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Manuale

Firmware revisione 2.4


Software revisione 2.2

MADE IN ITALY
INDICE

1. AVVERTENZE GENERALI.

2. DISIMBALLO.

3. DOTAZIONI DI SERIE.

4. CONNESSIONI E CONTROLLI.

5. FUNZIONAMENTO: ACCENSIONE, SPEGNIMENTO E


UTILIZZO.

6. CRUMAR MOJO: CARATTERISTICHE.

7. PROGRAMMAZIONE E FUNZIONI AVANZATE.

8. SUONI “BONUS”.

9. AGGIORNAMENTI.

10. CURA DELLO STRUMENTO E GARANZIA.

11. APPENDICE.

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1) AVVERTENZE GENERALI

LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI PROCEDERE


AL COLLEGAMENTO DEI CAVI IN DOTAZIONE.

• Non esporre lo strumento alla pioggia o all'umidità.


• Non rimuovere il pannello posteriore di protezione dello strumento.
• Non toccare il connettore di alimentazione con le mani bagnate.

PREDISPOSIZIONE DALLA FABBRICA

• Il vostro strumento è stato predisposto per il funzionamento alla tensione di rete 220
volt 50 Hz tramite l’alimentatore fornito a corredo, conforme alle normative di
sicurezza; tuttavia l’alimentatore in dotazione accetta una tensione di ingresso
anche da 100 volt a 240 volt 50-60 Hz rendendolo adatto all’uso anche in altri paesi
del mondo.
• Il numero di serie e altre informazioni di sicurezza e aggiuntive sono riportatate sulla
targhetta posta nella parte posteriore dello strumento.
• Altre caratteristiche elettriche sono stampate nel retro dell’alimentatore.
• Accertatevi che la tensione di rete sia compatibile con le caratteristiche dello
strumento.

NON TOGLIERE IL PANNELLO SUPERIORE PER ALCUNA RAGIONE.

NEL CASO FOSSE NECESSARIO UN INTERVENTO TECNICO,


RIVOLGETEVI AL VOSTRO RIVENDITORE OPPURE AD UN CENTRO DI
ASSISTENZA AUTORIZZATO CRUMAR.

IL CONNETTORE DI ALIMENTAZIONE E’ SITUATO NELLA PARTE POSTERIORE


DELLO STRUMENTO, IL PULSANTE DI ACCENSIONE NEL PANNELLO SUPERIORE.

PRIMA DI PROCEDERE AI COLLEGAMENTI DEI CAVI, ACCERTATEVI CHE


IL CAVO DI ALIMENTAZIONE SIA SCOLLEGATO DALLA PRESA DI RETE.

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Nell'uso dell'apparecchio, attenersi rigorosamente a quanto segue:

1. Eventuali fori di ventilazione non devono essere ostruiti.


2. L'aria deve poter circolare liberamente attorno allo strumento.
3. Lo strumento deve essere installato su una superficie esente da vibrazioni.
4. Non deve essere esposto ad interferenze elettromagnetiche.
5. Non deve essere esposto ad eccessivo calore, freddo, umidità e polvere.
6. Non deve essere esposto a luce solare diretta.
7. Non deve essere esposto a scariche elettrostatiche.
8. Non appoggiare sullo strumento oggetti a fiamma libera, quali candele ecc…
9. Non appoggiare sullo strumento recipienti con liquidi, vasi, bicchieri, bottiglie, ecc…

Qualora un corpo estraneo o del liquido dovessero infiltrarsi nello strumento,


contattare il rivenditore o un centro di assistenza AUTORIZZATO CRUMAR.

N.B.

1. Non tentare di estrarre la spina tirandola per il cavo, ma sempre per il corpo della
spina stessa.
2. Se non si usa lo strumento per parecchio tempo e/o in caso di temporali, scollegarlo
sempre dalla presa di rete.

ANCHE SE LO STRUMENTO NON E’ ACCESO (LED SPENTI), NON E' SCOLLEGATO


DALL'ALIMENTAZIONE DI RETE ED E’ QUINDI ALIMENTATO.

QUANDO L’APPARECCHIO E’ ALIMENTATO ED IL PULSANTE DI ACCENSIONE


VIENE PREMUTO, L’APPARECCHIO SI AVVIA. IL FUNZIONAMENTO VIENE
SEGNALATO DALLA SEQUENZA DEI LED NEL PANNELLO SUPERIORE E
DALL’ILLUMINAZIONE DEL PULSANTE “ON”.
E’ POSSIBILE CHE IL LED DI ACCENSIONE DELLO STRUMENTO, AL PRIMO
COLLEGAMENTO DELL’ALIMENTATORE ALLA RETE, SI ACCENDA PER QUALCHE
ISTANTE E POI SI SPENGA DA SOLO; QUESTO E’ DOVUTO AL FUNZIONAMENTO
STESSO DELL’ALIMENTATORE: BASTERA’ PREMERE IL PULSANTE DOPO LO
SPEGNIMENTO DELLA LUCE PER ACCENDERE CRUMAR MOJO.

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2) DISIMBALLO

Prestare attenzione durande la rimozione dell'organo dal suo imballo originale: CRUMAR
MOJO pesa circa 17 kg.

E’ vivamente raccomandato di appoggiare l'organo su un supporto che sia in grado di


sopportare un carico di almeno 20 Kg per avere un sufficiente margine di sicurezza.

Si consiglia di conservare sia la scatola che le protezioni interne, che garantiscono la


protezione ottimale per ulteriori eventuali trasporti dell’organo.

Il sacchetto di plastica può essere pericoloso, per evitare incidenti e/o soffocamenti
tenere fuori dalla portata dei bambini.

CRUMAR declina ogni responsabilità per incidenti dovuti al non corretto utilizzo del
suddetto imballo.

3) DOTAZIONI DI SERIE

All'interno dell'imballo troverete i seguenti componenti:

• Organo CRUMAR MOJO.


• Manuale in italiano o “quick guide”.
• Alimentatore di rete.
• Cavo di rete.

Altri accessori o perifieriche sono da considerarsi opzionali; l’organo può essere dotato di
un corredo di accessori originali dedicati, come ad esempio pedale sustain, il pedale di
controllo velocità del rotary, l’halfmoon di controllo velocità del rotary, lo stand in ferro, il
trolley morbido o la valigia rigida per il trasporto. Per eventuali informazioni su dove
acquistare gli accessori originali Crumar, potete rivolgerVi al Vs rivenditore di fiducia o
contattare CRUMAR MUSICAL INSTRUMENTS.

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4) CONNESSIONI E CONTROLLI

L’apparecchio è predisposto per essere collegato ad una presa di alimentazione con


caratteristiche conformi a quelle riportate nella targhetta posta sul retro dell’alimentatore
fornito di serie allo strumento.

Per l’utilizzo dello strumento in paesi dove le caratteristiche di rete elettrica siano diverse
da quelle riportate sulla targhetta, contattare il vostro negoziante o un centro di
assistenza autorizzato CRUMAR.
Lo strumento è adatto ad essere usato nella maggior parte dei Paesi del mondo dal
momento che, attraverso il suo alimentatore, accetta voltaggi da 100 a 240 Volt AC: per
maggiori dettagli chiedete informazioni al Vostro dealer.

Raccomandiamo di connettere allo strumento esclusivamente periferiche o


accessori compatibili e in perfetto stato di funzionamento; l’inserimento di apparati
non compatibili o malfunzionanti tramite le prese, gli ingressi o le uscite di Crumar
Mojo può portare al danneggiamento dello strumento; non inserire oggetti o altro
nei fori di ventilazione o nei fori dedicati al collegamento degli accessori. Se non
siete sicuri della compatibilità delle vostre apparecchiature, raccomandiamo di
contattare CRUMAR MUSICAL INSTRUMENTS oppure il Vostro rivenditore di fiducia.

