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Milano Docenti
16 - 23 -24 Maggio 2019 ERNESTO MAGGIONI
GLI AMBITI DI AZIONE DI IDEAMANAGEMENT
2
I NOSTRI LIBRI DI ASSESSMENT
3
I NOSTRI LIBRI DI COMPETENZE
4
Se il mestiere di IdeaManagement Human Capital
è la misura delle competenze
e dell’esplorazione dei comportamenti organizzativi efficaci,
la formazione specialistica e manageriale è lo strumento che mettiamo a
disposizione dei nostri Clienti per la crescita delle loro persone.
5
SKILL and MANAGEMENT ACADEMY
SKILL and MANAGEMENT ACADEMY
L’Academy realizza un Master sulla professione di capo, al quale si
aggiunge un innovativo
PERCORSI percorso per Store Manager.
STORE MANAGER
MASTER IN ADVANCED COURSE
GESTIONE E SVILUPPO DEI AND KNOWLEDGE
COLLABORATORI SMACK
MGSC Per prepararsi alla conduzione di uno
Destinato a Manager che vogliono o più store apprendendo a
potenziare la capacità di guidare, motivare
gestione dei loro collaboratori e formare il team del punto vendita
PALESTRE
MANAGERIALI
Dedicate all’allenamento ed
approfondimento di
specifiche capacità
6
ASSESSMENT and DEVELOPMENT SCHOOL
APPLICAZIONI GESTIONALI
Corsi monotematici dedicati ad
MASTER IN approfondire i processi di valorizzazione
SKILL COACHING
Diventare Coach di competenze
MASTER IN
ASSESSMENT E SVILUPPO
TOOL DI VALUTAZIONE ORGANIZZATIVO
Corsi monotematici dedicati a Diventare Assessor
padroneggiare gli strumenti di misura di competenze
7
I RISULTATI DA RAGGIUNGERE
… altri tool ?
I TOOL DI ASSESSMENT
LEADERLESS
ASSESSMENT
GROUP IN BASKET
QUESTIONNAIRES
DISCUSSION
ESERCIZI TARGETED
CHECK LIST
INDIVIDUALI INTERVIEW
9
I TOOL DI SUPPORTO
QUESTIONARIO INTERVISTA
MOTIVAZIONALE GENERALE
TEST INVENTARI DI
ATTITUDINALI PERSONALITÀ
PROFESSIONAL
FEEDBACK
QUESTIONNAIRE
10
LE FASI REALIZZATIVE
STESURA DEI
FEEDBACK COORDINAMENTO
PROFILI
11
I PROCESSI
SELEZIONE
ESTERNA
SKILL VALUTAZIONE
COACHING POTENZIALE
ANALISI DEI
SKILL
BISOGNI
DEVELOPMENT
FORMATIVI
BILANCIO
COPERTURA DI
DELLE
RUOLI
COMPETENZE
VALUTAZIONE
DELLE
PRESTAZIONI
12
RIFLESSIONI ……
13
PRIMA
GIORNATA
14
IL PRESIDIO DELLE COMPETENZE
PROFESSIONALI
IL CAPITALE UMANO
Se il capitale umano
PRESTAZIONE
... IL VALORE
COMPETENZE
... IL VALORE
Sono un insieme di
Comportamenti organizzativi
necessari che possono essere
descritti e riconosciuti quando
vengono messi in atto dalle
persone.
