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DIRITTO

LA MONETA
Nel passato gli scambi avvenivano sotto forma di baratto
che oggi si chiama permuta, successivamente si è usata la
MONETA MERCE cioè le merci usate come moneta.poi ci
sono state le MONETE PERFETTE che si dicono così quando
hanno il valore impresso sopra(valore nominale) è uguale
al valore commerciale con cui è stat costruita. Attualmente
usiamo l’euro il quale ha CORSO LEGALE ovvero non può
essere rifiutato come mezzo di pagamento e CORSO
FORZOSO( non convertibile in oro). Gli scambi avvengono
con la COMPRAVENDITA scambiare un bene con un
corrispettivo prezzo determinato dalla moneta.
Funzioni della moneta
È intermediaria negli scambi serve a effettuarli
Assegna un valore preciso ad ogni bene
Riserva il valore nel tempo e nello spazio
Può estinguere qualsiasi obbligazione (cioè un rapporto
giuridico tra due soggetti di cui uno è tenuto a fare o dare
qualcosa).
Valore
NOMINALE- il valore impresso su di se
REALE- la quantità di un bene ottenibile con quella
moneta.
DI CAMBIO-indica il rapporto con cui una valuta nazionale
si scambia con quelle estere
INTERSECO- il valore del materiale di cui è costituita

L’INFLAZIONE
L’inflazione è l’aumento continuo del prezzo medio dei
beni che fa calare il valore reale(la quantità di beni che si
possono acquistare con essa) della moneta. Ci sono due
tipi di inflazione:
L’INFLAZIONE DA COSTI se le imprese aumentano i prezzi
dei beni per l’aumento dei costi di produzione
L’INFLAZIONE DA DOMANDA all’aumento della domanda
dei beni non c’è un incremento della produzione. LE
CNSEGUENZE DELL’INFLAZIONE: riduzione del potere
d’acquisto dalle famiglie che percepiscono redditi fissi. una
diminuzione della domanda e della produzione. Una
riduzione dei risparmi, una danno a chi ha fatto un prestito
di denaro perché il valore diminuisce. LO STATO : può
aiutare le imprese. Può ostacolare l’aumento del costo del
lavoro, può ridurre la quantità della moneta in circolazione
così da avere meno spesa pubblica. Può aumentare le
imposte per ridurre la richiesta dei beni.
LA MAGISTRATURA
La magistratura è l’organo costituzionale titolare del
potere giudiziario, essa è composta da i magistrati o giudici
che lavorano in autonomia e indipendenza a loro spetta il
compito di interpretare le leggi di fattispecie astratta a un
fattispecie concreta. I giudici non posso decidere per
preferenza ma devono farlo sulla base delle leggi esistenti
che disciplinano l’argomento del processo, le sentenze dei
giudici sono valide solo per il processo proprio perché sono
il frutto di un’attività interpretativa e per questo due
giudici possono giudicare in modo diverso una sentenza e
questo è il sistema A DOPPIO GRADO DI GIUDIZIO. I
magistrati si dividono solo per le funzioni e per il grado del
processo che svolgono come prevede la costituzione la
magistratura è priva di gerarchie e composta da magistrati
ordinari ma ci sono dei giudici speciali:
IL CONSIGLIO DI STATO: e i tribunali amministrativi
regionali competenti nell amministrazione
LA CORTE DEI CONTI: competente per la contabilità
pubblica
I TRIBUNALI MILITARI: competenti per reati commessi dalle
forze armate.
Il nostro ordinamento si basa sul DOPPIO GRADO DI
GIURISDIZIONE. Per cui se un soggetto non è contento
della sentenza emanata dal primo giudice può richiedere
che essa sia rivista da un GIUDICE DI 2 GRADO O DI
APPELLO che può confermare o cambiare la sentenza del
primo giudice. Se la sentenza ancora non dovesse
soddisfare il cittadino esso può ricorrere di sua spesa alla
CORTE DI CASSAZIONE il giudice della corte non è GIUDICE
DI MERITO ma GIUDICE DI LEGGE esso non entra nel
merito del processo ma a lui spetta solo controllare che la
legge sia stata interpretata nel modo giusto. Per lo
svolgimento di un processo c’è bisogno che ci sia una
controversia tra privati se si parla di GIUSTIZIA CIVILE, fra
privati e stato se c’è una violazione di norme penali
GIUSTIZIA PENALE, se tra privati e pubblica
amministrazione GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA.