Connessioni e controlli pannello posteriore (Fig.1):


Fig.1

• 1 - Presa Alimentazione: posta all’estrema sinistra: viene usata per la connessione


dell’alimentatore in dotazione allo strumento (12Volt CC con positivo centrale). Si
raccomanda di utilizzare solamente l’alimentatore in dotazione. Il semplice
inserimento dello spinotto allo strumento e la connessione dell’alimentatore alla
presa di rete rende lo strumento sotto tensione anche se non viene premuto il
pulsante “Power” posto sul pannello superiore.

• 2 – Slot/finestra di accesso alle connessioni della motherboard: tramite questa


finestra è possibile accedere alle porte di collegamento delle periferiche specifiche
della scheda madre: per la connessione di un monitor VGA compatibile usare la
connessione a 15 poli di colore blu, per la connessione di un mouse o una tastiera
usare le connessioni din PS/2 di colore Viola o Verde oppure una delle porte USB
disponibili; queste possono anche essere usate per la connessione di altre
periferiche, ad esempio chiavette USB per il trasferimento dei dati, masterkeyboard
usb e mojoeditor. La porta LAN così come le connessioni audio di colore azzurro,
verde e viola non sono funzionanti. L’utilizzo delle connessioni motherboard sono
dedicate all’utente esperto e vengono utilizzate solamente per eventuali
aggiornamenti o configurazione avanzata dello strumento.

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• 3 – Uscita audio cuffia (stereo): viene utilizzata per il collegamento di cuffie per
l’ascolto individuale dello strumento; si raccomanda di disabilitare la simulazione
verticale o le altre impostazioni di uscita opzionali nel caso di ascolto dello
strumento tramite questa uscita, dal momento che, l’unica opzione di spazialità
fornita dal sistema in cuffia è quella stereo.

• 4 – Uscite audio principali L & R (canale sinistro e destro): le due uscite audio
principali vengono utilizzate per la connessione dello strumento al sistema di
amplificazione principale. Nel caso il software interno di emulazione VB3 CE2
venga configurato per la simulazione verticale out split “V.S. Technology”, l’uscita R
si trasforma in emulazione del rotore dei bassi mentre l’uscita L si trasforma in
emulazione della tromba; il cross-over interno si incarica del filtraggio dei segnali in
uscita, in questo caso per una resa sonora ottimale la cassa connessa a R deve
essere posizionata sotto a quella connessa a L. In caso di altre impostazioni di
uscita, L&R possono assumere funzioni diverse (vedi sezione programmazione).
Nell’ultima versione del software, selezionando una combinazione di suono
aggiuntiva (ad esempio tonewheel organ + tines e-piano), se out-split è selezionato
l’organo uscirà dal canale sinistro e il piano elettrico dal canale destro.

Informazioni aggiuntive in merito ai settaggi delle uscite possono essere consultati


al paragrafo 7.

• 5 – Connessione in ingresso MIDI IN: ingresso din 5 poli. Tramite questo ingresso
è possibile collegare un apparecchio in grado di inviare messaggi midi, come ad
esempio una Master Keyboard oppure una pedaliera bassi midi. E ' inoltre possibile
utilizzarlo per l'aggiornamento del firmware dello strumento tramite la tecnologia
MFU (Midi Firmware Upload).

• 6 – Connessione in uscita Midi Out: uscita din 5 poli.


Tramite questa uscita è possibile collegare all’organo un apparato midi ricevente. I
controlli, come da standard di produzione, sono configurati in questo modo:
Canale midi 1 : Controlli drawbars, rotativi, halfmoon, rotary pedal, pulsanti e
tastiera superiore.
Canale midi 2 : Tastiera inferiore.
Canale midi 3 : Tastiera inferiore se attivata la funzione “Pedal to Lower”.
Tramite le nuove funzionalità midi avanzate offerte a partire dal firmware 1.4, Mojo
può anche trasmettere dai canali midi 4 (manuale superiore) oppure 5 (manuale
inferiore). Si prega di prendere visione delle nuove funzionalità a pagina 9.

ATTENZIONE: E’ vivamente sconsigliato collegare o scollegare i cavi midi con lo


strumento acceso. Lo strumento può essere danneggiato o può dar adito a
malfunzionamenti.

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• 7 – Connessione USB: tramite questa uscita è possibile collegare CRUMAR
MOJO ad un computer senza l’utilizzo di un convertitore. Può risultare utile nel caso
si vogliano pilotare altri software residenti all’interno di un computer esterno tramite i
comandi midi di MOJO. Si raccomanda di verificare sempre la compatibilità driver e
software del sistema al quale si connette lo strumento.

• 8 - Swell Pedal: uscita jack stereo 6,3 mm. Viene utilizzato per connettere il pedale
espressione originale CRUMAR.
Utilizzare solo ed unicamente un pedale d’espressione originale. Altri pedali
e/o apparati potrebbero danneggiare anche gravemente l’organo. Per
eventuale lista di compatibilità, si prega di contattare CRUMAR MUSICAL
INSTRUMENTS.

• 9 - Sustain: uscita jack mono 6,3 mm. Viene utilizzato per connettere un pedale di
controllo sustain (opzionale) del tipo momentaneo. Crumar Mojo accetta sia pedali
configurati in normalmente chiusi, sia pedali configurati in normalmente aperti; per
configurare correttamente l’autoriconoscimento è sufficiente connettere il pedale
allo strumento (senza premerlo) prima dell’accensione dello stesso. Il software di
simulazione di organo interno fornito a corredo dello strumento (VB3 CE2) non
risponde al comando midi di sustain.

Funzione Bass pedal Tap

Con il nuovo firmware 2.2 il pedale sustain può essere inoltre usato per la funzione
“bass pedal tap”, molto gradita dagli organisti jazz, infatti molti usano enfatizzare
tramite l’uso della pedaliera radiale una singola nota mentre suonano la linea di
basso con la mano sinistra aggiungendo un tocco “percussivo” all’esecuzione.
Tramite questa funzione Crumar Mojo offre questa caratteristica peculiarità.

A: Siate certi di aver connesso il pedale sustain allo strumento prima


dell’accensione dello stesso per permettere l’autoconfigurazione del pedale, se il
funzionamento risulta invertito, premendo shift+pedal to lower per 3 secondi il
controller si riavvierà permettendo di riscansionare il pedale stesso e assegnare il
giusto modo di funzionamento;
B: Selezionate la combinazione 1;
C: Assicuratevi che la funzione “pedal to lower” sia disattivata;
D: Assicuratevi che la funzione sustain sia spenta su entrambi i canali (del 3 del
lower e dell’upper spento);
E: suonate una delle prime 25 note del manuale inferiore;
F: premete “shift” per entrare in “edit mode”;
G: premere il pedale sustain per assegnare la nota suonata in precedenza all
funzione tap pedal;
H: Uscire dalla modalità edit premendo “shift”.

Da questo momento in poi, ogni volta che premerete il sustain pedal, questo farà
suonare la nota precedentemente selezionata nei toni della pedaliera; Non
scordatevi di usare le drawbars della pedaliera!!!

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• 10 - Rotary Speed: uscita jack stereo 6,3 mm. Viene utilizzato per connettere un
pedale (opzionale) o un half-moon anteriore (opzionale) per il controllo delle velocità
del simulatore rotary speed interno. Utilizzare solo ed unicamente un pedale o
un halfmoon originale CRUMAR. Altri pedali e/o apparati potrebbero
danneggiare anche gravemente l’organo. Lo strumento è dotato di
autoriconoscimento della connessione: nel caso in cui venga collegato un halfmoon
o un pedale prima dell’accensione dello strumento, questo verrà configurato
immediatamente per il corretto utilizzo. Per la configurazione manuale, si prega di
fare riferimento al capitolo 7.

ATTENZIONE: non collegate o scollegate mai gli accessori connessi alle porte
“ROTARY SPEED”, SWELL PEDAL” con lo strumento accesso. Lo strumento
potrebbe danneggiarsi o può dar adito a malfunzionamenti.

