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DOMANDE SIMULAZIONE STORIA DELLA PSICOLOGIA

1. La scienza che progredisce attraverso un continuo accumulo di conoscenze:


a. È una concezione congruente a ciò che accade veramente.
b. È una concezione ingenua ed inadeguata.
c. È una concezione solo in parte congruente con ciò che accade veramente.

2. Chi è l’autore del libro “La struttura delle rivoluzioni scientifiche” (1962)?
a. Thomas Kuhn.
b. Karl Popper.
c. Ludwig Wittgenstein.
3. Alcmeone di Crotone (ca. 540 a.C.) aveva affermato che:
a. La sede del pensiero è il cervello.
b. La sede del pensiero è il cuore.
c. La sede del pensiero è il fegato.
4. Cartesio morì a Stoccolma:
a. L’11 febbraio 1650.
b. L’11 febbraio 1655.
c. L’11 febbraio 1645.
5. Tra gli empiristi inglesi, chi sostenne che se non si può studiare l’essenza della mente se ne possono
studiare le sue facoltà?
a. George Berkley.
b. Thomas Hobbes.
c. John Locke.
6. Agli inizi del XIX secolo, gli studi di Franz Joseph Gall (1758-1828) cominciarono a porre la quesitone
di una connessione:
a. Fra corpo e anima.
b. Tra facoltà intellettive e specifiche aree cerebrali.
c. Fra spirito e materia.
7. Hermann von Helmholtz stabilì che i nervi sensoriali umani trasmettono le informazioni tra:
a. I 100 ed i 150 m/s.
b. I 70 ed i 120 m/s.
c. I 50 ed i 100 m/s.
8. La realtà fisica esterna viene colta nella sua interezza solo per le parti di essa che riescono ad
essere:
a. Recepite dagli organi di senso.
b. Sufficientemente focalizzate dall’attenzione.
c. Compatibili con quanto memorizzato in precedenza.
9. La catena psicofisica è composta nell’ordine:
a. Da stimolo distale, stimolo prossimale e percetto.
b. Percetto, stimolo distale e stimolo prossimale.
c. Stimolo prossimale, stimolo distale e percetto.
10. Nell’ambito della psicofisica, per la detezione e la discriminazione dello stimolo, si usano i metodi:
a. Della teoria della detezione di segnale.
b. Della psicofisica diretta.
c. Della psicofisica classica (o indiretta).
11. Secondo Wolfgang Köhler (1887-1967) “l’errore dell’esperienza”:
a. Si produce quando confondiamo le nostre conoscenze sulle condizioni fisiche
dell’esperienza sensoriale con l’esperienza in quando tale.
b. Si produce quando inavvertitamente attribuiamo alcune proprietà dell’esperienza
sensoriale alla effettiva costellazione degli stimoli.
c. Si verifica quando percepiamo in modo illusorio uno stimolo.
12. Hermann Ebbinghaus (1850-1909), in prospettiva associazionista, è il primo che studia la memoria
con metodi scientifici. Egli utilizzò per i suoi studi delle sillabe senza senso che erano composte da:
a. Trigrammi (consonante-vocale-consonante).
b. Da digrammi (consonante-vocale).
c. Da trigrammi (vocale-consonante-vocale).
13. La psicologia della Gestalt si sviluppa in Germania a partire dai lavori di
a. Max Wertheimer (1880-1943), Wolfgang Köhler (1887-1967), Kurt Koffka (1886-1941),
Edgar Rubin (1886-1951).
b. Max Wertheimer (1880-1943), Wolfgang Köhler (1887-1967), Kurt Koffka (1886-1941), Kurt
Lewin (1890-1947).
c. Max Wertheimer (1880-1943), Wolfgang Köhler (1887-1967), Kurt Koffka (1886-1941),
Franz Benary (1888-1955).
14. Tra i Gestaltisti, chi ha affermato che: “Con Gestalten si intendono quelle situazioni e processi
psichici le cui specifiche caratteristiche, ed impressioni prodotte, non possono derivare da
caratteristiche ed impressioni delle parti che sommandosi le compongono.”?
a. Max Wertheimer
b. Kurt Koffka
c. Wolfgang Köhler
15. I gestaltisti si caratterizzarono per la rivalutazione:
a. Dei fattori innati e dell’esperienza diretta.
b. Dell’esperienza passata.
c. Del flusso di coscienza.
16. Nel processo di stratificazione figura-sfondo, i margini servono:
a. A delimitare solo le parti del campo visivo che hanno carattere di sfondo.