Conoscenze
+
Capacità
Competenze individuali
Professionalità
OCCORRE PRESIDIARE LE
COMPETENZE NEI SEGUENTI CASI
CONOSCENZE
CAPACITÀ
CAPACITÀ
CONOSCENZE
CONOSCENZE
CAPACITÀ
conoscenze tecniche
GESTIONE
BILANCIO ANALISI DEI
DELLE CAPACITÀ TALENTI
COMPETENZE
CONSAPEVOLEZZA
INDIVIDUALE
VERIFICARE IL LIVELLO DI POSSESSO
DELLE CAPACITA’ PERMETTE DI
• Orientamento alle
relazioni
• Programmazione
• Comunicazione
• Organizzazione
efficace
• Decisione
• Team working
• Controllo
• Comprensione e
• Orientamento ai
gestione dei bisogni
risultati
• Negoziazione
• Iniziativa
relazionale
• Tenacia realizzativa
• Gestione dei team
• People management
• Leadership
• Autocontrollo e • Adattabilità/flessibilità
gestione dello stress • Propensione al nuovo
• Gestione dei conflitti • Pensiero prospettico
relazionali
GLI ELEMENTI DELLE CAPACITÀ
37
LEADERLESS
GROUP
DISCUSSION
38
SECONDA
GIORNATA
39
LA SCELTA
DELLE CAPACITÀ
40
RUOLO
ORGANIZZATIVO
REQUISITI FINALITÀ
PROFILO POSIZIONE
Rilevabili
Rilevabili Non rilevabili
solo
parzialmente
TRAMITE ASSESSMENT
COLLEGAMENTO TRA CAPACITÀ
MADRE E FIGLIA
1 = compatibilità critica
2 = compatibilità debole
3 = compatibilità sufficiente
4 = compatibilità buona
5 = compatibilità elevata
COME MISURARE
LE CAPACITÀ
46
LE MODALITÀ DI RILEVAZIONE
DELLE CAPACITÀ
48
DEFINIZIONE
un esempio:
53
EVALUATION
(Valeo - aver forza, valore, efficacia)
evaluation
APPRAISAL
(pretium - prezzo, salario, ricompensa)
contenuto.
PROPRIETÀ DELL’ASSESSMENT
OGGETTIVITÀ
risultati indipendenti dall’esaminatore
STANDARDIZZAZIONE
Materiale, tempi, condizioni di somministrazione, assegnazione dei
punteggi, interpretazione dei punteggi
ATTENDIBILITÀ
Misurazioni costanti nel tempo
VALIDITÀ
Misura ciò per cui è stato progettato
TARATURA
Norme per l’interpretazione dei punteggi
LE FORME
DELL’ASSESSMENT
58
Assessment Center
COMPLETA
Individual Assessment
LE FORME
APPLICATIVE
DELL’ASSESSMENT
ruoli strategici
La metodologia nella sua forma fast comprende un
62
INDIRETTI • Intervista al capo da parte di uno specialista
(coinvolgono solo i
capi o altri • 360 °
responsabili)
DIRETTI
(coinvolgono direttamente • Assessment Center…
Complete
gli interessati) • Individual Assessment …
Evaluation
CARATTERISTICHE
DELLE ESERCITAZIONI
DI ASSESSMENT
64
DEFINIZIONE DI ESERCITAZIONE
SCOPO
SIMULARE LA REALTÀ
CARATTERISTICHE DELLE
ESERCITAZIONIDI ASSESSMENT CENTER
• Simulare la realtà
Definizione Svolgimento
Definizione Svolgimento
Situazioni stimolo Formazione di gruppi di
strutturate che richiedono 4/6 partecipanti.
il raggiungimento di:
Durata da 45’ a 90’ in
- un obiettivo individuale; relazione al grado di
- un obiettivo comune. complessità dei
contenuti e del numero
Il contenuto dei partecipanti
dell’esercitazione è
composto da:
- una base comune;
- una serie di informazioni
differenziate
REGOLA DEL DUE
Targeted Interview
II Esercitazione di
I Esercitazione di
Esercitazioni
Esercitazione
IN BASKET
individuale
gruppo
gruppo
Capacità
71
I TOOL DI ASSESSMENT
ASSESSMENT QUESTIONNAIRES®
IN BASKET
ESERCIZI INDIVIDUALI
ESERCIZI DI GRUPPO
TARGETED INTERVIEW
72
I TOOL COMPLEMENTARI
LA BIOGRAFIA
PROFESSIONALE PROFESSIONAL QUESTIONNAIRES
LA Questionario