Controlli pannello superiore (Fig. 2):

Fig. 2

• Power: pulsante per accensione e spegnimento dello strumento. Alla pressione di


questo pulsante, lo strumento avvia il processo di accensione; il led relativo posto
sul pulsante stesso si accende e le altre luci del pannello si accendono in sequenza
indicando che l’apparecchio si sta avviando. Tenendo premuto lo stesso pulsante
per 4 secondi lo strumento si spegne.

• Sezione Cabinet: la sezione cabinet racchiude i pulsanti relativi al controllo della


simulazione rotary speaker; il primo pulsante “Run/Stop” avvia o ferma i rotori del
cabinet mentre il pulsante “Fast/Slow” agisce sulla velocità dei rotori passando dalla
velocità “Slow” (effetto chorus) alla velocità “Fast” (effetto vibrato).

• Sezione Upper: la sezione è composta da 6 pulsanti cosiddetti “presets” e da un


pulsante chiamato “manual”: tramite questi pulsanti si controllano le impostazioni
sonore relative alle drawbars del manuale superiore (set drawbars posto sotto alla
sezione stessa). Il pulsante “manuaI” permette l’utilizzo delle 9 drawbars per creare
in tempo reale il proprio settaggio sonoro mentre i 6 pulsanti preset disattivano la
funzionalità delle drawbars relative al manuale superiore e impostano il suono in
base alle memorizzazioni precedentemente salvate; per memorizzare il suono in
uno qualsiasi dei 6 pulsanti basta effettuare il proprio settaggio drawbars utilizzando
il set a sinistra (manuale superiore) quando è attiva la funzione manual e tenendo
premuto per 5 secondi il pulsante preset dove si desidera che venga salvato il
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suono. Le memorizzazioni restano tali anche dopo lo spegnimento dello strumento.
La funzione “cancel” (tutte le drawbars a 0) si ottiene tenendo premuto il pulsante
“manual” per 1 secondo (il relativo led lampeggia); il manuale superiore non suona
e lo strumento inizia a tramettere sul canale midi 4 con velocity (bypassando
eventuali altre configurazioni di dinamica). Questa nuova funzione a partire dal
firmware 1.4 è molto utile ad esempio per pilotare un eventuale modulo esterno
impostato in ricezione sul canale midi 4.

• Sezione Lower: la sezione è composta da 6 pulsanti cosiddetti “presets” e da un


pulsante chiamato “manual”: tramite questi pulsanti si controllano le impostazioni
sonore relative alle drawbars del manuale inferiore (set drawbars posto sotto alla
sezione stessa). Le funzionalità e l’utilizzo sono le stesse della sezione Upper ma si
riferiscono sempre al manuale inferiore. La funzione “cancel” (tutte le drawbars a 0)
si ottiene tenendo premuto il pulsante “manual” per 1 secondo (il relativo led
lampeggia); il manuale inferiore non suona e lo strumento inizia a tramettere sul
canale midi 5 con velocity (bypassando eventuali altre configurazioni di dinamica).
Questa nuova funzione a partire dal firmware 1.4 è molto utile ad esempio per
pilotare un eventuale modulo esterno impostato in ricezione sul canale midi 5.

L’IMPOSTAZIONE DI FABBRICA PER I PRESET E’ VUOTA.

• Sezione Vibrato: è composta da tre pulsanti e da una serie di 6 led affiancati al


pulsante vibrato/chorus. Tramite questi 3 pulsanti è possibile aggiungere al suono
l’effetto vibrato o chorus e regolare lo stesso. Il pulsante “Vibrato Up” attiva l’effetto
solamente sul manuale superiore, il pulsante “Vibrato Lo” attiva l’effetto solamente
sul manuale inferiore. Il pulsante chiamato “Vi/Cho” serve a scegliere la tipologia di
effetto desiderato C3 – V1 – C1 – V2 – C2 – V3, la scelta viene visualizzata
all’accensione del led relativo.

• Sezione Percussion: la sezione è composta da 4 pulsanti Tramite questi 4 pulsanti


è possibile aggiungere al suono l’effetto percussivo e regolare lo stesso. L’effetto
agisce solamente sul manuale superiore. Il pulsante “percussion on” attiva o
disattiva la percussione, il pulsante “soft” ne cambia il volume, il pulsante “fast”
seleziona un tipo di decadimento della percussione veloce o lenta, il Pulsante “3rd”
seleziona il tipo di armonica dell’effetto: II (seconda) o III (terza ).

• Pulsante Pedal to Lower: tramite questo pulsante è possibile scegliere di suonare


il classico timbro della pedaliera con il manuale inferiore senza ricorrere all’uso della
pedaliera dei bassi: il suono del manuale inferiore risulterà quindi più basso e
profondo. Per controllarne il suono, vengono utilizzate le due drawbars centrali.
Quando questa funzionalità è disattivata (led spento), il manuale inferiore si
comporterà in maniera normale e i suoni tipici della pedaliera verranno eseguiti
solamente se viene collegata allo strumento una pedaliera tramite il connettore midi
in. Sono possibili due configurazioni: alla prima pressione (led acceso) i toni della
pedaliera verranno aggiunti al suono delle prime due ottave del manuale inferiore,
alla seconda pressione (led acceso), suoneranno solo ed esclusivamente i toni
della pedaliera nelle prime due ottave.

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• Pulsante Shift: la pressione di questo pulsante fa entrare lo strumento in modalità
edit o modalità di programmazione: il relativo led lampeggia (per l’utilizzo della
funzione vedi capitolo 7 e capitolo 8).

• Sezione Drawbars: lo strumento è dotato di 20 drawbars organizzate in due


sezioni da 9 più una sezione centrale da 2. La prima sezione (o set di sinistra) si
riferisce al manuale superiore, la seconda sezione (o set di destra) si riferisce al
manuale inferiore, la sezione centrale (o set pedaliera) si utilizza per controllare il
suono della pedaliera. I due set del manuale inferiore e superiore sono composti da
9 drawbars nei seguenti colori:

marrone: 16’ – 5e1/3


bianco: 8’ – 4’ – 2’ – 1’
nero: 2e2/3 – 1e1/3 – 1e3/5

con i quali si possono miscelare le armoniche e impostare il volume di ognuna di


esse da 0 (tirante chiuso) a 8 (tirante completamente aperto).

Da sinistra verso destra ogni gruppo è composto da:

16’ Un ottava sotto l’8’ con la ripetizione della prima ottava


bassa.
5-1/3 Una quinta sopra l’8’
8’ Fondamentale
4’ Un ottava sopra l’8’
2-2/3 Un ottava più una quinta sopra l’8’
2 Due ottave sopra l’8’ con la ripetizione dell’ultima ottava
alta.
1-1/3 Due ottave più una terza sopra l’8’
1-3/5 Due ottave più una quinta sopra l’8’
1 Tre ottave sopra l’8’ con la ripetizione delle ultime 2 ottave
alte.

Al centro dei 2 set di drawbars ci sono 2 drawbars di colore marrone che sono usate
per controllare la 32' e la 16' quando una pedaliera midi esterna viene connessa allo
strumento oppure quando è attivata la funzione “pedal to lower”.

• Controlli rotativi: nella parte sinistra dello strumento sotto i pulsanti “Power” e alla
sezione “Cabinet”, si trovano 6 manopole rotative che vengono utilizzate per
controllare ulteriormente i parametri del suono dello strumento:

1. Volume: controllo generale del livello sonoro di uscita dello strumento.


2. Drive: controllo del livello di saturazione valvolare – overdrive.
3. Click: regola l’intensità del key-click.
4. Reverb: serve a regolare l’intensità della simulazione del riverbero a molle.
5. Bass: controllo toni sezione bassi.
6. Treble: controllo toni sezione alti.