b. A delimitare solo le parti del campo visivo che hanno carattere di figura.
c. A delimitare solo le parti del campo visivo che hanno carattere sia di figura sia di sfondo.
17. Freud ha postulato tre istanze psichiche, in base alle differenze funzionali, dette ES, IO e SUPER-IO.
Di queste, chi è preposta a compiere “l’esame di realtà”?
a. ES.
b. IO.
c. SUPER-IO.
18. Secondo Alexander R. Lurija (1902-1977):
a. Le funzioni psichiche sono sistemi funzionali che si costruiscono in funzione dell’ambiente.
b. Le funzioni psichiche sono determinate geneticamente.
c. Le funzioni psichiche hanno valenza adattiva.
19. La “Legge dell’esercizio” afferma che:
a. Comportamenti più spessi esercitati hanno maggiori probabilità di manifestarsi
successivamente.
b. Se la memoria viene esercitata le unità d’informazione rievocate saranno maggiori.
c. L’attenzione migliora con l’esercizio.
20. In psicofisica, la “soglia differenziale”:
a. Delimita i confini della nostra percezione.
b. Stabilisce i percetti che sono inequivocabilmente reali.
c. È la quantità minima di stimolazione necessaria per distinguere due stimoli diversi.
21. In ambito comportamentista, il rinforzo negativo:
a. È ciò che aumenta la probabilità di sopprimere uno stimolo negativo o spiacevole.
b. È ciò che inibisce un comportamento, diminuendo la probabilità che venga emesso.
c. È ciò che incoraggia la ripetizione del comportamento.
22. In un individuo lo stato di “impotenza appresa” (learned helplessness) si manifesta quando:
a. Il rinforzo è incoerente.
b. La punizione è eccessiva.
c. Il rinforzo è alternato.
23. Nell’ambito degli studi sui sistemi sensoriali, la sensazione è:
a. La detezione di energia fisica proveniente dagli oggetti da parte dei nostri organi e recettori
sensoriali.
b. Il processo che implica il riconoscimento e l’interpretazione degli stimoli registrati dai nostri
sensi.
c. Il processo psichico che ci permette di capire che qualcosa sta per accadere.
24. Nell’ambito del neocomportamentismo, il concetto di “rappresentazione mentale” è stato
introdotto da:
a. Donald O. Hebb (1904-1985).
b. Burrhus Skinner (1904-1990).
c. Edward Chace Tolman (1886-1959).
25. Chi fu il primo a parlare dell’uomo come servomeccanismo e ad introdurre l’analogia mente-
macchina?
a. Ulrich Gustav Neisser (1928-2012).
b. Kenneth James William Craik (1914-1945).
c. Alan Mathison Turing (1912-1254).
26. Uno dei limiti principali del cognitivismo è quello:
a. Di aver prestato troppa attenzione alla costruzione dei modelli (mentalismo), a scapito
dell’osservazione empirica.
b. Di aver spinto troppo in là il parallelismo uomo-calcolatore.
c. Di aver sottovalutato l’importanza dei comportamenti istintivi.
27. In ambito connessionista, una struttura dinamica in grado di autoregolarsi e di apprendere è detta:
a. Rete sinaptica.
b. Rete neurale.
c. Rete a funzionamento modulare.
28. Per l’approccio ecologico, di cui GIBSON (1904-1979) è il massimo esponente, le “affordances”
sono:
a. Strutture mentali innate.
b. Inviti ad agire.
c. Sistemi di riferimento per la percezione.
29. L’etologia cognitiva:
a. studia anche la dimensione interna e mentale del comportamento animale.
b. studia il fenomeno dell’imprinting.
c. studia il comportamento animale.
30. Secondo Paolo Bozzi (1930-2003) la fisica ingenua studia:
a. I principi semplici della fisica.
b. Un nuovo sistema didattico per insegnare la fisica in maniera più spontanea e immediata.
c. I principi fisici che le persone si formano spontaneamente grazie alle esperienze della vita
quotidiana.

SOLUZIONI

1. BC
2. A
3. A
4. A
5. C
6. B
7. C
8. A
9. A
10. C
11. B
12. A
13. B
14. C
15. A
16. B
17. B
18. A
19. A
20. C
21. A
22. A
23. A
24. C
25. B
26. A
27. B
28. B
29. A
30. C

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