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Manovra del Valsalva

CUORE:
Anamnesi:
 Astenia
 Dolore toracico (viscerale profondo, retrosternale, centrale)
 Palpitazioni (condizione relativa alle malattie respiratorie, ma anche ad uno
scompenso cardiaco)
 Ortopnea/Semi-ortopnea (il paziente respira meglio da seduto o in piedi, perché da
sdraiato aumenterebbe il riassorbimento di liquidi sistemico e quindi il precarico al
cuore, che se è patologico non riesce a funzionare a dovere)
 Sincopi (momentanea perdita di coscienza dovuta a disturbi cardiaci)
SEGNI: Cianosi ed Edemi.
Punti di REPERE:
 Angolo del LOUIS: protuberanza sternale in corrispondenza della fusione del corpo con il
manubrio. A questo livello corrisponde l’inserzione della seconda costa. Al di sotto di
questa protuberanza troviamo il secondo spazio intercostale.
Ispezione:
 Pectus Carenatum (a piccione) o Pectus Escavatum, prenseza di tumefazioni (magari dovute
ad aneurisma aortico ascendente)
 Itto della punta: posizione, forza, deve corrispondere alla sistole isovolumetrica.
(Protosistole)
Palpazione: solo itto della punta per determinare ventuali spostamenti di sede dovuti ad ipertrofie.
Inoltre, possono esserci fremiti, dovuti a soffi cardiaci o sfregamenti pericardici
Percussione: per determinare i margini del cuore (ottusità relativa: suono timpanico; assoluta:
suono ottuso)
Auscultazione: S1: tono sordo e prolungato (TUM); S2: tono alto e breve (TA)

Espirazione forzata a glottide chiusa


protratta per 15”: durante la manovra si determina aumento della pressione intratoracica con
riduzione della gittata del VD, tachicardia riflessa, aumento della PAD e riduzione del volume
cardiaco: riduce il soffio della Stenosi Aortica e Stenosi Polmonare

Nella fase di rilasciamento: aumento della gittata del Ventricolo Destro (VD) con riduzione della
Pressione Arteriosa (PA): si accentuano i soffi della Insufficienza Tricuspidale, Stenosi
Tricuspidale, Stenosi Polmonare e più tardivamente della Stenosi Mitralica, Stenosi Aortica,
Insufficienza Mitralica; aumenta la distanza A2-S2; si accentuano S3 ed S4

Nella fase di rimbalzo: aumento della PA, bradicardia sinusale


Manovra di Valsalva:
1. fase di inizio della tensione: piccolo aumento di pressione e frequenza che determina un soffio
maggiore
2. fase di tensione: inizia l’espirazione importante che determina un crollo del ritorno venoso e della
pressione arteriosa causato dalla diminuzione volumica delle cavità cardiache. MI determina un
aumento della stenosi aortica (in questa fase si attiva il simpatico che determina un aumento di
frequenza cardiaca)
3. fase di rilasciamento: ritorno venoso in aumento, quindi maggiore gittata cardiaca Dx, determina
un’accentuazione dell’Insufficienza tricuspidale
4. fase di recupero: in questa fase si attiva il sistema vagale, con aumento della pressione arteriosa,
bradicardia (particolarmente accentuata in atleti). Si determina l’integrità del sistema
neurovegetativo.

La manovra di valsalva nel diabete: rappresenta un test di diagnosi per neuropatia diabetica
autonomica di tipo Parasimpatico: verificare la distanza R-R in un ecg e dividere la lunghezza di
quello bradicardico con quello tachicardico (>/= a 1.2  il SNA funziona; se minore di 1.2,
significa che non funziona)

Manovra di Rivero Carvalho: apnea post-inspiratoria che garantisce un maggiore ritorno venoso
al cuore destro, di conseguenza accentua il soffio tricuspidale (diagnosi differenziale con il soffio da
insufficienza mitralica, che possiede caratteristiche comuni). Inoltre, fa lo stesso con l’insufficienza
polmonare e aortica.
Cardiopatie Congenite: possono essere Cianogene o non cianogene.
Tetralogia di Fallot: (cianogena)
1. Restringimento/coartazione valvola polmonare
2. Difetto interventricolare (DIV)
3. Ipertrofia Ventricolo Destro
4. Aorta a Cavaliere (origine doppia dal ventricolo sinistra)

Definizione Scompenso Cardiaco: Lo scompenso cardiaco è una anomalia della funzione cardiaca
tale che il cuore non riesce a pompare una quantità di sangue adeguata alle necessità metaboliche
dell’organismo o a farlo a spese di un aumento delle pressioni di riempimento ventricolare e/o di
un’attivazione dei sistemi neuroendocrini.

Esistono 3 tipi di scompenso:

 SC da ridotta gittata cardiaca (SC da disfunzione sistolica)


 SC da ridotto riempimento ventricolare (SC da disfunzione diastolica o con funzione
sistolica conservata)
 SC da cause miste (SC da disfunzione sisto-diastolica)

Inoltre, lo scompenso può essere:


 Congenito/Acquisito
 Dx/Sx
 Sistolico/Diastolico
 Acuto/Cronico

Scompenso Cardiaco Sinistro:


 Dispnea da sforzo, sintomo cardine: Aumento del Volume telediastolico → ↑ P Ventr sin
 ↓P Atrio sin  Congestione vascolare polmonare  P capillari polmonari 
trasudazione liquido interstiziali  ↓ elasticità polmone  Dispnea  Inondazione
dell’alveolo  Edema Polmonare
 Asma bronchiale (trasudazione di liquido dai capillari polmonari – edema interstiziale –
compressione piccoli bronchi; congestione mucosa bronchiale)
 Ortopnea
 Dispnea parossistica notturna (graduale aumento del precarico per aumento ritorno venoso –
riassorbimento edemi periferici - in clinostatismo; ridotta stimolazione simpatica;
depressione centro del respiro)
 Sintomi da ipoperfusione cerebrale: confusione mentale, disturbi della memoria, ansia,
insonnia, incubi, talora psicosi, delirio e allucinazioni specie in pazienti anziani con
vasculopatia cerebrale
 Tosse che compare non appena il paziente si corica, senza espettorato per edema interstiziale
 Cianosi di tipo periferico
 Anoressia e cachessia cardiaca con aumento delle perdite proteiche attraverso l’intestino
La classificazione è la NYHA
(New York Heart
Association):

SEGNI DI IPOPERFUSIONE:

 Pressione differenziale ridotta


 Estremita’ fredde
 Stato mentale alterato, sonnolenza
 Ipotensione sintomatica, specie durante terapia con ACE inibitori
 Sodio in riduzione (< 134mEq/l)
 Creatinina in aumento

Presenza di Peptidi natriuretici con significato di scompenso cardiaco:


ANP, induce una distensione del miocardio
BNP, presente a seguito di una disfunzione ventricolare.
POLSO PARADOSSO: Il polso paradosso è un forte calo della pressione arteriosa sistolica e delle
pulsazioni durante l'inspirazione; in particolare, il calo della pressione sanguigna è superiore ai 10
mmHg, mentre il polso arterioso può addirittura scomparire

Misurazione della
pressione:

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