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5) FUNZIONAMENTO: ACCENSIONE, SPEGNIMENTO E
UTILIZZO

ACCENSIONE: dopo aver collegato i cavi audio, l’eventuale pedale espressione e pedale
sustain, si può collegare l’alimentatore allo strumento e la spina alla presa di rete: lo
strumento è in tensione. Agendo sul pulsante “Power”, Crumar Mojo si accende, e il
relativo led rosso posto sul pulsante stesso si illumina; a questo punto lo strumento
effettua il procedimento di avvio durante il quale vengono effettuate operazioni di controllo
(verifica dello stato della macchina, autoregolazione dell’eventuale pedale sustain ecc) e il
processore interno inizia a caricare il software sonoro: questa operazione ha una durata di
circa 20 secondi. La sequenza di avvio viene inoltre visualizzata tramite l’accensione in
sequenza dei led posti sul pannello superiore che inoltre sta ad indicare che lo strumento
necessita di essere sincronizzato una volta che il generatore sonoro è stato inizializzato.
Quando lo strumento suona agendo sulle tastiere, è necessario premere il tasto manual
upper e manual lower (oppure uno qualsiasi dei tasti presets upper e lower) per effettuare
la sincronizzazione midi-software sonoro: la sequenza di led si spegne e si accendono i
led relativi alle funzioni attive.

SPEGNIMENTO: per spegnere lo strumento è necessario tenere premuto il pulsante


“power” posto sul pannello superiore, per 4 secondi: tutte le luci si spengono: è importante
ricordare che lo strumento fino a quando è connesso alla rete elettrica risulta ancora in
tensione; nel caso non venga più utilizzato per più di un una o due ore, consigliamo di
staccare la spina dalla rete elettrica per allungare la vita dell’alimentatore e per evitare
inutili sprechi di energia.

6) CRUMAR MOJO: CARATTERISTICHE.

Crumar Mojo è un moderno strumento musicale computer-based che offre notevoli


vantaggi rispetto ad uno strumento tradizionale: il “cuore” sonoro è basato sul software
VB3 CE2 che gira su una piattaforma Windows XP Embedded (o XPE in breve): anche se
lo strumento risulta da subito intuitivo e di facile utilizzo, la sua costruzione offre
caratteristiche avanzate di programmazione e upgrade che lo rendono unico nel suo
genere: di fatto basta collegare a Crumar Mojo un mouse e un monitor per poter accedere
all’interfaccia software che permette di effettuare moltissime operazioni e customizzazioni.
La differenza tra il sistema operativo desktop Windows XP e il sistema operativo Windows
XP Embedded consiste nel fatto che Windows XP Embedded è modulato in componenti.
Windows XP Embedded in pratica è una versione di XP creata ad hoc per una determinata
applicazione, come nel nostro caso, per fare musica: da qui i diretti vantaggi che
riguardano la dimensione totale del sistema molto ridotta, l’assoluta stabilità e integrazione
dei componenti in base all’effettiva richiesta, e i tempi di avvio molto rapidi, a ciò va
aggiunta la totale familiarità che l’utente medio ha con un personal computer con sistema
operativo Windows che gli permette di poter accedere alle classiche funzionalità di un
normale PC.

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Windows XP Embedded offre inoltre alcune funzionalità aggiuntive che lo rendono di fatto
superiore a Windows XP tradizionale.
La funzionalità aggiuntiva di XP Embedded che interessa l’utente più di tutte le altre è la
gestione del filtro chiamato “Enhanced Write Filter” che fornisce la possibilità di proteggere
l’immagine di XPE da scrittura sia essa accidentale o volontaria; senza approfondire la
materia vi basti in questa sede sapere che questa funzionalità permette a XPE di fare il
boot ad esempio anche da un comune CD-ROM. Proteggere da scrittura la vostra
immagine di XPE (il sistema operativo di Crumar Mojo) è molto importante su due fronti:
dal momento che Mojo non è fornito di hard disk ma tutto il sistema lavora sfruttando
solamemente una memoria flash, questo allunga di fatto la vita al supporto di
memorizzazione dal momento che nel normale uso, nessun dato viene scritto in essa e si
comporta quindi come un supporto di sola lettura.
Qualsiasi dato si cerchi di scrivere sul sistema operativo, qualsiasi software si installi,
qualsiasi modifica si cerchi di fare, al successivo avvio questa viene “misconosciuta” e il
sistema di avvierà SEMPRE nell’impostazione predefinita.
CRUMAR MUSICAL INSTRUMENTS non risponderà di eventuali danni che provocherete
al vostro sistema operativo, ma comunque, o tramite il nostro sito internet oppure
contattando direttamente CRUMAR, saremo in grado di ripristinare il sistema con le
impostazioni originali.

Crumar Mojo viene impostato di fabbrica con il software VB3 CE2 che si autoavvia
ogniqualvolta si accende lo strumento: VB3 CE2 è attualmente il più avanzato software di
simulazione dell’organo elettromagnetico e offre notevoli caratteristiche avanzate di
modifica del suono e del timbro. Dal pannello comandi di Mojo è possibile utilizzare e
modificare tutti i parametri del software senza necessariamente utilizzare l’interfaccia
grafica tramite un mouse e un monitor, consigliamo però lo studio del software per poterne
capire appieno le potenzialità ed il funzionamento.

L’interfaccia grafica in fig.3 mostra la schermata principale del software.

A partire dalla versione software 2.1 Crumar Mojo è in grado di simulare a modelli
fisici altri suoni “vintage” come piani elettrici, organi a transistor e bass synth.
Consulta la sezione 8 per dettagli aggiuntivi su queste funzioni.

I valori dei parametri editabili dal pannello interfaccia di Crumar Mojo sono
sincronizzati con i controlli fisici presenti nel pannello del controller. Ad esempio, il
parametro “percussion volume” può essere modificato premendo “shift” sul pannello
comandi dello strumento e muovendo il pomello “treble”; a questo punto il volumene della
percussione resta al medesimo volume impostato anche dopo lo spegnimento dello
strumento, infatti non appena lo strumento viene riacceso dopo aver effettuato la
sincronizzazione tramite pressione di manual upper & lower oppure dei presests, VB3 CE
2 rileva il valore precedentemente impostato. Anche se questi valori possono essere
modificati tramite l’interfaccia grafica del software, questi ritorneranno sempre ai
valori definiti dai controlli fisici che “vincono” rispetto a quelli impostati tramite
interfaccia. Raccomandiamo di studiare l’interfaccia grafica per familiarizzare con i vari
parametri editabili del software.

Alcuni parametri cosiddetti “avanzati” sono modificabili escusivamente tramite


interfaccia grafica.
I parametri sottolineati in giallo vengono sincronizzati dal pannello comandi di crumar
mojo, gli altri possono essere cambiati e memorizzati come “default” premendo il pulsante
rosso “store”.

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Fig. 3

“Generator Model” * offre la possibilità di scegliere tra 22 diversi tipi di generatore


sonoro, di fatto 22 diversi settaggi dello stesso generatore elettromagnetico tipico degli
organi a ruote foniche americani. Il set tonewheel può essere modificato premendo “shift”
e upper manual preset 1 e 2 per scorrere in alto e in basso i vari set.
Funzione “IMPORT” : Dalla versione 2.1 VB3 CE2 può importare valori specifici di
generatori elettromagnetici reali, l’utente può importare un file che contiene tali valori per
aggiungere un 21° generatore cosiddetto “CUSTOM”. Il file consiste in un documento di
testo ASCII che deve contenere 92 linee: la prima linea deve essere una stringa di
massimo 128 caratteri di testo contenente il nome che si vuole assegnare al “custom
generator” e che apparirà del display dell’interfaccia grafica. Le seguenti 91 linee devono
contenere i valori espressi in milliVolt peak-to-peak misurati dai rispettivi 91 terminali del
generatore elettromagnetico originale che si vuole mappare. Questi valori devono essere
un numero reale con un punto come separatore decimale. Ad esempio se la tonewheel n.
1 ha una ampiezza di 66,5 mVpp, il numero da aggiungere alla lista è “66.5”; se il
numenro viene scritto in maniera non corretta, il software non caricherà il “CUSTOM
GENERATOR”; allo stesso modo se vengono inseriti caratteri non concessi oppure se si
aggiungono più di 92 linee.
Il file creato deve avere estensione .txt e deve essere inserito all’interno di una chiave di
memoria USB (pendrive) connessa poi ad una porta USB libera in Crumar Mojo
(rimuovendo il pannello di accesso alle connessione Motherboard)
Una volta premuto il pulsante “IMPORT”, il file da voi creato verrà cercato nel drive “D” se
tutte le istruzioni di creazione sono state eseguite correttamente, il nuovo generatore sarà
aggiunto alla lista come generatore n. 21. Premendo poi il pulsante “store” questo verrà
definitivamente incluso nella lista dei generatori presenti in Crumar Mojo.

