La cosiddetta

Donazione di
Costantino era il
documento su cui per
secoli la Chiesa di
Roma aveva fondato la
legittimazione del
proprio potere
temporale in Occidente.
Si attribuiva infatti
all'imperatore
Costantino la decisione
di donare a Papa
Silvestro I i domini
dell'impero romano
d'occidente.
Lorenzo Valla denunciò
la falsità del documento
con questa memorabile
dissertazion
LA filologia doveva farei
conti con la dominante
cultura appannaggio del
potere. Si parla di dotta
ssurdità, spreco di
montagne di erudizione nel
tentativo di sorreggere
ricostruzioni insensate.
Prima le fonti erano
corredo di narrazioni
storiche credute perché
autoorevolmente
tramandate dal passato;
con la filogia invece le
fonti sono le uniche
testimonianze autorevoli
del passato che possono
essere messe in
discussione. Questo
segna il passaggio alla
storiografia,
 Dobbiamo
poi tenere
conto del
fatto che non
esistono fonti
c h e
documentano
tutti gli
aspetti della
v i t a ,
soprattutto la
vita privata,
l a
quotidianeità
dei ceti più
bassi.

Le fonti non sono

un pezzetto di una
r e a l t à
oggettivamente
ricomponibile per
assemblaggio.
Anche le fonti più
eloquenti, precise
possono essere
svianti;
P e r
quanto la
fonte sia
autentica
, non è
detto che
c i
consegni
verità
c h e
possiam
o
accoglier
e senza
accorgim
enti. Il
contesto
d i
realizzazi
o n e
infatti,
influenza
l’informa
zione
 Esistono:
1) fonti
primaria, e
secondarie
2) Intenzionali,
involontarie

1) Fonti scritte
(fonti a stampa e
non a stampa)
2) fonti orali
3) fonti materiali
4) Profilo di un
paesaggio o realtà
urbana
L a
rappresenta
zione della
realtà ha
obbedito a
r e g o l e
stilistiche
infatti