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LA GEOGRAFIA STUDIA gli aspetti naturali del pianeta (mari,

montagne, fiumi…), le caratteristiche degli ambienti naturali e dei climi, studia in che
modo i paesaggi sulla terra si trasformano nel tempo, le risorse naturali e come
sfruttarle.

LA GEOGRAFIA SPIEGA perché i popoli si organizzano in stati e perché


gli stati si organizzano in organizzazioni più grandi (Unione Europea…), la geografia
anche ci aiuta a capire perché la ricchezza e distribuita in modo tanto diverso fra le
persone (capitale Bolivia, la Paz), spiega perché da sempre le persone si spostano
alla ricerca di condizioni di vita migliori a causa di guerre e carestie. Spiega perché i
popoli hanno culture lingue e religioni che condizionano il loro modo di vivere e di
relazionarsi. (UNESCO e l’agenzia delle nazioni unite che protegge i beni culturali dei
popoli perché lo considerano patrimonio dell’umanità, in Italia ci sono circa 58
patrimonio. Infine la geografia serve per capire il mondo in cui viviamo e progettare
un mondo migliore, serve ad amare il pianeta, i suoi abitanti e proteggerli.

L’orientamento: è il procedimento che ci serve a individuare la posizione in cui ci


troviamo e la direzione nella quale dobbiamo andare per raggiungere la nostra
destinazione.
Sappiamo orientarci facilmente in un ambiente che conosciamo, come la nostra
casa, anche al buio sappiamo esattamente dove si trovano gli oggetti (porta…)
Grazie all’ orientamento possiamo fare ogni giorno fare il percorso scuola e casa in
automatico.
Per orientarci utilizziamo diversi punti di riferimento
In Città può essere (incrocio, piazza e edificio particolare), invece fuori città può
essere cartelli stradali o elementi del paesaggio (distributore di benzina, una
fabbrica), anche durante una passeggiata in montagna utilizziamo punti di
riferimento (segnali dipinti sulle rocce, fiumi, la cima di una montagna…)
Nella nostra vita utilizziamo sempre punti di riferimento per descrivere la posizione
di elementi nello spazio. Non sono punti di riferimento solamente quelli che usiamo
per spiegare che strada dobbiamo fare per raggiungere una determinata
destinazione, ma anche quelli che ci servono per descrivere la collocazione di un
oggetto in una stanza. Anche sullo schermo di un pc utilizziamo l’orientamento per
Cercare un file.
Con le coordinate geografiche possiamo indicare una posizione di un qualsiasi luogo
sulla terra, indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo. Invece con i punti
cardinali possiamo dire la posizione in cui si trova un luogo rispetto da dove ci
troviamo.
Se tracciamo delle linee immaginarie sulla superficie terrestre, dette meridiani e
paralleli e formano il reticolato geografico.
I meridiani sono semicirconferenze che passano per i poli dividendo la superficie
terrestre in ‘’spicchi’’. Si è deciso di contare i meridiani da quello di Greenwich
(vicino a Londra) i meridiani principali sono 180 a est e 180 a ovest.
I paralleli sono circonferenze che si ottengono tagliando la terra con piani
perpendicolari all’asse e che dividono la superficie in fasce. Si è deciso di contare i
paralleli dall’equatore. I paralleli principali sono 90 a nord e 90 a sud, dall’equatore.
Ogni punto sulla terra si trova all’incrocio tra un meridiano e un parallelo, quindi è
individuabile attraverso i numeri, che indentificano il meridiano e il parallelo, cioè le
coordinate geografiche: longitudine e latitudine
Longitudine: è l’ampiezza dell’angolo formato dal meridiano, meridiano che passa
per quel punto e dal meridiano di Greenwich
Latitudine: è l’ampiezza dell’angolo formato dal parallelo, che passa per quel punto
e dall’equatore.
(la latitudine e la longitudine si misurano in gradi)
Quando il sole si trova a mezzogiorno su un meridiano, nei luoghi che si trovano più
a est il sole ha già iniziato a scendere: in quei luoghi è pomeriggio. Nei luoghi più ad
ovest è mattino. Ogni luogo quindi avrebbe un’ora uguale solamente a quella dei
luoghi sullo stesso meridiano, sarebbe scomodo; quindi si è deciso di dividere la
terra in 24 spicchi detti fusi orari, quante le ore del giorno. Ogni fuso orario
corrisponde a 15° di longitudine e al suo interno vale la stessa ora.
Per convenzione si è deciso che il primo meridiano e quello di Greenwich, la cui ora
si chiama UTC (TEMPO COORDINATO UNIVERSALE), se si va verso est devi portare
l’orologio davanti di un’ora, se si va verso ovest devi portarlo un’ora indietro.

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