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Come ottenere le misure dei valori del generatore.

Attenzione: questo procedimento è complicato e richiede una profonda conoscenza


elettronica e tecnica, se ritenete di non essere in grado di effettuare tali operazioni, è
vivamente sconsigliato di eseguirle da soli!

Attrezzatura richiesta:

1. Oscilloscopio digitale calibrato (può essere usato anche un oscilloscopio analogico se siete
in grado di usarlo)
2. Organo elettromagnetico originale.

Localizzate i terminali nel retro del generatore elettromagnetico.


Connettere il polo di massa dell’oscilloscopio in un punto a massa dell’organo elettromagnetico (va
bene un qualsiasi punto in metallo del generatore
Usa il puntale dell’oscilloscopio per misurare i valori di ogni singola ruota fonica.
Molti oscilloscopi possiedono una funzione cursore che permette una regolazione fine, quando la
forma d’onda (generalmente sinusoidale dalla ruota fonica 13 alla 91) è interamente visibile nello
schermo dell’oscilloscopio, setta il cursone 1 nel picco massimo in alto e il cursone 2 nel picco
massimo in basso. L’oscilloscopio dovrebbe automaticamente mostrare il valore corretto in
milliVolt. E’ bene ricordare che le prime 12 ruote foniche escono con una ampiezza di 60/70 mVpp,
mentre le altre tra i 30 e i 10 mVpp. La misura di tutte le ruote è un procedimento molto lungo.
E’ inoltre bene ricordare che le ruote foniche non sono disposte nell’organo dall 1 alla 91, sono
organizzate in linee o barre ; la mappa qui in basso illustra quale ruota fonica corrisponde a ogni
connessione nelle 4 linee dell’organo.
Usa la mappa alla fine del presente manuale per inserire i valori misurati.

First connection row:


85 42 30 78 66 18 6 54 90 35 83 71 23 11 59 47 40 28 76 64 16 4 52 88
Second connection row:
33 81 69 21 9 57 45 38 26 74 62 14 2 50 86 43 31 79 67 19 7 55 91 36
Third connection row:
84 72 24 12 60 48 41 29 77 65 17 5 53 89 34 82 70 22 10 59 46 39 27 75
Fourth connection row:
63 15 3 51 89 32 80 68 20 8 56 44 37 25 73 61 13 1 49 ground

Il pulsante “pedals to lower” permette di attivare o disattivare la relativa funzione per


avere il suono della pedaliera sulla prima parte della tastiera inferiore.

Il pulsante “complex wheels” permette di attivare o disattivare le cosiddette “ruote


foniche complesse” aggiungendo dettagli e armoniche al suono di base specificatamente
nell’ottava più bassa e nel suono della pedaliera.

Tramite il pulsante “foldback on 16’ “ si va ad agire sul caratteristico foldback dell’ottava


più bassa dello strumento.

Il controllo chiamato “Output mode” (shift+lower manual) viene usata per selezionare la
tipologia di uscita audio: quando il controllo è su “1” le due uscite canale destro e sinistro
sono stereo, su “2” viene disabilitata la simulazione ambentale del cabinet, su “3” l’uscita
audio L si trasforma in uscita simulazione rotore dei bassi e l’uscita audio R in simulazione
trombe con crossover interno a 800 Hz, quindi ponendo le due casse una sopra l’altra, la
simulazione sarà monoaurale ma rispecchierà la fisica propria degli amplificatori rotanti.

15
Al di sotto della sezione “generator model”, troviamo nell’ordine la selezione del tipo di
“overdrive” (type 1 oppure type 2), la selezione del tipo di “riverbero” (digitale o molla) e
la scelta di due differenti tipi di simulazione dei cosiddetti “fili resistivi” “R.Wires”.

La sezione “Circuit” offre la possibilità di variare il tipico effetto “Leakeage” (effetto


ambiente creato dall’interazione magnetica delle ruote forniche dell’organo) e
“CrossTalk” (shift+drive) (gli “overtones” creati dall’interazione dei valori delle drawbars)
“Brilliance” agisce sulle alte frequenze dell’effetto crosstalk in modo indipendente.

La sezione “Percussion” permette di cambiare i parametri avanzati che riguardano


l’effetto percussivo come il “volume della percussione” (shift+treble), la durata della
stessa, il decay e il livello.

La sezione “vibrato” permette di poter regolare in maniera precisa l’azione dell’effetto


vibrato sul suono: “Vibrato Depth” regola la profondità dell’effetto e il controllo “V/C mix” la
miscelazione tra il Vibrato e il Chorus.

“Bass decay” è utilizzato per decidere il livello di decay del suone della pedaliera dei
bassi.

La sezione di controlli centrali chiamata “rotary speaker” è dedicata alla simulazione


dell’amplificatore rotante e offre molti controlli che vanno ad agire sulla simulazione di
speaker rotativo variandone i parametri: settaggi separati rispettivamente per trombe e
bassi per le velocità di slow e fast, accelerazione e decelerazione, “Balance”
(shift+bass) è un bilanciamento tra il suono della tromba e il suono del rotore dei bassi,
“Ambience” è un simulatore di spazialità esterna, “Cabinet” viene utilizzato per variare le
dimensioni del cabinet virtuale dell’amplificatore rotante, “Microphone Angle” regola
l’angolazione del microfonaggio della tromba, ”Distance” regola la distanza dei microfoni,
“Horn Equalization” l’equalizzazione delle trombe.

“Keyclick Length” (shift+keyclick) viene utilizzato per aumentare o diminuire la durata


dell’effetto Keyclick, simulando l’attacco e la durata della tipica contattiera a 9 contatti; il
parametro “color” serve a modificare la brillantezza del suono del keyclick.

La sezione “output” prevede tre controlli: “Reverb Length” (shift+reverb) viene


utilizzato per regolare la durata dell’effetto, “Trim” e “Limiter” vengono utilizzati per
regolare la soglia e il livello di inserimento del limitatore di uscita audio.

Con l’espressione “matching transformers” si intende la possibilità di regolare


individualmente il livello generale di ogni singola drawbars potendo così modificare il modo
in cui le nove armoniche vengono miscelate; per fare questo vengono basterà muovere i 9
sliders presenti nell’interfaccia relativa.

Il controllo “piano level” è molto utile per regolare il bilanciamento di volume tra il suono
degli organi e il suono dei pianoforti elettrici.

Sempre in basso a destra, al di sopra del pulsante di salvataggio “store” troviamo la


funzione chiamata “settings” che permette di richiamare i settaggi precedentemente
salvati o di fare il “factory reset”.

16
7) PROGRAMMAZIONE E FUNZIONI AVANZATE.

Tramite la pressione del pulsante “SHIFT” posto sul pannello comandi è possibile
accedere alla modalità “edit”: CRUMAR MOJO entra in modalità programmazione e alcuni
pulsanti, controlli rotativi e drawbars assumono una funzione alternativa. Quando “shift” è
attivato, il led relativo lampeggia.
Le funzioni associate sono molteplici e vanno dai settaggi globali dello strumento fino ai
settaggi relativi al motore sonoro VB3 CE2.