LA GIUSTIZIA CIVILE si occupa delle controversie dei privati,
le parti del processo sono L’ATTORE che agisce e il
CONVENUTO che è colui che risponde dell’eventuale
violazione. Gli organi del processo sono IL GIUDICE DI PACE
che giudica le controversie, IL TRIBUNALE, LA CORTE
D’APPELLO che opera da secondo giudice, LA CORTE DI
CASSAZIONE che opera come giudice di legittimità. Una
volta finiti i gradi dell’appello la sentenza è definitiva e non
può essere più impugnata.
LA GIUSTIZIA PENALE
Deve accertarsi che il reato sia compiuto e punire il
colpevole. A dare inizio al processo non è un soggetto ma
lo stato perché il danno commesso non è solo a un
soggetto ma alla collettività. Le parti del processo sono: lo
stato che viene rappresentato dal pubblico ministero,
l’imputato. Gli organi del processo sono: il GIUDICE DI
PACE che ha competenza per reati minori o punibili con
detenzione o multa, IL TRIBUNALE che giudica i reati che
non appartengono alla competenza della corte d’assisse.
LA CORTE D’ASSISSE che ha competenza per reati punibili
con detenzione inferiore a 24 anni. LA CORTE D’ASSISE
D’APPELLO competente di decidere in secondo grado sui
reati della corte d’assisse. LA CORTE DI CASSAZIONE
identica a quella del processo civile.
IL TRIBUNALE DEI MINORENNI
Che è un tribunale specializzato che discute della sorte dei
reati commessi dai minori di 18 anni. Ne fanno parte due
magistrati in carriera scelti secondo concorso pubblico e
due cittadini scelti tra doti psicologiche psichiatriche e
pedagogiche.
LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Si ricorre al giudice amministrativo quando un cittadino
ritiene di esser stato leso dalla pubblica amministrazione in
un interesse legittimo(in interesse soggettivo tutelato
dall’ordinamento perché della collettività). I giudici
amministrativi di primo grado sono i TRIBUNALI
AMMINISTRATIVI REGIONALI(TAR) sono 20 uno per
regione e si trovano nei capoluoghi. L’unico giudice in
appello è il CONSIGLIO DI STATO. Se un soggetto si ritiene
danneggiato può rivolgersi al TAR per il problema e nel
caso la sentenza puo essere impuganta dal consiglio di
stato
IL GOVERNO
È l’organo titolare del potere esecutivo quindi deve far
rispettare in modo concreto le leggi emanate dal
parlamento infatti il parlamento e il governo sono
strettamente legati, il governo è la maggioranza
parlamentare che per esercitare le sue funzioni ha bisogno
della fiducia del parlamento senza fiducia il governo deve
dimettersi. Il governo è un organo complesso formato da
una pluralità di organi ci sono degli organi necessari che
sono il consiglio dei ministri (quindi il presidente del
consiglio e dei ministri). E organi non necessari che sono
come il vicepresidente del consiglio, i ministri senza
portafoglio, i sotto segretari e il consiglio di gabinetto. La
figura centrale del governo è il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
per diventare presidente del consiglio basta avere la
cittadinanza italia e govere dei diritti civili e politici, dirige
le attività, che deve conservare il programma politico
tramite il quale il governo stabilisce gli obbiettivi e come
realizzarli.(non esiste un legame di gerarchia). Il presidente
del consiglio rappresenta il governo anche nei rapporti con
gli altri organi. Al presidente del governo spetta esporre il
programma del governo e le sue dimissioni, regola le
attività e fissa le sedute l’argomento e l’ordine del consiglio
dei ministri. esso è affiancato dalla PRESIDENZA DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI. quando il presidente non potrà
esercitare le sue funzioni sarà sostituito dal vicepresidente
più ansiano o se è stato nominato da lui in precedenza. In
assenza delle disposizioni la carica andrà al ministro più
anziano. La residenza e a palazzo CHIGI.
