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ALMOST BLUE

Dati editoriali:
Autore: Carlo Lucarelli
Titolo: Almost Blue
Casa Editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 1997 Giulio Einaudi Editore s.p.a. Torino

Brevi informazioni sull’autore:


Carlo Lucarelli nasce a Parma (l'Emilia Romagna è costantemente presente nei suoi romanzi) il 26
ottobre 1960 e vive a Mordano, in provincia di Bologna.
Scrittore e fondatore del Gruppo 13 che riunisce i giallisti emiliano-romagnoli, commediografo,
cronista di nera, sceneggiatore di videoclip, coordinatore di una rivista su Internet, docente di
scrittura creativa alla scuola "Holden" e nel carcere "Due Palazzi" di Padova.
Esponente di spicco del nuovo noir anni novanta, Lucarelli ha reinterpretato i moduli della
narrativa di genere per indagare le contraddittorie e molteplici realtà della società
contemporanea. Ha pubblicato una serie di romanzi e raccolte di racconti, che hanno sempre
riscosso un grande successo di critica e di pubblico.
Egli ha collaborato anche con diversi quotidiani e riviste (Il Manifesto, Il Messaggero, L'Europeo...), e
conduce una trasmissione televisiva sui delitti irrisolti, "Mistero in blu" poi diventata "Blu notte".
Ha collaborato inoltre alla sceneggiatura del film "Non ho sonno" di Dario Argento.
Da uno dei suoi maggiori successi editoriali, è stato tratto un film dal nome dello stesso libro
"Almost Blue". I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue.

Trama:
Nessuno vuole ammetterlo, ma a Bologna c'è un assassino seriale: è lui, il killer, l'iguana, cosi viene
soprannominato perché ammazza giovani, donne e uomini per assumerne l’aspetto, quasi inseguendo una
sua personale forma di immortalità e di reincarnazione ed in seguito impersonare i panni dell’ultima vittima
sulla scena dell’omicidio successivo, l’iguana rifiuta la senescenza, rifiuta la morte; vuole essere immortale.
Tutto il racconto è ambientato nella città di Bologna, Grazia e Vittorio vengono inviati dalla FBI italiana a
Bologna per indagare su un presunto serial killer che agisce nell’ambiente universitario e che terrorizza la
città. La ragazza inizia a studiare tutti i casi di omicidi che hanno caratteristiche simili, infatti tutte le vittime
erano state trovate nude, ma il suo lavoro viene interrotto dall’uccisione di un altro studente universitario
anche lui lasciato senza vestiti dopo la violenza. La notizia della presenza di un serial killer a Bologna si
diffonde e Simone, un ragazzo cieco che identifica tutte le caratteristiche delle persone con i colori, telefona
alla polizia per avvisare che ha sentito l’assassino con il suo scanner associando la sua voce al colore verde.
Grazia riesce a rintracciare Simone grazie alla madre ed il ragazzo accetta di aiutare la polizia. Tocca a
Grazie cercare di prenderlo, le servirà anche l’intuito e la capacità di ascolto di Simone
È un romanzo che ti trascina, ti rende partecipe, ti fa sperare che non finisca mai, che non smetta di darti
emozioni. Una storia avvincente, che non si può fare a meno di seguire, con personaggi che sembra di
conoscere e riconoscere in mezzo agli amici o alle persone che si incontrano ogni giorno. 

Personaggi:
 Grazia Negro, una giovane investigatrice dell'UACV (Unità Analisi Crimini Violenti) appassionata del
suo lavoro ma dove gli uomini le fanno da padrone, ostentano la sua bravura, cercano in ogni modo
di scavalcarla ma lei tiene sempre testa, si comporta come una vera dura, rispondendo colpo su
colpo, senza abbattersi mai.
 Simone Martini, un ragazzo cieco che non conosce il significato di alcune parole per noi scontate,
non sa neanche che aspetto abbiano i colori o cosa voglia dire trasparente o opaco, per lui nulla ha
forma (non ama toccare le cose), solo suono, soprattutto i suoni della splendida “Almost Blue”,

Beatrice Boschi scheda libro “almost blue”


pezzo dell’artista jazz Chat Baker, il mondo intorno a lui è un insieme di rumori che acquistano
sostanza. Simone attribuisce un colore alle cose, in base alla loro voce, all'assonanza di suoni.
 L’iguana, è l’assassino seriale che assume ogni volta l’identità delle sue vittime, porta con se le
cuffie dello stereo sempre in testa, nelle orecchie una musica dura e assordante con l'intento di
affievolire il suono delle campane dell'inferno, che continuamente gli rintoccano nel cervello.
 Vittorio Poletto, è il superiore di Grazia, è un uomo relativamente tranquillo, soprattutto quando
dialoga con Grazia, che chiama sempre ''bambina''. Risulta anche abbastanza aperto e ragionevole
con i suoi colleghi. Nelle situazioni di tensione fa un po' fatica a mantenere la calma. Incaricherà
Grazia di trovare l'Iguana.

luoghi e tempi degli eventi:


Tutto il racconto è ambientato nella città di Bologna, e in particolare nell’università, abitata dagli studenti
universitari e dal popolo della notte. Viene citato nel romanzo il manicomio, e il Teatro Alternativo.

Narratore:
Il narratore all’ interno del romanzo è interno, ovvero racconta la storia in prima persona cosi come anche il
punto di vista, sempre interno, ovvero se ai fatti si guarda attraverso lo sguardo di un personaggio e
racconta ciò che sa e ciò che vede.

stile:
Il romanzo è un particolare giallo che cattura l’attenzione del lettore rendendo la lettura veloce e piacevole.
E’ scritto in maniera scorrevole, piacevole e spesso ironica.

Valutazione “analitica” e commento personale:


Questo è il primo romanzo che leggo di Lucarelli, devo dire che mi affascina molto il suo modo di scrivere.
Lettura piacevole e coinvolgente, soprattutto grazie al ritmo serrato dell’azione e alla scansione in capitoli
brevi, nei quali si avvicendano tre diverse prospettive narranti, corrispondenti all’entrata in scena dei tre
personaggi principali. La parte più affascinante a mio avviso, la percezione dei suoni, delle voci e delle
presenze umane associata ai colori di Simone, il ragazzo cieco.
Bella e suggestiva anche l’ambientazione a Bologna, vista nella sua veste di città universitaria.
I personaggi sono davvero interessanti, più di tutti spicca la figura di Grazia, descritta come una donna forte
che non si arrende mai, unica donna tra uomini e appena ventiseienne, mi ha colpito anche l'amore per il
suo lavoro. Anche il rapporto che si instaura con Simone e Grazia mi ha colpito molto.

Valutazione:
Aggiudico a questo Romanzo un 7 su 10, soprattutto per la lettura che ad ogni capitolo si faceva sempre più
coinvolgente, per la descrizione di Bologna vista in un’altra ottica più “livida”, e per il rapporto d’amore che
si instaura alla fine del romanzo tra Grazia e Simone.

Beatrice Boschi scheda libro “almost blue”

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