FUNZIONI EDIT GLOBALI.

Premendo “shift” e selezionando i pulsanti come da fig.4 si ha accesso alle funzioni globali
dello strumento. I dati vengono memorizzati all’uscita dalla funzione edit premendo
nuovamente il pulsante “shift” (il led relativo si spegne).

Fig. 4

1:
Upper manual preset 1 ► program change canale midi1 –.
Upper manual preset 2 ► program change canale midi1 +.
Tramite questi due pulsanti è possibile inviare messaggi midi di control change sul canale
1 sia al software interno a Mojo, sia tramite l’uscita midi out e l’uscita USB. Premendo il
pulsante “-“ oppure “+” si inviano messaggi in maniera decrescente o crescente da 0 fino a
127. Quando viene raggiunto il program change 0 il led del pulsante program change
canale midi1 – si accende e non è più possibile decrescere, quando viene raggiunto il
program change 127 il led del pulsante program change canale midi1 + si accende e non è
più possibile crescere. Il software interno di CRUMAR MOJO interpreta i messaggi di
program change come opzione di scelta del “tonewheel generator set”.

2:
Upper manual preset 3 ► pedale sustain canale midi 1.
Tramite questo pulsante è possibile impostare se il pedale sustain debba o meno agire sul
canale midi 1 (tastiera superiore). Il software VB3 CEII non supporta il sustain.

17
3:
Upper manual preset 4 ► pedale espressione canale midi 1.
Tramite questo pulsante è possibile impostare se il pedale espressione debba o meno
inviare il messaggio CC11 sul canale midi 1.

4:
Upper manual preset 5 ► transpose globale –1.
Upper manual preset 6 ► transpose globale +1.
Tramite questi due pulsanti è possibile la regolazione del transpose globale (manuale
superiore e manuale inferiore) di Crumar Mojo con un range di –12/+12 a passi di un
semitono; premendo il pulsante transpose globale –1 si decresce di un semitono (il relativo
led si accende ad indicare che è attivo il transpose -) , premendo il pulsante transpose
globale +1 si cresce di un semitono (il relativo led si accende ad indicare che è attivo il
transpose +). Quando il transpose è a 0, entrambi i led risultano spenti. Nota bene: anche
se il transpose è attivato, l’estensione globale del suono di organo resta di 61 note.

5:
Manual Upper ► Rotary simulation on/off - control change 53.
Tramite questo pulsante è possibile disattivare la simulazione interna “rotary speaker” per
connessione ad esempio ad un cabinet rotante.

6:
Pedal to Lower ► Panic!
Tenendo premuto questo pulsante per 2 secondi circa, Mojo invia un messaggio di “all
notes off” sui 16 canali midi e successivamente riavvia il processore del midi.

7:
Lower manual preset 1 ► program change canale midi2 –.
Lower manual preset 2 ► program change canale midi2 +.
Tramite questi due pulsanti è possibile inviare messaggi midi di control change sul canale
2 sia al software interno a Mojo, sia tramite l’uscita midi out e l’uscita USB. Premendo il
pulsante “-“ oppure “+” si inviano messaggi in maniera decrescente o crescente da 0 fino a
127. Quando viene raggiunto il program change 0 il led del pulsante program change
canale midi2 – si accende e non è più possibile decrescere, quando viene raggiunto il
program change 127 il led del pulsante program change canale midi2 + si accende e non è
più possibile crescere.

8:
Lower manual preset 3 ► pedale sustain canale midi 2.
Tramite questo pulsante è possibile impostare se il pedale sustain debba o meno agire sul
canale midi 2 (tastiera inferiore). Il software VB3 CEII non supporta il sustain.

9:
Lower manual preset 4 ► pedale espressione canale midi 2.
Tramite questo pulsante è possibile impostare se il pedale espressione debba o meno
inviare il messaggio CC11 sul canale midi 2.

18
10:
Lower manual preset 5 ► rotary connection temporary/latched.
Tramite questo pulsante è possibile impostare la logica di funzionamento della presa
posteriore “rotary speed” nel caso venga connesso un accessorio con logica di
funzionamento temporanea (pulsanti) o fissa (interruttori o selettori).

11:
Lower manual preset 6 ► Velocity selection.
Tramite questo pulsante è possibile impostare le tastiere di Mojo per funzionare in
modalità velocity on (ad esempio per controllare suoni che necessitano del riconoscimento
del tocco del tasto) oppure velocity off con azione rapida sul primo contatto del tasto (per il
controllo di suoni di organo). Le scelte sono le seguenti:

• Led spento = velocity off.


• Led lampeggiante veloce = velocity attiva solo sul manuale superiore.
• Led lampeggiante lento = velocity attiva solo sul manuale inferiore.
• Led acceso fisso = velocity attiva su entrambi i manuali.

12:
Manual Lower ► Out Split selection - control change 54.
Tramite questo pulsante è possibile controllare la simulazione verticale “Out Split” e le
uscite audio L & R + headphones. In abbinamento al pulsante Manual Upper/Rotary
simulation on/off sono possibili 6 configurazioni di uscita:

• Simulation on, Out split off (led spento) = simulazione stereo.


• Simulation on, Out split 1 (led lampeggiante) = simulazione stereo.
• Simulation on, Out split 2 (led acceso) = attivazione simulazione verticale
“out split”.
• Simulation off, Out split Off (led spento) = Simulazione disattivata, riverber su
entrambi i canali.
• Simulation off, Out split 1 (led lampeggiante) = Simulazione disattivata e
riverbero sull’uscita L, simulazione mono sull’uscita R.
• Simulation off, Out split 2 (led acceso) = Simulazione disattivata sull’uscita L,
riverbero sull’uscita R.

FUNZIONI EDIT : CONTROLLI AGGIUNTIVI.

Premendo shift e muovendo i potenziometri come da fig.5 si ha accesso alle funzioni di


controllo aggiuntive dello strumento. I dati vengono memorizzati all’uscita dalla funzione
edit premendo nuovamente il pulsante shift (il led relativo si spegne).
I numeri di control change sono impostati dalla fabbrica con le funzioni di seguito riportate:
utilizzando la funzione interna “Midi Learn” di VB3 CE2 tramite l’interfaccia grafica, è
comunque possibile assegnare i valori di control change aggiuntivi ad altri controlli del
software; per effettuare tale operazione basta cliccare con il pulsante destro del mouse sul
controllo del software che si desidera assegnare al controllo hardware desiderato e
selezionare dal menù contestuale l’opzione “midi learn” e successivamente muovere o
premere il controllo stesso sul pannello superiore dello strumento; premendo poi il
pulsante “store” su VB3 CE2 è possibile rendere tali modifiche permanenti.

19
Fig. 5

1:
Drive ► Crosstalk - Control Change 91.

2:
Keyclick ► Keyclick length - Control Change 92.

3:
Reverb ► Reverb Lenght - Control Change 93.

4:
Bass ► Rotary Balance - Control Change 94.

5:
Treble ► Percussion Volume - Control Change 95.

6:
Pedalboard Drawbar 16’ ► Pedalboard sustain - Control Change 96.

SOFT RESET

Per resettare lo strumento e far ritornare pomelli I pomelli al loro valore originale basta
tenere premuto manual upper e manual lower contemporaneamente per 1 secondo.

20
8) SUONI “BONUS”.

La più importante caratteristica aggiunta a partire dalla revisione 2.1 del software VB3 CE
2 è l’introduzione di nuovi suoni a Crumar Mojo nella forma di combinazioni predefinite;
tutti i suoni sono a modelli fisici.

1. Solo organo Tonewheel.


2. Organo Tonewheel sul manuale upper + E.Piano Tines sul manuale lower +
Basso Synth sulla pedaliera.
3. Red Tolex Combo Organ sul manuale upper + E.Piano Tines sul manuale lower
+ Basso Synth sulla pedaliera.
4. Italian Transistor Combo Organ sul manuale upper + E.Piano Reed sul manuale
lower + Basso Synth sulla pedaliera.