I MINISTRI
Sono organi necessari e occupano dell’organizzazione dello
stato. Le loro funzioni sono l’iniziativa legislativa che
esercitano presentando al consiglio dei ministri la proposta
di legge. La controfirma degli atti del presidente della
repubblica di cui si assumono la responsabilità. la
partecipazione alle riunioni e alle attività del governo. I
ministri sono nominati dal presidente della repubblica con
aiuto del presidente del consiglio. I ministri si occupano di
un singolo settore dell’amministrazione statale per
diventare ministri basta la cittadinanza italiana. I ministri
rispondono di ciò che fanno davanti agli organi collegiali
cui partecipano.
MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO- sono ministri specifici che
non si servono di un ministero per esercitare il proprio
indirizzo politico.
I SOTTOSEGRETARI DI STATO- collaborano con i ministri
nelle funzioni esecutive e amministrative.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI è un organo collegiale(formato
da una pluralità di persone) composto dai ministri il
presidente del consiglio, dal vicepresidente, e dal
sottosegretario. Le sue funzioni del consiglio sono:
l’elabprazione del programma di governo, l’approvazione
dei decreti legge legislativi e dei regolamenti,
l’approvazione dei disegni delle leggi da presentare alle
camere, le decisioni sulla politica interna e esterna.
IL CONSIGLIO DI GABINETTO-è un comitato scelto dal
presidente del consiglio che sceglie i ministri che ne fanno
parte e serve a esaminare gli aspetti della politica e a
preparare le decisioni del consiglio.
LA FORMAZIONE DEL GOVERNO
Come afferma l’articolo 92 della costituzione il presidente
della repubblica nomina il presidente del consiglio che
consigli al presidente della repubblica la scelta dei ministri
che come enunciato nell’articolo 93 prestano giuramento
nelle mani del presidente della repubblica prima di
assumere le funzioni. Dopo il giuramento il GOVERNO
entra in carica ma non nella pienezza delle proprie
funzioni, per aver esse deve avere la fiducia dal
parlamento e per questo presenta il suo piano governativo
alle camere e dopo quel momento si apre una discussione
per la MOZIONE DELLA FIDUCIA un documento che
testimonia perché i parlamentari sono favorevoli al
governo, se la maggioranza è favorevole il governo è in
carica.
LE DIMISSIONI DEL GOVERNO
Sono l’atto con cui il governo cessa la propria attività. Il
governo si dimette dopo una crisi che si apre quando viene
meno la fiducia del parlamento. Le crisi possono essere
PARLAMENTARI- MOZIONE DI SFIDUCIA per cui 1/10 dei
parlamentari deve votare e firmare perché non ha più
fiducia negli atti del governo. EXTRAPARLAMENTARI- che
non nascono dalle camere ma dal rapporto del parlamento
col governo(quando non condividono più gli stessi
obbiettivi). IL GOVERNO Può ESERCITARE IL POTERE
LEGISLATIVO- negli atti normativi(decreti legge previsti solo
nei casi di urgenza che entrano in vigore dopo la
pubblicazione sulla gazzetta ufficiale). Come dice il 76
articolo i decreti legge che hanno funzione legislativa non
può esser delegato al governo se non in casi di urgenza con
un tempo limitato e principi diretti. (legge delega-con cui
afferma i principi generali e della materia da regolare a
affida al governo il compito di definrla con una legge). Il
governo emana atti legislativi secondari che sono detti
regolamenti GOVERNATIVI- emanati dal consiglio dei
ministri con decreto del capo dello stato
INTERMINISTERIALI-dispongono su materie di competenza
di piu ministri MINISTERIALI-un solo ministro.

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