MOTIVAZIONE QUESTIONARIO
motivazionale MOTIVAZIONALE
I TEST
TWENTYTwenty
ONE One Traits
TRAITS
IL PUNTO DI
VISTA DEGLI
360 FEEDBACK
review
REVIEW
360 feedback Competencies
Review
ALTRI COMPETENCIES REVIEW
73
LA BIOGRAFIA PROFESSIONALE
74
GLI ASSESSMENT TOOL
75
Assessment questionnaires®
Definizione
Insieme di domande a risposta
multipla di natura situazionale
appositamente progettate per
la rilevazione delle capacità al
fine di ricostruire situazioni
concrete a fronte delle quali
occorre fornire delle soluzioni,
ma soprattutto “RE-AGIRE”
GLI ASSESSMENT QUESTIONNAIRES ®
CARATTERISTICHE:
79
ESEMPIO N. 2
80
I TEST
81
LA MOTIVAZIONE
I DRIVE MOTIVAZIONALI
82
IL SELF ASSESSMENT
OSSERVAZIONE E CONSAPEVOLEZZA
83
IN BASKET
• Visione d’insieme
• Individuazione delle priorità
• Messa in atto di un criterio organizzativo
• Elaborazione di informazioni
• Orientamento al problem solving
• Gestione di risorse umane
• Iniziativa
84
LA LEARNING ORIENTATION
85
ESERCITAZIONI APPLICATIVE
CASI DI STUDIO
ALCUNI STRUMENTI
TERZA
GIORNATA
87
ATTRIBUZIONE
DEI PUNTEGGI
88
LA SCALA DI ASSESSMENT
Capacità Capacità
3 adeguata
3.5 Più che adeguata
Capacità
2.5 Capacità 4 forte
quasi adeguata
1- 2 4.5 - 5 Capacità
Capacità debole
eccellente
89
LA SCALA DI FAST ASSESSMENT
Capacità
3 adeguata
Capacità
3.5 Più che adeguata
2.5 Capacità
quasi adeguata
Capacità
4 forte
1- 2 Capacità debole
90
ASSESSMENT
CENTER
91
ASSESSMENT CENTER
96
La metodologia di Assessment è efficace
individuale?)
FAST ASSESSMENT
Da 60 min a 180
45 MINUTI 30 MINUTI
min.
100
FAST ASSESSMENT
Da 60 min
45 MINUTI 60 MINUTI 30 MINUTI
a 180 min.
101
FAST ASSESSMENT
Da 60 min
45 MINUTI 30 MINUTI 30 MINUTI
a 180 min.
102
FAST ASSESSMENT
ASSESSMENT QUESTIONARIO
INDIVIDUAL SELF CHECK
QUESTIONNAIRES MOTIVAZIONI
ASSESSMENT TOOL LIST
LAVORATIVE
Da 60 min a
30 MINUTI 60 MINUTI 30 MINUTI
180 min.
103
FAST ASSESSMENT
ASSESSMENT QUESTIONARI
QUESTIONNAIRE O SELF CHECK
IN BASKET
S MOTIVAZIONI LIST
LAVORATIVE
Da 60 min
30 MINUTI 180 MINUTI 30 MINUTI
a 180 min.
104
FAST ASSESSMENT
QUESTIONARI
ASSESSMENT O ESERCIZIO DI SELF CHECK
QUESTIONNAIRES MOTIVAZIONI GRUPPO LIST
LAVORATIVE
Da 60 min
30 MINUTI 60 MINUTI 30 MINUTI
a 180 min.
105
In termini statistici la tecnica usata per quantificare la
validità predittiva è il coefficiente di correlazione lineare (r)
Il coefficiente di correlazione lineare può variare tra
0 assenza di correlazione
0.9 90%
0.8 80%
Assessment (0.75)
0.7 70% Test attitudinali (70%)
Grafologia (2.6%)
0.0 0%
I PILASTRI
DELL’ASSESSMENT
108
I PILASTRI DELL’ASSESSMENT
2 Procedura formalizzata
di gruppo
3 Simulazioni
individuali
I PILASTRI DELL’ASSESSMENT
6 Team osservatori
8 Feed Back
LE FASI
OPERATIVE
111
I RUOLI DELL’ASSESSMENT CENTER
COORDINATORE
Coordina tutta l’attività controllando i tempi e distribuendo e
ritirando il materiale
OSSERVATORI
Osservano almeno una volta in un esercizio di gruppo, sottogruppo o
individuale, ciascun partecipante
PARTECIPANTI
Svolgono gli esercizi che vengono via via sottoposti loro
LAY - OUT PER L’OSSERVAZIONE
(*) (*)
OSSERVATORI
IL PROCESSO DI ASSESSMENT CENTER
Elaborazione
Svolgimento del materiale Utilizzazione
Preparazione e degli esercizi e stesura di futura o