Fig.6

COME RICHIAMARE LE COMBINAZIONI

Premere il pulsante SHIFT per accedere alla modalità EDIT, uno dei quattro pulsanti della
percusione lampeggerà. Usare i pulsanti della percussione per cambiare le combinazioni
da 1 a 4. Ricordarsi di uscire sempre dalla modalità EDIT dopo aver selezionato la
combinazione desiderata.

COMBINAZIONE n. 1 – ORGANO TONEWHEEL

La combinazione n. 1 offre solo l'organo tonewheel, ciò per cui il MOJO è stato progettato
e la sola ragione per cui hai deciso di comprare un MOJO!
Nella versione 2.1 questo suono è stato ulteriormente migliorato sotto i seguenti aspetti:
- il keyclick ora reintroduce la simulazione dei 9 contatti come in GSi VB3 1.x
- nuova simulazione rotary, più spaziale, suono più “legnoso”, più realistica che mai.
Usando il parametro KEYCLICK LENGTH (accessibile tramite SHIFT + il potenziometro
KEYCLICK) si può regolare il tempo medio della chiusura dei 9 contatti. Ciò influisce
principalmente sulla lunghezza media di ogni keyclick e varia la sensazione data
dall'attacco delle note. Si potranno notare diversi comportamenti a seconda della lungezza
scelta, ogni volta con una sensazione diversa della connessione tocco-suono.

21
COMBINAZIONE n. 2 – ORGANO TONEWHEEL + E.PIANO TINES + BASSO SYNTH

La combinazione n. 2 mantiene l'organo tonewheel sul manuale superiore. Tutti i parametri


relativi ad esso restano accessibili (i pulsanti per la percussione, la selezione del
Vibrato/Chorus, il pulsante V/C dell'upper e i preset dell'upper). Sul manuale inferiore verrà
attivato un piano elettrico a modelli fisici. Il manuale inferiore ora risponderà alla dinamica
e al pedale sustain, ignorando le impostazioni globali.
La pedaliera suona un basso synth monofonico.

COMBINAZIONE n. 3 – RED TOLEX COMBO ORGAN + E.PIANO TINES + BASSO


SYNTH

La combinazione n. 3 offre un Combo Organ di tipo “Red Tolex” sul manuale superiore.
Questo è l'organo reso noto dalla band “The Doors”. I drawbar dell'upper ora assumeranno
le seguenti funzioni:
– drawbar n. 1: canna da 16'
– drawbar n. 2: canna da 8'
– drawbar n. 3: canna da 4'
– drawbar n. 4: IV mistura
– drawbar n. 5: volume dell'onda sinusoidale
– drawbar n. 6: volume dell'onda master

I drawbar dal 7 al 9 non hanno nessuna funzione. ATTENZIONE: non sarà possibile udire
alcun suono finché non si regoleranno i
drawbar 5 oppure 6. La selezione del V/C è disattivata perché c'è un solo tipo di vibrato
che si può accendere e spegnere tramite l'interruttore V/C UPPER.

COMBINAZIONE n. 4 – ITALIAN TRANSISTOR COMBO ORGAN + E.PIANO REED +


BASSO SYNTH

La combinazione n. 4 offre un Combo organ italiano sul manuale superiore e un piano


elettico di tipo “ad ance” sul manuale inferiore. Il primo è l'organo usato dai Pink Floyd nei
loro primi dischi (per esempio l'album “Echoes”), nel MOJO viene offerta la simulazione
della versione a singolo manuale; il secondo è un modello fisico del piano elettrico usato
dalla band Supertramp (un esempio è l'album “Breakfast in America”).
I drawbar del manuale superiore ora funzionano da interruttori on/off laddove OFF è una
posizione qualunque prima della metà, e ON è l'altra metà.
Ora risponderanno nel seguente modo:

– drawbar n. 1: Bass 16'


– drawbar n. 2: Strings 16'
– drawbar n. 3: Flute 8'
– drawbar n. 4: Oboe 8'
– drawbar n. 5: Trumpet 8'
– drawbar n. 6: Strings 8'
– drawbar n. 7: Flute 4'
– drawbar n. 8: Strings 4'
– drawbar n. 9: Strings 2 – 2/3'

La selezione del Vibrato/Chorus offre solo quattro combinazioni: lento morbido, veloce
morbido, lento profondo, veloce profondo. Si può accendere e spegnere il vibrato tramite
l'interruttore V/C UPPER.

22
ELEMENTI COMUNI DELLE COMBINAZIONI 2, 3 e 4

Organi: gli organi combo rispondono sul canale MIDI 1; sono da 49 tasti, dal secondo DO
all'ultimo DO, sulla prima ottava è offerto un timbro di basso; gli organi Combo non usano
la simulazione Rotary; il keyclick non è regolabile.

Piani elettrici: rispondono sul canale MIDI 2, offrono una varietà di 6 effetti accessibili
tramite i tasti Lower Preset:

Fig. 7

– Tasto n.1: Simulazione di amplificatore


– Tasto n.2: Tremolo mono
– Tasto n.3: Tremolo stereo
– Tasto n.4: Phaser stereo a 6 stadi
– Tasto n.5: Chorus stereo a 2 voci
– Tasto n.6: Simulazione di amplificatore distorto
– Tasto etichettato “M”: il suono di piano è trasposto un'ottava sotto.

23
Basso synth: risponde sul canale MIDI 3, è monofonico e offre due soli parametrti
accessibili dai drawbar della pedaliera (al centro della console):

– drawbar n.1: Quantità di inviluppo sul filtro


– drawbar n.2: Tempo di decadimento e rilascio

E' possibile indirizzare il suono del basso synth sulle prime due ottave del manuale
inferiore accendendo la funzione Pedal-to-Lower. A differenza della combinazione n. 1, col
basso synth viene creato uno split fra il suono di basso e il suono di piano elettrico. Il punto
di split è fissato sulla nota MIDI n. 60 (il terzo DO della tastiera).

Altro: L'equalizzazione di alti e bassi, la distorsione e il riverbero a molla sono presenti


solo sui suoni di organi Combo.

Modo Output Split: quando uno dei modi Split è attivo, l'organo si trova sempre sull'uscita
destra e il piano sull'uscita sinistra.

Impostazioni: tutte le impostazioni fatte per le combinazioni da 2 a 4 sono temporanee e


vengono azzerate allo spegnimento dello strumento.

ACCEDERE AI SUONI AGGIUNTIVI ATTRAVERSO IL CONTROLLO MIDI ESTERNO

E’ possibile richiamare le combinazioni e i loro effetti tramite un controller MIDI esterno


inviando i seguenti messaggi MIDI:

– i Program Change da 0 a 3 sul canale 16 selezionano le combinazioni da 1 a 4


– i Control Change n. 100 con valori da 0 a 6 commutano gli effetti disponibili sui suoni di
piano elettrico, 0 = nessun effetto.

Inoltre collegando una tastiera midi alla porta midi in di Mojo (oppure una masterkeyboard
USB alle porte USB di Crumar Mojo poste sotto al pannello della motherboard) è possibile
avere contemporaneamente il suono di organo in entrambi i manuali e il suono di
pianoforte elettrico con la tastiera esterna: per fare questo è necessario settare il canale
midi della tastiera/master esterna sul Ch6, i program change da 0 a 15 vengono utilizzati
per selezionare le 8 varianti del pianoforte elettrico “tines” e le 8 varianti del pianoforte
elettrico “reed”

24
9) AGGIORNAMENTI.

Crumar Mojo offre molte possibilità di aggiornamento data la sua architettura di


funzionamento che accoppia in maniera ottimale hardware e software.
Gli eventuali aggiornamenti dello strumento si sviluppano su due livelli: aggiornamento del
firmware e aggiornamento del software.

