Elyas Ballart il cui vero nome è Alexandrei Raikov Sharashka è nato a Mosca nel 1894 secondo

genito di Anastasia Kuznetsov e Iuri Sharashka la famiglia nonostante la rivoluzione russa si trova
in uno stato finanziario buono, la madre lavorava tutto il giorno come sarta in un piccola laboratorio
mentre il padre diceva di fare la guardia notturna in una azienda di carbone quando in realtà era
l’arpia di un elisium toreador. Il padre era solito nutrirsi da simulante di tutta la famiglia infatti
erano considerati di salute molto cagionevole in particola la sorella maggiore Valentina Sharashka 4
anni più grande la quale fu obbligata a passare vari giorni in ospedale per mancanza di sangue.
Arrivato a 16 anni entro nel Organizacija come spacciatore per fare un torto ai genitori e alla sorella
vista la mancanza di attenzioni e per ottenere più soldi per i propri sfizi, dopo 2 anni passo a fare il
sicario per la criminalità e venne subito notato dalla cosidetta luna piena Kovalski Petrov un uomo
intorno ai cinquanta anni il capo di un gruppo segreto all’interno della gang chiamato ventiquattro
stelle mortali per il suo naturale talento con i fucili a lungo raggio. Durante il suo periodo di
addestramento come sicario viveva ancora con la famiglia e una sera prima di uscire venne fermato
dal padre il quale dopo una chiacchierata volta a scoprire cosa faceva ogni sera il figlio iniziò a
nutrirsi impulsivamente mosso solo dalla fame, passarono pochi attimi di troppo e lì lui si accorse
del suo errore aveva bevuto troppo sangue e decise di fare tutto per salvare il figlio a cui per paura
di questo evento aveva sempre mostrato un lato freddo e privo di amore, si convinse mentre lo
faceva e allora dopo avergli dato il suo sangue restò col figlio che dopo aver scoperto la verità
scappo ed andò da colui che considerava padre Kovalski che già sapeva dei vampiri e diede ad
Alexandrei la scelta su cosa fare lui disse subito che voleva punire il padre e chiese come fare,
Kovalski amò questa risposta almeno quando odiava i vampiri e diede al suo giovane apprendista il
suo miglior fucile e due proiettili al fosforo convinto che così ci sarebbe stato il primo vampiro
degno di vivere, il vampiro che né uccideva altri. L’omicidio fu un successo un colpo da oltre 700
metri entrò nella testa di Iuri rendendolo polvere, in quel momento capì di non poter rivelare a
nessuno la propria vera natura, ma si sentì appagato dopo che Kovalski gli cedette il suo nome di
occhio rosso nome dovuto alla diceria che attraverso il suo mirino si vedesse solo sangue. Quella
sera lasciò a casa un biglietto a nome del padre dove diceva che si sarebbe dovuto trasferire a causa
di una promozione sul lavoro mentre lui disse dopo un paio di giorni che si sarebbe trasferito da una
ragazza e nonostante le perplessità della madre riuscì ad andare via o meglio a scappare per a vivere
con il suo maestro Kovalski, qui continuò il suo addestramento come sicario e intanto vegliava sia
sulla sua famiglia e su quella del maestro fu estremamente lieto di vedere la sorella riprendersi e
quando decise di incontrarla ha capito che non era arrabbiata con lui anzi aveva compreso ogni
scelta fatta dal fratello anche senza sapere la verità e per la prima volta Alexandrei capì che
qualcuno merita di vivere in un mondo migliore. Iniziò a controllare la sorella da lontano e si
convinse sempre di più del suo pensiero intanto cercava più informazioni sul padre e sulla società
vampirica, tutto questo lo portò a conoscere una ragazza di nome Tiana Magomedov un umana con
cui iniziò a frequentarsi e di cui scoprì tardi il cognome originale Petrov, Magomedov era il
cognome del secondo marito della moglie di Kovalski, si era innamorato della figlia del suo maestro
e decise di troncare i rapporti ciò lo rese molto freddo e intanto passavano gli anni, sapeva della
voce su un cainita nomade in città e sapeva che quelle voci si riferivano a lui insieme al suo maestro
decisero di scappare a Copenaghen dove si trasferì in passato la figlia di Valentina per continuare a
vegliare su quella famiglia. Ormai però Kovalski era vecchio e allora Alexandrei sapendo che il suo
maestro non avrebbe mai accettato di diventare un vampiro propose di far vivere per sempre
Kovalski trasformandolo in Ghoul e lui accettò, ora doveva solo morire per far cadere i sospetti che
andavano su di lui decise di farsi sfregiare per fare in modo che il funerale avvenga a bara chiusa e
per fare ciò si vece bruciare una parte del volto attraverso l’acciaio consacrato. Il piano andò a buon
fine venne seppellito e poi Kovalski scambio il corpo con quello di una tomba vicino e partirono in
auto fino a Copenaghen. Prima di arrivare lì sfruttarono i loro contatti per ottenere subito un ottimo
appartamento, venne in loro aiuto un certo Lars Greycaster un ex membro delle ventiquattro stelle
ormai fuori dal giro da settanta anni diventato vampiro Bruja dopo esser venuto a Copenaghen
entrarono subito in ottimi rapporti visto il loro passato comune e Lars lo mise in contatto persino
con una cellula ribelle che dopo la morte del loro capo Alexandrei colse la palla al palzo uccidendo
il capo di un gruppo avversario e poi insinuandosi come nuovo capo, in città si fece conoscere come
Elyas Ballart spacciandosi per un mafioso polacco e ottenendo insieme a Kovalski un enorme
influenza nei bassifondi cittadini. Tutte queste conoscenze vennero usate per controllare e
proteggere la pronipote di Valentina Janet Boltom da ogni pericolo dopo che notò che era pura come
la sorella. Dopo diversi anni riuscirono a far trasferire qui anche il figlio di Tiana Garrett Bersk
attraverso una serie di favori per fargli ottenere un buon lavoro come consulente di un azienda edile,
un figlio di Garrett vene trovato da Alexandrei in un complesso abbandonato pieno di tossici mentre
si andava a nutrire, lì mentre si nutriva senti che cercavano Bersk e preso dai dubbi controllo i
documenti della sua caccia e dopo aver notato chi era fece in modo di riabilitarlo per rispetto verso
Tiana ma il karma girò dalla sua parte e dopo che la figlia Mara del ormai rimesso tossico era
diventata fortunatamente come Tiana è tornò il sentimento fino ad allora sopito, i due iniziarono a
frequentarsi e dopo un paio di mesi rivelò di essere vampiro ma non era un problema viste le
credenze degli anarchici e Mara fu stranamente molto comprensiva e sembrava quasi non importarsi
di questa sua natura.