organizzazione sotto un profilo per immediata dei
osservazione ogni risultati
partecipante
2 giorni 3 giorni
(1 giorno) (2 giorni)
(1/2 giornata) (1/2 giornata)
FASI DELL’ASSESSMENT
Primo Secondo
sottogruppo sottogruppo
A 1-2 C 5-6
1° Esercizio
B 3-4 D 7-8
A 3-4 B 1-2
2° Esercizio
C 7-8 D 5-6
A 5-7 B 6-8
3° Esercizio
D 1-3 C 2-4
A 6-7 C 2-5
4° Esercizio In Basket
B 1-4 D 3-8
A 6-8 B 5-7
5° Esercizio
C 1-3 D 2-4
119
SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI
SOTTO OSSERVAZIONE
121
DEFINIZIONE DI INTERVISTA
• Valutare le risposte
• Gestire se stesso
• Gestire i “vincoli”
TARGETED INTERVIEW
124
REQUISITI DELLA TARGETED INTERVIEW
A NO Domande teoriche/guidate
attivano
RISPOSTE TEORICHE/GUIDATE
B SI Domande comportamentali
attivano
RISPOSTE COMPORTAMENTALI
C Attenzione focalizzata su
AZIONI PASSATE
No sentimenti
No opinioni
No propositi futuri
126
REQUISITI DELLA TARGETED INTERVIEW
FUNZIONE RASSICURATRICE
127
LA SEQUENZA S.T.A.R.
= SITUAZIONE
= COMPITO / OBIETTIVO
= RISULTATI E CONSEGUENZE
DELL’AZIONE
128
LA SIGNIFICATIVITÀ DI UN ESEMPIO
COMPORTAMENTALE
È DATA DA:
1. Completezza
Una sequenza è definibile come completa nel momento in
cui sono presenti tutti e quattro gli elementi della S.T.A.R.,
con un buon livello di specificità
2. Veridicità
• E’ determinata dalla appartenenza alla storia della
persona (e non: orientamenti futuri, desideri, aspirazioni)
• Si caratterizza per la presenza di fatti, dati, attori, risultati
(e non: opinioni, teorizzazioni, sentimenti)
129
CAPACITÀ
DOMANDA DI AVVIO
DOMANDE DI Contesto
PRECISAZIONE Interlocutori
Responsabilità
COMPLETAMENTO E
Riepilogando:
RIFORMULAZIONE
130
ESEMPIO
DOMANDA INTRODUTTIVA Che cosa costituisce un problema dal suo punto di vista?
Principale
Quali sono gli ostacoli che bisogna superare per affrontare un
DOMANDA INTRODUTTIVA
problema?
Secondaria
Cosa può bloccare un individuo nell’affrontare e risolvere un
(Sceglierne una)
problema?
Può fornirci un esempio di un problema che ha dovuto
DOMANDA STAR
affrontare e risolvere recentemente?
131
ESEMPIO
In quale contesto si è sviluppato il problema? (S)
Quali erano gli interlocutori coinvolti? (S)
Per quale motivo l’evento costituiva un problema?(S)
Quale obiettivo/attività andava a concretizzare risolvendo il
problema? (T)
DOMANDE DI
Quali alternative ha preso in considerazione per risolvere il
PRECISAZIONE
problema?(A)
(relative all’esempio STAR)
Come ha valutato gli effetti delle diverse alternative d’azione? (A)
Quale linea d’azione è stata intrapresa? (R)
Che impatto ha avuto la linea intrapresa sull’obiettivo/attività da
concretizzare? (R)
Come sono stati valutati i risultati? E come fa a saperlo? (R)
Può descrivere una situazione in cui non è rimasto soddisfatto della
DOMANDA STAR
soluzione individuata per risolvere un problema?
DOMANDE DI
Idem come sopra …
PRECISAZIONE
Cosa ha appreso dall’esperienza?
(relative all’esempio STAR)
Quali sono a suo avviso i rischi nell’affrontare un problema con minore
DOMANDE CONCLUSIVE flessibilità d’approccio?
(Sceglierne una) Per risolvere un problema è più importante a suo avviso ricorrere
all’intuito o procedere con una buona strutturazione metodologica?