Per aggiornamento del firmware si intende la possibilità, tramite il caricamento


effettuabile dall’utente di un file via midi in, di modificare il modo di funzionamento
dell’interfaccia del pannello comandi e in generale le funzionalità di Crumar Mojo:
CRUMAR MUSICAL INSTRUMENTS può rilasciare dei nuovi aggiornamenti per ovviare a
eventuali bug nello strumento oppure per modificare/aggiungere nuove funzioni
all’interfaccia (esempio nuovi controlli aggiuntivi nella modalità edit). Questo avviene
tramite la tecnologia MFU (midi firmware upload) .

Il nuovo file di aggiornamento fornito da CRUMAR viene inviato allo strumento tramite un
computer portatile o desktop munito di cavo midi da collegare al midi in di Mojo come è
specificato nei file “Leggimi” forniti a corredo del pacchetto firmware eventualmente
scaricabile dal sito internet.
La versione firmware installata sullo strumento viene mostrata in fase di avvio tramite
l’accensione dei led nella sezione “Upper” e “Lower” dal preset 1 al preset 6 e tramite il
pulsante manual (0) : ad esempio nel caso di firmware versione 1.4, all’accensione si
illumina il led upper manual preset 1 (che indica il primo numero appunto 1) e il led lower
manual 4.
Se siete in possesso di un Crumar Mojo Rev C. (verificare sulla targhetta posteriore dove
si trova il numero di serie) l’aggiornamento firmware poù essere effettuato anche tramite la
presa USB senza il bisogno di una interfaccia midi esterna.

Per aggiornamento software si intende la possibilità di aggiornare o sostituire il software


sonoro interno di Mojo. Vengono rilasciati degli aggiornamenti di VB3 CE2 che possono
essere caricati dall’utente, di fatto andando a rimpiazzare il precedente software: gli
aggiornamenti aggiungono nuove funzionalità, risolvono eventuali bug o migliorano gli
algoritmi di simulazione di VB3 CE2; gli aggiornamenti di VB3 CE2 sono totalmente gratuiti
per i proprietari di Mojo fino alla versione 2, eventuali altri software aggiuntivi forniti da
Crumar possono avere un costo. Consigliamo di visitare il sito www.crumar.it per tenersi
aggiornati su eventuali nuove versioni del software.

CRUMAR raccomanda all’utente di non installare sullo strumento applicazioni non


fornite da CRUMAR. Nel caso di installazioni nello strumento di altri software non
proprietari, CRUMAR si riserva il diritto di non fornire assistenza all’utilizzo di tali
software né all’utilizzo combinato di tali software con l’interfaccia di Mojo. Ogni
assistenza software fornita in garanzia può essere effettuata solamente nel caso in
cui nello strumento sia installato software originale CRUMAR.

25
10) CURA DELLO STRUMENTO E GARANZIA

Lo strumento non necessita di particolari procedure di manutenzione ordinaria:


raccomandiamo però di non pulire lo strumento utilizzando solventi, liquidi
infiammabili o detergenti. Le parti in legno di Mojo e le parti in ferro vanno pulite
esclusivamente con un panno morbido non eccessivamente umido per evitare
l’ingresso di acqua all’interno del pannello comandi attraverso le feritorie dei
pulsanti o altro.
Si raccomanda di non posare oggetti infiammabili oppure recipienti contenenti
liquidi sopra il pannello dello strumento.
Nel caso di malfunzionamenti dati da ingresso di oggetti o liquidi estranei nello
strumento, si prega di contattare immediatamente l’assistenza e di non tentare di
riparare lo strumento da soli.
Lo strumento gode di garanzia ufficiale di 2 anni. La garanzia copre tutti i difetti di
funzionamento dello strumento non imputabili al cattivo utilizzo da parte dell’utente.

26
11) APPENDICE

CRUMAR MOJO MIDI IMPLEMENTATION CHART


FUNCTION TRASMITTED RECOGNIZED REMARKS
Basic Channel Y
Default: :1-2
Changed: :1-2 + 4-5
: 3 with pedal to lower
Mode Messages Y Y
Default:
Altered:

Note Number 24-108 36-96


True Voice _______________

Velocity Y Y
Note On Y Y
Note Off

Aftertouch
Keys: X X X
Channel : X

Pitch Bend X X

Control Change Y Y

Program Change Y Y

System Exclusive X Y, firmware upgrade

Song Position X X
Common song select

System : Clock X X
Exclusive : Command X X

Aux : Local ON/OFF X X


Messages: All Notes Y Y
OFF X X
:Active Sense X Y
:Reset X X
Notes

27
28
MIDI FUNCTIONS TABLE
STANDARD FUNCTIONS

Controls Midi messages Type

Upper drawbar 16 Control change channel 1 n 12 continuous


Upper drawbar 5-1/3 Control change channel 1 n 13 continuous
Upper drawbar 8 Control change channel 1 n 14 continuous
Upper drawbar 4 Control change channel 1 n 15 continuous
Upper drawbar 2-2/3 Control change channel 1 n 16 continuous
Upper drawbar 2 Control change channel 1 n 17 continuous
Upper drawbar 1-1/3 Control change channel 1 n 18 continuous
Upper drawbar 1-3/5 Control change channel 1 n 19 continuous
Upper drawbar 1 Control change channel 1 n 20 continuous
Lower drawbar 16 Control change channel 1 n 21 continuous
Lower drawbar 5-1/3 Control change channel 1 n 22 continuous
Lower drawbar 8 Control change channel 1 n 23 continuous
Lower drawbar 4 Control change channel 1 n 24 continuous
Lower drawbar 2-2/3 Control change channel 1 n 25 continuous
Lower drawbar 2 Control change channel 1 n 26 continuous
Lower drawbar 1-1/3 Control change channel 1 n 27 continuous
Lower drawbar 1-3/5 Control change channel 1 n 28 continuous
Lower drawbar 1 Control change channel 1 n 29 continuous
Pedalboard drawbar 32 Control change channel 1 n 30 continuous
Pedalboard drawbar 16 Control change channel 1 n 31 continuous
Volume Control change channel 1 n 36 continuous
Drive Control change channel 1 n 35 continuous
Click Control change channel 1 n 38 continuous
Reverb Control change channel 1 n 39 continuous
Bass Control change channel 1 n 41 continuous
Treble Control change channel 1 n 40 continuous
Swell pedal Control change channel 1 n 34 & channels 1-2 n 11 continuous
Rotary run/stop Control change channel 1 n 48 On/Off
Rotary slow/fast Control change channel 1 n 49 On/Off
Rotary slow/brake/run Control change channel 1 n 1 Continuous/fixed values
Vibrato upper Control change channel 1 n 46 On/Off
Vibrato lower Control change channel 1 n 47 On/Off
Vi/Cho Control change channel 1 n 32 continuous/fixed values
Percussion on Control change channel 1 n 42 On/Off
Percussion soft Control change channel 1 n 43 On/Off
Percusiion fast Control change channel 1 n 44 On/Off
Percussion 3rd Control change channel 1 n 45 On/Off
Sustain Control change channel 1-2 n 64 On/Off
Rotator selection Control change channel 1 n 53 On/Off
L&R out selection Control change channel 1 n 54 continuous/fixed values

29
Crosstalk Control change channel 1 n 91 continuous
Keyclick length Control change channel 1 n 92 continuous
Reverb Length Control change channel 1 n 93 continuous
Rotary Balance Control change channel 1 n 94 continuous
Percussion Volume Control change channel 1 n 95 continuous
Pedalboard sustain Control change channel 1 n 96 continuous

SPECIAL FUNCTIONS

Presets&Manual Send panel values and selections snapshot


Pedal to lower Add ch3 on ch2 note messages + All note off
Reset function Midi Panic + reset the function panel

Tonewheels measurement spreadsheet

30
Contatti

V.M. Connection
Via Pascoli 44/a
30020 Quarto d’Altino (VE)
ITALY

Official Website:

www.crumar.it

E-mail:

info@crumar.it

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