio ed espiratorio.
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Contenuti
La tecnica fondamentale del corno:
- sviluppo dell’articolazione.
- scala maggiore, esercizi ritmici, lo staccato, il legato, flessibilità, dai testi:
B. Tuckwell “Fifty first Exercises”
O. Franz “Whaldhorn Schule”
Il repertorio:
Studi Tecnico Melodici tratti dai testi:
R.W. Getchell – Second book of pratical studies for french horn
M. Bordogni – Studi Melodici
C. Kopprash – 60 exercises prima parte
De Angelis – Studi tratti dal Metodo per corno
C. Saglietti – 40 Progressive melodic studies for brass
Brani di media difficoltà di varie epoche da eseguire con accompagnamento pianistico o preregistrato
Metodi e strategie
La lezione frontale sarà sempre impostata con lo scopo di attivare il ragionamento logico, percettivo
e attivo su più livelli. Strategia didattica alla base del processo educativo sarà quella del problem
solving e del metodo deduttivo. Inoltre si farà ricorso all’utilizzo di apparecchiature
multimediali per coinvolgere ed interessare maggiormente gli alunni.
Strumenti didattici
Attrezzature: leggio, pc, LIM, connessione WEB, chiavette USB, metronomo, accordatore,
registratore e riproduttore audio.
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CONTENUTI
MODULO 1: Tecnica di base per lo studio del corno e di brani solistici o in formazione
da camera
Discipline concorrenti
Tempi previsti
UdA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
IMPOSTAZIONE Acquisizione di una cor- • Controllo consapevole Sa stare allo strumento con TAC
ED EMISSIONE retta postura e di un dei movimenti postura rilassata, respirando in
consapevole controllo dei • Possiede tecniche funzione della musica ed è in
movimenti esecutive adeguate al grado di controllare in modo
livello previsto consapevole la posizione e il
• Esegue sembrani rit- coordinamento di dita, mani e
mici e melodici di diffi- polsi.
coltà adeguata
Intero
anno
TECNICA Acquisizione delle abilità • Controllo dello stru- Sa eseguire un brano solistico
STRUMENTALE di coordinamento, con- mento nelle varie parti utilizzando la mano, il polso e
trollo dell’articolazione, e posizioni il braccio in modo corretto, con
agilità e indipendenza di • Indipendenza e coor- agilità e indipendenza
mani e dita, necessarie dinazione di mani e adeguati alle difficoltà del suo
ad una corretta dita livello
esecuzione del repertorio. • Uso di una corretta
diteggiatura
• Esplorazione e capac-
ità di utilizzo delle di-
verse possibilità tim-
briche dello strument
• Controllodell’intona-
zione
• Esecuzione delle
Intero anno
dinamiche e del fra-
seggio
indicazioni agogiche e
dinamiche del direttore.
I contenuti delle suddette UDA procederanno parallelamente quindi saranno svolte durante l'intero
anno scolastico distribuendo in modo adeguato il materiale di studio durante le lezioni. L’inse-
gnante si riserva la possibilità di integrare tale programma con altri testi, esercizi e/o brani di diffi-
coltà adeguata alle competenze acquisite dall’alunno.
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Al contempo, si riserva la possibilità di ridurre tale programma in virtù dell’andamento pandemico
e la conseguente modalità di didattica adottata (integrata o a distanza).
Il metodo privilegiato è quello della lezione frontale, durante la quale l’allievo è protagonista del
proprio apprendimento. Le lezioni sono della durata di un’ora per due lezioni settimanali. Si cer-
cherà in ogni momento di coinvolgere l’alunno, prima in maniera induttiva, fornendogli le chiavi
per risolvere alcuni problemi tecnico-esecutivi, quindi in maniera deduttiva, stimolandolo a scoprire
da solo le soluzioni ai problemi. Nella scelta del repertorio si terrà conto anche delle eventuali pro-
poste dell’alunno, cercando di ottimizzare le stesse in funzione dell’utilità didattica che potranno
rappresentare.
STRUMENTI DIDATTICI
• Testi di Tecnica, Brani e Studi di autori vari a scelta dell’insegnante adeguati all’anno di
corso;
• Antologie varie a scelta dell’insegnante adeguate all’anno di corso;
• fotocopie fornite dal docente;
• file video e/o audio e/o in pdf forniti dal docente;
• strumenti di ovvio utilizzo (chitarra, leggio, poggiapiede);
• Pc e LIM.
In virtù della natura individuale della lezione le verifiche si possono considerare continue, anche se
la loro formalizzazione è prevista nel numero di almeno 3 a quadrimestre. Tali verifiche con voto
saranno equamente distribuite nel tempo e terranno conto sia dellaperformance al momento della
verifica, sia del percorso di studio che dell’impegno dimostrati fino a quel momento.
La valutazione sarà quindi sia di tipo formativo che sommativo e terrà conto dei seguenti elementi:
• situazione di partenza
• livello di partecipazione e collaborazione mostrato in classe
• autonomia nello studio
• progressione dell’apprendimento
• conseguimento degli obiettivi didattici programmati.
Nella valutazione si terrà conto inoltre di tutti gli elementi coinvolti nello studio e nell’esecuzione
strumentale (postura, agilità, naturalezza, precisione ritmica, abilità tecnica, idea musicale e capa-
cità di renderla evidente).
Le griglie di valutazioni sono conformi al dettato previsto nel PTOF del Liceo "Casardi" - Barletta.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
9-10 Completa, coordinata ed am- Dettagliata e puntuale Applica con competenza ed autono-
pliata mia leconoscenze
GRIGLIA VALUTATIVA
Buona. 8
Parziale. 7
Generica e superficiale. 6
Frammentaria e parziale. 5
Buoni. 8
Parziali. 7
Superficiali. 6
Carenti. 5
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MODALITA’ DI RECUPERO
Dopo le verifiche di fine unità e di fine modulo, qualora gli obiettivi programmati non fossero
stati raggiunti e i contenuti recepiti, sarà attivata l’informazione di ritorno per gli alunni in diffi-
coltà. Il recupero avverrà attraverso il lavoro di gruppo e la strategia di tutoraggio in itinere nel
corso delle normali lezioni settimanali.
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO
Barletta, Il docente
Prof.ssa Siliberti Vitalba