132
IL PROFILO DI
ASSESSMENT
133
Il profilo è il prodotto
della metodologia
di ASSESSMENT
134
COME SI RAPPRESENTA UN PROFILO
A Profilo numerico
B Profilo descrittivo
C Tabelle gestionali
135
PROFILO NUMERICO - esempio
136
PROFILO DESCRITTIVO - esempio
AREA INTELLETTUALE
B
L’area intellettuale si caratterizza per una soluzione dei problemi
manifestata ad un livello più che adeguato. Lo stile di “problem solving” è
tendenzialmente analitico e si esprime con puntuale sequenzialità nella
gestione delle informazioni. La modalità logico deduttiva di procedere,
oltre che a fornire un valido ausilio nella definizione delle alternative,
qualifica questa dimensione in termini qualitativi. La definizione delle
probabilità di rischio e di successo è favorita dall’approccio sistematico,
ma, al contempo, può far emergere un aspetto più prudenziale, soprattutto
se occorre affrontare tematiche a maggiore complessità. Le linee d’azione
sono chiare e dettagliate nelle attività consolidate, più caute a fronte di
tematiche diverse dalle abituali.
137
TABELLA GESTIONALE:
PUNTI FORTI/PUNTI DEBOLI - esempio
CAPACITÀ FORTI
Soluzione dei problemi 4 C
Comunicazione 3.5
Negoziazione 3.5
Orientamento ai risultati 4.5
CAPACITÀ ADEGUATE
Disponibilità R.I. 3
Controllo 3
Gestione dello stress 3
CAPACITÀ DEBOLI
Programmazione 2
138
CONFRONTO DI DATI
A Risultati Risultati
Assessment autovalutativi
B Risultati
Assessment Risultati capo
C Risultati Risultati
Assessment valori medi popolazione
139
Definizione di PROFILO
Il profilo è:
una mappa di punti di attenzione, ovvero,
l’evidenziazione delle propensioni che una
persona ha manifestato in una situazione nuova,
riferite ad un insieme di capacità predefinite.
Il profilo non è:
un giudizio su come la persona è in termini di
caratteristiche generali o di personalità.
140
IL PROFILO E’ UNA MAPPA DI CAPACITÀ
DA VERIFICARE E DISCUTERE:
con il capo
141
LA COSTRUZIONE
DEI PROFILI
INDIVIDUALI
142
PER REDIGERE IL PROFILO OCCORRE:
CAPACITÀ E DECLARATORIE
1
3 NOTE DI CARATTERIZZAZIONE
INDIVIDUALE DELLE CAPACITÀ
143
TABELLA CALIBRATION DELL’ASSESSMENT
Osservatori ___________________
Sessione del ________ ___________________
Coordinatore
144
___________________
COSTRUZIONE PROFILO DESCRITTIVO
METODICA UTILIZZATA
PRE-REQUISITI
1. Conoscenza approfondita del contenuto delle
capacità (declaratorie)
2. Individuazione dei rapporti di coerenza tra le
capacità
145
COSTRUZIONE PROFILO DESCRITTIVO
STESURA
5. Premessa generale
… nel corso delle diverse esercitazioni la capacità di
… è stata manifestata …
146
COSTRUZIONE PROFILO DESCRITTIVO
147
COSTRUZIONE PROFILO DESCRITTIVO
148
DAI PUNTEGGI DI
ASSESSMENT ALLA
STESURA DEL PROFILO
149
VOCABOLARIO
A Verbi al passato
Ha manifestato …
Sinonimi:
è risultata
ad un
è emersa
livello...
è stata evidenziata
è stata rilevata
si è caratterizzata
150
VOCABOLARIO
B
Soggetto: la capacità
Sinonimi:
dimensione
fattore
comportamento
151
VOCABOLARIO
Quasi adeguata
2 Non del tutto adeguata 5 Forte
Adeguata
3 Positiva
Pienamente sufficiente
152
DEFINIZIONE DI FEEDBACK
SCOPO
Far conoscere al valutato il profilo emerso con l’indicazione dei
punti di forza e dei punti critici delle singole capacità analizzate.
PROFILO = Mappa capacità
COLLOQUIO DI
FEED BACK = Interpretazione congiunta
SOGGETTI DEL FEED BACK
EMITTENTE
interno?
coordinatore
esterno?
RICEVENTE
risorsa valutata
capo della risorsa
altro interlocutore Aziendale
IL COLLOQUIO DI FEEDBACK